L’intervento permetterà l’ampliamento del Museo, con una sezione dedicata agli Sforza
Nella seduta del 30 marzo 2017, il Consiglio comunale di Cotignola ha deliberato l’acquisto di un immobile per l’ampliamento di Casa Varoli e l’arricchimento della propria offerta museale. La deliberazione è stata approvata all’unanimità da tutti i gruppi consiliari.
“C’è grande soddisfazione per questa scelta – ha dichiarato il sindaco Luca Piovaccari – che mostra come l’investimento sulla cultura, se inserito entro una prospettiva strategica chiara, sia condiviso da tutte le forze politiche, a conferma che la storia e la cultura di Cotignola rappresentino un valore e un asse di sviluppo decisivo per la crescita della nostra comunità”.
Il completamento di Casa Varoli permetterà di riallestire l’intero Museo “Luigi Varoli” con una sezione dedicata alla grande dinastia degli Sforza, che con Muzio Attendolo proprio a Cotignola ha avuto la sua origine, e ai pittori cotignolesi Francesco e Bernardino Zaganelli e Girolamo Marchesi che, tra la fine del ’400 e l’inizio del ’500, costituirono il vertice della scuola romagnola.
Il progetto prevede anche la riunificazione nel medesimo immobile della biblioteca comunale e dell’archivio storico e l’ampliamento e lo spostamento della sezione museale dedicata ai Giusti cotignolesi nella nuova sezione di Casa Varoli, proprio là dove alcuni ebrei trovarono rifugio durante l’ultimo conflitto mondiale.
“L’intera operazione – aggiunge l’assessore alla Cultura Federico Settembrini -, che prevede anche la creazione di spazi dedicati all’accoglienza e alla didattica, ci permetterà di raggiungere gli standard di qualità previsti dalla Regione Emilia-Romagna, e avere quindi maggiori possibilità di accesso alle risorse previste dai relativi piani museali”.