Alla fine della Seconda Guerra Mondiale tutti dovevano lavorare, donne comprese, ecco perché i braccianti e i muratori realizzarono il primo asilo, per i “figli del popolo”, presso un palazzo signorile vicino al centro abitato. L’asilo rimase in questa sede per un paio d’anni. Nel 1948 venne fondato l’asilo parrocchiale, ma chi era politicamente attivo non voleva mandare lì i bambini. I “figli del popolo” sono passati dunque da diverse case private, fino al momento in cui, con i materiali recuperati dagli edifici bombardati, non fu costruito un nuovo edificio, dove l’asilo trovò definitivamente sede, che fu gestito autonomamente dai cittadini di Savarna. Negli anni Settanta il Comune costruì un nuovo asilo e l’edificio rimase a disposizione del doposcuola e della mensa scolastica, fino al momento in cui non si pensò di farne un ritrovo per gli anziani del paese.
Lo stabile apparteneva alla Cooperativa Braccianti di Mezzano, il terreno era di 5 savarnesi che se lo erano intestato nel 1950. Per fare in modo che rimanesse a disposizione degli abitanti del paese, si decise di costituire la Fondazione La Pioppa a cui è stata ceduta la proprietà. Nel 1996 l’edificio è stato ristrutturato per potere aprire il Centro Sociale e da allora è gestito da Auser che sene occupa a 360 gradi.
Lo scorso giovedì 17 novembre, nei locali del centro, si è festeggiato il ventesimo anniversario di questo connubio che ha portato, negli anni, a realizzare tante attività, tante collaborazioni e tanti eventi per la cittadinanza.
Si è festeggiato, come da tradizione, a tavola, con un bel piatto di polenta, arricchito, per l’occasione, da un’ottima salsiccia e con succulenti sabadoni, il tutto preparato dalle volontarie nell’attrezzatissima cucina del centro.
Presenti alla serata anche la Presidente Auser Mirella Rossi, l’Assessore al Volontariato del Comune di Ravenna Giannandrea Baroncini e la Presidente della Consulta di Mezzano Maria Gloria Natali.
La serata si è conclusa in compagnia della musica del Maestro Vittorio Bonetti, accompagnato al violino da Nicoletta Bassetti.