INVESTIRE IN CULTURA E FORMAZIONE PER CONTRASTARE I PERICOLI DELLA RETE. CHIUSA A TORINO LA IX EDIZIONE DELLA CITTÀ CHE APPRENDE
Investire in cultura e formazione rafforza la democrazia e migliora la società. Soprattutto in questo periodo dove il sistema informativo è sotto attacco e con sempre meno lettori di giornali, – solo il 37,4% degli italiani come risulta dall’ultima indagine Censis – mentre la grande diffusione dei social consente a chiunque di far circolare video, notizie, vere o false senza alcun filtro né obbligo di verifica. Un sovraccarico ininterrotto di flussi informativi che può creare una grande confusione e veri inganni. Colpendo in modo particolare gli anziani che sempre di più sono connessi e immersi nei social e usano Internet come primaria fonte di informazione.
E’ quanto emerso a Torino nell’ambito della nona edizione della Città che apprende l’evento biennale dell’Auser dedicato alla cultura e all’educazione degli adulti. Tema di quest’anno “Chi dà retta alle sirene? Informazione e disinformazione nell’era del Web e dei Social”. Due giorni di lavori per approfondire le cause e i rischi di quello che sta avvenendo. Vi hanno partecipato circa 300 rappresentati da tutta Italia delle Università popolari e dei Circoli culturali Auser.
Le Università popolari dell’Auser e i Circoli Culturali possono fare molto. Una grande rete di circa 500 strutture che ogni anno coinvolge con migliaia di corsi, conferenze e laboratori oltre 215.000 persone di tutte le età. Una rete capillare e diffusa in tutta Italia dove si pratica l’apprendimento permanente, si socializza, si combatte la solitudine. All’insegna dell’Invecchiamento attivo e dell’inclusione sociale. Luoghi nei quali verranno organizzati corsi e conferenze, aperti a tutti, per conoscere meglio il fenomeno delle notizie false in rete ed imparare a difendersi dagli inganni. Una vera e propria campagna per contrastare la disinformazione on line.
Nelle conclusioni del convegno il presidente nazionale Auser Enzo Costa ha affermato: “Il tema della formazione e dell’apprendimento permanente è diventato strategico in una società che invecchia sempre di più, fondamentale per una politica di invecchiamento attivo e per promuovere nuovi rapporti intergenerazionali e interculturali. L’apprendimento permanente è un elemento centrale delle politiche europee e delle strategie di sviluppo delle risorse umane. Esso è trasversale a tutti i momenti della vita, da prima della scuola a dopo la pensione, e mira ai cinque obiettivi di: autorealizzazione, occupabilità, adattabilità professionale, cittadinanza attiva e inclusione sociale”.
Nel corso dell’iniziativa si è svolta la consegna degli attestati per la certificazione di qualità dell’offerta formativa di Auser: Bollini Blu per le università popolari e Bollini Verdi per i Circoli Culturali. Dal Veneto, la Lombardia, alla Sicilia, passando per le Marche, la Toscana, l’Emilia Romagna, la Puglia e la Calabria, 11 realtà Auser sono state selezionate da un Comitato Scientifico costituito da docenti ed esperti di formazione per adulti.
Fra i criteri per conquistare la certificazione di qualità: la professionalità dei docenti, l’interculturalità, l’attenzione alle generazioni più giovani e alle fasce deboli dei cittadini, l’accessibilità delle sedi, un’offerta di corsi diversificata, originale e vicina alle esigenze dei cittadini e ai loro bisogni formativi, l’utilizzo di materiali didattici innovativi. Ma anche trasparenza ed essere economicamente alla portata di tutti.
Durante la Città che Appende 2018 sono state assegnate le seguenti certificazioni:
BOLLINO BLU: Università Popolare UPEL di Padova, Università Popolare della Libera Età di Jesolo (VE), Auser Villa Labus – Lascito Balduzzi di Botticino Mattina (BS), Terza Università della Liberetà di Brescia, Università della Liberetà di Palazzolo sull’Oglio (BS), Università Popolare dell’Età Libera Uniauser di Genova, Uni Auser – Università della Libera Età di Appignano (MC), Università Popolare Libera Età Uniauser “V.Padula” di Paola (CS), Università Popolare della Libera Età di Rende (CS), LUTE Libera Università per la Terza Età di Milazzo (ME).
BOLLINO VERDE: Circolo Culturale Auser Filo d’Argento di Voghera (PV), Circolo Culturale “Auser Martinetti” di Genova Sampierdarena, Circolo Culturale Auser di Lagosanto (FE), Circolo Culturale Auser “Il Sorbo” di Grimano Terme (PU), Circolo Culturale Auser Comunale di Siena, Circolo Culturale Auser Volontariato Ex Libris di Sesto Fiorentino (FI), Auser Volontariato Insieme di Tavarnelle Val Di Pesa e Barberino Val d’Elsa (FI), Circolo Culturale Verde Argento di Vicchio (FI), Circolo Culturale “Anna Fondi” di Prato, Circolo Culturale Auser Tamburi di Taranto, Circolo Culturale Upelk Auser Volontariato di Crotone,
Circolo Culturale Auser di Paola (CS).
UN CONCORSO NAZIONALE CONTRO LA DISINFORMAZIONE
Dalla Città che Apprende di Torino parte la proposta per ampliare la rete delle iniziative a contrasto della disinformazione, delle bufale in rete e delle fake news: tutte le associazioni Auser potranno partecipare ad un bando di concorso nazionale organizzando iniziative locali (convegni, laboratori, corsi, moduli didattici etc.) aventi per oggetto le dinamiche dell’informazione e della disinformazione, finalizzate a diffondere maggiore conoscenza e consapevolezza . Scopo del Concorso è premiare quelle iniziative locali che più contribuiranno a migliorare la consapevolezza di soci e cittadini sui meccanismi della disinformazione, conoscerne i rischi e controllarne gli effetti.
Il bando di concorso e il materiale dei laboratori didattici sono disponibili sul sito Auser a questo indirizzo
CITTA’ CHE APPRENDE, A DISPOSIZIONE SUL SITO AUSER TUTTI I MATERIALI
Sono disponibili sul sito Auser, a questo indirizzo, tutti i materiali della Città che Apprende 2018: manifesti, programma, la relazione introduttiva di Patrizia Mattioli, le slide di presentazione, il materiale dei laboratori didattici, insieme alle foto dell’evento e al video, proiettato in apertura della manifestazione, “Informazione e disinformazione – Cosa sapere per non perdere la bussola”.
Presto saranno disponibili inoltre i video integrali di tutti gli interventi dei relatori.
“VOLONTARIATO CULTURA E AMBIENTE PER RIPARTIRE”: UN GRANDE PROGETTO REGIONALE PER RIPRENDERE A VIVERE NELLE ZONE TERREMOTATE DELLE MARCHE
È appena iniziato “Volontariato Cultura e Ambiente per Ripartire”, approvato come progetto di Rilevanza Regionale ai sensi dell’articolo 72 del Decreto Legislativo 3 Luglio 2017, N. 117.
Il progetto si rivolge ai paesi e alle cittadine terremotate di Amandola, Arquata del Tronto, Ascoli Piceno, Smerillo e Tolentino, dove sia chi è rimasto, sia chi torna a viverci, dopo un periodo di soggiorno altrove, ha bisogno di sostegno per riacquisire il protagonismo e la voglia di una vita attiva nella propria comunità. Bisogno sentito in particolare da anziani, disabili e giovanissimi, che sono i target del progetto.
Volontariato Cultura e Ambiente per Ripartire è stato progettato da un largo partenariato: l’UPLEA (Università Itinerante Popolare del Tempo Libero e della Libera Età) di Ascoli Piceno, Auser Marche, Auser provinciale Ascoli Piceno, Auser Il Girasole di Tolentino, Auser Volontariato Fermo e Psiche2000. Queste Organizzazioni, in collaborazione con i Comuni di Ascoli Piceno, Amandola e Smerillo e l’ASUR area vasta n.5, realizzeranno moltissime attività per i beneficiari del progetto, per aumentare la loro conoscenza dei territori ed essere capaci di partecipare alla loro valorizzazione, per aumentare il loro benessere con percorsi di apprendimento permanente. Tutto si svolgerà nel periodo che va da ottobre 2018 a luglio 2019.
Aumentare la capacità di lavorare in rete per una reale inclusione sociale di persone anziane, di persone con disabilità e non autosufficienti, per il coinvolgimento di giovani nel volontariato è la finalità generale del progetto scelto per le zone post sisma 2016, il suo raggiungimento permetterà anche di cambiare le modalità di tutti gli interventi delle Organizzazioni del Terzo Settore coinvolte. Si imparerà insieme ad adeguare i contenuti e metodi delle attività sociali, culturali e ricreative alle condizioni di fragilità dei target del progetto, riconoscendo il valore di ciascuno, e sostenendo il diritto di ciascuno a partecipare alla vita comunitaria con il massimo delle proprie potenzialità. Le attività sono appena state avviate a Tolentino, con un training per gestire positivamente le emozioni e sostenere il recupero dell’equilibrio psico-fisico e con un corso di Yoga della Risata finalizzato ad aiutare il corpo ad assumere una posizione di apertura.
GEMELLAGGIO FRA AUSER TOSCANA E IL CIRCOLO LI MUNGATURE DI PESCARA DEL TRONTO
Si è stretto il gemellaggio fra Auser Toscana e il Circolo Auser Li Mungature di Pescara del Tronto, comune fortemente colpito dal sisma che ha devastato il Centro Italia. Una bella festa popolare, partecipata e piena di emozioni in programma il 27 ottobre, sancirà questo legame. Sarà presente all’evento, una delegazione di sedici persone fra Auser regionale Toscana e Auser di Gavorrano che con una raccolta fondi ha finanziato l’arredo del Circolo. Presente anche una delegazione da Pesaro che ha donato un televisore, risorse che si sono aggiunte a quanto come Auser Marche è stato destinato grazie al 5×1000. Sarà presente all’iniziativa Marco Di Luccio in rappresentanza della Presidenza Nazionale Auser
25 ANNI DI AUSER LODI
Ogni giorno, negli ultimi 25 anni, a disposizione del prossimo. Dei ragazzi con disabilità, accompagnati ai centri diurni, degli anziani, per un pasto caldo e un sorriso, dei bambini, perché siano sicuri all’entrata e all’uscita da scuola. Nozze d’argento per l’associazione Auser di Lodi Vecchio e festa corale, domenica mattina, in aula consiliare, alla presenza dei quattro sindaci che si sono alternati alla guida dalla città dalla nascita dell’Auser a oggi, ovvero Francesco Zoppetti, Osvaldo Felissari, Giancarlo Cordoni e l’attuale primo cittadino Alberto Vitale, ma anche della presidente regionale di Auser Lella Brambilla. Un tributo collettivo che è stato motivo di orgoglio per gli stessi volontari e per il presidente Giuseppe Mosca, che hanno voluto ricordare lo storico presidente Vittorio Amicasto, per diciassette anni al timone e oggi scomparso, donando una targa-omaggio alla famiglia. «Quando iniziai la mia esperienza amministrativa ero poco più di una ragazzina e già a quel tempo il Comune si avvaleva dell’associazione Auser e dei suoi volontari – ha esordito Laura Balzari, vice sindaco e assessore alle politiche sociali – : sono passati più di vent’anni, ma alcuni volontari sono gli stessi di allora. Questo per rendere l’idea di quanto queste persone abbiano fatto, dopo una vita di lavoro, per la comunità di Lodi Vecchio. Io non credo che esistono parole per esprimere l’immensa gratitudine che sento nei confronti di questi volontari». La prossima sfida si chiama “Centro ricreativo diversamente giovani”, che sarà inaugurato dal Comune il prossimo fine settimana nei locali dell’ex nido di via IV Novembre, e dove Auser sarà protagonista, insieme a Lodi Vecchio Solidale e Fratelli Sea. «Teniamo moltissimo a questo progetto, che risponde a una necessità molto sentita e daremo il massimo per renderlo vivo ogni giorno», sottolinea Mosca. «La presenza di tutti e quattro i sindaci che si sono succeduti – sottolinea Vitale – è il segnale dell’affetto dell’amministrazione comunale nei confronti dei volontari».
Fonte: Il Cittadino di Lodi
ATTIVITA’ E IMPEGNO DI AUSER PROVINCIALE SAVONA, TANTE INIZIATIVE DI CULTURA E SOCIALITA’
Ricca e diversificata l’attività messa in campo dall’Auser Provinciale di Savona che lo scorso settembre si è gemellato con l’Auser di Trino Vercellese. Un’occasione per conoscersi meglio e scambiarsi idee e stimoli.
Molto significativa l’attività turistica e dei soggiorni termali, tante le iniziative all’insegna della socialità come la Festa dei Nonni dello scorso 2 ottobre che si è svolta nella piazza principale di Finale Ligure. Alla festa, oltre ai volontari, ha partecipato una parte dei ragazzi dello SPRAR “P. Neruda” di Finale Ligure e la cittadinanza ha risposto con entusiasmo. Tutto ciò è stato possibile anche grazie ai buoni rapporti con il settore sociale del Comune di Finale Ligure.
Il 12 ottobre è stato organizzato, nell’ambito di un progetto distrettuale dell’albenganese, cui hanno partecipato con Auser l’ASL2, il Comune di Albenga e lo SPI CGIL, una conferenza dal titolo “Invecchiare tra nostalgia e prospettive”. Lo scopo dell’iniziativa era quello di sensibilizzare i partecipanti sulla delicatezza del passaggio verso il pensionamento e le prospettive di un invecchiamento attivo e dell’importanza del volontariato. Tutto questo ovviamente non ferma l’attività quotidiana del Filo d’Argento e quello dei vari centri della provincia, particolarmente attivi a Savona, a Quiliano e a Pietra Ligure.
PONTASSIEVE (FI), NASCE LA LIBERA UNIVERSITA’ VALDARNO E VALDISIEVE
Nasce a Pontassieve (FI) la Libera Università Valdarno e Valdisieve. Si tratta di un progetto grazie al Comune di Pontassieve, l’Unione dei Comuni Valdarno e Valdisieve e la neo costituita associazione Amici della Biblioteca, e che viene realizzato anche grazie al contributo di Auser, Bcc Pontassieve, Unicoop, Spi-Cgil e Anteas.
Una nuova realtà aperta a tutti per conoscere, scoprire, approfondire tematiche e interessi: dall’arte al cinema, dalla attualità fino alla musica e al benessere. Il programma dei corsi si presenta ricco e tutto da scoprire, con oltre venti docenti tra cui storici, medici, musicisti, antropologi, demografi, sociolinguisti, giornalisti, tutti professionisti nei loro rispettivi settori, per un totale di quindici corsi che spaziano dalla conoscenza del nostro tempo ai temi contemporanei, fino a storia dell’arte, cinema, musica, alimentazione, salute, benessere e storia locale. I corsi si svolgeranno in diversi luoghi: biblioteca e Palazzo Comunale di Pontassieve, sala soci Coop di via Verdi e saletta Don Maestrini in piazza Cairoli. I corsi sono aperti a tutti a partire dai quindici anni. Il programma dei corsi e le modalità di iscrizione sono reperibili presso le biblioteche di Pontassieve, Reggello, Rufina, Londa e San Godenzo e sul sito www.comune.pontassieve.fi.it/pontassieve-cultura.
Fonte: La Nazione
“IL VECCHIO E IL GIOVANE”: A CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) IL PREMIO LETTERARIO AUSER
“Il vecchio e il giovane” è il tema scelto per il primo premio letterario promosso da Auser Chiaravalle Centrale insieme a Liberetà, Spi-Cgil e Coordinamento donne Spi-Cgil. La finalità dell’azione di tutte le organizzazioni coinvolte è quella di custodire quel rapporto intergenerazionale con i ragazzi e soprattutto essere contenitore di saggezza e veicolo di valori a cui attingere, promuovendone il valore e la cultura degli anziani, con una attenzione particolare al problema dell’invecchiamento e dell’istituzionalizzazione degli anziani.
Il primo premio letterario Liberetà a Chiaravalle Centrale nasce con l’intento di essere un’opportunità per tutti coloro, anziani e giovani ,residenti in tutto il territorio, che amano trasferire le proprie emozioni in dei semplici versi . L’obiettivo è anche quello di riportare alla memoria la vita delle donne del per raccontare , alle nuove generazioni, la grande passione e il loro essere forti , capaci e intraprendenti.
Fonte: soveratiamo.com
MONTELUPO FIORENTINO (FI), “DARE VOCE ALLA SCRITTURA”
Si chiama “Dare voce alla scrittura” il progetto dell’Auser di Montelupo Fiorentino (FI). Obiettivo del percorso, che prevede un filone dedicato alla lettura ad alta voce e un altro incentrato sulla scrittura creativa, è condividere una passione, aprendosi agli altri. Posti disponibili. Per info e iscrizioni chiamare lo 0571.51161 o il 340.5347528.
Fonte: La Nazione
LATERZA (TA), IL NUOVO ANNO ACCADEMICO DELL’UTEP
Anno accademico 2018-2019 appena inaugurato, «ateneo» pronto a ripartire: c’è tempo fino al 31 ottobre per iscriversi all’Utep, l’Università territoriale per l’educazione permanente che sabato scorso ha celebrato a Laterza (TA) l’ingresso nel suo diciannovesimo anno di vita. Maggiore età alle spalle, davanti un futuro da «universitari» in continuo divenire: la pausa estiva, «fermo» didattico solo apparente, ha dato all’Utep laertina nuova energia per ripartire. In programma, seminari a tema (ambiente, beni culturali, canto, epica, poesia, comunicazione, filosofia e altro ancora), serate culturali (musica, ballo, teatro), incontri con l’autore, viaggi di istruzione, escursioni e, soprattutto, quattordici corsi di studio: dalla medicina preventiva al diritto e alla storia delle religioni, dal giornalismo alla letteratura, dall’attività motoria all’educazione al ballo, dalle tradizioni popolari all’informatica, dalla geografia visiva al musical, e poi decoupage, invito alla lettura, storia del territorio, teatro e canti popolari. «La nostra scuola continua crescere, la nostra associazione è sempre più attiva e vitale» ha scandito l’altra sera la direttrice dei corsi Grazia Maria Basta, aprendo il nuovo anno accademico alla Cittadella della Cultura di via Cesare Battisti, sede centrale dell’Utep: «Forza aggregativa, conoscenze e progetti riportati fuori dai cassetti», le chiavi della crescita.
Di «capitale umano» ha parlato infine Lina Arpaia, presidente di Auser Puglia, associazione di volontariato e di promozione sociale per «l’invecchiamento attivo», a cui l’Utep è affiliata: «Qui – ha aggiunto – si crea la conoscenza per capire meglio i propri diritti e doveri, cioè essere sempre più liberi». Le iscrizioni, si diceva, sono aperte fino al 31 ottobre: alla Cittadella della Cultura e alla Palestra della scuola Diaz, dal lunedì al venerdì, dalle 16 alle 19. Altre informazioni al 337 401494
Fonte: Gazzetta del Mezzogiorno
PAOLA (CS): CORSI, LABORATORI E CONFERNZE, DA 23 ANNI L’UNIAUSER “V. PADULA” PER L’EDUCAZIONE PERMANENTE
Dopo 23 anni dalla sua istituzione l’Uniauser, Università Popolare “V. Padula” di Paola, continua ad essere una presenza attiva nella vita cittadina e punto di riferimento per tutto il Tirreno cosentino nel campo dell’apprendimento non formale. Per la terza volta ha ottenuto come riconoscimento il bollino blu, la certificazione di qualità. Decisamente positivo il bilancio delle attività realizzate dall’associazione nell’anno accademico 2017/18 con 59 iscritti, 6 corsi attivati (Cultura generale, Inglese; Arabo, Informatica di base, Cucina multietnica, Ricamo) consolidati nel corso degli anni e di grande attualità per l’esigenza di stare al passo con i tempi, 23 docenti impegnati in più di 170 ore di lezione e di incontri, partecipati da oltre 1000 persone, una interessante gita in Calabria (visita al museo archeologico nazionale “Vito Capialbi” Vibo Valentia e alla “Fattoria della Piana” a Gioia Tauro) nell’ambito delle attività turistico-cuturali che ha visto la partecipazione di 52 persone. Anche quest’anno viene proposta una ricca e varia offerta formativa che si articola in corsi di lingua inglese, arabo, francese e Informatica di base; laboratori di ricamo, cucina multietnica, taglio e cucito, “man’impasta”; area tematica “Io e l’altro – Il prezzo della vita”; una serie di attività integrative come proiezioni cinematografiche, presentazione libri e convegni, attività turistico-culturali.
Gli incontri sono partiti il 15 ottobre 2018 e si concluderanno nel mese di Giugno 2019.
Per saperne di più basta visitare il sito www.auserpaola.it.
FINALE LIGURE (SV), CON I RICHIEDENTI ASILO PER FOTOGRAFARE I LUOGHI DEL CUORE
L’Auser provinciale Savona ha vinto nel Comune di Finale Ligure un bando per l’integrazione e l’intergenerazionalità che prevede di coinvolgere i ragazzi richiedenti asilo dello SPRAR “P. Neruda”, i ragazzi del Liceo “Issel” e i volontari Auser. Si tratta di un percorso fotografico che vedrà studenti, anziani e richiedenti asilo percorrere i luoghi di Finale Ligure con la macchina fotografica per fissare nell’immagine i “luoghi del cuore”, le cose più interessanti, i luoghi caratterizzanti la vita quotidiana o i momenti di svago di ognuno dei partecipanti. Dopo una mostra di tutte le fotografie, si cercheranno tre immagini particolarmente significative da cui trarre delle cartoline per “Finale città solidale”, che verranno distribuite dalle attività commerciali che si dichiareranno disponibili, durante il periodo delle feste natalizie, quando a Finale arrivano anche i turisti invernali. Il progetto si concluderà alla fine dell’anno.
SANTO STEFANO DI MAGRA (SP), AL VIA LE INIZIATIVE INVERNALI
Con l’arrivo della stagione invernale l’Auser di Santo Stefano Magra (SP) apre un lungo elenco di iniziative rivolte agli over 60 che si terranno al centro sociale «Ruffini». Le iniziative saranno gratuite e prevedono gradite conferme come il corso di cucito: giovedì alle 15. E ancora lezioni di ballo (venerdì alle 15.30). Il lunedì, martedì, mercoledì e venerdì mattina i corsi di attività fisica adattata. Una novità è la scuola di pasticceria che si apre il martedì alle 15 mentre il teatro ha fissato per il prossimo 8 novembre l’incontro per stabilire la data di partenza. Non mancherà la gettonatissima tombola nei giorni di mercoledì e sabato alle 14.30 e le prove del Cro Insieme il venerdì alle 21.
Fonte: La Nazione
ALBINEA (RE), I VOLONTARI PER LA CURA DEI MONUMENTI DELLA RESISTENZA
Curare la manutenzione e la pulizia dei monumenti legati alla seconda guerra mondiale e alla Resistenza. Questo il contenuto della convenzione firmata nei giorni scorsi ad Albinea (RE) da Anpi Albinea, Auser e Comune. Il sindaco e i presidenti delle sezioni locali di Anpi e Auser, Simone Varini e, hanno dato seguito a un accordo già sancito tra le due associazioni ed Anci a livello regionale e provinciale. Al Comune spetterà il ruolo di coordinamento. Auser e Anpi metteranno a disposizione un volontario ciascuno, in possesso delle necessarie competenze per effettuare gli interventi. Uno dei luoghi su cui si concentrerà il monitoraggio sarà il parco «Radici di Amicizia», inaugurato nel marzo del 2017.
Fonte: Il Resto del Carlino
PRATO, TRASPORTO SOCIALE GRAZIE AGLI SPONSOR
L’Auser Filo d’Argento di Prato, con il patrocinio della Provincia di Prato, ha deciso di rinnovare per ulteriori quattro anni il progetto S.M.G. Servizi Mobilità Garantita sostenendo così ancora il territorio pratese per il trasporto di anziani, disabili o persone in condizioni di disagio fisico e socio-economico. Il progetto prevede il supporto alle persone in difficoltà per gli spostamenti grazie all’utilizzo di un veicolo in comodato gratuito che verrà finanziato con spazi pubblicitari esposti sulla carrozzeria coperto per quattro anni da assicurazione obbligatoria, assicurazione autista, Kasko, bollo auto, manutenzioni ordinarie e straordinarie, cambio gomme. Inoltre S.M.G. srl garantisce alle attività commerciali aderenti al progetto, la possibilità di avere una o più pagine web sul sito www.smgsrl.it dove le stesse potranno sostenere le loro attività tramite le promozioni di iniziative che saranno divulgate a tutti gli sponsor attraverso il sistema di Marketing Newsletter. Grazie al contributo delle aziende sponsor che aderiranno al progetto, l’Auser Filo d’Argento sosterrà le persone svantaggiate nel rendere semplice la quotidianità per chi ha problemi a muoversi da solo. L’Auser Filo d’Argento spiega che questa scelta «è stata voluta da S.M.G. per la trasparenza, nel voler dare tranquillità alle aziende ed esercizi commerciali del territorio , volendo esporre la correttezza dell’azienda e delle collaboratrici Elena Maggi e Simona Parodi che saranno sul territorio con autorizzazione con foto rilasciata da Auser Filo d’Argento con timbro dei carabinieri e polizia di Stato. Certi della sensibilità delle aziende ed esercizi commerciali di Prato che grazie al loro contributo, aderendo al progetto S.M.G. forniranno per ulteriori quattro anni un veicolo adibito al trasporto sociale verso quei cittadini che hanno disagio fisico ed economico».
Fonte: Il Tirreno
FUSIGNANO (RA), AUSER DONA UNA CARROZZINA AL CENTRO DIURNO
I volontari del circolo Auser di Fusignano (RA) hanno consegnato una nuova carrozzina al centro diurno Galassia. Il centro socioriabilitativo gestito dalla cooperativa sociale Il Cerchio, accoglie disabili adulti, alcuni dei quali, anche per l’avanzare dell’età, cominciano a manifestare difficoltà di movimento. Grazie alla nuova carrozzina, sarà possibile continuare a garantire per tutti la possibilità di uscire per passeggiate ed escursioni, oltre che ad avere un supporto in caso di necessità. I volontari di Auser Fusignano – si legge in una nota – sono da sempre molto attenti alle esigenze del centro, dalla presenza quotidiana durante i pasti, agli aiuti per passeggiate e uscite, come quella al Cirque Bidon di quest’estate, fino a contributi concreti come il sollevatore donato a inizio anno. Nancy Masironi, coordinatrice del centro Galassia, si è detta molto soddisfatta.
Fonte: Il Resto del Carlino
VALLE MOSSO (BI), CASTAGNATA SOLIDALE
L’Auser Volontariato Vallestrona organizza per la giornata del 27 ottobre la Castagnata che sarà distribuita in Piazza Alpini d’Italia e Piazza Repubblica a Valle Mosso (BI) a partire dalle 10 fino alle 12. Gli stessi organizzatori ricordano inoltre, per chi volesse partecipare, c’è ancora tempo per prendere parte alla Festa del Volontariato che avrà luogo il giorno 28 ottobre al ristorante il Mompolino. Il termine ultimo per le iscrizioni sarà il giorno 24 ottobre.
Fonte: newsbiella.it
SAN CASCIANO (FI), IL PEDIBUS MOLTIPLICA LE SUE LINEE
I nonni, una vera risorsa per San Casciano Val di Pesa (FI). Soprattutto per il pedibus, uno dei servizi più longevi gestiti dall’Auser presieduto da Giampaolo Ciuffi, attivo sul territorio da oltre 20 anni. «È un servizio che stiamo espandendo – dichiara Ciuffi – abbiamo lavorato sul potenziamento con un’altra “linea” che dalle scuole primarie del capoluogo va verso il Gentilino e il Bardella, mentre un’altra va dalle elementari di Mercatale alla piazza centrale». Ma l’Auser è molto altro, con un percorso in crescita. Circa 550 soci, 7 automezzi e circa 14mila interventi. «Nell’ambito del trasporto sociale – fa notare l’assessore alle Politiche sociali Elisabetta Masti – in convenzione con il Comune, l’Auser ha percorso circa 70mila chilometri». Molte le collaborazioni con la Festa del Volontariato, attraverso iniziative per le zone terremotate, il sostegno all’associazione Abc, alla cooperativa sociale Arca per i “nonni contadini”, i servizi di sostegno alla persona, le attività socializzanti, la collaborazione con lo Spi-Cgil e per il recupero di alimenti da Unicoop-Firenze, per i servizi di trasporto al centro di socializzazione L’Arcolaio a Tavarnelle e il Centro di Canciulle con il servizio del “Riuso Solidale”. L’Auser organizza poi soggiorni, accompagnamento alla spesa, consegna e ritiro di libri a non autosufficienti, navette gratuite all’ospedale di Ponte a Niccheri e al cimitero il 1° novembre.
Fonte: La Nazione
BUCCINASCO (MI), GRANDE SUCCESSO PER “ORTI IN FESTA”
La prima edizione degli “Orti in festa” a Bucvcinasco (MI) ha visto la partecipazione di centinaia di persone: tante famiglie con bambini piccoli che hanno potuto vedere le coltivazioni dei bravi ortisti, infaticabili lavoratori e persone che mettono a disposizione degli altri il proprio tempo. Tempo per insegnare come si coltiva la terra, tempo per accogliere i giovani disabili del centro diurno di Buccinasco e dell’Istituto Sacra Famiglia per progetti di inclusione attraverso la natura. A prendere parte all’evento con i suoi volontari, anche Auser che si è messa a disposizione per l’ottima riuscita dell’evento. Spazio anche alla conoscenza della natura e ai segreti per coltivare un piccolo orto sul balcone, con il corso di orticoltura di Filippo De Simone dell’associazione Quarto Paesaggio. Una giornata dove ha vinto la voglia di stare insieme, nella natura, con gli specialisti dal pollice verde del Comitato Ortisti, creato ex novo da qualche mese, e tanti volontari Auser che hanno organizzato una «giornata speciale».
Fonte: Il Giorno
ROTTOFRENO (PC), AIUTI PER 15FAMIGLIE GRAZIE ALLA RACCOLTA ALIMENTARE
È stata una vera gara di solidarietà quella resa possibile grazie alla “colletta alimentare” promossa nei giorni scorsi dai volontari del circolo Auser “Trebbia” di San Nicolò a Piacenza. Come d’abitudine, i volontari hanno allestito il loro banchetto all’interno del supermercato Coop di piazza della Pace e sono stati tanti i clienti che hanno assicurato il loro contributo. In tutto sono stati devoluti in beneficenza tre quintali di generi alimentari a lunga conservazione. Sono stati raccolti 60 chilogrammi di pasta, 15 litri di olio, numerose confezioni di zucchero, biscotti, latte, sugo, farina, marmellata, tonno e carne in scatola. Il materiale è stato quindi stoccato nel magazzino messo a disposizione del sodalizio da parte dell’amministrazione di Rottofreno. «Quelli donati sono quantitativi sufficienti per soddisfare le necessità fino al termine dell’anno», spiegano Maria Rosa Repetti e Vittorio Maserati, presidente e vicepresidente del circolo “Trebbia”. Su segnalazione dell’ufficio comunale per le politiche sociali, i viveri verranno distribuiti periodicamente a 15 famiglie bisognose del territorio che da tempo contano sulla “borsa della spesa” messa a disposizione dell’associazione. E, sfatando ogni luogo comune, non si tratta di nuclei composti da cittadini stranieri. «Sono tutti italiani», spiegano ancora dall’Auser. «Noi operiamo in stretto collegamento con le assistenti sociali del municipio: quando ci attivano, provvediamo alla distribuzione degli aiuti curando direttamente la consegna ai beneficiari», affermano Repetti e Maserati. «Ripetiamo l’attività da ormai cinque anni e il cuore della nostra gente si conferma sempre grande: per questo rivolgo un caloroso ringraziamento sia al direttore e al personale del punto vendita che ci accolgono sempre con particolare disponibilità sia a chi ha partecipato, dimostrando ancora una volta una spiccata generosità. La soddisfazione maggiore – concludono i volontari Auser – ce la regala il sorriso di chi riceve gli alimenti: per tanti si tratta di un sostegno fondamentale».
Fonte: La Libertà
Anziani e dintorni
IN AUMENTO I PAZIENTI OVER 80 IN PRONTO SOCCORSO, UN TREND IN CONTINUA CRESCITA
Il dato risulta dal monitoraggio del fenomeno condotto da SIMEU, Società della Medicina di Emergenza Urgenza, che insieme a SIGOT, Società Italiana di Geriatria Ospedale e Territorio, presta al problema un’attenzione particolare.
SIMEU e SIGOT stigmatizzano eventuali tentazioni di confezionare, per le persone anziane, una sanità a diversa velocità che preveda, per esempio, strani “filtri” di accesso al pronto soccorso, del tutto diversi da quelli dedicati alla generalità della popolazione. Nella stragrande maggioranza dei casi gli accessi in Pronto Soccorso delle persone anziane non sono accessi inappropriati (che sono molto più frequenti nei giovani-adulti), ma richieste di salute a cui il Pronto Soccorso prima e i reparti di Geriatria poi dovrebbero dare la risposta più adeguata, nel più breve tempo possibile: dall’analisi dei codici di accesso emerge chiaramente che gli anziani in genere si rivolgono al Pronto Soccorso per patologie gravi, complesse e urgenti, le quali nella maggior parte dei casi giustificano il ricovero. Nel corso della successiva degenza ospedaliera, una metodologia assistenziale “dedicata”, come quella che viene operata nei reparti di Geriatria, è in grado di migliorare gli esiti clinici alla dimissione, come dimostrato da fortissime evidenze scientifiche internazionali. È necessario poi che alle cure del caso acuto in ospedale faccia seguito un percorso di cura sul territorio, che quindi deve attrezzarsi per facilitare la dimissione dagli ospedali di pazienti stabilizzati ma ancora bisognosi di cure.
Le due società scientifiche hanno costituito un gruppo di lavoro congiunto SIGOT-SIMEU, che sta lavorando da alcuni mesi con l’obiettivo di produrre un documento di indirizzo che declini i punti qualificanti che dovrebbero caratterizzare il percorso del paziente anziano dall’ingresso in Pronto Soccorso e in Ospedale fino alla dimissione.
Associazionismo Volontariato Terzo Settore
CON I MIGRANTI PER FERMARE LE BARBARIE: APPELLO DI ASSOCIAZIONI E SINDACATI PER MOBILITAZIONI IN TUTTA ITALIA IL 27 OTTOBRE
“Con i migranti per fermare la barbarie”. Con questo slogan un nutrito gruppo di associazioni organizza una manifestazione in numerose piazze italiane. L’appuntamento è per sabato prossimo, 27 ottobre, “non in una ma dieci, cento città”, affermano. Già tante, come detto, le adesioni. Tra le organizzazioni aderenti troviamo Arci, Aidos, Actionaid, Antigone, Avvocato di Strada, Centro Astalli, Baobab, Cipsi, Cnca, Cocis, Cospe, Focsiv, Gruppo Abele, Legambiente, Libera, Lunaria, Oxfam, Terre des Hommes, Un Ponte per, ecc…
“In Italia e in Europa risuonano forti campanelli di allarme – si legge nella nota delle associazioni – I princìpi di civiltà e di convivenza democratica sono tornati a essere bersagli di chi vuole dividere, reprimere, escludere, cacciare. Razzismo e xenofobia vengono ogni giorno instillati tra gli italiani del Nord e del Sud, e si diffondono nelle città e nelle periferie sociali. Ma se prima si trattava soltanto di segnali universalmente considerati negativi, adesso i sintomi sono rappresentativi di un’involuzione profonda. E fanno paura”.
“A fronte di un cambiamento così preoccupante, è necessario intensificare ed estendere la risposta di popolo contro le violenze, i soprusi, le prepotenze che scendono dall’alto come una nera cappa che copre il nostro Paese – continuano le associazioni -. Una risposta in nome dei diritti, del rispetto, del senso di umanità che non possiamo e non dobbiamo smarrire”.
Fonte: Redattore Sociale
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO, IL PROGETTO YOUNG ENERGY DEL CESVOT
Da oggi tutti coloro che sono interessati a dedicare i percorsi di alternanza scuola lavoro al mondo del volontariato hanno la possibilità di usufruire gratuitamente di formazione, orientamento, consulenza e banche dati informative. Cesvot, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale, con Anp – Associazione nazionale dei dirigenti pubblici e delle professionalità delle scuole, Dirscuola Soc. Coop. e Promo PA Fondazione, ha avviato il progetto “Young Energy. Per l’alternanza scuola lavoro scegli il volontariato” con lo scopo di accompagnare scuole, studenti e associazioni alla conoscenza del volontariato e quindi ad una scelta più consapevole. Per la prima volta il Centro Servizi Volontariato Toscana allarga i soggetti di riferimento e pensa agli istituti scolastici superiori offrendo ai docenti ed ai tutor dell’alternanza scuola lavoro corsi di formazione per approfondire i principali aspetti storici, giuridici e sociologici delle associazioni di volontariato toscane e per conoscere i principali ambiti tematici nei quali opera il volontariato toscano, la sua distribuzione geografica, i progetti più significativi e le esperienze che possono risultare più attrattive per i ragazzi. ANP/Dirscuola – impegnata sul fronte della sperimentazione didattica e dell’innovazione – contribuisce alla definizione pedagogica e organizzativa del progetto, nonché alla predisposizione dei materiali rivolti ai tutor e al personale docente.
Il corso di formazione pensato per i docenti referenti dell’alternanza scuola lavoro ha una durata di otto ore e rilascia loro crediti formativi certificati da ANP/ Dirscuola Soc. Coop, ente di formazione del personale scolastico riconosciuto dal Miur. Per consigli ed approfondimenti sono in programma anche webinar orientativi, sportelli informativi presso le 11 Delegazioni territoriali di Cesvot ed incontri personalizzati.
Sul sito www.cesvot.it è presente una piattaforma di networking tra scuole e terzo settore; si tratta di uno spazio dedicato all’alternanza scuola lavoro nell’ambito del volontariato dove sia le scuole che le associazioni offrono una loro presentazione.
A TORINO IL PRIMO FORUM REGIONALE DELLE DONNE AFRICANE PROMOSSO DAL GRUPPO ABELE
Si terrà il 25 ottobre, a Torino, Africane/italiane – Forum regionale delle donne africane in Piemonte impegnato ad approfondire le tematiche sulla condizione della donna in Africa e le problematiche legate all’immigrazione e all’integrazione, a partire dal Piemonte. In questo primo incontro, il Forum mira alla creazione di un coordinamento di associazioni femminili africane presenti in Italia, che si impegni a dare voce alla realtà delle donne africane, residenti ormai da tempo in Piemonte e in Italia, e ad elaborare attraverso lo studio, il lavoro e la rete dell’associazionismo, proposte utili a migliorare l’integrazione e a individuare nuovi percorsi di partecipazione e di cittadinanza attiva.
Il Forum è proposto grazie al sostegno della Regione Piemonte e del Gruppo Abele, nell’ambito del FamiMultiazione – Progetto InterAzioni in Piemonte Azione 4 AssociAzione e dalla collaborazione tra rappresentanti di associazioni femminili africane, dell’associazione Donne per la difesa della Società civile, del Centro Piemontese di Studi Africani, del Centro Interculturale di Torino.
Tre i temi che saranno trattati con interventi mirati, in mattinata, sul ruolo della donna in Africa, su immigrazione/Integrazione e associazionismo.
In Piemonte sono 102.577 gli immigrati di provenienza africana, il 21,3% dei cittadini stranieri presenti nell’intera regione. I Paesi da cui si registrano le maggiori provenienze sono: Marocco, Nigeria, Egitto, Senegal, Tunisia. Le donne africane in Piemonte sono 43.698, il 42,6% dei cittadini stranieri provenienti dall’Africa; percentuale confermata anche per Torino Città Metropolitana dove le donne africane sono 20.981, il 42,6% dei provenienti dall’Africa e per la città di Torino dove con 15.090 presenze sono il 43,3% dei provenienti dall’Africa.