In questo numero vi racconteremo una delle collaborazioni più longeve di Auser, partita a Ravenna nel 2007, interamente dedicata alle persone sole e bisognose: il servizio di Ausilio alla Spesa.
Abbiamo intervistato Paolo Bocchini, coordinatore dei volontari Auser e Renzo Savini, responsabile di zona soci Ravenna Coop Alleanza 3.0.
37 volontari attivi, 70 famiglie assistite, quasi 2.000 spese consegnate in un anno. Sono questi i numeri del servizio di Ausilio alla spesa gestito da Auser nel solo comune di Ravenna. Un servizio reso possibile dalla collaborazione con Coop Alleanza 3.0 che mette a disposizione un ufficio, una linea telefonica e un mezzo attrezzato per il trasporto di alimenti.
Attivato da Ipercoop Esp di Ravenna nel 1999, è stato affidato ad Auser a partire dal 2007 e poco dopo riproposto, anche a Faenza.
Il servizio è rivolto a tutte le persone, segnalate dai servizi sociali, che si trovino, per diversi motivi e per brevi o lunghi periodi di tempo, impossibilitati a recarsi a fare la spesa personalmente.
Un piccolo gruppo di volontari raccoglie telefonicamente le ordinazioni per le spese e passano le cartelle agli altri volontari che si occupano di reperire tutti i prodotti richiesti all’interno dell’Ipercop Esp. Una volta riempito il carrello, i prodotti vengono passati in una cassa dedicata e viene emesso uno scontrino. I prodotti vengono adetuatamente caricati sul mezzo per le consegne, con l’accorgimento delle borse frigo con ghiaccioli per i prodotti deperibili e l’ultimo gruppo di volontari, solitamente due, parte per effettuare le consegne, seguendo un itinerario studiato per essere ottimale dal punto di vista del tempo impiegato. Alla consegna delle spese vengono ritirati i soldi e, a fine giornata, vengono saldati tutti gli scontrini all’ufficio centrale. La cosa importante dell’Ausilio non è tanto il servizio in sé, quanto le relazioni umane che si instaurano tra i volontari e gli assistiti, che molto spesso hanno più bisogno di alleviare la propria solitudine che di farsi recapitare la spesa a casa.
Il rapporto tra i volontari e il personale di Ipercoop è più che collaborativo e si basa su un rispetto che si è sempre più consolidato negli anni. Tutti sono a disposizione di tutti, così può capitare che il personale dell’ipermercato dia una mano ai volontari, ma anche che i volontari diano informazioni ai clienti dell’ipermercato. Attualmente le spese vengono consegnate in tutta la città di Ravenna con qualche allargamento al forese, da dove arrivano richieste sempre più importanti. L’ampliamento del servizio, però, non dipende solo dalla buona volontà di Coop, che si è detta in ogni caso pronta a sostenerlo, ma dalla disponibilità di altri volontari.
Renzo Savini «Qui si è creato un gruppo coeso che ha saputo affrontare i problemi usando il buonsenso ed è riuscito a rimanere unito. Quando ci sono stati questi problemi sono stati risolti e il gruppo ha trovato nella solidarietà un fine che lo ha ricompattato».
Paolo Bocchini «Una cooperativa che mette a disposizione, all’interno del proprio bilancio, un fondo per la solidarietà, non è facile trovarla. Un grande grazie a Coop che ha istituito, all’interno della sua gestione, un momento di solidarietà importante per la comunità».