Auser ha instaurato da pochi mesi una collaborazione con il SERT di Ravenna per aiutare ragazzi che stanno intraprendendo percorsi riabilitativi.
A partire dallo scorso mese di settembre, due ragazzi segnalati dagli assistenti sociali del SERT di Ravenna hanno cominciato a frequentare gli orti sociali di Via Bramante e di Marina di Ravenna, seguiti, in entrambi i casi, dai volontari Auser.
Vidmer Bandoli, che ha seguito il giovane di Marina di Ravenna, ci ha raccontato che l’esperienza è stata molto positiva per tutti: «lui è stato contento e a noi è servito molto».
Negli orti sociali Auser di Marina l’aspirante ortista ha partecipato attivamente alla vita della comunità, prestando la sua opera tre ore al giorno 5 giorni su 7, da inizio settembre a fine ottobre. Vista la natura stagionale dell’attività, per il momento si è occupato di lavori accessori come sfalcio dell’erba, potatura degli alberi e delle siepi nei luoghi comuni e pulizia generale degli orti, compresa la sistemazione degli orti solidali.
La soddisfazione del ragazzo è stata tale che sta considerando di rendere permanente la sua esperienza di ortolano, gestendo un orto in autonomia, naturalmente con l’aiuto e il sostegno dei volontari, che, dopo avergli fatto conoscere e apprezzare un mondo di cui ignorava completamente l’esistenza, continueranno a fornirgli disponibilità, attrezzatura e assistenza.
Da inizio novembre le attività in quasi tutti gli orti sociali Auser si sono fermate e così anche i ragazzi hanno interrotto questo percorso, ma con tutta probabilità entrambi riprenderanno, da dove hanno lasciato, la prossima primavera.