A partire dal 1 gennaio 2016, grazie al Decreto Balduzzi (D.L. 158/2012), tutti gli impianti sportivi dove si pratichi attività fisica, sia a livello agonistico, sia a livello dilettantistico, dovranno dotarsi di defibrillatore semiautomatico.
A Sant’Agata sul Santerno i luoghi interessati sono il palazzetto dello sport e il campo sportivo, ma le diverse associazioni presenti sul territorio, hanno manifestato la volontà di attrezzare con questi macchinari anche altri punti nevralgici del paese.
Cinque gruppi si sono fatti promotori dell’acquisto di un macchinario ciascuno: il Centro Sociale Ca’ di cuntadè, la Pro Loco di Sant’Agata, l’Associazione “Kultura”, l’Associazione “I compagni della scuola di Sant’Agata” e Auser.
Il Sindaco, Enea Emiliani, si è reso personalmente disponibile ad individuare, tramite una piccola indagine di mercato, i macchinari con il miglior rapporto qualità prezzo. Il risultato è che ora il paese ha cinque defibrillatori da collocare in altrettanti punti strategici: al Campo Sportivo “Luigi Dalle Vacche”, al Palazzetto dello Sport “Giorgio Gadoni”, presso il complesso scolastico “Giovanni Pascoli”, al Centro Sociale Ca’ di cuntadè e per finire un macchinario in gestione alla Pro Loco per le iniziative di piazza e le manifestazioni estemporanee, organizzate dalle varie associazioni, dove ci siano aggregazioni di persone.
L’Amministrazione Comunale ringrazia tutti i soggetti che hanno reso possibile questo progetto, in particolar modo Auser e la rete dei volontari che, con questa donazione, testimoniano ulteriormente un impegno che è sempre più attivo e presente all’interno della comunità.