A gennaio di quest’anno ci siamo trovati costretti a diramare un comunicato stampa sulla situazione insostenibile in cui gli ortisti di Via Rubicone, si sono trovati a causa della proliferazione incontrollata delle nutrie sul territorio, denunciata anche, negli stessi giorni, da Coldiretti, che si era appellata direttamente alla Regione.
La Legge di Stabilità 2016, di fatto, toglieva al Comune la possibilità di prendere decisioni in merito, con il risultato che le trappole, fino a quel momento predisposte dall’Amministrazione, erano state ritirate, in attesa della decisione, che doveva arrivare dalla stessa Regione.
Gli ortisti Auser di Via Rubicone, che avevano segnalato più volte il problema all’amministrazione locale, già a partire dal mese di novembre, si sono quindi trovati nel bel mezzo di un vuoto legislativo, che come risultato aveva portato al quasi totale annientamento dei raccolti.
Non potendo aspettare oltre, il gruppo ha deciso di autotassarsi e acquistare 110 metri di rete e paletti in acciaio, per chiudere il lato degli orti, ancora senza recinzione. Una soluzione non cruenta che dovrebbe impedire agli animali di raggiungere le prelibatezze coltivate con tanto dispendio di energia, ma il vero collaudo ci sarà il prossimo inverno.