Sono recentemente entrati a far parte della grande famiglia di Auser 67 nuovi ortisti.
Gli orti di Classe sono stati realizzati dal Comitato Cittadino già nel 1980, quando gli abitanti della zona avevano sollecitato il Comune per mantenere il verde cittadino durante l’urbanizzazione dell’area. Fu il Comitato stesso a realizzare un campo da calcio, un parco per i bambini e gli orti.
Attualmente le aree verdi sono gestite dal Comune che ne delega la cura al Comitato Cittadino e gli orti sono gestiti dal nuovo Comitato degli ortisti di Classe.
L’unione con Auser viene da un’esigenza che stava diventando più che mai un grande problema. A Classe era necessario realizzare un pozzo artesiano che permettesse di sopperire al fabbisogno di acqua che i sei pozzi ad anello, profondi 3 metri, non sono in grado di garantire. La richiesta è in piedi già da diversi anni, ma fino ad ora non si era riusciti a portarla avanti efficacemente.
I circa 17.000 Euro necessari per la realizzazione del pozzo sono stati raccolti rivolgendosi alle diverse realtà che operano nel territorio, dall’Amministrazione Comunale, alle Associazioni di Volontariato alle Fondazioni più in vista. Hanno risposto alla richiesta il Comitato Cittadino di Classe, che ha contribuito con 3.200 Euro, il Comune di Ravenna, con 3.700 Euro e Auser, che ha anticipato il rimanente a nome degli ortisti, che li restituiranno in cinque anni.
La collaborazione con Auser, però, non ha portato solamente vantaggi dal punto di vista economico. L’iter burocratico per ottenere il pozzo, infatti, è stato lungo e accidentato. Auser Ravenna si è attivata già a partire dall’ottobre scorso attivando tutte le procedure burocratiche necessarie. Il percorso ha poi subito un’accelerata verso la realizzazione grazie all’intervento degli Assessori Morigi e Liverani.
Il nuovo pozzo artesiano sarà profondo 120 metri. Gli ortisti, che ora sono entrati a far parte della famiglia Auser, sono ora più tutelati e meglio organizzati anche dal punto di vista amministrativo, dato che sarà l’Associazione a farsi carico di tutta la parte burocratica relativa alla gestione.
Ritorna dunque pienamente attivo un vero e proprio spazio di aggregazione, occasione per uscire di casa e disertare la televisione, in una zona decisamente priva di punti di ritrovo. Ma non solo. Partirà anche il progetto degli “orti solidali” grazie al quale parte della produzione sarà donata a strutture del territorio che operano nel sociale.
Gli ortisti di Classe ringraziano Auser, il Comitato Cittadino e il Comune per il risultato tanto atteso e finalmente raggiunto. E noi diamo a tutti loro il benvenuto nell’Associazione.