Nuovi servizi, tante notizie, nuove opportunità per essere informati di più e meglio sui temi dell’abitare e sul mondo degli anziani. E’ online da oggi il nuovo sito Internet dell’associazione Abitare e Anziani www.abitareeanziani.it , impegnata dal 1998 ad approfondire con studi, ricerche, proposte le condizione abitative degli anziani nel nostro Paese.
Un rinnovamento editoriale a 360 gradi che guarda al tema dell’abitare e degli anziani e alle sue innumerevoli ricadute sociali, con un approccio nuovo, meno tecnico e più sociale. Per parlare ad un pubblico più ampio, raccontare meglio l’attualità, intercettare nuovi interessi e soddisfare un bisogno di informazione su queste tematiche sempre più crescente.
Il nuovo sito di Abitare e Anziani, rinnovato nella forma e nei contenuti, viene incontro alle esigenze degli utenti con un impatto visivo più chiaro e una maggiore semplicità nella navigazione. Notizie, aggiornamenti, approfondimenti, studi, documentazione,
legislazione: il mondo dell’abitare è a portata di click.
Si tratta di un sito ottimizzato per la navigazione da dispositivi mobili, smartphone e tablet, a cui si aggiunge l’interazione con i social network grazie alla nuova pagina facebook.
Più veloce, più dinamico, il nuovo sito di Abitare e Anziani diventa lo strumento ideale per poter consultare la rivista AeA informa completamente rinnovata nella sua veste grafica e nei contenuti, accompagnando il passaggio dal cartaceo al digitale.
Chi da oggi vorrà navigare su www.abitareeanziani.it troverà nelle sezioni del sito e sulla rivista sfogliabile online, notizie e approfondimenti sulla proposta di legge 3538 “per favorire l’invecchiamento attivo della popolazione attraverso l’impiego delle persone anziane in attività di utilità sociale e iniziative di formazione permanente” il cui iter legislativo prosegue a passo spedito.
“Questo rinnovamento editoriale rappresenta una grande sfida per l’associazione AeA che guarda al futuro con il desiderio di essere dentro il grande dibattito sull’invecchiamento della popolazione – sottolinea Marco Di Luccio presidente di AeA – In questo modo il dialogo con i cittadini sarà più facile, con chi già ci seguiva e con tutti coloro che decideranno di seguirci da oggi”.