ROMA: LORENZO MAZZOLI ENTRA NELLA PRESIDENZA NAZIONALE AUSER
Il Direttivo Nazionale Auser che si è tenuto a Roma lo scorso 11 aprile ha eletto Lorenzo Mazzoli nuovo membro della Presidenza Nazionale Auser. Subentra a Marco Di Luccio che ha concluso il suo mandato. Mazzoli classe 1956, originario di Senigallia, ha percorso una lunga carriera sindacale nella Funzione Pubblica della Cgil, dapprima nelle Marche, successivamente a Roma. Dal 2000 al 2009 è segretario nazionale, viene poi eletto segretario generale della Funzione Pubblica della Cgil di Roma e del Lazio carica che ricopre fino al 2013 per poi passare al Dipartimento Organizzazione della Cgil nazionale. Nel 2016 diventa responsabile del dipartimento organizzazione presso lo Spi Cgil Nazionale. Dal 2014 è presidente della sezione Anpi Adele Bei presso la Cgil Nazionale.
SAVE THE DATE: IL 9 E 10 MAGGIO A ROMA CONFERENZA DI ORGANIZZAZIONE AUSER
Si terrà a Roma presso il Centro Congresso Frentani, il 9 e 10 maggio 2019 la Conferenza Nazionale di Organizzazione dell’Auser, appuntamento che cade nell’anno del Trentennale dell’associazione.
SAVE THE DATE: PRESENTAZIONE DEL LIBRO “COLAZIONE DA RE”
Il prossimo 6 giugno 2019 a Roma si terrà la presentazione del libro del dott. Paolo Pigozzi “colazione da re”. All’iniziativa saranno presenti l’autore del libro, Ivan Pedretti segretario generale Spi Cgil, Enzo Costa presidente nazionale Auser.
I NUOVI IMPEGNI DELL’OSSERVATORIO NAZIONALE AUSER PER LE PARI OPPORTUNITA’
L’Osservatorio pari opportunità e politiche di genere di Auser Nazionale rafforza il suo impegno nel contrastare ogni forma di discriminazione e punta a costituire Osservatori per le pari opportunità in tutte le regioni e nelle provincie autonome. Un questionario conoscitivo aiuterà ad avere un quadro generale della situazione. E’ quanto emerso nel corso dell’ultima riunione nazionale che si è tenuta a Roma lo scorso 10 aprile, durante la quale le responsabili di Auser Filo Rosa di Varese e Legnano hanno anche potuto illustrare le attività svolte nel territorio a sostegno delle donne vittime di violenza. Sul fronte della violenza sulle donne anziane Auser ha deciso di intervenire partecipando al bando Europeo Daphne con il progetto Inter_Action cooperazione intergenerazionale per prevenire la violenza contro le donne anziane.
ANCONA, STORIE DI DONNE CHE AIUTANO LE DONNE E DI UN COPRICAPO PER LA PINK ROOM DEL REPARTO ONCOLOGICO
Annabel, Loveth e Happy, sono tre donne che vengono dal Mozambico salvate dalla tratta e dallo sfruttamento grazie all’associazione Free Woman. Sono brave a realizzare i tradizionali copricapi colorati, non un semplice accessorio, nella cultura del loro Paese è un simbolo di eleganza e di fierezza. E’ questo l’inizio di una storia a lieto fine, una storia di donne che aiutano altre donne.
Un gruppo di volontarie della sartoria della solidarietà Auser di Collemarino: Marta, Clara, Rossella, Egle, Concetta, Lidia, Rosanna, sarte esperte alcune con più di 80 anni, si sono messe a disposizione delle ragazze del Mozambico per aiutarle a confezionare questi bellissimi copricapi colorati. Così nasce il progetto che porta questi originali cappelli all’interno della Pink Room spazio nato nel reparto di oncologia dell’Ospedale Torrette di Ancona, per dare un aiuto alle donne colpite dal cancro al seno e che stanno facendo chemioterapia.
Grazie all’impegno dell’Assessore ai servizi sociali del Comune, Dott.ssa Emma Capogrossi, e delle associazioni Free Woman e Auser, è nato un progetto unico nel suo genere, che coniuga perfettamente la tradizione di una nazione lontana, il Mozambico, con la tradizione manifatturiera tipica Italiana, a favore della solidarietà verso le donne che sono colpite dal cancro.
Ed è così che Annabel, Loveth e Happy insieme a Marta, Clara, Rossella, Egle, Concetta, Lidia e Rosanna confezionano e aiutano a cucire questi cappelli anche all’interno della Pink Room dell’ospedale. Una piccola grande storia di coraggio, solidarietà e dignità.
Donne che aiutano altre donne al di là dell’età e delle differenze culturali. Tutte unite per dare sostegno ad altre donne che stanno lottando per la propria vita.
AUSER VITERBO COMPIE 25 ANNI
Auser Viterbo compie 25 anni e li festeggia con un programma di eventi e iniziative che si terranno dal 6 all’11 maggio, in collaborazione con lo Spi Cgil e il Csv Lazio.
Si comincia il 6 maggio presso gli Almadiani, alle ore 12, con l’inaugurazione della mostra “Auser Viterbo in cammino: i suoi primi 25 anni” e con l’incontro che si terrà alle ore 15.30 sul tema “tocchiamo con mano la fragilità. Incontro con l’Alzhauser cafè”. L’8 maggio presso la sala conferenze della Provincia di Viterbo in via Saffi 49, si terrà la premiazione del concorso “Donna rimasta sconosciuta”. Il 10 maggio sempre presso gli Almadiani dalle ore 10 alle 12 “Nonno raccontami una storia”. Le iniziative per il venticinquennale si concludono l’11 maggio quando tutte le auser territoriali avranno modo di presentare le loro attività e con una Tavola Rotonda conclusiva. I festeggiamenti dei 25 anni di Auser Viterbo è patrocinato da Regione Lazio, provincia e comune di Viterbo.
Per info: auserviterbo.it
MESTRE (VE), LIBRI PER TUTTI GRAZIE A “REGALIAMO CULTURA”
Dalla narrativa alla filosofia, fino alla storia, davanti al centro civico del quartiere Pertini tanti appassionati di libri hanno potuto portare a casa uno o più volumi offerti in regalo dai volontari che gestiscono la biblioteca del quartiere. “Regaliamo Cultura” è l’iniziativa promossa dal Circolo Auser DI Mestre (VE) e dal Comitato quartiere Pertini che, due giorni all’anno, in primavera e in autunno, offre la possibilità di arricchire la propria biblioteca personale.
Tutto è nato dal lavoro del circolo e della biblioteca del quartiere che durante l’anno ricevono decine di libri donati dai lettori più assidui. «I volumi che si accumulano e che cataloghiamo sono tanti e occupano così tanto spazio che l’anno scorso abbiamo pensato di regalarne una parte organizzando queste giornate», spiega Sergio Tagliapietra, presidente dell’Auser Pertini. Nella hit-parade dei libri più richiesti ieri hanno stravinto Ken Follett e di Wilbur Smith ma molto richiesti sono stati anche i classici, italiani e stranieri. «Il nostro obiettivo è dare una seconda vita ad ogni libro che raccogliamo sottolinea Giorgio Rocelli del Comitato quartiere Pertini perché pensiamo che una volta letto non può restare in uno scaffale». Nel quartiere Pertini la piccola ma ben organizzata biblioteca Zorzetto è aperta da 20 anni grazie soprattutto all’impegno di un gruppo di volontari e oggi può offrire al pubblico la consultazione e il prestito di oltre 6.500 volumi. «La biblioteca è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 12 e il mercoledì anche dalle 16 alle 18» conclude la coordinatrice Bruna Da Re.
Fonte: Il Gazzettino
PAOLA (CS): INFORMAZIONE E DISINFORMAZIONE NELL’ERA DEL WEB E DEI SOCIAL
I Circoli Auser di Paola(CS) e di Amantea (CS) e le Università Popolari della Libera Età di Paola e di Rende (CS), con il coordinamento dell’Auser Territoriale di Cosenza, aderendo al concorso dell’Auser Nazionale de “La città che apprende” dedicato al tema dell’informazione e disinformazione nell’era del web e dei social, hanno realizzato una serie di attività che si concluderanno con due eventi aperti alla cittadinanza. Il primo si terrà a Paola il 17 aprile alle ore 18.00 presso il Centro Laboratoriale 7 Fontane, nel cuore del centro storico di Paola, con la partecipazione di Patrizia Mattioli di Auser Nazionale e una rappresentanza di volontari impegnati nel Servizio Civile presso la sede sociale di Paola. Il secondo si terrà a Rende il 24 aprile alle ore 17.00 presso la nuova sede dell’Auser in via Panagulis. Interverranno il giornalista Filippo Veltri, la docente di Sociologia della comunicazione Giovannella Greco e la Dirigente Scolastica Brunella Baratta dell’Istituto Superiore V. Cosentino di Rende.
PRATO, SOLIDARIETÀ ABITATIVA PER COMBATTERE SOLITUDINE E DISAGIO CON IL PROGETTO “PRATO COABITA”
E’ stato presentato il progetto “Prato Coabita” che vede in campo le associazioni Pane e Rose, il Cenacolo e Auser. A Prato ci sono 250 sfratti all’anno, ovvero quasi 1 al giorno, 1/3 in più rispetto alla media regionale toscana. A questo si aggiungono 600 persone in emergenza abitativa e 1400 in lista per ottenere la casa popolare, oltre a circa 6000 alloggi sfitti.
Il progetto “Prato Coabita” è un servizio sperimentale e innovativo di coabitazione tra soggetti anziani o disabili che vivono in abitazioni di proprietà o affitto a rischio di perdita dell’autosufficienza e dei legami sociali e soggetti o famiglie in condizione di fragilità socio abitativa, a rischio di povertà relativa e di emarginazione sociale. Il progetto intende valorizzare un modo di abitare che favorisce le relazioni, la condivisione delle risorse personali in un’ottica di reciprocità e dove rispettive fragilità possono divenire una risorsa grazie al tempo disponibile da dedicare agli altri.
E’ effettuata una valutazione per ogni singolo soggetto disponibile a mettere a disposizione un appartamento e l’idoneità al progetto da parte del soggetto ospitato. Prima dell’inserimento c’è un periodo durante il quale il soggetto ospitante e l’ospite si conoscono e durante il quale è verificata la loro compatibilità. E’ assicurata, inoltre, durante tutta la durata del progetto, un’attività di mediazione e accompagnamento affinchè non insorgano problemi o difficoltà nei rapporti. Il progetto ha già ricevuto 8 offerte da parte di anziani con disponibilità di spazi e sono stati incontrati 11 potenziali ospiti segnalati dai servizi sociali. Sono state già individuate tre coppie compatibili e sono in corso di svolgimento gli incontri propedeutici alla convivenza.
Fonte: reportpistoia.it
PESCHIERA BORROMEO (MI), UNA RICCA OFFERTA CULTURALE
I ciclopi e le sirene la scienza nell’Odissea e la storia degli indiani d’America. Sono i due nuovi, originali, corsi dell’Università dell’adulto di Peschiera Borromeo che si terranno nel prossimo mese di maggio. In più un ciclo di tre incontri per imparare a riconoscere le costellazioni e scoprire le meraviglie di un cielo stellato, proseguono inoltre le uscite in compagnia alla scoperta di antichi borghi, musei, mostre, chiesette nei boschi. Ai tanti appuntamenti dei prossimi mesi, si aggiunge la convenzione con il Teatro De Sica che permetterà di usufruire di uno sconto del 20% su gran parte degli spettacoli.
Per info: auser.peschiera@hotmail.it
LA SCOMPARSA DI ILEANA TOFFOLI
E’ venuta a mancare Ileana Toffoli, che ha ricoperto in precedenza l’incarico di presidente di Auser Volontariato di Forlì. Ai famigliari e a tutti i suoi cari il cordoglio dell’Auser.
GALLARATE (VA), VIAGGIO NELLA MALATTIA D’ALZHEIMER
“Viaggio alla scoperta della malattia: tra scienza e testimonianze” è il titolo della conferenza organizzata da Auser Gallarate sulla malattia d’Alzheimer. L’appuntamento è per il 7 maggio alle ore 20,45 presso il Centro Auser di via del Popolo, n. 3 Gallarate. L’iniziativa è curata da “Varese Alzheimer – Gruppo Operativo di Gallarate”.
GALLARATE (VA), VERO O FALSO?
Venerdì 10 maggio alle ore 21 presso la sede di Auser in via del Popolo 3, si terrà un incontro su informazione disinformazione sui media. A condurre la serata sarà l’esperto Gabriela Viganò. L’iniziativa è gratuita e aperta a tutta la cittadinanza.
ISERNIA, TORNANO I VENERDI’ DELL’AUSER
Proseguono a Isernia i “venerdì dell’Auser”, ciclo di incontri e conferenze aperte alla cittadinanza su temi culturali. Il primo incontro del secondo ciclo, lo scorso 12 aprile, dal titolo “La magia dei numeri di Fibonacci” ha visto come relatore il Prof. Galasso (socio Auser) ma soprattutto una nutrita partecipazione di pubblico. Il prossimo appuntamento è fissato per il 10 maggio alle ore 18.00 con Antonietta Caccia che parlerà di zampogne e zampognari con tanto di esibizione musicale. L’Ultimo incontro di maggio, il 24, è una passeggiata guidata per le vie del centro storico di Isernia con l’architetto Enza Zullo.
Per info: Auser Isernia isernia@ausermolise.it tel. 328-6111078.
VIAREGGIO (LU), DISTRIBUITI 93MILA PASTI GRAZIE AL PROGETTO “BUON FINE”
Buon fine, la seconda vita del cibo. Un progetto di solidarietà locale che evita ogni giorno lo spreco alimentare. L’attività consiste infatti nel ritiro di prodotti (ancora buoni da mangiare ma che non possono più essere venduti perché vicini alla scadenza o sciupati nella confezione) nei 7 punti vendita Unicoop Tirreno della Versilia. La Cooperativa donerà alle associazioni i prodotti a 7 associazioni di volontariato che preparano e distribuiscono i pacchi alimentari per famiglie in stato di bisogno, tra cui l’ Auser Bagni di Lucca. Mentre i punti vendita sono Pietrasanta, Viareggio, Stazzema, Lido di Camaiore, Tonfano, Pieve a Fosciana e Fornoli in Lucchesia. In questo modo i prodotti alimentari raccolti a scopo di solidarietà sociale possano essere destinati a chi ne ha bisogno. Nel territorio della Versilia il progetto Buon Fine è già attivo dal 2003 coinvolgendo i punto vendita Coop che distribuiscono prodotti alimentari invenduti ad associazioni di volontariato. Nel 2018 Unicoop Tirreno in Versilia ha consegnato prodotti per un valore di 468mila euro, pari a 93.600 pasti distribuiti a persone in condizioni di bisogno tramite le 7 Associazioni di volontariato.
Fonte: La Nazione
SAN GIOVANNI TEATINO (CH), “FACCIO UN LIBRO”. ISCRIZIONI APERTE
Per il Maggio dei Libri il Comune di San Giovanni Teatino (CH), in collaborazione con Auser, promuove il progetto “Faccio un libro”, laboratorio creativo rivolto ai bambini dagli 8 ai 12 anni. Sarà possibile iscriversi fino a giovedì 18 aprile, mentre i laboratori si terranno il 23 e il 24 aprile, dalle 16 alle 18.30, nella Biblioteca comunale. «L’iniziativa», spiega il sindaco Luciano Marinucci «è stata pensata in occasione della Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore che si celebra il 23 aprile. I partecipanti costruiranno un vero e libro personalizzato, mettendo in gioco creatività, manualità e fantasia». «Grazie ai laboratori i ragazzi scopriranno la bellezza di fare un libro», spiega l’assessore alla Cultura e Pubblica istruzione Simona Cinosi (foto), «entrando in confidenza con questo oggetto meraviglioso alla portata di tutti».
Fonte: Il Centro
PARCHI NATURALI, UN INCONTRO IN SALENTO
Si è tenuto nei giorni scorsi un incontro per discutere sui Parchi naturali nel Salento con alcuni rappresentanti istituzionali. A promuoverlo è la rete di associazioni Auser di Andrano, Castiglione, Poggiardo, Vaste e Uggiano stasera alle 18 nell’auditorium della scuola media di Uggiano La Chiesa. L’evento rientra in un progetto zonale di collaborazione sociale e culturale Rete Auser formazione permanente, avviato dai presidenti dei circoli Auser di Andrano, Poggiardo e Uggiano. Obiettivo è quello di portare avanti un aggiornamento costante e un focus verso i cambiamenti in atto nella società contemporanea. Dall’arte di invecchiare alla scoperta di un nuovo Salento come crocevia di culture, dalle origini del tarantismo di Ernesto De Martino ai parchi naturali nel Salento.
Fonte: Il Nuovo Quotidiano di Puglia
PARMA, PRESENTATO IL VOLUME “2032 , IDEE PER LA LONGEVITÀ”
«La longevità è una sfida, bella, impegnativa, e inedita» parola di Gianluigi Bovini, demografo, curatore del libro «2032, idee per la longevità», realizzato da Auser e Spi Cgil Emilia-Romagna, che è stato presentato nel salone Trentin della Camera del Lavoro di Parma. Qualche dato: in Italia 40 anni fa la speranza di vita era di 70 anni per gli uomini e 77 per le donne. Oggi è di 81 anni per gli uomini e 88 per le donne. In un futuro non lontano salirà a 85 e a 90. «L’Italia e l’Emilia-Romagna in particolare è fra i luoghi in cui si vive di più al mondo. Uno dei fattori è l’ avere un sistema sanitario efficace – dice Bovini, che parla dei problemi legati all’invecchiamento della popolazione: – La rete familiare classica, non ci sarà in futuro. Poi invecchiano anche le case in cui vivono le persone anziane, Il 70% dei palazzi, che hanno almeno 4 piani, anche nella città di Parma, sono privi di ascensore. L’eliminazione delle barriere architettoniche può creare occasioni di lavoro. Anche la tecnologia, può dare un contributo positivo». All’ incontro hanno preso parte Marcello Maggio, professore dell’ Università, Nicoletta Paci, assessore ai Diritti dei cittadini, Fausto Viviani, presidente regionale Auser e Daniela Bortolotti, segretaria regionale Spi Cgil.
Fonte: La Gazzetta di Parma
BARBERINO E TAVARNELLE (FI), PRIMAVERA INSIEME A NOI
Riparte “Primavera insieme a noi”, iniziative di socializzazione, turismo sociale e cultura, promosse dall’Auser Volontariato Insieme di Tavarnelle Val di Pesa e Barberino Val d’Elsa in collaborazione con i comuni del Chianti Fiorentino. L’appuntamento è ogni mercoledì con un programma ricco e diversificato di gite ed escursioni alla scoperta del territorio e delle sue bellezze.
Si comincia mercoledì 24 aprile con una visita ad un’azienda agricola con tanto di degustazione di prodotti tipici, l’8 maggio è la volta della visita guidata al castello di Santa Maria Novella a Certaldo, il mercoledì successivo 22 maggio si va in visita alla Certosa di Firenze e al suo magnifico giardino delle rose; il 29 maggio visita guidata ad un altro castello quello di Celsa; il 5 giugno si scoprirà la bellezza della villa medicea dell’Ambrogiana, infine mercoledì 12 giugno visita alla fortezza di Poggibonsi.
Per info e prenotazioni: 340-6083470 – 333 9729130.
AUSER TRANI AMPLIA I SERVIZI CON CAAF E PATRONATO
Auser Trani amplia i servizi a disposizione nel Centro Polivalente di Villa Guastamacchia.
Mercoledì 17 aprile alle ore 16,00 presso il Centro in Via A. di Francia 41 verrà presentato il nuovo progetto che prevede l’attivazione di due nuovi sportelli: il Patronato, utile per conteggi pensionistici e verifiche sulla sussistenza del diritto ad indennità per invalidità o accompagnamento di famigliari portatori di handicap e il
CAAF, un servizio con operatore esperto che forniranno assistenza fiscale, esenzione ticket, requisiti – importi – scadenze bonus energia e gas, incentivi per la casa, Reddito di Cittadinanza ecc. Ingresso libero.
BONDENO (FE), UN NUOVO MEZZO GRAZIE AL 5 PER MILLE
La solidarietà viaggia su mezzi attrezzati, guidati da personale formato, preparato per affrontare il rapporto con chi è in difficoltà e deve raggiungere, per motivi di salute, le strutture sanitarie. In tutto questo il volontariato, attraverso Auser, svolge un’azione quotidiana esemplare. Un servizio che dà servizi. Tanto che Auser, che con i suoi 11 volontari a Bondeno (FE) è identità e solidarietà, ha donato, mettendolo a disposizione del territorio, un nuovissimo Fiat Cubo a metano «E’ un mezzo sul quale possiamo caricare persone che si muovono in autonomia, oppure quando hanno una carrozzina pieghevole – spiega il presidente Auser, Sandro Guizzardi – che abbiamo donato in gestione ai volontari di Bondeno. E’ stato acquistato grazie alle donazioni che arrivano dal 5 per mille». Donare ad Auser è semplice. Basta indicare, quando si compila la denuncia dei redditi, ‘Auser C.F. 97321610582’. Auser utilizza un’auto del Comune e da ieri ha aggiunto il nuovo mezzo, perché sono tante le richieste che arrivano al numero 370-3274303, al quale chiama chi ha bisogno. Ogni settimana gli autisti incaricati dal Comune percorrono più di 1.800 chilometri verso ospedali, centri dialisi e per disabili.
Fonte: Il Resto del Carlino
FELTRE (BL), UN INCONTRO SULLA STORIA DELL’EMIGRAZIONE
Proseguono le attività programmate nel 2019 dal circolo Auser “Al Castello” di Feltre (BL). Mercoledì17 aprile, dalle 10, la scuola superiore dislocata all’ex istituto Forcellini al Boscariz ospiterà infatti in aula magna un incontro dedicato alla storia dell’emigrazione. Si tratta di un’iniziativa che rientra nell’ambito delle attività culturali intergenerazionali anziani – giovani sottoscritte dal protocollo siglato tra la giunta della Regione Veneto e i presidenti dell’associazione Veneti nel mondo, di cui fa parte anche l’omonima associazione bellunese, nel settembre dello scorso anno. L’obiettivo è far conoscere ai giovani studenti le speranze, le delusioni, le difficoltà e le sofferenze di milioni di italiani e veneti, che tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, per povertà furono costretti a lasciare il nostro Paese per cercar fortuna in “Merica”, come veniva solitamente definita in termini dialettali. I territori più ambiti risultavano infatti Stati Uniti e Brasile, ma non solo: molti i bellunesi che decisero anche di emigrare in Oceania, ed in particolar modo in Australia.
Fonte: Corriere delle Alpi
TREIA (MC), COSTRUIRE UNA RETE DI SOLIDARIETÀ SOCIALE
Avis Comunale, Adesso Yoga ed Auser Treia, in collaborazione con il Reparto Cure Intermedie della Casa della Salute e dell’Ufficio Servizi alla Persona del Comune di Treia, si stanno attivando per creare una rete di operatori per lo svolgimento di attività solidali, assistenziali e ludiche a favore di malati, anziani, famiglie, giovani donne bisognose con prole e altre categorie svantaggiate. A far parte del gruppo dei volontari sono invitate tutte le persone volenterose che risiedono nella comunità treiese. L’8 e il 10 maggio si terranno due incontri per far conoscere l’iniziativa e spiegarne gli obiettivi.
Per info: auser.treia@gmail.com 348.5260047 / 0733.216293
CASTELBUONO (PA), CRESCERE NON INVECCHIANDO
Il 29 marzo 2019 si è tenuto presso l’Università della libera età di Castelbuono, cuore del parco delle Madonie, la conferenza di Massimiliano Squillace dal titolo “Crescere non invecchiando”. L’evento ha così potuto raggiungere il centro della Sicilia estendendo a quasi tutti gli Auser della provincia la possibilità della divulgazione dei temi quali la prevenzione primaria, secondaria e terziaria.
La conferenza rappresenta il preludio all’uscita del prontuario “Crescere non invecchiando” edito da Cesvop per Auser, scritto da Squillace insieme a due ricercatrici di fama internazionale: Elisabetta D’Agata dalla Spagna, e M. Silvina Plaza dall’ Argentina, entrambe psicomotriciste.
Per info e contatti sul tema: Massimiliano Squillace 3382116639
SPLENDE IL SOLE NEL CIRCOLO DI MEL (BL)
Nella recente assemblea tenutasi a Villa di Villa, il Circolo Auser “Il Sole” di Mel ha “dato i numeri”. E non può essere altrimenti se si considerano i 284 trasporti di persone disagiate per un totale di 20.000 chilometri percorsi in un anno per visite ospedaliere o altri motivi socio sanitari come il Centro sollievo di Trichiana tutti i giovedì mattina, o come per il Banco alimentare in collaborazione con la Caritas che segue ben 28 famiglie per un totale di 87 persone cui l’Auser consegna a casa i pacchi. Poi ci sono 17 volontari che effettuano servizio di accompagnamento mattina e pomeriggio sugli scuolabus delle materne delle frazioni di Carve e di Villa di Villa; i 7 volontari “nonni vigili” al suono della campanella in entrata e uscita dalla scuola di Carve; o ancora, gli 8 volontari nell’ufficio turistico di Mel; i 17 che mattina e pomeriggio per 6 giorni alla settimana si alternano al bar della casa di riposo per la mescita ma anche per quattro chiacchere con gli ospiti e loro familiari. Questo solo per citare alcune delle multiformi attività del Circolo che ha raggiunto la quota di 600 soci, pari a più del 30% della popolazione over 60, e che mobilita nei vari impegni e servizi 100 volontari attivi. Ci sono poi le iniziative più “interne” al Circolo, come le gite o le feste dei compleanni, le lotterie o i soggiorni termali, i corsi di lavoro a maglia o quello di yoga.
Anziani e dintorni
ARRIVA ALL’ONU L’APPELLO DELLA RETE EUROPEA DELLE DONNE ANZIANE
In occasione del Decimo Gruppo di lavoro sull’Invecchiamento che si è riunito in questi giorni presso le Nazioni Unite a New York, Elizabeth Sclater direttrice di OWN Europe (la rete delle donne anziane) ha rivolto una dichiarazione/appello agli stati membri per invitarli a riconoscere l’invecchiamento come “processo dignitoso del corso della vita”. Ha esortato gli Stati Membri dell’Onu affinché vengano garantiti diritti e protezione a tutti i cittadini anziani, auspicando azioni concrete per sviluppare e fornire risorse per l’apprendimento permanente; per sviluppare piani d’azione per sostenere le persone molto anziane, soprattutto donne, così che possano mantenere ed esercitare la loro autonomia e la loro dignità fina al termine della vita; garantire che tali piani includano la disponibilità e l’accessibilità di trasporti. La dichiarazione della Sclater ha anche riguardato il diritto per gli anziani ad accedere alle nuove tecnologie, la promozione e il sostegno al volontariato “chiediamo – ha detto – di promuovere e finanziare lo sviluppo di gruppi rappresentativi di persone anziane al fine di garantire che le loro voci siano ascoltate, particolarmente quelle delle donne anziane che vivono sole, isolate e in zone rurali”.
L’appello della direttrice di Own Europe si è concluso con la richiesta di promuovere il dialogo tra generazioni e tra comunità “per rafforzare la coesione in un mondo diversificato e multiculturale”.
BOLOGNA. DIGNITÀ, AUTODETERMINAZIONE, RELAZIONI SOCIALI: ECCO I DIRITTI DEGLI ANZIANI FRAGILI
Diritto a una vita dignitosa, all’autodeterminazione, ad avere relazioni sociali, all’abitare, alla sicurezza, alla vivibilità urbana. Sono alcuni dei diritti raccolti nella “Carta dei diritti degli anziani fragili” realizzata nel 2016 nell’ambito del progetto Anziani imprenditori di qualità della vita da un gruppo di lavoro formato da Auser, Ancescao, Ausl Bologna, Asp Città di Bologna, Città metropolitana e Istituzione Minguzzi. Se ne è discusso nella tavola rotonda “Diritti e responsabilità: una Carta per gli anziani fragili” che si è tenuta nei giorni scorsi nella sede dell’Avis a Bologna.
La Carta si compone di 13 articoli che sono stati commentati da un centinaio di persone attraverso focus group e work cafè sul territorio. Uno di questi prevede il diritto all’autodeterminazione ovvero a scegliere liberamente della propria vita, anche per ciò che riguarda le cure, a essere consultato e prendere parte a qualsiasi decisioni lo riguardi, a scegliere il luogo di vita che si adatti ai propri bisogni, ad avere il tempo per riflettere sulle decisioni. Altri diritti sono quello all’abitare e alle relazioni sociali. Tra le famiglie unipersonali un’elevata percentuale è rappresentata da anziani e se, da un lato, è bene che la persona rimanga nella propria casa, nel proprio ambiente e quartiere, dall’altro ciò non deve diventare una trappola che la isola perché, ad esempio, nel condominio non c’è l’ascensore o perché le relazioni sociali vengono meno. Sull’abitare servono dunque interventi innovativi che mantengano l’autonomia della persona, senza isolarla. Ne sono esempi, il cohousing o l’abitare solidale. Altro tema affrontato nella tavola rotonda il caregiver, famigliare o assistente familiare e la necessità di sostenerlo
Fonte: Redattore Sociale
ADATTARE LE CASE DELLE PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI. CINQUE VIDEOCLIP DEL SERVIZIO DI ADATTAMENTO DEGLI AMBIENTI DI VITA – SAV, GESTITO DA FONDAZIONE BRESCIA SOLIDALE ONLUS
Da ormai dieci anni il SAV, Servizio adattamento ambienti di vita, di Fondazione Brescia Solidale Onlus, si occupa dell’adattamento delle case per le persone non autosufficienti residenti nella provincia di Brescia. Dal 2009 ad oggi il servizio ha realizzato oltre 4000 interventi, rivolti a persone anziane (75% dei casi) e disabili (25%) nel campo della eliminazione di barriere, ausili, soluzioni automatizzate e dispositivi domotici, contributi pubblici e agevolazioni fiscali. Cinque brevi videoclip – realizzate grazie al contributo di FONDAZIONE ASM – GRUPPO a2a – illustrano le attività del SAV attraverso alcune esperienze concrete di intervento per persone anziane o persone con disabilità e testimoniano come il Servizio abbia favorito l’autonomia delle persone e facilitato il lavoro di cura dei famigliari.
Le cinque clip si possono vedere nella pagina del sito di Fondazione Brescia Solidale Onlus dedicata al servizio SAV
Per info: Fondazione Brescia Solidale Onlus tel. 030 8847580 – fax 030 2312681 www.fondazionebssolidale.it
APPROVATE IN LIGURIA LE RESIDENZE APERTE
La Giunta regionale ha dato il via libera alle linee guida per l’attuazione in Liguria del modello delle ‘residenze aperte’ per l’erogazione di servizi di cura e assistenziali a domicilio e ambulatoriali a persone disabili o non autosufficienti, con l’avvio della prima sperimentazione nelle valli Antola e Tigullio.
Il modello di “residenza aperta” è prevista nel Piano sociosanitario per favorire la permanenza degli anziani nelle proprie case grazie a interventi mirati di sostegno a domicilio. Le linee guida approvate dalla Giunta prevedono che le strutture residenziali per anziani accreditate (Rsa e residenze protette) possano sviluppare un’integrazione tra servizi residenziali, servizi domiciliari e altri servizi innovativi per consentire alle persone di rimanere nella propria casa, garantire interventi e prestazioni sanitarie e sociosanitarie, specialistiche, infermieristiche, riabilitative, assistenziali, tutelari, nonché di educazione sanitaria e terapeutica. Oltre all’ospitalità residenziale, i servizi e le prestazioni che la Residenza Aperta può offrire con il proprio personale sono: cure domiciliari, accoglienza diurna, accoglienza residenziale in continuità con il medico di medicina generale e la rete sanitaria dei servizi per la gestione degli aggravamenti dei pazienti con diverse patologie anche croniche, accoglienza residenziale per la stabilizzazione del paziente con disturbo cognitivo. Altre prestazioni possono essere: consulenze geriatriche, attività motorie riattivanti, informazione, formazione, addestramento ai caregiver, segretariato sociale, pulizia dell’alloggio e consegna dei pasti a domicilio.
La sperimentazione nelle valli Antola e Tigullio, di durata triennale, è finanziata con risorse del Mef per 462mila euro nell’ambito della “Strategia Nazionale Aree Interne”.
fonte: telenord.it
Associazionismo Volontariato Terzo Settore
12% DI BAMBINI E ADOLESCENTI IN POVERTÀ ASSOLUTA
Sono i minori di 18 anni la fascia d’età dove l’incidenza della povertà assoluta è maggiore. Nel 2005 era assolutamente povero il 3,9% dei minori di 18 anni, un decennio dopo la percentuale di bambini e adolescenti in povertà è triplicata e attualmente supera il 12%. E’ il dato più eclatante ed inquietante emerso dal secondo rapporto sulla povertà educativa minorile in Italia Scuole e asili per ricucire il paese realizzato da Openpolis e dall’Impresa sociale Con i bambini e presentato a Roma in un convengo lo scorso 10 aprile. Sono i bambini e gli adolescenti i più poveri e l’Italia ha un enorme problema con la povertà minorile e giovanile da affrontare. Il rapporto ha inoltre messo in evidenza il rapporto tra povertà e livello di istruzione, le famiglie più povere sono quelle con la minore scolarizzazione e i due terzi dei bambini con i genitori senza diploma restano con lo stesso livello d’istruzione “E prioritario – è stato sottolineato – garantire a tutti l’accesso a un’educazione di qualità dall’asilo fino ai gradi più alti di istruzione”.
L’Auser sta facendo la sua parte, quattro regioni: Lombardia, Toscana, Umbria e Basilicata sono impegnate nel progetto “I nonni come fattore di potenziamento della comunità educante a sostegno delle fragilità genitoriali”, selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il progetto punta a creare una vera e propria rete di “Nonne e nonni di comunità” per dare supporto alle genitorialità fragili e valorizzare le risorse che i nonni volontari Auser possono offrire soprattutto in territori dove i servizi scarseggiano e povertà educativa ed economica si sommano. Il progetto della durata di tre anni, vede come capofila Auser Lombardia e può contare su una vasta rete di partner tra cui Comuni, cooperative sociali, l’Università Bicocca di Milano e l’ Istituto degli innocenti di Firenze. Quattro le regioni interessate: Lombardia, Toscana, Umbria e Basilicata.
Per info: www.openpolis.it – www.conibambini.org
ANMIC: “DESTINARE AI DISABILI E ALLE LORO FAMIGLIE I PREVISTI RISPARMI DI SPESA DAL REDDITO DI CITTADINANZA”
Il Presidente dell’Associazione nazionale mutilati e invalidi civili (ANMIC) e della Federazione tra le Associazioni nazionali delle persone con disabilità (FAND) Nazaro Pagano chiede al Governo di riservare i fondi inutilizzati dal Rdc, stimati in 850 milioni, per aumentare le pensioni di invalidità. “Finora il finanziamento per la spesa sociale e assistenziale destinata ai disabili è rimasta largamente sottostimata e sottofinanziata. Lo stesso reddito di cittadinanza prevede di fatto benefici minimI alle famiglie con componenti disabili. Perché allora non riservare questo “tesoretto” per migliorare finalmente la tutela delle persone con grave disabilità? Ad esempio aumentando finalmente le misere pensioni di invalidità, ferme ancora a sole 285 euro al mese. Anche migliorare le condizione di vita dei cittadini più in difficoltà aiuterà di certo a spingere i consumi ed il nostro Pil, ma rappresenterà anzitutto una reale operazione di equità e di concreta lotta a povertà e diseguaglianze.”
Per info: Ufficio stampa ANMIC: Bernadette Golisano tempinuovi.bg@tiscali.it
PRESENTATI I DATI ISNET SULLE SOCIETA’ DI MUTUO SOCCORSO
Presentata nei giorni scorsi alla Camera dei Deputati la seconda indagine sulle Società di Mutuo Soccorso (SMS) realizzata dall’Associazione ISNET per la promozione e lo sviluppo delle imprese sociali in partnership con Confcooperative Salute, Fimiv ed Ansi. Le Società di Mutuo Soccorso, ricorda il rapporto presentato, sono le prime libere organizzazioni che fin dall’Ottocento hanno realizzato su base volontaria forme di tutela dei lavoratori e dei cittadini , innescando forme di reciprocità e di mutuo aiuto, rappresentando una prima espressione di welfare generativo e co-partecipato tra i soggetti coinvolti. Le SMS attive, che svolgono attività non occasionali, sono ad oggi 532, 7,8 punti percentuali in più rispetto alla prima indagine, con un sentiment di crescita della base associativa di ben 42 punti, valore in aumento del 4% rispetto alla prima edizione. Il 61% delle SMS che si occupano di attività socio sanitaria prevede incrementi del 51% (+8% rispetto al campione generale.) Nell’ultimo anno le SMS hanno erogato prestazioni e sussidi socio sanitari e assistenziali ai propri soci beneficiari per un valore complessivo di 141 milioni di euro pari al 63,3% dei contributi raccolti.
ISNET è una Associazione costituita nel 2007 che dialoga con un network di 1234 enti del terzo settore con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo delle imprese sociali favorendo le relazioni, i processi di innovazione e diversificazione delle attività.
Per info: ufficio stampa Paola Scarsi 347 3802307. SNET Tel.: 0541 709911 www.impresasociale.net
DUE NUOVI INSTANT BOOK SULLA RIFORMA DEL TERZO SETTORE
Sono online i due nuovi instant book sulla Riforma del Terzo Settore curati dai Centri di servizio per il volontariato della Lombardia in collaborazione con CSVnet. Dopo i primi 6 usciti nel 2018, l’instant book n. 7/2019 si concentra su Gli statuti degli ETS (Enti di Terzo Settore) e ha l’intento di offrire “una prima informazione ragionata sulle disposizioni che il Codice del Terzo settore (D.Lgs. 117/2017) ha introdotto in materia di requisiti formali per la stesura degli statuti degli enti che vorranno far parte del Registro Unico Nazionale; il n. 8/2019 si intitola invece Il volontario e le attività di volontariato ed è dedicato a una delle novità fondamentali introdotte dal Codice sull’argomento: la previsione e regolamentazione dell’attività di volontariato anche in quanto azione del volontario inteso come singola persona, cioè non solo all’interno del “classico” contesto associativo considerato fino ad oggi.
Gli instant book fanno parte della collana Bussole: 16 testi pensati quali utili strumenti per orientare gli enti del terzo settore nel nuovo quadro normativo, pubblicati seguendo l’emanazione dei vari decreti attuativi e correttivi riguardanti la riforma e in corso da vari mesi.
Tutti gli instant book sono scaricabili gratuitamente a questo link.
Per info: Ufficio stampa CSVnet: Clara Capponi Cell. 340 2113992 Email: ufficiostampa@csvnet.it
www.csvnet.it