Fino al 25 aprile diverse iniziative per ricordare le persone
che si distinsero per coraggio e altruismo nel periodo dell’occupazione nazifascista
Il Comune di Cotignola ha in programma diverse iniziative organizzate in concomitanza con la Giornata europea dei Giusti, istituita nel 2012 dal Parlamento europeo e celebrata ogni anno il 6 marzo.
Venerdì 9 marzo alle 10.30 nella chiesa della frazione di Budrio (incrocio tra via Budrio e via Gaggio), ci sarà la cerimonia di inaugurazione di una nuova targa in ceramica che ricorda l’opera del medico ebreo Marco Oppenheim, che insieme alla sua famiglia si rifugiò qui, tra l’ottobre del ’43 e l’aprile del ’45, protetto dalla rete dell’ospitalità costruita da Vittorio Zanzi e capace al tempo stesso, pur se perseguitato, di offrire cura e assistenza a feriti e ammalati. Interverranno il sindaco Luca Piovaccari, il parroco di Budrio don Gabriele Bordini e Lea Oppenheim, figlia del medico. Alle 11 ci si sposta nell’Aula magna delle scuole medie di Cotignola (in via Dante Alighieri) per un incontro rivolto alle classi terze, e aperto al pubblico, con Lea Oppenheim.
Sabato 10 marzo alle 11, nelle sale al piano terra di palazzo Sforza, ci sarà l’inaugurazione di una mostra a cura di Werner Bortolotti, che raccoglie una selezione di disegni degli studenti delle classi quarte e quinte del liceo artistico “Nervi – Severini” di Ravenna, le quali hanno ritratto alcuni “Giusti tra le nazioni” all’interno di un progetto, tuttora in corso, che mette al centro il disegno come strumento di indagine e conoscenza delle storie e memorie.
Fino al 25 aprile il museo civico “Luigi Varoli” di Cotignola amplia temporaneamente il proprio allestimento dedicato alla Liberazione, permettendo ai visitatori di accedere a tutti i materiali appartenenti all’archivio filmico del museo. L’ampliamento è collocato nella sala grande al secondo piano di palazzo Sforza, in corso Sforza 24.
Sarà possibile ammirare video presentati nella loro interezza e per la prima volta contemporaneamente, insieme ad altri già visti e conosciuti. Così, a fianco del documentario di Fabrizio Varesco e dell’installazione permanente “Frame” di David Loom, produzioni che avevano segnato l’apertura di questa nuova sezione del museo nel 2102, i visitatori potranno rivedere, attraverso una proiezione a parete, il film prodotto dalla Rai “La Storia siamo noi”, a firma del giornalista e autore televisivo Nevio Casadio visto in anteprima a Cotignola nel 2013 e andato poi in onda nei giorni successivi.
A questo film si affiancano tre video più brevi prodotti recentemente dal museo e quasi del tutto inediti: il filmato proveniente dagli archivi neozelandesi che mostra l’ingresso delle truppe alleate in Cotignola il 10 aprile del 1945, materiale di repertorio sonorizzato in maniera esatta e coinvolgente dalla rock band dei Ronin; un estratto e breve montaggio, a cura di 3Pix Studio, del concerto che i Ronin hanno tenuto al teatro Binario di Cotignola il 10 aprile del 2016 insieme ai disegni live di Marina Girardi e Rocco Lombardi nella serata di presentazione del loro fumetto “L’Argine”; infine “La macchina della Storia”, la più recente produzione video del museo, realizzata da Diego Gavioli che, cucendo spezzoni di tutti questi filmati, insieme a materiale girato per l’occasione, ha costruito un documento efficace, di rara sintesi e ritmo.
All’interno di questa sala, alle pareti, una piccola mostra con riproduzioni di alcune delle tavole più significative del fumetto “L’argine” di Marina Girardi e Rocco Lombardi, anch’esso prodotto dal museo Varoli e pubblicato da Becco Giallo Editore nel 2016.
Il museo civico “Luigi Varoli” è a Cotignola in corso Sforza 24 ed è aperto il venerdì dalle 16.30 alle 18.30, il sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 18.30. Aperture anche su prenotazione; ingresso gratuito. Per informazioni, telefono 0545 908870, email fabbrim@comune.cotignola.ra.it.