ERSILIA BRAMBILLA CONFERMATA PRESIDENTE DI AUSER LOMBARDIA:
“LA CITTADINANZA NON HA ETÀ, AUSER È SEMPRE PIÙ MODERNA E APERTA A TUTTI”
Milano, 17 marzo 2017
Ersilia Brambilla è stata confermata, all’unanimità, presidente di Auser Lombardia, associazione di volontariato e promozione sociale che conta nella r egione circa 80mila soci e oltre 450 sedi locali nei vari territori. Il congresso, organizzato presso Spazio Arte a Sesto San Giovanni (MI), ha rieletto anche Maurizio Carbonera vicepresidente e Rosa Romano come componente della presidenza. “La squadra ha dimostrato di funzionare e sono particolarmente orgogliosa del lavoro svolto nei primi quattro anni di mandato – ha dichiarato Ersilia Brambilla -. L’associazione si è molto evoluta, implementando i servizi offerti dalla telefonia sociale del Filo d’Argento attraverso, ad esempio, l’introduzione sperimentale della videotelefonia per contrastare la solitudine e della geolocalizzazione degli automezzi Auser per ottimizzare l’accompagnamento protetto, con benefìci funzionali ed ambientali. Abbiamo investito molto nella formazione dei volontari e dei dirigenti, abbiamo introdotto un unico sistema gestionale per garantire trasparenza e certezza dei dati; abbiamo rinvigorito l’offerta di promozione sociale, dal turismo sociale alla creazione di un laboratorio di cucito per donne e per giovani migranti, abbiamo siglato convenzioni con enti prestigiosi come il Teatro alla Scala e il Teatro Nazionale di Milano, abbiamo potenziato l’educazione permanente collaborando con i CPIA. Soprattutto – sottolinea la presidente – abbiamo aperto Auser a nuove esperienze, per essere davvero capaci di rispondere ai mutati bisogni della
società e supportare la comunità educante: siamo impegnati, attraverso campagne e progetti specifici, contro il gioco d’azzardo patologico, le truffe agli anziani, la violenza di genere, ma abbiamo anche una sperimentazione di musicoterapia in carcere a San Vittore, abbiamo aperto gli Alzheimer Cafè, abbiamo riattivato a favore della cittadinanza beni confiscati alla mafia, stiamo concretizzando proposte di welfare aziendale per favorire le politiche di conciliazione e abbiamo aderito alla recentissima campagna per l’accoglienza dei migranti promossa da Don Virginio Colmegna, presidente della Fondazione Casa della Carità”. Proprio Don Virginio ha commentato, nell’intervento dedicato alla sfida dell’accoglienza nei territori e all’orientamento che contrasta le comunità rancorose: “Serve una cultura viva, vivace, intelligente, sapiente come quella di Auser. È così che si deve essere: progettatori di bellezza e di voglia di vivere”. Il futuro di Auser sta nel toccare fasce intergenerazionali e sempre più trasversali della popolazione, perché davvero in Auser c’è spazio e interesse per chiunque. “Auser è un’associazione moderna, che ha molto da dire e soprattutto da fare in una fase importante di cambiamento demografico e di perdita di valori – ha glossato Enzo Costa, presidente di Auser Nazionale -. Auser è un vero laboratorio di un welfare generativo e partecipato, l’esperienza maturata in Lombardia è un utile viatico per capire come una comunità possa contribuire alla tutela dei beni comuni andando incontro ai bisogni dei più fragili. Oggi si discute molto di una legge sull’invecchiamento attivo, Auser lo pratica da 27 anni”.
DAL POMERIGGIO DI LUNEDÌ 20 MARZO SUL SITO
SARANNO DISPONIBILI GLI ATTI DEL CONGRESSO E IL COMUNICATO SINTETICO DEGLI INTERVENTI