Gli enti gestori privati di centri estivi hanno tempo fino al 5 aprile per aderire al progetto
In maggio l’apertura del bando rivolto alle famiglie per la richiesta dei contributi
L’Unione dei Comuni della Bassa Romagna ha aderito anche per l’anno 2019 al progetto regionale “Conciliazione vita-lavoro”, per sostenere le famiglie che avranno la necessità di utilizzare i centri estivi per bambini e ragazzi delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado. La finalità del progetto, finanziato con risorse del Fondo Sociale Europeo, è quella di favorire l’accesso a servizi che favoriscono la conciliazione vita-lavoro nel periodo estivo di sospensione delle attività scolastiche.
Il progetto prevede l’erogazione di un contributo economico settimanale fino a 84 euro, per un massimo di 4 settimane di partecipazione, quale abbattimento della retta per la frequenza dei centri estivi nel periodo giugno-settembre 2019.
Fermo restando un contributo massimo erogabile pari a 336 euro, è prevista la possibilità di riconoscere il contributo per un numero superiore di settimane nel caso in cui il costo settimanale di frequenza del centro estivo sia inferiore a 84 euro.
I destinatari sono gli alunni nella fascia di età compresa tra i 3 e i 13 anni con un Isee fino a 28mila euro in cui entrambi i genitori (o uno solo, in caso di famiglie monoparentali) siano in una delle seguenti condizioni: occupati (ovvero lavoratori dipendenti, parasubordinati, autonomi o associati), lavoratori in cassa integrazione, in mobilità oppure disoccupati che partecipino alle misure di politica attiva del lavoro.
Novità per il 2019 è l’ampliamento dei potenziali destinatari mediante la possibilità di richiesta del contributo da parte delle famiglie in cui solo uno dei due genitori lavora in quanto l’altro genitore è impegnato in modo continuativo in compiti di cura, valutati con riferimento alla presenza di componenti il nucleo familiare con disabilità grave o non autosufficienza, come definiti ai fini ISEE.
I gestori privati di centri estivi del territorio della Bassa Romagna che intendono aderire al progetto hanno tempo fino al 5 aprile per comunicare la propria adesione; l’avviso pubblico per la manifestazione di interesse è disponibile sul sito www.labassaromagna.it, alla sezione Infanzia e scuola – Servizi ricreativi estivi. L’obiettivo è quello di creare un elenco dei centri estivi aderenti (comprensivo di quelli gestiti direttamente dagli enti locali) presso i quali le famiglie, che intendono presentare domanda all’Unione per l’assegnazione del contributo, potranno iscrivere i bambini e i ragazzi (il bando rivolto alle famiglie per la richiesta dei contributi verrà aperto verso la metà di maggio).