La violenza contro le donne anziane, sembra essere ancora un tabù. Un fenomeno silente di cui non si hanno dati precisi. Vessazioni, raggiri, violenze fisiche e psicologiche, maltrattamenti e privazioni subite da donne over 70 si consumano spesso nell’indifferenza e nella solitudine.
È quindi un tema forte e doloroso quello su cui Auser Veneto ha deciso ad intervenire con il progetto “TACI – Teatro, Arte, Cultura, Inclusione contro la violenza sulle donne”, che è stato giudicato il miglior progetto su scala regionale e pertanto finanziato dalla Regione del Veneto con risorse statali del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Il progetto promosso da Auser Veneto in collaborazione con la ricca rete di circoli territoriali e università popolari dell’associazione ha la durata di un anno e prevede azioni di sensibilizzazione diffusa e informazione dislocate in numerosi comuni della Regione. Sono tante le iniziative previste: incontri pubblici di formazione ed informazione, attività artistiche per i ragazzi delle scuole medie, realizzazione di opere di “street art” come messaggio permanente per la collettività, spettacoli di danza e teatro, realizzazione di una pubblicazione con storie di vita vissuta raccolte dai volontari Auser. E’ prevista anche un quadrangolare di rugby femminile, oltre ad una capillare campagna di comunicazione che coprirà l’intera regione. Il progetto TACI mira ad educare al riconoscimento del problema della violenza di genere e della violenza su donne anziane e ad accompagnare le potenziali vittime verso una presa di coscienza.
“Abbiamo purtroppo riscontrato nella nostra quotidiana attività sul territorio – sottolinea Maria Gallo presidente di Auser Veneto – che le donne over 65 che subiscono violenze e maltrattamenti di ogni tipo, raramente denunciano. Spesso a causa di condizionamenti sociali e culturali derivanti da rapporti di genere di tipo patriarcale che consideravano “normali” comportamenti di abuso e violenza. Con il progetto TACI noi vogliamo dire con forza che No, la violenza non è normale”.
Il progetto è stato presentato a Rovigo e le prime iniziative partiranno proprio da questo territorio. “Il progetto TACI – spiega Marinella Mantovani presidente di Auser Polesine – vuole contribuire a costruire una nuova cultura del rispetto, della condivisione e della qualità nelle relazioni fra uomo e donna”.
Fra i primi appuntamenti, il 7 ed 8 marzo sarà presentato a Taglio di Po e a Polesella, in provincia di Rovigo, il libro “Federica, la ragazza del lago” di Massimo Mangiapelo, in cui si narra la vicenda di una sedicenne uccisa dal fidanzato.