Nella primavera 1995, quando già a Ravenna era presente da cinque anni l’Associazione Auser, lo Spi-Cgil propose ad Enrico Contoli di tentare l’esperienza anche a Fusignano, visto che era presente una generazione di giovani pensionati, cinquanta e sessantenni, che erano entrati presto nel mondo del lavoro e ne erano usciti molto prima rispetto a quanto permetta l’odierna normativa.
Aderirono in diciotto, tutti uomini, e i primi servizi a partire furono la vigilanza mostre con un gruppo di 12 volontari diretti da Francesco Guerrini e la vigilanza scuole con cinque volontari coordinati da Giuseppe Vecchi. La collaborazione con la Casa di Riposo iniziò l’anno seguente. In seguito sono aumentate esponenzialmente le adesioni e considerate le sempre nuove esigenze della comunità, i settori di intervento del circolo si sono ampliati fino ad arrivare agli oltre venticinque di oggi.
Fra il 2003 ed il 2005 c’è stata una forte accelerazione: i soci sono passati da 78 a 104 e le ore di volontariato da 3.766 a 9.199; nel 2005 tutte le collaborazioni principali, molte delle quali tutt’ora presenti, erano già state avviate, compresa quella che può essere considerata il fiore all’occhiello del circolo, il trasporto anziani. Dal 2006 l’attività si è sempre più consolidata, il numero dei soci ha superato i 140 e il numero di ore di volontariato le 12.000 annue.
Negli ultimi anni la presenza nel territorio è stata sempre più evidente, grazie al crescere di importanza e sviluppo di molte iniziative e progetti, ma soprattutto grazie ad un nuovo modo di essere presenti nella comunità, attraverso iniziative culturali, ricreative, di informazione e dibattito, che coinvolgono tutta la cittadinanza. Gli ambiti di intervento sono i più svariati e vengono svolti in convenzione con il Comune di Fusignano, con l’Asp, con il consorzio Sociale S. Rocco, con la Cooperativa Sociale “Il Cerchio” e con la Parrocchia S. Giovanni Battista.
Siamo riusciti in molti casi a fare rete, come si auspica anche negli indirizzi guida dell’Associazione, e ci siamo impegnati a realizzare nuovi progetti resi economicamente possibili soprattutto grazie al contributo del 5×1000, di volta in volta integrato dall’Amministrazione Comunale, da altre Associazioni, come il Gruppo Solidarietà “Teresa”, e da soggetti privati con piccole e grandi donazioni, che dimostrano la fiducia nei nostri confronti e la nostra presenza consolidata nella struttura sociale del territorio; tutti introiti che sono potuti essere interamente reinvestiti proprio grazie all’impegno dei soci e alla loro rinuncia a qualsiasi forma di remunerazione. Fin dai primi passi, infatti, il Circolo di Fusignano ha sposato in modo inderogabile la totale gratuità dell’impegno dei volontari aderenti e, ancora oggi, nonostante il diverso orientamento di tutti gli altri circoli, la gratuità è rimasta una caratteristica distintiva essenziale.
Le celebrazioni dei nostri primi vent’anni di attività sono cominciate il 15 marzo scorso con il pranzo sociale alla presenza delle autorità, durante il quale sono state consegnate la targa in ceramica del Ventennale ai cinque soci fondatori ancora presenti tra di noi, e la serigrafia, realizzata per l’occasione da Marino Trioschi, a tutti gli altri soci presenti.
In autunno proseguiremo, con una serata dedicata al volontariato, in occasione delle Settimana Fusignanese, “Otto Settembre a Fusignano”, durante la quale offriremo alla comunità uno spettacolo serale, per attirare l’attenzione sull’attività di Organizzazioni ed Associazioni che a Fusignano, in modi e con finalità anche diverse, contribuiscono a migliorare la qualità della vita e a tenere viva la cultura e le tradizioni del nostro paese.
Sempre per festeggiare questo importante traguardo, le attività e gli interventi a favore della collettività in programma per quest’anno sono particolarmente sostanziosi. Si parte con un progetto del valore di circa 50.000 Euro, che sarà portato avanti in collaborazione con il Comune, riguardante la gestione del Parco Primieri e delle aree verdi del centro abitato di Fusignano, di Maiano e di San Savino, per il quale il Circolo ha già investito 20.000 Euro; sempre per il Comune ci siamo offerti di donare gli arredi per la camera mortuaria, non appena saranno individuati i locali idonei ad ospitarla, per un investimento previsto di circa 10.000 Euro; per la Parrocchia di Maiano ci sarà un contributo, finalizzato al recupero dell’orologio del campanile, che coprirà buona parte dei circa 3.000 Euro necessari; per l’Asilo Parrocchiale è già stata acquistata una casetta in legno del valore di circa 1.500 Euro, che sarà ubicata nell’area giochi esterna.
Infine abbiamo in cantiere un’iniziativa editoriale finalizzata alla raccolta delle memorie di chi ha vissuto il difficile periodo della Seconda Guerra Mondiale; storie di vita vissuta raccontate direttamente dai protagonisti che, senza alcuna pretesa letteraria, daranno comunque un’immagine vivida del nostro paese di quegli anni e che sarà certo utile alle nuove generazioni. La raccolta sarà anche arricchita con immagini e informazioni sulla Fusignano di prima e dopo la guerra.
Nell’immagine realizzata per celebrare il ventennale del circolo abbiamo inserito la frase “vent’anni insieme per gli atri”. In un momento in cui il vero problema sembra essere un ricambio generazionale, che rischierebbe di minare lentamente tutto il lavoro fin qui realizzato, l’auspicio, soprattutto per la comunità fusignanese, è che in futuro ci siano tante altre persone che vorranno offrire un po’ del loro tempo e della loro esperienza di lavoro e di vita “per gli altri”; a queste persone possiamo assicurare, per esperienza, che la contropartita personale che si ottiene donando il proprio tempo è decisamente alta e che si accorgeranno di essere e sentirsi ancora molto importanti nella loro vita.