In questa seconda edizione della nostra rubrica vi raccontiamo una collaborazione dedicata alla conservazione della memoria storica. Il progetto con ANPI è un progetto nazionale, quello con il Centro Residenziale “Ca’ Malanca” riguarda invece Auser Faenza.
Abbiamo intervistato il Presidente di Auser Faenza, Sauro Bacchi e il Presidente di “Ca’ Malanca” Franco Conti. Entrambi fanno anche parte dell’ANPI.
Ca’ di Malanca è un Museo e un centro residenziale per lo studio e la memoria della lotta di liberazione, sorto nel luogo in cui si è svolta una delle più importanti battaglie della Resistenza nel nostro appennino. Auser Faenza ha messo a disposizione i propri volontari per contribuire alla manutenzione della struttura e al verde circostante.
A livello nazionale la collaborazione tra Auser e ANPI prevede che l’associazione “adotti” i cippi legati alla memoria della Resistenza, in modo da sistemarli, monitorarli e provvedere al loro mantenimento in modo da mantenere viva la storia, soprattutto per le nuove generazioni.
Sauro Bacchi «Per Auser, che è emanazione della CGIL, questa collaborazione è importantissima, perchè i valori che ci accomunano ad ANPI sono i valori della Resistenza, quindi mantenere la memoria e passarla ai giovani, proprio attraverso i monumenti, i cippi, è di primaria importanza».
Franco Conti «L’impegno è molto grande, perché i luoghi della memoria nel nostro Appennino, nelle nostre città e a Faenza in particolare, sono tantissimi, quindi c’è bisogno di molto lavoro; ANPI ha già tanti volontari che si impegnano su queste cose, ma questo ulteriore accordo con Auser ci metterà in condizione di conservare meglio questi beni preziosi per la comunità».