La giunta dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, a nome di tutti gli amministratori del territorio, esprime la propria solidarietà e vicinanza al sindaco di Lugo e collega Davide Ranalli, per le minacce di morte apparse su un muro di una cabina elettrica in via del Villaggio neolitico a Lugo.
“Si tratta di una inaccettabile offesa a tutta la città – sottolineano i sindaci -, poiché si tratta di un attacco non solo a una persona, ma all’istituzione che rappresenta. Ci auguriamo che siano individuati i responsabili di questo gesto, che condanniamo con forza. Siamo vicini al sindaco Ranalli, al quale esprimiamo la massima solidarietà. La miglior risposta a questi gesti non può che essere quella di continuare a fare con passione il nostro lavoro di amministratori, dialogando quotidianamente con le nostre comunità, con chi ha voglia di contribuirle a migliorarle e non si nasconde dietro un insulto anonimo e vigliacco”.
Tra i tanti messaggi di vicinanza e solidarietà e di ferma condanna del gesto, anche il coordinamento comunale Anpi di Lugo: “Manifestiamo la nostra vicinanza a Davide Ranalli e lo esortiamo a proseguire insieme a tutte le forze antifasciste secondo gli ideali della Resistenza, al fine di contrastare questi atti, manifestazioni vergognose contro la libertà, l’uguaglianza, la democrazia e la Costituzione”.