Ad un uomo la delega alle Pari Opportunità
“forte preoccupazione, quali competenze ha?”
Dichiarazione dell’Osservatorio Pari Opportunità
e Politiche di Genere di Auser Nazionale
Completato l’esecutivo del Governo del cambiamento in cui ci sono 11 donne su 69 e la delega alle Pari Opportunità e giovani è andata a un uomo: Vincenzo Spadafora. “Auguriamo buon lavoro al nuovo governo – dichiara Vilma Nicolini dell’Osservatorio Auser – ma scorrendo il curriculum di Spadafora non notiamo tante competenze in materia di pari opportunità e questo ci preoccupa”.
Su parità di genere e diritti, il nostro Paese continua ad essere molto indietro nelle classifiche internazionali. Secondo i dati dell’ultimo Global Gender Gap del WEF, nella classifica della parità tra uomo e donna, l’Italia è all’82esimo posto su 144 paesi considerati, mentre precipita al 118esimo posto se si considera il tasso di occupazione femminile.
In Italia una donna viene uccisa ogni 60 ore e 1 su 3 nel corso della sua vita subisce una forma di violenza o discriminazione. Non abbiamo un piano antiviolenza, né una legge contro l’omofobia. Manca una vera conciliazione dei tempi e la maternità è sempre più negata, perché le donne sono costrette a scegliere tra lavoro e famiglia, in presenza di servizi sociali inadeguati e i diritti faticosamente conquistati stanno arretrando.
“Sono certa – sottolinea la Nicolini – che il neo sottosegretario alle pari opportunità sia consapevole del grande lavoro che l’aspetta e che saprà informarsi su cosa l’Italia non ha fatto in tema di abusi, violenza maschile sulle donne, discriminazioni e pari opportunità, noi vigileremo e terremo gli occhi aperti”.