Partono nei Comuni dell’Unione i primi Piedibus sviluppati attraverso il progetto di mobilità sostenibile “La Bassa Romagna prende piede”
Dopo le passeggiate di quartiere, gli incontri di approfondimento e gli step di progettazione che negli scorsi mesi hanno animato i Comuni e le scuole dell’Unione, i Piedibus sono pronti a partire: da lunedì 25 marzo, in occasione del lancio della campagna regionale per la mobilità sostenibile sui percorsi casa scuola “Siamo Nati per Camminare”, saranno attivate in via sperimentale quasi 30 di linee di Piedibus in 17 scuole primarie della Bassa Romagna. L’iniziativa fa parte del progetto “La Bassa Romagna prende piede”, che ha l’obiettivo di potenziare la mobilità sostenibile sui percorsi casa scuola su tutto il territorio, in particolare proprio attraverso l’attivazione degli speciali scuolabus a piedi.
Si parte da Lugo e Sant’Agata sul Santerno, per proseguire con Fusignano, Bagnacavallo e Bagnara, e nei giorni successivi Conselice e Massa Lombarda, accanto naturalmente al già attivo e partecipatissimo Piedibus di Alfonsine. Tanti i bimbi che si sono già iscritti, circa 180, a quello che è un vero e proprio servizio della comunità per la comunità e si pone obiettivi di sostenibilità, di salute e benessere, di autonomia ma anche di vero e proprio sviluppo della coesione sociale. Gli accompagnatori dei Piedibus sono infatti non solo genitori ma anche volontari di associazioni e altri soggetti dei Comuni del territorio che hanno deciso di dedicare tempo a questa abitudine salutare.
Proprio in questa settimana l’area Educazione alla sostenibilità di Arpae Emilia-Romagna con il coordinamento del Centro Antartide di Bologna sta lanciando uno speciale contest rivolto a tutte le scuole primarie del territorio regionale. I bimbi sono invitati, per i giorni dal 25 marzo al 6 aprile, a sperimentare modalità di spostamento tra casa e scuola che siano il più sostenibili possibile e a tenerne traccia in appositi cartelloni consegnati in questi giorni alle classi grazie al Ceas dell’Unione: anche le scuole della Bassa Romagna parteciperanno attribuendo naturalmente punteggi aggiuntivi a chi sceglierà i nuovissimi Piedibus. Le classi vincitrici saranno invitate in Regione e premiate durante un evento conclusivo finale che si terrà a maggio.
“La Bassa Romagna Prende Piede” è un tassello del più ampio progetto “L’Unione fa… bene: mobilità sostenibile casa-scuola a piedi e in bici”, finanziato dal Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare nell’ambito del Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro, e di cui l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna è partner insieme al capofila l’Unione della Romagna Faentina. Le azioni sui percorsi casa-scuola, per le quali l’Unione si avvale del supporto del Centro Studi Antartide di Bologna esperto di questi temi, stanno interessando tutte le scuole primarie di tutti i Comuni dell’Unione e sono finalizzate a incentivare forme di mobilità sostenibile in particolare delle famiglie: nei mesi scorsi si è lavorato anche alla formazione di veri e propri Mobility Manager scolastici che stanno curando insieme agli esperti il progetto con la prospettiva di proseguire con i Piedibus anche nei prossimi anni scolastici. Una speciale piattaforma web utile a progettare i percorsi a partire dalla residenza degli alunni e la relativa App sono l’interfaccia informatica del progetto che sarà a breve utilizzata anche dagli accompagnatori .
Tutte le informazioni per aderire al progetto sono disponibili sul sito dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna.