Carissimi connazionali terremotati, ieri sono ritornata per la quarta volta a farvi visita, portandovi il mio sentimento di solidarietà e un piccolo aiuto materiale frutto dei contributi donati dai miei compagni di gite Auser.
Oggi alla luce delle riflessioni ispiratemi dalla visita, vorrei potervi dire che ho visto molti cambiamenti; nonostante vi siano ancora scosse sismiche e nonostante sia aumentata l’inagibilità delle costruzioni, ho visto il fornaio col negozio fornito, il baretto con un numero di tavolini, casette nuove e tanta gente in giro, gente giovane che ci ringraziava, ma che diceva di non vedere lo Stato.
Carissimi amici, io sono lo Stato, io col mio voto, con le mie tasse pagate e sono quì per farvi vedere che non vi abbiamo dimenticati.
CORAGGIO!
Miris