L’esposizione sull’artista lughese sarà inaugurata nei tre comuni domenica 3 dicembre
Arriva nei Comuni di Lugo, Fusignano e Cotignola la prima mostra antologica dedicata al pittore lughese Piero Dosi, scomparso lo scorso anno. L’esposizione, dal titolo “Piero Dosi. La pittura dentro”, è a cura di Claudio Musso, sarà inaugurata domenica 3 dicembre nei tre diversi comuni e visitabile fino al 14 gennaio. A Lugo l’inaugurazione è prevista per le 11 alle Pescherie della Rocca, a Fusignano alle 16 nel museo civico “San Rocco”, mentre a Cotignola è alle 18 nel museo civico “Luigi Varoli”.
La mostra è stata presentata in conferenza stampa al salone Estense della Rocca di Lugo lunedì 27 novembre. Sono intervenuti per l’occasione: Davide Ranalli, sindaco di Lugo, e Anna Giulia Gallegati, assessora alla Cultura del Comune di Lugo; Lorenza Pirazzoli, vicesindaco con delega alla Cultura del Comune di Fusignano. Daniele Serafini, responsabile delle attività espositive del Comune di Lugo; Claudio Musso, curatore della mostra. Carmine Della Corte, ideatore della mostra e curatore del sito web dedicato; Danilo Montanari, editore.
“Come molto spesso accade le difficoltà che a volte bloccano progetti culturali possono essere superate attraverso un lavoro congiunto – ha spiegato Davide Ranalli -. Quando Carmine mi ha chiamato per esprimermi l’idea di valorizzare attraverso questa mostra il lavoro e il valore di questo artista, ho subito condiviso la sua volontà e riconosciuto l’importanza di questa mostra”.
Soddisfazione per la condivisione del lavoro è stata espressa da Anna Giulia Gallegati e Lorenza Pirazzoli, che hanno sottolineato come la vita e la produzione artistica di Piero Dosi abbiano coinvolto Lugo, Fusignano e Cotignola. “È un bel progetto che rappresenta un giusto modo di collaborare tra i Comuni dell’Unione – hanno commentato -, che ci arricchisce a vicenda”.
La mostra è stata pensata come un unico percorso che attraversa le diverse sedi nei tre comuni. L’esposizione è composta da quattro sezioni e offre un’analisi della produzione artistica di Piero Dosi. Le diverse sezioni si susseguono in ordine cronologico e tematico.
La prima parte della mostra comprende la sezione “Epistolario pittorico. 1977-1980”, che è ospitata presso le ex Pescherie della Rocca, a Lugo. In questa parte viene presentata una selezione di opere su carta e su tela risalenti al periodo giovanile di Dosi. Si tratta di ritratti di amici e autoritratti dell’artista in cui la resa fotografica dei volti si coniuga con una composizione a collage. Inoltre, in questa sezione non mancano gli specchi, usati come strumenti per la rappresentazione del sé e presenze ingombranti nelle opere. Le superfici specchianti diventano il simbolo di una ricerca interiore, sempre sottoposta alla relazione con l’altro.
La mostra prosegue a Fusignano, nel Museo Civico San Rocco, dove si trova la sezione “Giardini, paesaggi e figure. 1981-2000”. Saranno esposte le opere della maturità dell’artista, che comprendono il passaggio dalla ritrattistica iperrealista a una pittura materica, il rapporto con la rappresentazione del paesaggio e la fuga verso l’astrazione, oltre alle figure dei celebri Giardini e alla dimensione archeologica e retrospettiva.
Si arriva poi al museo “Luigi Varoli” di Cotignola con la sezione “Carte, pagine e diari” che vede la collaborazione di Massimiliano Fabbri. Qui si trovano i disegni, le chine e gli acquerelli di Dosi per mostrare l’ampia indagine iconografica e tecnica portata avanti negli anni. Inoltre, ci sarà un’installazione video per documentare l’attività che ha coinvolto Dosi nei diari intitolati “I giardini di Ravenna”, realizzati tra il 1980 e il 1984. Al primo piano, invece, sono esposte le testimonianze di un laboratorio per bambini condotto dall’artista nell’ambito del progetto “Un paese di sguardi”.
Il viaggio si conclude con un ritorno alle Pescherie della Rocca di Lugo, con la sezione “Specchi infranti, riflessi deformati. 2001-2016”. Questa parte finale offre uno sguardo inedito sugli ultimi quindici anni della ricerca di Piero Dosi con la ripresa dell’autoritratto e del paesaggio, temi sviluppati negli anni precedenti, e l’approccio postmoderno con cui l’artista incorpora opere, stili e tecniche indagate lungo la sua carriera.
In occasione della mostra è stato realizzato anche un volume che contiene un’antologia dei testi dedicati all’artista e un ricco corredo iconografico. Inoltre, l’editore Danilo Montanari propone per la prima volta la stampa di uno dei diari “I giardini di Ravenna”.
A Lugo la mostra è visitabile alle Pescherie della Rocca, in piazza Garibaldi, il giovedì e il venerdì dalle 15.30 alle 17.30 e il sabato e la domenica dalle 15 alle 18. A Fusignano l’esposizione è al Museo civico “San Rocco”, in via Monti 5, e resta aperta il sabato dalle 15 alle 18 e la domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. A Cotignola, infine, il Museo civico “Luigi Varoli”, in corso Sforza 21, ospita la mostra visitabile il venerdì dalle 16.30 alle 18.30, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 18.30.
La mostra è promossa dai Comuni di Fusignano, Lugo e Cotignola, con il contributo della Regione Emilia-Romagna e il sostegno dell’hotel Ala d’oro.