L’esposizione resterà visitabile nelle tre sedi fino a domenica 28 gennaio
È stata prorogata fino a domenica 28 gennaio la mostra “Piero Dosi. La pittura dentro”, la prima esposizione antologica dedicata al pittore lughese Piero Dosi, scomparso nel 2016. La mostra è suddivisa in tre sedi: a Lugo nelle ex Pescherie della Rocca, in piazza Garibaldi, a Cotignola al museo “Luigi Varoli”, in corso Sforza 21, e a Fusignano nel Museo Civico San Rocco, in via Monti 5.
Nelle due settimane di proroga si potrà visitare la mostra a Lugo il sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18; a Fusignano il sabato dalle 15 alle 18 e la domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18; a Cotignola il venerdì dalle 16.30 alle 18.30, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 18.30.
Inoltre, sabato 13 gennaio alle 17.30 al teatro Binario di Cotignola, in viale Vassura 20, ci sarà “Remembrandt”, collegato alla mostra. Massimiliano Fabbri, pittore e direttore del museo civico “Luigi Varoli”, racconterà il mondo intimo e potente di Rembrandt, rivolgendosi soprattutto alla sequenza di autoritratti realizzati dall’artista nel corso della sua vita. Sarà inoltre presentato il libro d’arte Remembrandt (Nfc Edizioni), direttamente dagli autori e artisti Sabrina Foschini e Lucas Brunnen, con l’accompagnamento musicale di Fabio Mina.
L’esposizione, a cura di Claudio Musso, è stata pensata come un unico percorso che attraversa le diverse sedi nei tre comuni; è composta da quattro sezioni e offre un’analisi della produzione artistica di Piero Dosi. Le diverse sezioni si susseguono in ordine cronologico e tematico.
In occasione della mostra è stato realizzato anche un volume che contiene un’antologia dei testi dedicati all’artista e un ricco corredo iconografico. Inoltre, l’editore Danilo Montanari propone per la prima volta la stampa di uno dei diari “I giardini di Ravenna”. I due volumi sono disponibili nelle sedi espositive e presso gli Urp dei tre Comuni.
La mostra è promossa dai Comuni di Fusignano, Lugo e Cotignola, con il contributo della Regione Emilia-Romagna e il sostegno dell’hotel Ala d’oro di Lugo.