PADOVA: CONVEGNO NAZIONALE DELL’AUSER DEDICATO AI CINQUANT’ANNI DEL SESSANTOTTO AI SETTANT’ANNI DELL’ENTRATA IN VIGORE DELLA COSTITUZIONE
Si terrà venerdì 20 aprile, dalle 9,30 alle 13,30 presso l’Hotel Crowne Plaza di Padova l’evento “Una storia non finita: 1948 – 1968 – 2018” organizzato dall’Osservatorio Pari Opportunità e politiche di genere di Auser Nazionale sui cinquant’anni del 1968 e i settant’anni della Costituzione. Un filo rosso che lega la Costituzione Italiana, nata dalla Resistenza, alle donne Auser e alle lotte di emancipazione delle donne.
Nell’occasione verrà presentato un cortometraggio dal titolo “Una storia non finita – le donne del ‘68” realizzato con le testimonianze di un gruppo di volontarie Auser. Partecipano al Convegno: Vilma Nicolini responsabile Osservatorio Pari Opportunità di Auser Nazionale; Liviana Gazzetta della Società Italiana delle Storiche; Enzo Costa presidente nazionale Auser che presenterà il video. Cristina Obber, scrittrice, giornalista esperta di gender violence; Lucia Rossi, responsabile Coordinamento donne segreteria Spi-Cgil e Susanna Camusso, Segretaria Generale Cgil. Chiuderanno il Convegno le Donne Auser Fuoricasa (Torino) con la performance teatrale “Ironia sulla bellezza di noi donne e non solo..”
“Il convegno – sottolinea Vilma Nicolini dell’Osservatorio Auser – è stato pensato per dare risalto da un lato al lavoro delle 21 donne costituenti, che seppure in minoranza nell’assemblea costituente, si sono battute per inserire nella Costituzione alcuni principi fondamentali in tema di parità di diritti tra uomo e donna: uguaglianza davanti alla legge (art.3 comma 1) uguaglianza morale e giuridica dei coniugi (art.29) parità nel lavoro (art.37) parità nella partecipazione politica (art.48) parità nell’accesso alle cariche pubbliche (art.51). Dopo l’entrata in vigore della Costituzione, le donne italiane hanno iniziato ad occuparsi delle politiche per le donne. L’altro grande momento storico su cui vogliamo riflettere – prosegue la Nicolini – è il ’68 e il cammino nuovo iniziato e compiuto dalle donne a partire da quella data. Soltanto nel ’68 si è iniziato a parlare di femminismo vero e proprio, che sfociò nelle manifestazioni di piazza per conquistare le leggi per i diritti e la liberazione delle donne dalla cultura patriarcale del Paese.”
Per info: www.auser.it
BOLLINI VERDI E BOLLINI BLU, CONSEGNATI I PRIMI CERTIFICATI DI QUALITA’ DEL 2018 PER I CIRCOLI CULTURALI AUSER E LE UNIVERSITA’ POPOLARI
Sono in corso di consegna alle università popolari Auser e ai Circoli culturali i nuovi Bollini Blu e Verdi che attestano qualità e competenza delle attività proposte nel territorio.
Hanno ricevuto il Bollino Verde per la prima volta: il Circolo Culturale Ex Libris di Sesto Fiorentino e il Circolo di Lagosanto (FE), rinnovata invece la certificazione di qualità Bollino Verde al circolo culturale di Genova “Auser Martinetti”, all’Upelk di Crotone e al Circolo Auser Insieme di Tavarnelle e Barberino (FI). L’Università popolare della Libera età di Jesolo (VE) si conquista il Bollino Blu mentre la Lute di Milazzo (ME) si vede rinnovata la consegna del prestigioso Bollino. L’elenco non è ancora completo in quanto il Comitato Scientifico sta completando l’esame delle domande.
A LECCO UNA CASA DELLA SOLIDARIETÀ E DELLA TERZA ETÀ. PROGETTO PROMOSSO DA AUSER, ANTEAS E COMUNE DI LECCO
Nasce a Lecco “la Casa della Solidarietà e della Terza età” in un vecchio edificio dell’Ottocento rimasto inutilizzato e nel degrado per oltre dieci anni. Grazie ad una straordinaria gara di solidarietà che sta coinvolgendo tutta la cittadinanza, gli anziani di Lecco avranno un nuovo punto di riferimento accogliente ed accessibile. L’iniziativa è promossa da Auser, Anteas e Comune di Lecco.
Il progetto prevede il recupero di una vecchia palazzina ottocentesca che fu prima comune del rione di San Giovanni per diventare poi scuola materna ed essere infine abbandonato all’incuria e al vandalismo. Ora sarà possibile restituire alla cittadinanza l’utilizzo di questo edificio, grazie anzitutto a un bando della Fondazione Cariplo e alla collaborazione tra Auser Leucum, Anteas Lecco e l’amministrazione comunale.
I locali ristrutturati manterranno all’esterno l’estetica originale, mentre all’interno saranno molto moderni e fruibili anche da persone con disabilità motoria. La Casa della Solidarietà e della Terza Età ospiterà le sedi di Auser e di Anteas e i Servizi Sociali Famiglia e Territorio del Comune di Lecco. Questa operazione, a particolare beneficio delle persone anziane e fragili e a contrasto della solitudine, è resa possibile da una compartecipazione tra pubblico e privato: oltre al finanziamento ottenuto a seguito della vittoria del bando, dell’impegno economico delle due associazioni coinvolte e del Comune, ci sarà una quota da raccogliere grazie alla generosità dei cittadini. Per versamenti: IBAN > IT65D0335902600100000003286 CAUSALE > Fondo “Casa della Solidarietà e della Terza Età”. È inoltre possibile donare tramite bollettino postale intestato a Fondazione Comunitaria del Lecchese Onlus, sul conto corrente n° 001016149948 e con la stessa causale sopra indicata.
I nomi dei donatori saranno incisi sulle foglie del maestoso “Albero della Solidarietà”, scultura in larice che sarà posizionata all’ingresso del nuovo centro polifunzionale.
INFO: Auser Leucum 0341/252970 (Luisa Ongaro, presidente / Piero Pennati, direttore)
TAVARNELLE VAL DI PESA (FI), “DUE GENERAZIONI INSIEME ALLA CONQUISTA DEL WEB”
Nonni a scuola di computer dai nipoti per la quinta edizione del progetto di alfabetizzazione informatica «Due generazioni insieme alla conquista del web», promosso da Auser Volontariato Insieme DI Tavarnelle Val di Pesa (FI). L’iniziativa coinvolge gli studenti della media Don Milani che, per cinque pomeriggi, dalle 14,30 alle 16,30, prolungano la permanenza a scuola per spiegare a un gruppetto di over 60 di Barberino e Tavarnelle come si usa il computer. Le prossime lezioni si terranno il 18 aprile, il 2, 9 e 16 maggio, nell’aula di informatica dell’istituto scolastico. «Nelle precedenti edizioni – dichiara Paolo Pandolfi, presidente Auser – il nostro progetto ha riscosso grande successo, perché ha permesso agli anziani di acquisire conoscenze informatiche e di creare un importante momento di incontro intergenerazionale con ragazzi della stessa età dei loro nipoti». E i vantaggi ci sono anche per gli studenti. «Per i «nati digitali» – spiega il professor Stefano Bargelli, che segue il progetto per conto della scuola – si tratta di un momento di verifica delle proprie abilità, in un ambito diverso da quello orientato al profitto scolastico». Info: tel. 339 9729130.
Fonte: La Nazione
LEGNANO (MI), CONCLUSO IL PROGETTO FUORI TUTTI
“Restituiamo alla città i risultati del progetto sostenuto dalla Fondazione Ticino Olona, Fuori Tutti, che ha coinvolto praticamente tutta la città attraverso eventi e momenti dove abbiamo raccontato il disagio. Partito in sordina e con qualche difficoltà, lungo il percorso c’è stato un coinvolgimento ed una risposta inaspettata che ci ha fatto ri-credere ed immaginare di continuare questa esperienza”. Sono queste le parole di Rosa Romano di Auser Ticino Olona che insieme a Pinuccia Boggiani e l’invitata speciale Auser Lombardia Ersilia Brambilla , hanno trasmesso alla città i risultati, “positivi”, di questa esperienza al Leone da Perego davanti ad una platea di addetta ai lavori, rappresentanti del mondo sindacale, del volontariato e della scuola, il vicepresidente LC Carroccio Adriano Barrichella, il presidente della fondazione Ticino Olona, Salvatore Forte con la consigliera Carmen Galli ed il sindaco di Canegrate Roberto Colombo. Pinuccia Boggiani, cittadina emerita di Legnano, ha aggiunto: “Questo progetto prevedeva il coinvolgimento delle quattro Aler Legnano, Rscaldina, Canegrate e Parabiago che attraverso un kit tecnologico (Un pc o tablet, una tastiera e poi in rete), permette di interfacciarsi con gli anziani soli con delle fragilità. All’inizio questi strumenti hanno creato ulteriori disagi agli utenti. In molte case non c’era il collegamento Internet. Questo impatto iniziale, l’abbiamo superato rivolgendoci alle strutture degli anziani presenti sul territorio, che erano già cablate. Prima a rispondere la struttura di San Vittore del presidente Carmen Galli, che con il suo entusiasmo, ci è stata vicina, ed abbiamo superato le difficoltà iniziali. In aiuto, ono arrivati anche i giovani e grazie al progetto realizzato con gli studenti dell’I.S. Carlo Dell’Acqua” che hanno realizzato un progetto di Alternanza, abbiamo definitivamente superato le criticità. Oggi sono soddisfatta”. Stessa soddisfazione espressa da Ersilia Brambilla presidente regionale Auser, che ha apprezzato il lavoro delle referenti locali e ringraziato i giovani studenti per il loro grande impegno.
Fonte: sempionenews.it
VARESE, VOLONTARI IN AIUTO DEI PAZIENTI ONCOLOGICI
A fare la chemio o le trasfusioni “ti accompagniamo noi”. È una rete di volontari di associazioni varesine a garantire ai pazienti di oncologia ed ematologia un trasporto solidale verso i luoghi di cura dell’Asst SetteLaghi. Qualcosa più di un semplice passaggio in auto, ma un modo concreto di prendersi cura dei più deboli, come spiegano i promotori del progetto: Varese per l’oncologia, Ail Varese e Lilt, che sostengono le spese di pedaggi e benzina, insieme ad Auser e Anteas che si occupano fisicamente dei viaggi. La fase sperimentale dell’iniziativa “Ti accompagniamo noi”, partita un anno fa, ha raccolto grande favore nelle famiglie, assicurando il trasporto a un’ottantina di persone, per un totale di oltre mille servizi e 44mila chilometri percorsi. Ora la rete associativa si allarga, consentendo di aumentare l’utenza, che accoglie richieste da Varese a Busto Arsizio, da Arcisate a Gallarate, scarrozzando i malati nei centri di cura da Cittiglio fino a Bergamo. «Non vogliamo solo dare risposte adeguate al bisogno di mobilità espresso dai pazienti onco-ematologici – dicono gli organizzatori – ma anche migliorare la comunicazione con i servizi sanitari e favorire il lavoro di rete e l’integrazione tra servizi e attività offerti da organizzazioni e associazioni che, pur agendo in ambiti diversi, perseguono comuni finalità di aiuto e sostegno alla persona».
Fonte: Avvenire
DESIO (MB), INAUGURATA LA NUOVA SEDE AUSER INTITOLATA AD ANNA CAMNASIO
E’ stata inaugurata nei giorni scorsi la nuova sede di Auser Desio (MB), nei locali riqualificati al primo piano della Casa del Popolo di via Fratelli Cervi. Alla presenza dei volontari, il sindaco Roberto Corti ha tagliato il nastro, dando così il via alle attività dell’associazione di promozione sociale, impegnata nel valorizzare il ruolo degli anziani nella società. « A Desio – ha detto il sindaco – ci sono 9600 pensionati, circa un quarto della popolazione. Questo non significa avere problemi, ma, al contrario, un’importante potenzialità. I pensionati possono essere attori protagonisti all’interno della comunità. Spero che Auser prosegua la propria attività in modo sempre più strutturato». La nuova sede sarà intitolata ad Anna Camnasio, che ha fatto la storia dell’associazione a Desio.
La scorsa estate Auser ha effettuato un sondaggio tra gli anziani di Desio: il risultato che la metà vive da sola, senza aiuti concreti. «La solitudine, soprattutto per gli anziani, è brutta. Noi vogliamo farci sentire vicini alle persone rimaste sole e che hanno bisogno di aiuto, perchè magari non riescono più a uscire di casa». Già da settimana prossima, partirà il progetto “Basta un filo”. Il martedì mattina e il giovedì pomeriggio 6 volontarie saranno nella sede di via Fratelli Cervi e da qui contatteranno telefonicamente quegli anziani che hanno chiesto aiuto. «A volte basta poco: una telefonata, una chiacchierata per chiedere a queste persone come stanno e di che cosa hanno bisogno – dicono i responsabili dell’associazione – Noi facciamo sentire la nostra presenza. Li contattiamo una volta alla settimana e prendiamo nota dei loro bisogni, poi li indirizziamo verso i servizi che già esistono sul territorio». Per i volontari , verrà presto attivato un corso di formazione. L’obiettivo è quello di essere sempre più preparati nel rispondere alle esigenze di chi è fragile. L’associazione punta anche ad allargare la rosa dei volontari. E di avere una rete di sostegno economico: per questo, i responsabili chiedono di devolvere il 5 per mille ad Auser.
Fonte: Il Cittadino di Monza e Brianza
ASOLO (TV), RACCOLTI QUINTALI DI ALIMENTI PER LA GIORNATA DELLA COLLETTA ALIMENTARE
Si è conclusa la giornata dedicata alla raccolta di generi alimentari promossa dal Comune di Asolo (TV)– Assessorato alle Politiche Sociali, con la collaborazione di Auser, Caritas Parrocchiali, Avis e altre associazioni sul territorio.
Per tutta la giornata dello scorso sabato, nei supermercati Conad, In’S, Bittante – Maxì Family, sono stati raccolti alimenti per le famiglie in difficoltà. Il cibo raccolto fornirà le “borse alimentari” distribuite dalle Caritas Parrocchiali. Con 58 volontari impegnati dalle 8 alle 20, sono stati raccolti: 600 kg di pasta; 170 kg di biscotti; 250 litri di latte; 100 litri di olio; 100 kg di zucchero; 200 kg di riso; 250 kg di farina; 150 kg di passata di pomodoro; 75 kg di legumi; 300 scatolette di tonno; 10 kg di marmellata; 35 litri di sapone liquido; vari scatoloni di prodotti per bambini.
Fonte: Treviso Today
BOARA PISANI (PD), GEMELLAGGIO CON FELTRE NEL RICORDO DI ANTONIO QUADRETTI
E’ stato ufficializzato il gemellaggio di amicizia e di interscambio associativo tra i circoli Auser di Feltre e Boara Pisani, nel ricordo di Antonio Quadretti fondatore di Auser e presidente regionale di Auser Veneto per molti anni. Quadretti era nato a Boara Pisani ma cresciuto in Polesine, è mancato nel 2015 a Feltre città nella quale ha trascorso gli ultimi anni della sua vita impegnandosi nelle attività culturali del circolo Auser Al Castello.
Fonte: La Voce di Rovigo
PASSEGGIATE IN COMPAGNIA CON L’AUSER DI CASTEL SAN PIETRO (BO)
Prende il via a Castel San Pietro terme (BO) ‘Camminata Slow’ il ricco programma della 13esima edizione di Very Slow Italy, un modo per stare insieme in salute camminando in compagnia per circa un’ora. L’iniziativa fa parte delle ‘Passeggiate in compagnia’ organizzate ogni martedì e venerdì dalle 9 alle 10 dall’Auser di Castel San Pietro, con il patrocinio di Comune e Ausl di Imola. L’iscrizione è gratuita. I percorsi sono adatti a persone di ogni età e intendono favorire attività fisica e socializzazione, in accordo con la filosofia della Cittaslow.
Fonte: Il Resto del Carlino
MASSA LOMBARDA (RA), NUOVI GIOCHI AL PARCO PIAVE
A Massa Lombarda (RA) , presso il parco Piave, sono stati installati nuovi giochi. Si tratta di una funivia, un albero dei cesti e un’altalena doppia, utilizzabile anche da ragazzi con disabilità. Un ulteriore gioco sarà installato tra pochi giorni, per un importo complessivo di oltre 50mila euro, 8mila dei quali donati da Auser.
Il presidente dell’Auser di Massa Lombarda e vicepresidente provinciale Angelo Guardigli ha dichiarato che “Auser è impegnata per corrispondere e fornire risposte ai bisogni da zero a cento anni e l’intervento finanziato corrisponde a questa volontà. Inoltre, continua l’intenso lavoro e la collaborazione con l’amministrazione comunale in tutti gli ambiti di intervento, primo tra tutti il trasporto sociale, che viene apprezzato e richiesto da un numero sempre maggiore di cittadini”.
Fonte: Ravenna Today
GLI INCONTRI CULTURALI DELL’AUSER DI SIGNA (FI)
“Max tra filosofia, economia e politica”, a cura di Gabriele Scalini, è l’incontro in programma giovedì 19 aprile alle 16 alla sede dell’Auser. Venerdì 20 alle 17 alla Biblioteca “Incontriamo gli autori” presentazione del libro “Questa volta non è stata colpa mia” di Antonio Schiavo, a cura dell’associazione Exinea. Alle 21.15 alla Salablu “Avventure in terre lontane”: per la rassegna cinematografica a cura di Federico Gori, in collaborazione di Short Movie Man Studios, si terrà la proiezione del film “Sette anni in Tibet”. Sabato 21 alle 17 alla Salablu, per “Libri al Museo”, si terrà la presentazione del libro “Le pianelle di Masaccio” di Lucia Bruni, ed. Flaccovio, con la collaborazione dell’Associazione Museo della Paglia e dell’Intreccio. Alle 10.30 in biblioteca “Ambarabaciccicoccò prendi il libro che ti do”, presentazione del libro per bambini “Il curioso caso di Pian di scarica” di Emma Rotini, Florence Art Edizioni.
LE DONNE DI MONTAGNANA (PD) SONO MENO SOLE, INAUGURATO IL NUOVO SPORTELLO DEL CENTRO VENETO PROGETTI DONNA
E’ stato inaugurato sabato 14 aprile 2018, a Montagnana, un nuovo sportello del Centro Veneto Progetti Donna, l’Associazione affiliata all’Auser che gestisce i quattro Centri antiviolenza della Provincia, di ascolto e sostegno per le donne vittime di violenza. Il nuovo sportello si è avviato grazie alla collaborazione dell’ULSS 6-Euganea e il Comune di Montagnana.
La necessità di aprire lo Sportello, accolta e finanziata dalla Regione Veneto, nasce dall’esigenza di fornire un punto di riferimento stabile e professionale a tutte le donne che non riescono a spostarsi fino ad Este, dove si trova il Centro antiviolenza più vicino. Nello specifico tredici donne si sono spostate dal montagnanese per arrivare ad Este solo l’anno scorso: un numero che può sembrare limitato, ma di cui se ne riesce a cogliere l’ampiezza se si considera che è solo circa il 7% delle donne che subiscono violenza a chiedere aiuto. Lo Sportello sarà attivo il venerdì, dalle 10 alle 13, e vi si potrà accedere tramite appuntamento, chiamando il Numero Verde gratuito 800.81.46.81.
Per info: Ufficio Stampa Mariangela Zanni 3459948956.
UN NUOVO FURGONE PER AUSER MAROZZO (FE)
L’Auser di Marozzo (FE) è l’unica associazione provinciale a fornire – in noleggio gratuito – presidi sanitari di supporto da utilizzare prima che l’Asl arrivi con quanto di spettanza. Ma era rimasta a piedi con il furgone utilizzato per andare da un capo all’altro della provincia. Un vero e proprio problema di rifornimento e di efficienza. Ma passati pochi giorni, l’Auser provinciale Ferrara è andata letteralmente in soccorso di Auser Marozzo donandole un furgone nuovo. Un dono inaspettato che ha commosso il gruppo volontario di Marozzo che ha ripreso, con ancora maggiore vigore, la propria attività. «Sei anni fa – hanno sottolineato il presidente Bighi ed il responsabile del trasporto Luciano Rolfini – è partito il progetto ‘Staffetta’ organizzato in collaborazione con Avast Lagosanto, grazie all’impegno del direttivo ed in particolare di Mario Ercolano che ci ha fornito i primi presidi e continua ancora ad aiutarci fattivamente nel reperire quanto occorre a chi ci chiede sostegno. Si tratta di un servizio a richiesta, attivo praticamente 7 giorni su 7, perché il volontariato non conosce riposo. Ci spostiamo per tutta la provincia di Ferrara». Auser Marozzo ringrazia «il presidente provinciale Auser, Sandro Guizzardi, che ha saputo delle nostre difficoltà ed ha fatto si, con il nuovo furgone, di poter riprendere la nostra attività unica in provincia, che distribuisce, all’anno, oltre 150 presidi di vario genere. Deambulatori, carrozzine, letti, stampelle e presidi per l’incontinenza sono tra i più richiesti per chi aspetta la fornitura ufficiale dell’Asl. Siamo orgogliosi di questa associazione che ad oggi conta più di 100 iscritti: trattandosi di una frazione comunale è un vero record».
Fonte: Il Resto del Carlino
FELTRE (BL), NUOVO AMBULATORIO AUSER
Grazie alla sensibilità e alla disponibilità dell’Azienda Feltrina che gestisce parte dei servizi socio-assistenziali della Città di Feltre, utilizzando gratuitamente un loro locale attiguo al Centro Diurno (collegato alla Casa di Riposo), in questi giorni il Circolo Auser “al Castello”, ha reso maggiormente strutturato ed ampliato nelle prestazioni sanitarie di volontariato il proprio Ambulatorio Medico rivolto alle fasce più fragili e vulnerabili della popolazione. La Presidente, Liliana Tomaselli, a nome di tutta la struttura Auser di Feltre, ringrazia i volontari medici, infermieri e tecnici, per il loro impegno sui versanti della prevenzione e dei controlli sanitari.
Le prestazioni vanno dalle consulenze mediche al controllo della vista; dalla misurazione della pressione arteriosa al controllo dell’udito; dalla verifica glicemica ai corretti stili di vita.
Anziani e dintorni
EMILIA ROMAGNA, UNA “WHITE LIST” DELLE CASE DI RIPOSO
Un albo regionale, visibile e consultabile dai cittadini, a cui le strutture di accoglienza per gli anziani potranno volontariamente decidere di iscriversi. Sottoponendosi, al contempo, a una serie di controlli aggiuntivi e regolamenti che danno un’ulteriore garanzia di qualità. I requisiti che dovranno avere, così come una serie di impegni che dovranno assumere per entrare a far parte di questa lista, sono già stati individuati ed entro qualche settimana, previo accordo sindacale, una specifica delibera della Giunta regionale metterà nero su bianco tutte le novità.
Ad annunciare l’istituzione di questa “white list” delle case di riposo dell’Emilia-Romagna è l’assessore alle Politiche per la salute, Sergio Venturi, che nei giorni scorsi in Regione, proprio su questo tema ha incontrato i sindacati Spi-Cgil E-R (Bruno Pizzica), Fnpi-Cisl E-R (Loris Cavalletti) e Uilp-Uil E-R (Rosanna Benazzi).
Un altro elemento su cui l’assessore è intervenuto, la necessità di rivedere alcuni aspetti della legislazione nazionale relativa alla Case famiglia, con l’inserimento di requisiti e garanzie aggiuntive per l’apertura delle strutture. Una richiesta che l’Emilia-Romagna si impegna a presentare alle Commissioni nazionali competenti: Salute e Sociale. D’accordo con i sindacati, si è anche convenuto di promuovere una specifica campagna di sensibilizzazione sulla dignità e i diritti della persona, a partire dalle categorie più fragili: bambini, anziani e disabili
Fonte: Regione Emilia Romagna
Associazionismo Volontariato Terzo Settore
“QUALI PROSPETTIVE PER LE POLITICHE SULLE DISABILITA’?” A ROMA DUE GIORNATE DI STUDIO PROMOSSE DALL’ANMIC
E’ tempo di scelte, per costruire un futuro migliore per i disabili. La crescente complessità e frammentazione della normativa che regola oggi – nel lavoro come nell’assistenza o nella scuola – il nostro modello di welfare riservato alle persone con disabilità rende spesso i diritti difficilmente esigibili. Occorre allora aprire un serio dibattito sull’intero quadro normativo e sugli attuali modelli organizzativi per valutarne stato di attuazione, efficacia ed adeguatezza ai nuovi bisogni. E’ con questo ampio obiettivo che l’Associazione nazionale mutilati e invalidi civili (ANMIC), in occasione della sua 2° Conferenza nazionale dei Quadri dirigenti, ha promosso a Roma – dal 19 al 20 aprile – presso l’hotel Radisson Blu, due giornate di studio che analizzeranno in particolare le novità legislative introdotte dal 2014 ad oggi per valutarne l’impatto sulla condizione di vita delle persone con disabilità nei diversi aspetti: come è cambiato ad esempio il collocamento mirato dopo l’introduzione del Jobs act? Quali effetti sull’inclusione scolastica dopo le novità del decreto legislativo 66/2017? Che impatto avrà la riforma del Terzo settore sulle possibilità di tutela delle associazioni dei disabili? E ancora: quali sono i problemi di attuazione della legge sul “dopo di noi” e come conciliare tale nuova normativa con valorizzazione dell’amministratore di sostegno e riconoscimento del caregiver? E infine, un tema fondamentale: le proposte Anmic per migliorare l’appropriatezza delle procedure di accertamento dell’invalidità civile.
La Conferenza ANMIC del 19 e 20 aprile vedrà la partecipazione di personalità e professionisti competenti in: collocamento mirato e diritto al lavoro, Terzo settore, politiche europee e sostegno alla disabilità, Convenzione ONU, mobilità e barriere, valutazione dell’invalidità civile, dopo di noi e caregiver, amministratore di sostegno e legge 104. Parteciperanno, fra gli altri: l’on. Patrizia Maestri, Claudia Fiaschi (Portavoce del Forum Terzo settore), dott. Gianluca Abbate (Consiglio nazionale del Notariato), Beatrice Covassi (Rappresentanza Italia Commissione europea), Evelina Chiocca (CIIS), Raffaele Ciambrone (MIUR), Marco Mancini (Relazioni esterne RFI), Andrea Gibelli (Pres. Ferrovie nord Milano), Andrea Blasini (Istituto S. Anna), avv. Francesco Vitulo (Pres. Amministratori di sostegno), Lucilla Frattura (Resp. Centro Collab. Italiano OMS), dott. Rocco Lauria (Direttore centrale INPS), dott. Raffaele Ruocco (Ministero della Salute).
Per Info: Bernadette Golisano (cell. 334-3040093) Mail: tempinuovi.bg@tiscali.it
LA PIAZZA SCOMODA DEL VOLONTARIATO: TORNA A MAGGIO IL FESTIVAL DI LUCCA
Un ruolo scomodo quello del volontariato, un ruolo di frontiera, che non si limita a denunciare scandali e ingiustizie, ma propone e pratica azioni per rigenerare il deteriorato sentimento di comunità. Sarà questo il racconto che il Festival Italiano del Volontariato proporrà al Paese dall’11 al 13 maggio. L’evento di riferimento per il mondo della solidarietà in Italia torna a Lucca e arriva alla sua ottava edizione scendendo per la prima volta in piazza, dopo aver coinvolto dal 2011 110.000 persone nei convegni e nelle iniziative di animazione.
“Sarà Piazza Napoleone, la piazza centrale della città di Lucca -racconta il presidente del Centro Nazionale per il volontariato Edoardo Patriarca- a rappresentare il simbolico luogo di incontro fra il volontariato e la cittadinanza. Per la prima volta l’evento si svolgerà fuori dagli edifici, per sottolineare e ribadire la voglia di essere in mezzo alla società, di abitare la dimensione pubblica del nostro tempo”.
Il titolo del Festival del Volontariato 2018 è “Mettiamoci scomodi” (l’hashtag per i social #scomodi, insieme a #fdv2018). Fra i temi che verranno affrontati al Festival del Volontariato la cura dei “dimenticati”, in particolare dei giovani. Ad essere raccontate saranno le storie di chi non si rassegna e porta il recupero e la cura nelle frontiere più invisibili del nostro Paese: dai minori migranti non accompagnati -con il crescente e fondamentale ruolo dei tutori volontari-, al recupero delle vittime di tratta, dalle frontiere più invisibili del disagio psichico alle forme di povertà educativa che minano il futuro dei bambini. Ma il Festival andrà oltre la denuncia, mettendo in piazza la cultura della solidarietà, del dono e dell’inclusione, chiamando le amministrazioni pubbliche a tutti i livelli a svolgere un ruolo più concreto, incisivo e responsabile per rispondere più efficacemente ai tanti scandali dimenticati del nostro tempo.
Per informazioni e contatti:
festivalvolontariato.it centrovolontariato.net
SIGLATO PROTOCOLLO D’INTESA TRA L’AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE E LABSUS
Diffondere la cultura della legalità e della trasparenza: questo l’obiettivo del protocollo d’intesa firmato il 16 aprile dall’Autorità Nazionale Anticorruzione e da Labsus, laboratorio per la sussidiarietà. L’avvio della collaborazione sancisce l’impegno delle parti a realizzare iniziative congiunte di sensibilizzazione, comunicazione e formazione in materia di anticorruzione e amministrazione condivisa. Sul fronte della trasparenza, il protocollo rappresenta un riconoscimento del peculiare meccanismo di vigilanza dell’amministrazione condivisa, in cui sono i cittadini stessi, insieme con il comune, a verificare che la cura dei beni comuni sia svolta correttamente ed efficacemente. Concretamente, la collaborazione riguarderà soprattutto l’ambito assai ampio dei beni confiscati, che sia Labsus, sia il Presidente ANAC Raffaele Cantone considerano beni comuni. “I beni confiscati sono beni comuni per eccellenza: dimostrano la vittoria della legalità contro una ricchezza accumulata illecitamente e, una volta che sono messi a disposizione della collettività, rappresentano la possibilità di dare un’alternativa concreta a una gestione tutta privatistica” afferma il Presidente dell’Anac, Raffaele Cantone. “Portare al loro interno iniziative mirate, per diffondere nella società civile la cultura della legalità e dell’anticorruzione, assume dunque un significato doppiamente rilevante”. In questa prospettiva, verranno avviate iniziative congiunte per studiare la possibilità di applicare il Regolamento e i patti per l’amministrazione condivisa anche ai beni confiscati, in modo tale da rendere tali beni immediatamente fruibili dalle comunità di riferimento.
Per info: labsus.org
CENTRI DI SERVIZIO, ONC A PIENO REGIME: PRIME QUESTIONI FONDO UNICO E RIORGANIZZAZIONE
L’Organismo nazionale di controllo (ONC) dei Centri di servizio per il volontariato è pienamente operativo e ha previsto una serie di riunioni a cadenza mensile. È quanto emerso dalla prima seduta, svoltasi la settimana scorsa presso la sede dell’Acri a Roma, dove sono stati approfonditi i contenuti dello statuto e sono stati individuati i temi prioritari da trattare.
Segretario dell’ONC sarà Massimo Giusti (Sassuolo, 1967), una lunga esperienza nel terzo settore, nel mondo delle fondazioni e in organismi di gestione di società private.
Quanto allo statuto – i cui contenuti sono in gran parte definiti dal Codice del Terzo settore e dallo stesso decreto di costituzione dell’Organismo (in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale) – sono stati raccolti diversificati elementi per giungere all’approvazione nella prossima seduta, fissata per il 16 maggio. Tra i temi prioritari, c’è l’attivazione del Fondo unico nazionale (FUN) che servirà a finanziare l’attività dei Centri di servizio, a partire dall’assegnazione delle risorse per il secondo semestre 2018.
Sarà poi discussa la riorganizzazione territoriale e l’accreditamento dei CSV secondo i criteri dettati dal Codice del terzo settore. Su questo argomento è intervenuto il presidente di CSVnet Stefano Tabò, il quale ha preannunciato tra l’altro la messa a disposizione dell’ONC di un focus sul numero dei Centri che raccoglie gli orientamenti maturati dai CSV soci nelle regioni interessate.
Altro argomento cruciale sarà il percorso verso l’attivazione degli OTC, gli organismi territoriali di controllo (che dipenderanno da quello nazionale), sulla cui composizione manca ancora il decreto ministeriale che riporterà i nominativi dei rispettivi membri. Uno dei nodi riguarda appunto la gestione di questo tempo intermedio, in cui l’ONC avrà ancora come suo riferimento territoriale i “vecchi” Comitati di Gestione dei Fondi speciali per il volontariato.
Per info: Ufficio stampa Clara Capponi Cell. 340 2113992 uffciostampa@csvnet.it
www.csvnet.it