Quasi centrati già nel 2015 gli obiettivi dei Paes in Bassa Romagna fissati al 2020
Il percorso verso la sostenibilità energetica, è partito diversi anni fa con l’adesione dei Sindaci, all’iniziativa Europea chiamata “Patto dei Sindaci” che si poneva l’obiettivo di diminuire di almeno il 20% le emissioni di anidride carbonica entro il 2020.
Ad inizio 2012, tutti i Comuni della Bassa Romagna hanno approvato i Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES), che prevedevano diversi obiettivi tra cui quelli di diminuire i consumi energetici e le emissioni in atmosfera, aumentando allo stesso tempo i quantitativi di energia da fonti rinnovabili.
Nei mesi scorsi sono stati approvati i primi monitoraggi con dati forniti dai gestori pubblici di Energia, riferiti all’anno 2015 (primo anno utile con dati verificati e consolidati) che hanno evidenziato un trend più che positivo del territorio della Bassa Romagna, poiché gli obiettivi fissati a livello Nazionale e Regionale per il 2020, erano già stati quasi raggiunti allora.
Nei Comuni della Bassa Romagna la riduzione dei consumi era già di – 6,8% (obiettivo PAES 2020: – 6,3%), la produzione da energia rinnovabile era dello 16,3% (obiettivo PAES 2020: 21,7%) e la riduzione emissioni era di – 28,2% (obiettivo PAES 2020: – 32,6%).
Gli obiettivi praticamente raggiunti 5 anni prima dal nostro territorio, saranno evidentemente ulteriormente incrementati: tutti i Comuni stanno infatti approvando nei consigli comunali l’adesione al Nuovo Patto dei Sindaci per il Clima e L’Energia, che aggiunge ai temi di riduzione dei consumi, il concetto di resilienza ed adattamento ai cambiamenti climatici in atto.
Sulla base di queste nuove programmazione i nuovi obiettivi a cui tendere saranno quelli di ridurre le emissioni di CO2 di almeno il 40% entro il 2030 e di integrare politiche di adattamento agli impatti dei cambiamenti climatici per contribuire a mantenere il riscaldamento globale al di sotto dei 2°C.
“Sfidanti ma necessari: sono questi i nuovi obiettivi che dobbiamo raggiungere come Amministrazioni sensibilizzando allo stesso tempo i nostri cittadini a fare altrettanto” – dichiara la Sindaca di Conselice con delega all’ambiente Paola Pula. “Il Nuovo Patto dei Sindaci conferma le volontà già espresse nel corso di questo mandato e getta le basi per un approccio ancora più integrato a tutela del nostro territorio. Il Patto infatti introduce il concetto di resilienza, già inserito nei Piani di Protezione Civile recentemente approvati e un nuovo paradigma degli strumenti urbanistici che mirano alla rigenerazione urbana piuttosto che al consumo di nuovo suolo”.