Appuntamento giovedì 30 giugno alle 21.00 Saranno portate testimonianze significative dai 9 comuni
Giovedì 30 giugno all’auditorium “Arcangelo Corelli” di Fusignano, in vicolo Belletti 2, alle 21 inizierà una serata pubblica dedicata ai 70 anni di diritto al voto delle donne in Italia.
I saluti di apertura saranno affidati al sindaco di Fusignano Nicola Pasi; seguirà l’intervento di Paola Pula, sindaco referente per le Pari opportunità dell’Unione dei Comun della Bassa Romagna; dopodiché parlerà Laura Orlandini, ricercatrice in storia contemporanea, che racconterà le prove di democrazia e di partecipazione in Romagna, tra resistenza e ricostruzione.
In seguito si entrerà nel vivo dell’incontro: saranno portate infatti diverse testimonianze di donne da ciascun comune della Bassa Romagna che si sono distinte in un particolare ambito: sociale, politico, culturale, economico. Saranno invitate per Alfonsine l’ex sindaca Natalina Menghetti, per Bagnacavallo l’ex sindaca Laura Rossi, per Massa Lombarda l’ex prima cittadina Linda Errani e la professoressa Marilisa Furlan, per Sant’Agata sul Santerno le ex prime cittadine Marilanda Biondi e Franca Proni, per Lugo la fotografa Marina Guerra e l’attrice Silvia Calderoni, per Conselice la scrittrice Carolina Raspanti, per Fusignano le educatrici Laura e Betty, per Cotignola Angelica Bellenghi, giovane ragazza che ha prestato servizio in un ospedale keniota, per Bagnara di Romagna l’imprenditrice agricola Cristiana Conti. A queste donne sarà consegnato un attestato.
Le testimonianze saranno intervallate da momenti musicali a cura di Mirella Gagliardi alla chitarra e di Giorgia Guerrini, ballerina.
La serata è organizzata dal tavolo di coordinamento delle Pari opportunità dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna.
“Questa non è solo una giornata celebrativa, ma un momento di confronto – ha sottolineato il sindaco referente Paola Pula -, che raggiungerà il suo apice nella realizzazione di un documento sul tema del diritto di voto delle donne e sul loro ruolo nella politica e nella vita sociale delle nostre comunità”.