Sabato 13 febbraio, presso la Casa del Popolo “Gino Gatta” di Fosso Ghiaia, è stato inaugurato un nuovo Circolo Auser Volontariato di Auser Ravenna. Sono intervenuti la Presidente di Auser Ravenna, Mirella Rossi, il Vicepresidente Gilberto Pessolini, il Parroco di Classe, Don Mauro Marzocchi e l’Assessora al Decentramento e Bilancio del Comune di Ravenna, Valentina Morigi.
La Presidente Rossi ha aperto con una panoramica di tutte le attività che Auser, con i suoi circoli e centri sociali, svolge da anni sul territorio di Ravenna, Cervia e Bassa Romagna e sull’importanza dell’associazione, soprattutto come osservatorio sulla società e sulle sue componenti più deboli e disagiate: “Noi siamo un supporto e un pilastro importante del welfare, per l’erogazione di servizi e per la lettura dei bisogni delle persone, nelle comunità e nei territori, siamo un buon osservatorio grazie alla nostra capillarità e, grazie al nostro modo di essere, riusciamo a interpretare i bisogni delle persone, a vedere dove sono. Naturalmente dobbiamo essere, e lo siamo, di supporto alla politica, perché trasformi questa nostra lettura in azioni politiche concrete. La collaborazione con l’amministrazione dev’essere, quindi, progettuale in questo senso, dal nostro fare deve nascere il progetto politico che si deve concretizzare in servizi esigibili come diritti”.
L’Assessora Morigi ha ribadito il concetto ricordando che, in un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo negli ultimi anni, è solo grazie al volontariato se le cose non sono andate anche peggio e, ringraziando Auser e tutti i suoi volontari, ha citato l’esempio degli ambulatori prelievi decentrati, nati anni fa grazie alle infermiere di Auser e all’Amministrazione Comunale, che sono diventati progettualità pubblica, nel momento in cui sono stati presi in carico dall’Azienda Sanitaria: “Quando parliamo di sperimentare nuove forme di welfare, di sociale, di aggregazione e servizi sul territorio, parliamo di costruire delle piccole avanguardie come queste, che, nel momento in cui sembra che tutto crolli, in realtà si impegnano per fare un passo in più; questo è quello che ha fatto Auser sul territorio in questi anni”.
Il Parroco di Classe, Don Marzocchi, si è detto felice per le nuove opportunità che questo circolo può rappresentare per una comunità che, anche qui come altrove, si ritrova sempre più sola: “Fosso Ghiaia ha bisogno di avere speranza, c’è sempre più bisogno di socializzare e di stare insieme, perchè se si sta iniseme ci si aiuta a vicenda e si va avanti; penso che Auser possa fare molto, però ha bisogno anche della nostra collaborazione”.
Il Nuovo Circolo di Fosso Ghiaia, ha concluso il Vicepresidente Pessolini, vedrà la propria presenza, per il momento, il lunedì mattina, in futuro si potrà sempre valutare di ampliare l’orario. Riferimento sarà Bruno Ceredi. Questo nuovo presidio consoliderà e potenzierà le attività che Auser ha già messo in atto a Fosso Ghiaia, come l’accompagnamento all’ambulatorio prelievi di Ponte Nuovo, l’attività di Prontofarmaco e naturalmente gli Orti Sociali. Le novità saranno rivolte soprattutto a rafforzare lo spirito comunitario di un territorio con una forte presenza di stranieri; partiranno a breve, il doposcuola per i bambini e i corsi di italiano, grazie all’esperienza già maturata dai nostri volontari in Via Butrinto, in Via Oriani e a Lido Adriano. Per quanto riguarda gli ortisti, poi, l’auspicio è quello di creare, insieme a loro, un orto didattico rivolto ai bambini della scuola materna. In conclusione il Vicepresidente ha auspicato che la comunità diventi parte attiva delle iniziative: “Sono tante le cose che possiamo fare e noi vogliamo che anche voi ci diate delle dritte, degli orientamenti, perchè quello che si può fare noi lo vogliamo fare, ma lo vogliamo fare insieme a voi”.
L’inaugurazione si è conclusa con un rinfresco offerto dal Circolo “Sergio Nicosanti”.