Il 15 e il 22 novembre alle 20.30 alla biblioteca “Luigi Varoli”
L’Anpi di Cotignola organizza alla biblioteca comunale “Luigi Varoli” di Cotignola (corso Sforza 24) due incontri sul tema “Il diritto di essere uguali”. Questi incontri saranno incentrati su due anni cruciali per la storia d’Italia, vale a dire il 1938 e il 1968, e sono pensati per sensibilizzare l’opinione pubblica sugli eventi politico-sociali che segnarono queste annate.
Il primo incontro, dedicato al 1938, è in programma giovedì 15 novembre alle ore 20.30 con Giuseppe Masetti, direttore dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in Ravenna e provincia.
Con la promulgazione delle leggi razziali, il 1938 ha segnato una pagina nera della storia nazionale italiana, con la quale il governo fascista, con l’avallo del re, diede il proprio contributo alla politica nazionalsocialista in atto in Germania, gettando le basi di quella discriminazione che avrebbe portato, di lì a qualche anno, alla deportazione in massa degli ebrei, in particolare da Roma e da Milano, ma anche dalla vicina Fossoli, come ben testimoniato dai racconti di Primo Levi.
L’incontro dedicato al 1968 è in programma giovedì 22 novembre alle 20.30; interverrà Ivano Artioli, presidente provinciale di Anpi, che presenterà il libro da lui curato ’68 Quei giorni del Maggio. Il Sessantotto ha segnato la speranza in un mondo migliore, in cui si potessero coltivarle condizioni per un’esistenza più giusta, traducendo in fatti quelle aspettative per cui tanti giovani scesero nelle strade e nelle piazze, italiane, europee ed americane.
“Ricordando questi due eventi, vogliamo da una parte condannare la politica razzista messa in atto dal governo fascista ottant’anni or sono, per lanciare un monito affinché quei fatti non si verifichino più – ha spiegato Giordano Dalmonte, presidente di Anpi Cotignola -; dall’altra parte, vogliamo offrire spunti di riflessione sulla contestazione giovanile di cinquant’anni fa, convinti che essa abbia cercato di realizzare quanto già auspicato alla fine della Seconda guerra mondiale, cioè quando si voleva costruire una società non più basata sulle divisioni sociali, ma sui valori dell’uguaglianza, della democrazia e della libertà”.
L’iniziativa è a partecipazione libera ed è organizzata con il patrocinio del Comune di Cotignola. Per ulteriori informazioni, chiamare il 331 8098033.