Da diversi anni Auser grazie ad una convenzione con l’Assessorato al Decentramento del Comune di Ravenna, gestiva più ambulatori prelievi e iniettivi nel forese e in punti strategici della città, per i quali l’AUSL non era nelle condizioni di garantire un servizio.
Per anni le nostre infermiere volontarie hanno presidiato Casal Borsetti, Lido Adriano, Savarna, Ponte Nuovo per i prelievi e Via Pola e Via Maggiore a Ravenna per le iniezioni. Questa presenza ha risposto alle esigenze della popolazione, soprattutto per quanto riguarda anziani e disabili.
Oggi che la sanità pubblica ha finalmente la possibilità di riattivare un servizio regolare, dobbiamo tutti ringraziare la forza di volontà, la costanza e lo spirito delle infermiere volontarie, perché è solamente grazie a loro se stiamo parlando di “passaggio di testimone” invece che di “ripresa del servizio”. Il ruolo delle infermiere volontarie di Auser, così come è stato riconosciuto anche dalla Direzione Sanitaria, è stato estremamente importante e significativo in termini di garanzia e presenza su territori in cui le persone fragili avrebbero avuto difficoltà a raggiungere i presidi centrali. Ancora una volta il volontariato si riconferma quel valore aggiungo indispensabile per sostenere un welfare che possa essere sempre più vicino ai bisogni dei cittadini.
Presidente Auser Ravenna
Mirella Rossi