IX Congresso Nazionale
Salerno, 5-7 aprile 2017 Grand Hotel Salerno
Lungomare Clemente Tafuri 1
Salerno, 7 aprile 2017
“Ricostruire la parola solidarietà e ridare dignità alle persone, Auser è un luogo straordinario per farlo” lo ha sottolineato Susanna Camusso, segretaria generale della Cgil, intervenendo a Salerno nella giornata conclusiva del Congresso Nazionale Auser. Ha proseguito con un passaggio sulla distinzione fra impresa sociale e volontariato.
“Quando a una serie di servizi si accompagna il termine impresa – ha detto- è un’altra strada. Il terreno del sociale non può essere terreno del profitto, non si sacrificano al mercato le ragioni e i
bisogni delle persone”.
Tre giorni di dibattito intenso, vivace, ricco di testimonianze e racconti di esperienze e progetti. Un mosaico di voci di persone di tutte le età che rappresentano la realtà dell’Auser di oggi, una
grande associazione di donne e uomini impegnate a disegnare un paese più coeso e solidale. Si sono chiusi a Salerno i lavori del IX Congresso Nazionale di Auser – associazione per l’invecchiamento attivo con la rielezione all’unanimità per il secondo mandato di Enzo Costa alla guida nazionale.
“Questo Congresso è un punto di partenza – ha detto Enzo Costa nelle conclusioni-abbiamo davanti quattro anni intensi e impegnativi per dare gambe alla nostra proposta di Patto Sociale che ridà centralità alla persona per tutto l’arco della vita, che tiene conto di bisogni in ogni fase dell’esistenza. Nei prossimi quattro anni ci impegneremo di più e meglio per dare qualità alla vita delle persone di tutte le età ”.
Un’associazione che punta a un obiettivo ambizioso: avere una sede associativa in ogni comune italiano. “Il territorio è la nostra casa – ha proseguito Costa – ed essere in ascolto delle persone uno dei nostri valori più importanti, possiamo raggiungere questa meta facendo rete con il sindacato dei pensionati e la Cgil”.