Ascensori rotti o inesistenti, barriere edilizie insormontabili: la vita delle persone anziane è messa a dura prova ogni giorno, resa difficile da un insieme infinito di barriere che ne compromettono la qualità della vita e impediscono la loro piena partecipazione alla vita sociale. L’esempio più clamoroso è sicuramente l’assenza di ascensori in circa il 76% delle loro abitazioni. Cosa fare e di quali misure mettere in campo se ne parlerà a Roma l’11 gennaio dalle ore 9,30 alle 13.30 presso la Sala delle Regioni in via dei Frentani 4. prossimo nel seminario nazionale promosso dall’associazione Abitare e Anziani dal titolo “Standard edilizi e urbanistici per l’invecchiamento attivo”. Il seminario sarà l’occasione per una riflessione generale sull’adeguatezza degli standard edilizi e urbanistici alle esigenze dell’invecchiamento attivo così come indicate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. La finalità del seminario è di produrre primi indirizzi di orientamento per l’iniziativa vertenziali territoriale, ma anche per attivare interlocuzioni di merito ai vari livelli istituzionali.
Presiede i lavori Marco Di Luccio Presidente AeA; introduce Claudio Falasca Direttore AeA. Comunicazione dell’ingegner Giancarlo Storto Esperto di politiche urbane e abitative. Seguiranno gli interventi di: Mina Cilloni Segreteria Spi-Cgil Nazionale; Graziano Gorla Segreteria Fillea Cgil Nazionale; Daniele Barbieri Seg. Gen. Sunia Nazionale; Enzo Costa Presidente Auser Nazionale. Concluderà i lavori Gianna Fracassi, segreteria Cgil Nazionale.
SAVE THE DATE: IL 26 GENNAIO A OSIMO (AN) SI PRESENTA LO SPORTELLO ABITARE SOLIDALE AUSER PRESSO IL CONDOMINIO SOLIDALE
“Welfare di comunità: un nuovo modo solidale di vivere le relazioni e abitare la casa” è il titolo del Convegno di presentazione del progetto Abitare Solidare nelle Marche che si terrà il prossimo 26 gennaio 2018 dalle 9.00 alle 13.30 a Osimo presso il Teatrino Campana di via Pompeiana. L’evento inaugura l’attività dello sportello Abitare Solidale presso il Condominio Solidale.
E’ promosso da Auser Marche, Auser Abitare Solidale in collaborazione con UniCredit Foundation, Auser Volontariato Osimo, Città di Osimo, Caritas, Ambit, Avulss ed altre organizzazioni del territorio. Partecipano ai lavori del Convegno dopo i saluti del Sindaco Simone Pugnaloni, Manuela Carloni presidente Auser Marche, Gabriele Danesi responsabile Auser Abitare Solidale,Giuseppe Ambrosio UniCredit Foundation, Daniele Bernardini assessore ai servizi sociali del Comune di Osimo, Silvia Giuliani coordinatrice del progetto Auser Abitare Solidale Marche, Giovanni Santarelli dirigente servizio politiche sociali regione Marche, Francesco Maggio componente comitato tecnico scientifico, Marco Di Luccio presidenza nazionale Auser.
A GALLARATE SEDE APERTA DURANTE LE FESTE, PRESTO OPERATIVI QUATTRO NUOVI SPORTELLI INFORMATIVI, UNO SARA’ DEDICATO ALLA CASA
Un successo, come sempre, la cena della Vigilia di Natale che Auser Insieme di Gallarate organizza a beneficio delle persone più fragili, in modo da donare loro affetto e un po’ di allegria: 110 i partecipanti, che hanno enormemente apprezzato la festa allestita per loro dai volontari Auser. “La sede non ha chiuso nel periodo natalizio, i nostri volontari sono sempre stati a disposizione – dice Rino Campioni, presidente dell’associazione -. Abbiamo organizzato anche il cenone del 31 dicembre per 75 persone”.
La sede Auser di Via del Popolo 3 è sempre più riconosciuta come un luogo della comunità: il 2018 è iniziato con l’apertura al pubblico di tutti gli spazi della struttura, compresi quelli recentemente ristrutturati, fatto che permette collaborazioni efficaci con altre associazioni di Terzo Settore applicando una strategia di “scambio sociale”: oltre all’utilizzo degli spazi della nostra struttura, si condivideranno attività. Dal 1° febbraio saranno attivi quattro sportelli per la cittadinanza: uno di informazioni sui servizi disponibili e di segretariato sociale, uno sportello contro la violenza nei confronti delle donne, uno sportello counseling con uno psicologo e lo sportello del progetto “Revolutionary Road” per quanto riguarda gli ambiti Casa, vale a dire coabitazione e prestiti vitalizi, e Lavoro per la conciliazione dei tempi di lavoro e cura attraverso il sostegno dei servizi di Auser.
Per ogni informazione contattare lo 0331/701069 dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 oppure scrivere un messaggio di posta elettronica all’indirizzo auserinsiemegallarate@gmail.com
TRIESTE, TORNANO I MERCOLEDÌ DEI NONNI
L’Università delle Liberetà dell’Auser di Trieste ripropone per il 2018 un nuovo ciclo di incontri nell’ambito del progetto ‘Come un nipote ti cambia la vita’. Si tratta di una iniziativa ormai tradizionale, promossa per la quarta volta in partenariato dall’Università delle Liberetà Auser Trieste e dall’Unicef sezione di Trieste e arricchita quest’anno dalle collaborazioni del Centro Pedagogico FVG, dell’Associazione A. Mauro, della Polizia Locale e della Biblioteca Quarantotti Gambini del Comune di Trieste.
Rimane inalterato lo spirito che caratterizza gli incontri. Non si tratta infatti di conferenze tradizionali, ma di chiacchierate – come ci tengono a precisare gli organizzatori – per avviare o continuare assieme un percorso di riflessione, per scoprire le specificità dell’esser nonni e per riconoscere ed affrontare le sfide legate a questo ruolo.
Gli incontri, anche se hanno come interlocutori privilegiati i nonni, sono comunque aperti a tutte quelle figure adulte (genitori, zii, conoscenti, vicini di casa, ecc.) che si propongono di stare al fianco di bambini e ragazzi, con l’intento di aiutarli a crescere in modo sereno e armonioso, all’interno di una costellazione di figure adulte che intendono interagire in sintonia. L’iniziativa – a ingresso libero – parte mercoledì 17 gennaio 2018 presso la Sala Auser di via San Francesco, 2 e prosegue nei mesi successivi con nove incontri, che anche quest’anno avranno cadenza quindicinale, nell’ambito de “ i mercoledì dei nonni ”.
Nel primo incontro Loredana Czerwinsky Domenis – coordinatrice e responsabile del progetto – illustrerà l’articolazione degli incontri che anche quest’anno, grazie alla pluralità di voci degli esperti, promette di offrire al pubblico una visione sempre più articolata sulle diverse problematiche che i nonni si trovano a dover affrontare, coinvolti come sono, non nella semplice custodia, ma nell’impegnativo processo di crescita dei propri nipoti. Cinque i nuclei tematici attorno ai quali si svolgeranno gli incontri: la sicurezza in città; gli aspetti psicologici; gli aspetti scolastici; la salute dei nostri nipoti; per stare insieme con lui.
Per info: Università delle Liberetà tel. 040-37478208.
PADOVA, SANITA’ PIU’ VICINA ALLE PERSONE CON GLI “INCONTRI CON L’ESPERTO”, SOTTOSCRITTA CONVENZIONE FRA AUSER E ULSS6
S chiama “Incontri con l’esperto” la nuova convenzione stipulata fra Auser provinciale di Padova e l’Ulss 6 e intende favorire attività socio culturali di carattere sanitario in tutto il territorio padovano.
Il prossimo 18 gennaio alle ore 9,30 a Padova presso la Sala Fornace Carotta, si terrà la presentazione pubblica della convenzione, interverranno il presidente provinciale Auser Antonio Barchesi, Domenico Scibetta direttore generale Ulss 6, Maria Gallo presidente Auser regionale, Emanuele Alecci presidente centro servizi volontariato.
La convenzione prevede un fitto calendario di incontri con medici ed esperti per rendere alcuni argomenti di carattere sanitario più vicino ai cittadini e più comprensibili. Si parlerà di corretti stili di vita, di prevenzione e verranno organizzate conferenze informative di carattere socio sanitario pensate soprattutto per le persone anziane. Per rispondere al meglio ai bisogni informativi dei partecipanti, verranno distribuiti dei questionari.
Il protocollo è stato sottoscritto il 3 gennaio 2018 ed ha valenza biennale.
Per info: Auser provinciale Padova tel. 049/8072433 presidenza@auser.pd.it
SAVIGLIANO (CN), ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA PER GLI ANZIANI CON I RAGAZZI DELLA SCUOLA
Gli studenti dell’indirizzo “Servizi per la Sanità e l’assistenza sociale” dell’Istituto Cravetta di Savigliano (CN), svolgono attività di pony Auser ovvero, presso case di riposo o attraverso percorsi domiciliari, affiancano le persone anziane con attività ludiche e pratiche: condividendo del tempo, magari anche semplicemente giocando a carte con loro, oppure aiutandoli a fare la spesa. Fino a marzo 2018, dal punto di vista dell’educazione permanente, avvalendosi anche delle competenze del corso “Servizi Commerciali”, è stato avviato un corso di alfabetizzazione informatica. Si tratta di 10 incontri di 2 ore ciascuno in cui sono trattati i principali temi sulle nuove tecnologie cioè il sistema operativo Windows e le applicazioni Word, Excel, sviluppando inoltre l’utilizzo della rete internet, dall’uso della posta elettronica fino all’utilizzo delle piattaforme dell’Agenzia delle Entrate e dell’INPS. Una ventina di studenti anziani, affiancati da alcuni allievi del terzo quarto quinto anno dei due indirizzi coinvolti con la collaborazione attiva dei docenti sta sviluppando il percorso didattico che coinvolge anche attivamente studenti diversamente abili.
Fonte: targatocn.it
PIEVE DI CENTO (BO), MUSEI APERTI GRAZIE AI VOLONTARI AUSER
Con le adesioni ancora aperte, sono già 30 i cittadini di ogni età e provenienza che hanno aderito alla campagna “MuSei a Pieve” e che hanno partecipato alla campagna di formazione per l’apertura delle strutture di Pieve di Cento (BO) durante tutte le domeniche e i festivi. I volontari si occuperanno di tenere aperte le sedi del circuito museale: pinacoteca civica, museo delle Storie di Pieve, teatro Alice Zeppilli e museo della Musica. Strutture che solo negli ultimi due anni hanno visto la presenza di oltre 7mila visitatori, un numero di tutto rispetto per una cittadina della provincia bolognese. Grazie a una rinnovata collaborazione con Auser, l’amministrazione comunale di Pieve di Cento e l’Unione Reno Galliera hanno attivato questo nuovo percorso di compartecipazione tra settore culturale e sociale, un progetto di cittadinanza attiva che impegni i volontari nella costante valorizzazione dell’offerta museale locale, che da tempo contraddistingue l’esperienza e l’identità culturale di Pieve di Cento all’interno del territorio di cui fa parte. VALTER Bonora, presidente di Auser Pieve di Cento, è soddisfatto: «Questa importante nuova esperienza è un’opportunità anche per la nostra associazione, che si arricchisce di nuovi volontari, molti dei quali giovani. Un valore aggiunto per la nostra attività, sempre in prima linea e su tutti i fronti sociali, a completo servizio della collettività».
Fonte: Il Resto del Carlino
CATANIA, NICOLETTA GATTO NUOVA PRESIDENTE AUSER
Nicoletta Gatto è la nuova presidente dell’Auser di Catania. L’elezione è avvenuta giovedì 21 dicembre nel corso del direttivo tenutosi nel Salone Russo di via Crociferi. La Gatto, che conosce molto bene il pianeta della terza età da ex segretaria generale dello Spi, prende il posto di Francesco Battiato. “A Catania, città difficile con un welfare debole – ha dichiarato la neopresidente – è necessario un impegno giornaliero per la valorizzazione delle persone e delle loro relazioni, ispirato a principi di equità sociale, di rispetto delle differenze, di tutela dei diritti, di sviluppo delle opportunità e dei beni comuni. Tra i nostri obiettivi c’è lo sviluppo del volontariato, le attività di promozione sociale, l’educazione degli adulti, la solidarietà internazionale, con particolare riferimento alle persone anziane e ai rapporti tra generazioni”. A Nicoletta è giunto il saluto e l’augurio di buon lavoro dell’Osservatorio pari opportunità di Auser Nazionale.
MASSIMO FUSINI È IL NUOVO PRESIDENTE DI AUSER RIMINI
Fusini succede a Gianna Bisagni, che ha guidato l’associazione negli ultimi sei mesi e che lascia per motivi personali e che a sua volta aveva sostituito Paolo Zani. L’Assemblea – si legge in una nota di Auser – ringrazia i Presidenti precedenti per il lavoro svolto, per aver costituito e reso riconoscibile all’esterno l’esperienza Auser di Rimini. Un’esperienza caratterizzata da impegno, propositività, progetti innovativi e passione. Ora il testimone passa a Massimo Fusini, che già nei suoi precedenti impegni in Cgil (prima segretario generale della Filt, poi segretario generale fella Fp/Cgil e segretario Confederale con delega all’organizzazione, alla sanità ed alla contrattazione sociale sui bilanci dei Comuni) aveva avuto modo di conoscere ed apprezzare la ricchezza e il valore di Auser per la nostra comunità. “Il lavoro che mi approccerò a fare, con passione impegno ed umiltà – dice Massimo Fusini – partirà dalla conoscenza della rete di Auser, iniziando dalle attività che vengono svolte a favore dei più deboli; dall’impegno a fare squadra ed a lavorare in forma collegiale, sia dentro l’Associazione che con la Cgil e lo Spi; l’obiettivo sarà quello di consolidare e far conoscere sempre di più il valore dell’Auser e la ricchezza dei suoi volontari”
Fonte: newsrimini.it
“TUTT’ORECCHI”, AD ASTI APPARECCHI ACUSTICI DONATI AGLI ANZIANI
Il Natale ha portato in regalo l’apparecchio acustico a quattro soci dell’Auser di Asti, grazie al Progetto “Tutt’orecchi” che aiuta chi ha problemi di udito, ma non i mezzi per porvi rimedio. Al progetto collaborano gratuitamente Giuseppe Bagnato, otorinolaringoiatra e la ditta Digifon.
Con il 2018 parte l’appuntamento con l’iniziativa “Musica e movimento per sentirsi meglio”, un corso destinato a chi desidera imparare balli di gruppo, liscio e latino americano. Le lezioni si svolgeranno il martedì e venerdì dalle 17,30 alle 18,30: c’è ancora tempo per prenotarsi, telefonando allo 0141/30.060. Inoltre, sono già aperte le iscrizioni al corso (gratuito) “Il telefonino, che passione”, per saper sfruttare al meglio tutte le potenzialità del cellulare. Altra novità è che si è arricchito l’elenco delle convenzioni con farmacie, studi veterinari, di fisioterapia e legali. Sconti anche nei supermercati Coop.
Fonte: La Stampa
TAGLIO DI PO (RO), UN ANNO IN PRIMA FILA
Il bilancio sociale dell’Auser Volontariato Taglio di Po (RO) è la fotografia dell’attività svolta nel 2017. «L’obiettivo della nostra associazione, che annovera 80 soci – dice la presidente Monica Moretti – è quello di continuare a creare e sviluppare, all’interno della comunità locale, rapporti tra volontari ed utilizzatori dei servizi venendo loro incontro a bisogni sia singoli sia della collettività. Le numerose attività organizzate hanno avuto come scopo quello di contrastare ogni forma di esclusione sociale; migliorare la qualità della vita; diffondere la cultura e la pratica della solidarietà e della partecipazione; valorizzare l’esperienza, le capacità, la creatività e le idee degli anziani; sviluppare i rapporti di solidarietà e scambio con le generazioni più giovani. Troppo spesso gli anziani vengono rappresentati in modo superficiale e riduttivo. La nostra sfida è quella di cambiare questa visione».
Durante l’anno è stato attuato il Piedibus in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Taglio di Po e con l’Ulss. Nell’ottica di collaborazione con le giovani generazioni si colloca il Progetto Con i nonni, che ha visto protagonisti gli alunni della Scuola primaria G.B.Stella che, accompagnati dai volontari hanno allietato gli ospiti della Residenza per Anziani Madonna del Vaiolo in varie occasioni. «Poi abbiamo fatto gite, viaggi ed escursioni culturali. Durante il periodo estivo, per quattro settimane, i nostri volontari, con un pulmino dell’associazione, hanno accompagnato a Rosolina Mare un gruppo di anziani bisognosi di cure marine». Quindi gite alla Fenice di Venezia per la Boheme con la soprano tagliolese, Gioia Crepaldi; la visita guidata al museo della Grande Guerra e i mercatini natalizi ad Asiago e i soggiorni-vacanza estivi in collaborazione con l’assessorato ai Servizi Sociali. «Forte è stato l’impegno con la raccolta di generi alimentari, poi distribuiti a una quarantina di famiglie e l’acquisto di un bene durevole destinato ad un concittadino disabile e la donazione di una Lim alla scuola primaria G.B.Stella.
Fonte: Il Gazzettino
TORREGROTTA (ME), APRE L’UNIVERSITA’ PER TUTTE LE ETA’
Con grande partecipazione è stata inaugurata a fine dicembre, nell’aula consiliare del Comune di Torregrotta (ME), la nuova sezione della LUTE, Libera Università della terza Età di Auser. Una ricca platea ha assistito alla consacrazione della convenzione stipulata tra LUTE Milazzo – Claudio Graziano, Istituto Comprensivo Torregrotta – Alma Legrottaglie e Comune di Torregrotta – Sindaco Corrado Ximone, alla presenza di Pippo Di Natale, presidente dell’Auser Sicilia, Angela Passeri, presidente dell’Auser Messina e delle varie personalità di Torregrotta e dintorni che hanno accettato di prestarsi gratuitamente come docenti dei primi corsi.
Dopo la felice esperienza della LUTE di Milazzo – la più popolata d’Italia, con oltre 2000 iscritti – l’interessante progetto sociale e culturale continua a coinvolgere il territorio tirrenico (oltre a Milazzo, nella provincia di Messina sono già sorte le sezioni di Santa Lucia del Mela, Pace del Mela, Spadafora e di prossima apertura la sede di Villafranca Tirrena). Al centro dell’iniziativa c’è la valorizzazione della persona, in ogni fascia d’età, attorno alla quale si sviluppano tutte le attività della LUTE. I corsi, aperti a tutti senza limiti di età e tenuti da docenti volontari, inizieranno dal 18 gennaio presso la scuola di Crocieri ed il Centro diurno del Comune in via Verga. Per iscriversi, con una simbolica quota annuale che permetterà di accedere e a tutti i corsi di tutte le sedi, è possibile recarsi dalle ore 10 alle ore 12 presso la biblioteca di Torregrotta – polo servizi di via Verga -fino al 15 gennaio.
BAGNOLO IN PIANO (RE), LA RACCOLTA DI AUSER PER I CAMPI PROFUGHI SAHARAWI
L’Auser di Bagnolo in Piano (RE) raccoglie generi alimentari e materiali per i campi profughi Sahrawi, contribuendo ai progetti delle Ong Africa ’70, Nexus Emilia-Romagna e Associazione Salam, che, insieme alla cooperativa sociale Camelot e all’Università di Ferrara, sono da anni attive per migliorare le condizioni di vita e di lavoro dei rifugiati Sahrawi, popolo di origine nomade e berbera proveniente dal Sahara Occidentale e profugo da più di trent’anni a sud dell’Algeria. Circa 30mila persone sopravvivono soltanto grazie agli aiuti umanitari internazionali. Sono richiesti riso, pasta, zucchero, farina, legumi secchi, olio, materiale scolastico (quaderni, penne, matite, gomme, temperini, pennarelli); materassi singoli in buone condizioni; coperte pesanti matrimoniali o piumini, lampade da comodino, pentole a pressione e padelle, vassoi, specchi a parete, contenitori per documenti, appendiabiti a parete. I prodotti vanno consegnati entro l’11 gennaio all’Auser di Bagnolo, in via Tassone: martedì (ore 9-12), giovedì (15-18), tel. 348/1632776.
Fonte: Il Resto del Carlino
PAROLE E IMMAGINI NELLA STORIA DELLE SARTORIE DELLA SOLIDARIETA’
“La parola alle donne” è il titolo di un corposo volume che racconta in parole e immagini l’esperienza tutta al femminile delle sartorie della solidarietà. Il libro è il risultato di un accordo sull’invecchiamento attivo, sottoscritto tra Regione Toscana, Anci Regionale, Federsanità e Auser Toscana. Per raccontare questa esperienza nata in Toscana ed ora presente anche in altre regioni, oltre settanta volontarie sono state intervistate e raccolte decine di fotografie. “Una pubblicazione di valore – scrive il presidente Enzo Costa nella prefazione – per rendere omaggio ad una delle più belle e straordinarie esperienze associative che ha saputo unire l’arte del riuso di stoffe e accessori con la solidarietà e l’inventiva”.
GENOVA, UN CONVEGNO SU EUROPA, MIGRAZIONI E RELIGIONI PER PRESENTARE I NUOVI CORSI DELL’AREA DI SCIENZE SOCIALI DI UNIAUSER
“Europa e Mediterraneo, migrazioni, religioni. Come le scienze politiche e sociali ci aiutano a comprendere e a costruire il divenire del mondo” è il titolo del Convegno che si terrà a Genova il 25 gennaio alle ore 15.00 presso il Galata museo del Mare, organizzato da UniAuser di Genova e dall’associazione Algebar. L’incontro sarà l’occasione per presentare i nuovi corsi dell’area di scienze politiche e sociali dell’UniAuser.
TARANTO, PUBBLICATO IL NUMERO UNICO DI “AUSER DI TERRA JONICA”
L’iniziativa editoriale, realizzata con il contributo di tutti i circoli dell’Auser provinciale di Taranto, ha lo scopo di promuovere e far conoscere alla cittadinanza tutte le attività e i progetti che l’associazione di volontariato porta quotidianamente avanti a sostegno degli anziani, per combattere l’invecchiamento passivo e la solitudine. «Anche se molti anziani utilizzano già il web per informarsi e socializzare – ha spiegato Lina Arpaia – ci siamo resi conto che prediligono ancora il tradizionale giornale “cartaceo”, che sentono come una cosa loro e li coinvolge emotivamente». Il giornale, distribuito gratuitamente, è disponibile presso la sede provinciale dell’Auser , in via Rintone n. 65 a Taranto, e presso tutti i circoli Auser nei quartieri del capoluogo e nei comuni della provincia. Tra i tanti articoli sulle numerose iniziative che l’Auser Taranto sta conducendo in questo periodo, uno è su “Social-Mente”, un progetto che, finanziato dalla Fondazione con il Sud, permette di sviluppare accordi di collaborazione tra la rete Auser e le istituzioni locali del sistema scolastico, nell’ottica della costruzione dei servizi e delle reti territoriali per l’apprendimento permanente. L’AUSER ricorda che è già aperta la campagna per il tesseramento 2018: per informazioni e per sottoscrivere la tessera ci si può rivolgere presso la sede in via Rintone n. 65 o telefonando allo 099. 4777600.
Fonte: tarantinitime.it
LUCCA, UN CORSO DEDICATO ALLA CUCINA DELLA TRADIZIONE
Volete imparare i segreti dei tordelli fatti in casa di ‘nonno Egidio’ oppure il mitico sugo di ‘nonna Bice’? Per la prima volta c’è la possibilità di farlo grazie alla collaborazione fra Istituto comprensivo Lucca 2, Auser Insieme Lucca e la professoressa Maria Letizia Pasquinelli che, a partire dal 15 gennaio, daranno vita ad un nuova attività aperta a tutti coloro che vorranno passare una serata in compagnia cucinando, chiaccherando, imparando e degustando.
Maria Letizia Pasquinelli è una insegnante di sostegno che da circa venti anni lavora alla scuola media Da Vinci ed ha sviluppato un modo molto concreto e funzionale di fare inclusione fra ragazzi disabili e compagni di classe: tutti insieme si mettono al lavoro nel laboratorio di cucina della scuola, realizzato cinque anni fa grazie ad un contributo della Fondazione Crl. Si realizza così un’alchimia non solo alimentare ma soprattutto relazionale ed umana. Maria Letizia fin da bambina ha appreso, nella cucina di sua nonna Norma, i segreti dei “mangiari lucchesi” innamorandosi dei sapori e dei profumi della tradizione. Così da circa venti anni tiene un laboratorio di cucina dove ogni giovedì mattina i bambini diversamente abili insieme ai compagni di classe, imparano realizzando ricette facili o elaborate.
Il corso, aperto ad un massimo di 13 persone, partirà lunedì 15 gennaio dalle 19 alle 22 prevedendo cinque incontri durante i quali saranno realizzate due ricette che verranno poi degustate, accompagnate da ottimi vini locali.
Per info: contattare il numero 328-0898888.
Fonte: luccaindiretta.it
PREVENZIONE UROLOGICA, A BRINDISI VISITE GRATUITE
Le associazioni di volontariato accreditate al Comitato Consultivo Misto della ASL BR, nell’ambito del Tavolo sulla Medicina di Genere, hanno organizzato per sabato 27 gennaio 2018 la “Giornata della Prevenzione Urologica”. Obiettivo dell’iniziativa, promossa dalle associazioni AVULSS e AUSER con la collaborazione dell’Unità Operativa di Urologia dell’ospedale Perrino di Brindisi – patrocinata dalla stessa ASL BR – è finalizzata all’informazione e prevenzione delle patologie urologiche maschili.
L’organizzazione è stata resa possibile grazie alla disponibilità del Dr. Salvatore Brigante, Direttore dell’Unità Operativa di Urologia, che curerà i due momenti (incontro e visite) a titolo di puro volontariato.
Dopo il successo delle iniziative di prevenzione del tumore al seno promosse in collaborazione con alcune associazioni del Comitato Consultivo Misto, la Giornata della Prevenzione Urologica è solo la prima di una serie di attività di sensibilizzazione sul tema che prevedono, nell’arco del 2018, incontri di prevenzione primaria presso le scuole secondarie e la realizzazione di uno spot.
E’ possibile richiedere informazioni ed effettuare le prenotazioni delle visite gratuite presso l’Associazione AUSER in Via Palestro n.11 a Brindisi nei seguenti giorni: lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 17.00 alle ore 19.00, contatto telefonico 335 7495873.
MILAZZO (ME), ALLA LUTE UN CORSO SUL 300° ANNIVERSARIO DELL’ASSEDIO DI MILAZZO
Ricorre quest’anno il trecentesimo anniversario dell’assedio di Milazzo (1718-19). Un evento storico che ha interessato drammaticamente, per almeno otto mesi, i suoi abitanti, i suoi edifici, le sue campagne, la sua vita civile e la sua economia. Durante l’assedio perirono molti cittadini, furono abbattuti interi quartieri, furono gravemente danneggiati o distrutti numerosi edifici religiosi e civili della città, fu interamente devastata la Piana con pesanti conseguenze economiche. L’unica testimonianza rimasta è costituita dal volto settecentesco della parte storica della città, che rivela gli interventi di ricostruzione seguite a quelle distruzioni.
L’assedio si iscrive nella guerra della Quadruplice Alleanza contro il tentativo di Alberoni di riconquistare alla Spagna il rango perduto di grande potenza, col rafforzamento della sua presenza nel Mediterraneo e in Italia, cominciando dalla riconquista della Sicilia. La LUTE di Milazzo intende ricordare questo anniversario con varie iniziative, la prima delle quali sarà un Corso di dieci incontri, durante i quali Bartolo Cannistrà disegnerà la cornice storica della politica europea in cui si iscrive l’assedio, Girolamo Fuduli tratterà il tema con particolare attenzione alle fonti letterarie e cartografiche, Giuseppe Pandolfo illustrerà gli aspetti militari degli eventi, Cono Terranova descriverà la città com’era prima, durante e dopo l’assedio.
Il primo incontro si è tenuto il 9 gennaio presso l’Istituto Tecnico Tecnologico “E. Majorana”, dove, sempre di martedì, alla stessa ora, si terranno gli altri incontri.
STRAGE DI PORTELLA DELLA GINESTRA, L’ADDIO DI GIACOMO SCHIRO’
E’ venuto a mancare all’età di 87 anni, Giacomo Schirò, uno degli ultimi testimoni della strage del 1947 di Portella della Ginestra e socio volontario dell’Auser di Piana degli Albanesi. Sempre disponibile a raccontare i suoi ricordi e a confrontarsi con i ragazzi delle scuole del territorio.
E’ stato un protagonista attivo del progetto “Esplorazione della memoria”.
IL RACCONTO DI GIUSEPPE E ROBERTO E DELLA LORO MISSIONE UMANITARIA IN TANZANIA, CONFERENZA AL CIRCOLO AUSER ALPAGO (BL)
Il Circolo Università popolare Alpago dell’Auser ha chiuso l’anno 2017 con un incontro di grande spessore solidale e umanitario. I dottori Giuseppe e Roberto Tormen hanno portato ad una platea interessata e sensibile la loro esperienza in Tanzania, sui monti di Livingstone, dove a quasi 2000 metri è operativo l’ospedale Ikonda. Giuseppe medico anestesista, già insignito dal Comune di Belluno nel 2000 del premio S.Martino è da anni attivo in varie realtà missionarie in Africa e in Amazzonia, è una presenza ben nota a Ikonda dove, da qualche anno, si reca anche il fratello Roberto ortopedico specialista in chirurgia della mano. Con il loro racconto e le immagini proiettate è stato come partecipare ad un viaggio lungo due giorni, a bordo di un fuoristrada che su strada sterrata attraversa paesaggi mozzafiato, sino a raggiungere la “collina dei fulmini”, dove sorgono la missione e l’ospedale. Il panorama sulla situazione locale è stato in finale di serata completato dalla proiezione di un filmato realizzato dalla professoressa Daniela Mangiola, sulle condizioni di vita della donna in Tanzania; dedita alla cura dei figli e al lavoro nei campi.
LAGOSANTO (FE): IL PRESIDENTE GUIZZARDI SGOMBRA IL CAMPO DAGLI EQUIVOCI SULL’INCLUSIONE DI DUE GIOVANI RICHIEDENTI ASILO
“L’ingresso dei ragazzi nel gruppo Auser laghese non è in discussione: chi insiste sul ‘noi o loro’ può considerarsi fuori”. Sandro Guizzardi, presidente provinciale Auser Ferrara sgombra il campo dagli equivoci sull’inclusione di due giovani richiedenti asilo nelle attività del centro. “Siamo per antonomasia, per statuto e per codice etico un’associazione inclusiva, che pratica la solidarietà internazionale, promuove lo sviluppo dei diritti di tutti e vuole comunità locali entità aperte plurali e inclusive” ribadisce Guizzardi in una nota. “Come già avvenuto in altre realtà (Vigarano e Copparo), abbiamo dato anche a Lagosanto la piena disponibilità a costruire un percorso di volontariato per i richiedenti asilo, perché è nel nostro Dna”.
Quando si parla senza ipocrisia di un tema complicato come quello dei migranti – dice Guizzardi – vengono fuori comprensibilmente paure e difficoltà a convivere con il diverso, che noi come Auser cerchiamo di affrontare con il dialogo, evitando sentenze, parlandone anche assieme ai ragazzi stessi, per favorire l’accettazione reciproca e superare un gap culturale che avvertiamo, inutile negarlo”. Eviteremo un muro contro muro, ma – conclude Guizzardi – confermeremo la volontà di accogliere due giovani volontari che, considerato anche il ricambio generazionale di Auser, sono ancor di più i benvenuti. Di che colore sia la loro pelle non è importante, forse è un dettaglio che interessa a chi fa finta di appartenere ad Auser”.
CONTRO LA VIOLENZA SULLA DONNE, LA RETE SOLIDALE DI AUSER FILO ROSA
Aumentano le donne che si ribellano alle violenze e chiedono aiuto. Allo stesso tempo però, non diminuiscono i casi dove le vittime di maltrattamenti restano in silenzio. È la situazione presente a Legnano e nei 50 Comuni di cui si occupa il Centro Antiviolenza. A fare il punto della situazione Antonella Vanzin responsabile del FiloRosa Auser di Legnano, realtà di volontariato che rientra nella rete del Centro Antiviolenza fondato nel 2013. Il 70% delle donne maltrattate sul territorio sono italiane e non hanno problemi finanziari. Faticano a chiedere aiuto per timore di perdere i figli e la loro posizione sociale. Proprio così, precisa Vanzin, «preferiscono subire in silenzio perchè appare la soluzione più semplice». Il 30% invece, risulta di origine straniera o in condizioni difficili: «Sono proprio quest’ultime – afferma Vanzin – le prime a ribellarsi senza dubbi in quanto ritengono di non aver nulla da perdere. In generale sono in aumento il numero delle donne che chiedono aiuto. In questa battaglia risulta davvero importante il ruolo del Codice Rosa attivato all’Ospedale di Legnano. In questo modo le vittime individuate possono scegliere di accedere ai servizi del Centro Antiviolenza. Una vera Rete che offre consulenza legale, supporto psicologico e sostegno dei Servizi Sociali. E nel caso anche l’accesso in strutture protette per neutralizzare il rischio di recidiva nella violenza fisica». Il Filo Rosa di Auser Ticino Olona è animato da 40 volontari, sei psicologhe e quattro avvocati: un gruppo coeso tutto al femminile.
Fonte: legnanonews.it
Associazionismo Volontariato Terzo Settore
Parte il progetto “Long Life Welfare: il volontariato a supporto della tutela e dell’autotutela”, finanziato dalla Fondazione con il Sud e per la cui realizzazione Idos collabora con le Associazioni Anolf e Anteas.
Il progetto, di cui Anolf è capofila, si propone di favorire, grazie a una piattaforma on line di Formazione a Distanza (FAD), una maggiore conoscenza della sicurezza sociale e dei diritti previdenziali degli immigrati e degli anziani, mettendo a disposizione materiali di vario tipo. La formazione è rivolta a operatori e volontari del pubblico e del privato sociale, oltre che agli operatori di Anolf e ai volontari di Anteas, nonché a tutti coloro che siano attivi a livello professionale, volontaristico o associativo nelle sei regioni target del progetto: Campania, Calabria, Basilicata, Puglia, Sicilia e Sardegna.
LA CURA AL CENTRO: INCONTRO A BOLOGNA SUL CAREGIVER FAMILIARE
Venerdì 19 gennaio alle ore 15, presso la sala Prof. Marco Biagi –Quartiere Santo Stefano in Via Santo Stefano 119 a Bologna, l’Associazione dei Caregiver Familiari dell’Emilia Romagna-CARER, con il patrocinio della Regione Emilia Romagna e del Comune di Bologna, in collaborazione con il Quartiere Santo Stefano, la Cooperativa sociale Anziani e non solo e l’Associazione Achille Ardigò organizza l’incontro “La cura al centro: non “un affare di donne”, ma una questione pubblica che interroga istituzioni, generi, generazioni”.
L’evento, presieduto da Lalla Golfarelli Presidente di CARER- è finalizzato a promuovere una riflessione ed un confronto sul valore sociale della cura e a implementare politiche ed interventi di valorizzazione e sostegno dei familiari che assistono propri cari in situazione di disabilità o non autosufficienza. L’incontro assume particolare rilievo anche il relazione alla recente istituzione, nell’ambito della legge di bilancio, di un fondo nazionale per il sostegno del ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare.
Tra i relatori che seguiranno ai saluti istituzionali e alle testimonianze di familiari che si prendono cura: Linda Laura Sabbadini, Dirigente di Ricerca ISTAT; Licia Boccaletti, Coordinatrice Anziani e non solo soc. coop.sociale; Roberta Mori, Consigliere –Assemblea Legislativa Regione Emilia Romagna; l’On. Livia Turco; il Sen.Ignazio Angioni e l’On. Edoardo Patriarca. Dopo il dibattito e le conclusioni di Elisabetta Gualmini, Vicepresidente e Assessore alle politiche di welfare e politiche abitative- Regione Emilia Romagna seguirà lo Spettacolo “parole e suoni di cura”, letture, musica e canti con Elisa Lolli, Carla Artioli, Willer Varini, Susy Rota, Lisa Ragazzi.
Per info: Associazione CARER Caregiver Familiari Emilia Romagna Via Lenin, 55 41012 Carpi (MO) Tel. 059645421 e-mail: info@associazionecarer.it www.associazionecarer.it