Si è chiuso lo scorso 24 maggio, con una merenda multietnica organizzata dai ragazzi, il progetto SOS “Save Our Students” realizzato dal Polo Tecnico Professionale di Lugo grazie al supporto di Auser e dei Servizi Sociali del Comune.
La sfida è stata quella di far vivere l’edificio scolastico non più esclusivamente al mattino, durante le lezioni, ma anche in orario pomeridiano, con attività alternative che favorissero la socializzazione, soprattutto per quei ragazzi che, più degli altri, erano a rischio isolamento e solitudine.
Il post scuola è partito ufficialmente, presso l’ITCG Compagnoni, sede legale del Polo Tecnico Professionale di Lugo, il 5 ott obre 2016, gli studenti partecipanti erano 12, tra i 14 e i 17 anni. Col passare del tempo, grazie alle sollecitazioni degli insegnanti, ma soprattutto grazie al passaparola tra i ragazzi, il gruppo si è arricchito, fino ad arrivare a 25 partecipanti e ad allargare la propria visione non più solamente ai ragazzi con bisogni educativi speciali, come era previsto dall’idea originale, ma anche a chi era semplicemente demotivato o in difficoltà con le attività scolastiche. La Dirigente Scolastica Milla Lacchini ha quindi deciso di implementare le risorse mettendo a disposizione ulteriori tre insegnanti, sfruttando i finanziamenti dell’Ufficio Scolastico per le attività pomeridiane.
Oltre all’aiuto nello studio, i ragazzi hanno avuto modo di partecipare a diverse attività: uscite didattiche, laboratori di cucito e realizzazione di piccoli manufatti, disegno e mosaico, attività teatrale, attività fisica in palestra e all’aperto.
Il successo di questo progetto è stato reso evidente dai ragazzi che hanno partecipato.
Lo scorso mercoledì sono stati loro stessi ad organizzare il momento conviviale di conclusione dell’esperienza, facendosi carico di portare a scuola cibi e bevande tipici delle loro zone d’origine; ma hanno anche reso speciale il momento dei ringraziamenti prima con un video dove hanno raccolto le immagini di tutte le attività svolte, sottolineate dal brano Volare di Fabio Rovazzi (Feat Gianni Morandi) e poi anche con una bellissima lettera, dalla quale emerge in modo lampante l’importanza, per la maggior parte di loro, di avere avuto qualcuno che li ascoltasse senza giudicarli, spazi e tempo a disposizione per esprimere se stessi, possibilità di incontrare nuovi amici uscendo dalla solitudine e avendo la possibilità di «posare quelle maschere così pesanti che ci portavamo dietro da tempo».
La Dirigente Scolastica Milla Lacchini ha ringraziato tutti coloro che hanno reso possibile questa esperienza «per me è stata veramente una grossa soddisfazione, il coronamento di un’idea che avevo da tanto tempo, cioè poter tenere aperta la scuola in orario pomeridiano, offrendo delle attività che favoriscano la motivazione e il risveglio dell’interesse nei ragazzi, offrendo anche momenti di aggregazione di cui i ragazzi, soprattutto in questo momento storico, hanno un disperato bisogno. Noi dobbiamo sempre più offrire ai ragazzi dei punti di riferimento forti, dobbiamo offrire loro delle radici e delle ali ed è bello sentire dalla voce dei ragazzi che questa è stata un’occasione per spiccare il volo».
L’appuntamento è per l’anno scolastico 2017/2018; il finanziamento di Auser Lugo, proveniente dalla raccolta del 5×1000, garantirà anche per il prossimo anno la presenza di una tutor.
E, lasciando la parola ai ragazzi «Infine grazie a tutti voi ancora per aver realizzato tutto ciò, per avere accettato di inziare questo progetto e per aver deciso, poi, di continuarlo con noi, inoltre un ringraziamento speciale alla nostra Dirigente Scolastica Milla Lacchini e all’Associazione Auser Onlus dal gruppo SOS. E se dicono che l’unione fa la forza, beh, noi probabilmente ne siamo la prova».