ROMA: FABRIZIO DACREMA NUOVO REFERENTE NAZIONALE PER L’APPRENDIMENTO PERMANENTE
Fabrizio Dacrema è il nuovo referente nazionale Auser per l’apprendimento permanente. Sostituisce Patrizia Mattioli che ha lasciato l’incarico lo scorso maggio.
Dacrema, milanese, ha alle spalle un denso curriculum nel mondo della scuola, della formazione e del sindacato. Laureato in filosofia ha iniziato la sua carriere lavorativa come insegnante elementare per poi assumere la funzione di dirigente scolastico nel comune di Milano. Dal 1986 opera come sindacalista della Cgil, prima come segretario provinciale della Cgil Scuola nella provincia di Pavia, poi come segretario regionale della Cgil scuola della Lombardia. Dal 1996 al 2004 è segretario nazionale della Cgil Scuola, dal 2004 fino a marzo 2019 ha ricoperto l’incarico di Coordinatore del Dipartimento Formazione e Ricerca della Cgil Nazionale. Nel corso della sua attività sindacale si è costantemente occupato delle politiche dell’istruzione dell’apprendimento permanente. E’ autore di diverse pubblicazioni, ha inoltre rappresentato i sindacati in diversi organismi europei, fra i quali l’Etuc education and training committee.
ANZIANI ED EMERGENZA CALDO. SEDI AUSER “APERTE PER FERIE” E VOLONTARI IN CAMPO NEI PIANI DI EMERGENZA ESTATE DEI COMUNI
“Tutti i nostri volontari e le nostre sedi sono pronte ad ascoltare chi ha bisogno di aiuto, l’Auser non chiude per ferie – sottolinea il presidente nazionale Enzo Costa- lanciamo un appello per dedicare qualche ora della settimana al volontariato”.
L’Auser con la sua rete di sedi in tutta Italia è in campo pronta ad aiutare gli anziani soprattutto quelli che vivono da soli ad affronta con serenità l’estate: aiuto a domicilio, consegna spesa e pasti, monitoraggio degli anziani fragili, sedi aperte climatizzate, attività di socializzazione e intrattenimento. Inoltre l’Auser con i suoi volontari ed il Numero Verde del Filo d’Argento 800-995988 lavora a pieno ritmo nei programmi di Emergenza Estate che i Comuni hanno messo a punto con la rete del volontariato. Sul sito www.auser.it nella sezione speciale “Aperti per ferie” tutte le informazioni sulla campagna dell’Auser.
Le persone che desiderano donare qualche ora del loro tempo al volontariato, si possono mettere in contatto con il numero verde nazionale del Filo d’Argento 800-995988, la loro richiesta verrà istradata alla sede Auser più vicina.
CESENA, PIANO DI INTERVENTO PER L’ESTATE
La Protezione Civile comunale di Cesena, allertata insieme ai Servizi Sociali, raccomanda di seguire le norme di comportamento consigliate in questi casi. Il piano di intervento per l’estate 2019 nasce dalla collaborazione dell’Ausl e dei Comuni dell’Unione Valle Savio con Enti, Istituzioni e Associazioni di Volontariato del territorio e fa perno sul Centro Risorse Anziani ‘Contrada Dandini’ che si conferma un punto di riferimento per gli anziani soli che vivono in città e in particolare nel centro storico. Aperto al numero 0547/26700 dal lunedì al venerdì 8.30-12.30 (poi segreteria telefonica) offre disponibilità all’ascolto, all’informazione e attivazione di interventi che possono facilitare la indipendenza degli anziani che vivono soli favorendo la permanenza nel proprio ambiente di vita. Opera in stretto contatto con i volontari del Filo D’Argento dell’Associazione Auser. Il Centro Risorse è predisposto per accogliere le segnalazioni di criticità da parte dei Servizi Sociali, Sanitari, Associazioni attuando piani di monitoraggio attivo tramite contatti telefonici e visite a domicilio, attivazione consegna spesa, trasporti, acquisto e consegna farmaci. Il servizio di teleassistenza/telesoccorso è attivo 24 ore su 24 su circa una sessantina di utenti fragili segnalati dai Servizi Sociali. In casi di criticità climatica, su indicazione dei Servizi Sociali, può essere installato anche per brevi periodi permettendo quindi un monitoraggio costante e l’attivazione all’occorrenza di servizi di prossimità tramite il Centro Risorse Anziani. Il lunedì, martedì, mercoledì, venerdì, sabato dalle 8.00 alle 14.00 e il giovedì dalle 11.00 alle 17.00 è sempre presente un operatore nella Centrale di Cesena in piazza Pasolini 80 – Negli altri orari il Servizio viene garantito dalla Sede Centrale Nazionale di Vicenza. Numero verde: 800301771, telefono 0547/600640 dal lunedì al sabato 8.00 – 14.00.
Infine la Protezione civile è disponibile ad interventi da realizzarsi in collaborazione con i volontari in particolare per realizzare ‘trasporti speciali’ a favore di anziani che risiedono in abitazioni particolarmente disagevoli per l’accompagnamento nei luoghi individuati e per interventi per bisogni quotidiani. In caso di emergenza ( eventuali ondate di calore con temperature molto alte e per un tempo prolungato) la Protezione Civile è pronta ad intensificare la disponibilità per ulteriori trasporti, fornitura pasti ed altri eventuali interventi.
Fonte: Il Resto del Carlino
“FERRARA, UFFA CHE AFA”
Tra le diverse iniziative anti-caldo intraprese dai comuni emiliano-romagnoli fa da aprifila il servizio ‘Uffa che afa’ attivato a Ferrara. Si tratta di un progetto, giunto ormai al sedicesimo anno di vita, che resterà attivo fino al 15 settembre prossimo e che si presenta come un aiuto per tutte le persone sole e in difficoltà. Come informano Comune e Asp, il Centro Servizi alla Persona, per richieste di informazioni, consigli relativi al caldo e necessità varie è attivo il numero verde gratuito 800.072110: un servizio valido dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17 e il sabato dalle 8.30 alle 13. Il progetto, coordinato dal Comune, coinvolge diverse realtà del territorio, oltre all’Asp, anche l’Ausl, l’Azienda ospedaliera Sant’Anna, la Protezione civile, la società Lepida (quest’ultima si prefigge di contattare i cittadini già considerati a rischio), ma non solo. Sono incluse, infatti, anche diverse associazioni, quali Auser, Anteas, Avulss, Nadiya, Ferrara Assistenza e Ancescao.
TORINO, PIANO OPERATIVO PER L’EMERGENZA CALDO E l’AUSER TIENE APERTA LA SEDE CLIMATIZZATA
Dal 1 luglio è scattato il “Piano operativo per l’emergenza caldo 2019” varato da Palazzo Civico che, integrando le attività sanitarie dell’Asl Città di Torino e dei medici di famiglia, aiuta gli anziani a fronteggiare le difficoltà provocate da afa ed alte temperature da luglio a settembre, quando arriva in città il gran caldo e la percentuale di umidità raggiunge livelli molto alti. Più nel dettaglio, tra i principali strumenti del “Piano emergenza caldo” c’è il call center del Servizio Aiuto Anziani, che risponde al numero 0118123131 ed è operativo tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 17,00 (dopo le 17.00 e nei fine settimana risponde il centralino della Polizia Municipale).
Questo servizio assolve ad una funzione di vera e propria “sentinella telefonica”, sia durante l’estate che nel resto dell’anno: ascolta, consiglia, fornisce informazioni, accoglie richieste di aiuto con la collaborazione di una “squadra” costituita da associazioni di volontariato: una “task force” che può assicurare, in particolar modo agli anziani soli, servizi di accompagnamento per visite mediche, piccole commissioni, ritiro della pensione e qualche ora di compagnia al domicilio.
L’assessorato al Welfare, in collaborazione con l’Asl Città di Torino e i medici di famiglia, ha inoltre previsto, su indicazione degli stessi medici di base, di attivare una serie di interventi domiciliari per gli anziani autosufficienti, sia ricorrendo a operatori professionali sia ad associazioni di volontariato, coinvolgendo in queste attività anche strutture residenziali per anziani che offrono la possibilità di trascorrere pomeriggi in compagnia a chi desidera essere coinvolto in momenti di svago e passare piacevolmente parte della giornata fuori casa.
A quest’iniziativa, per le persone in condizioni di non autosufficienza e con gravi problemi di salute, si aggiungono prestazioni di tipo sanitario o di aiuto domiciliare attivate direttamente dall’Asl. Le Circoscrizioni cittadine offrono, inoltre, l’opportunità di trascorrere le ore più calde in alcuni locali climatizzati facilmente raggiungibili. Il “Piano operativo per l’emergenza caldo 2019” è stato predisposto e curato dall’assessorato al Welfare della Città di Torino, in collaborazione con l’Asl, ed è attivo dal 1 luglio al 30 settembre.
L’Auser di Torino intanto si mobilita e attrezza una sala climatizzata presso la sede provinciale in via Salbertrand, accoglierà gli anziani con iniziative di intrattenimento e socializzazione.
Fonte: quotidianopiemontese.it
PISTOIA, UN AIUTO TELEFONICO PER GLI ANZIANI IN DIFFICOLTA’
Un numero telefonico per ricevere informazioni e sostegno nei mesi più caldi. Si tratta di “AnzianInforma”, il servizio attivato dall’assessorato alle politiche di inclusione sociale di Pistoia nell’ambito del progetto Socialmente, in collaborazione con le associazioni Auser territoriale Pistoia Odv, Anteas Pistoia, Misericordia di Pistoia e Apd Pistoia – Assistenza Persone in Difficoltà. Un modo per stare vicini e fornire aiuto a coloro che, in estate, risentono dell’assenza di una rete familiare, amicale e sociale che possa alleviare le piccole necessità e difficoltà di ogni giorno.Il numero di telefono dedicato è 331 6905500, attivo 7 giorni su 7, dalle ore 9 alle 19, da oggi al 31 agosto. «Durante l’estate, l’assenza di quei punti di riferimento che sono presenti invece nel resto dell’anno può portare i soggetti più deboli a somatizzare la propria solitudine, il proprio malessere interiore e diventare malattia – evidenzia la vicesindaco e assessore alle politiche di inclusione sociale Anna Maria Celesti -. Qui entrano in gioco i servizi sociali e le associazioni di volontariato che con il progetto “Anziani Estate” si pongono l’obiettivo di prevenire questa condizione di disagio. Per alleviarla è fondamentale badare ai piccoli particolari, ai segni di una condizione psicologica e sociale disagiata e fornire risposte appropriate. A volte basta poco, una parola, un’azione, la giusta informazione, altre volte servono interventi più organici, sempre nell’intento di sollevare le persone da una condizione di difficoltà più o meno generalizzata».Il numero è rivolto alle persone ultra 65enni per avere indicazioni e orientamento sui servizi a disposizione presenti sul territorio e per informazioni sulle proposte di socializzazione previste dal progetto Socialmente.
Fonte: Il Tirreno
MILAZZO (ME), CONCLUSI I CORSI, LA LUTE AUSER PROGRAMMA NUOVE ATTIVITÀ ESTIVE
Si sono appena conclusi i corsi della LUTE (libera università per la terza età) con lo spettacolo di fine anno, intitolato “Correva l’anno 1919”, realizzato nel cortile dell’Ettore Majorana, sede dell’Università per la terza età, una manifestazione che ha visto il coinvolgimento di tutti i soci e la presenza negli stands espositivi dei lavori realizzati durante l’anno accademico. Nel corso della serata la LUTE ha rinnovato il ringraziamento ai tutti i docenti che in maniera disinteressata e senza protagonismi hanno donato il loro tempo, le loro passioni, il loro sapere in corsi apprezzati e ad alto contenuto culturale. E’ stato inoltre ricordato il costante impegno di tanti volontari che con la loro presenza consentono la realizzazione delle innumerevoli attività.
Mentre prepara il nuovo anno la LUTE ha programmato alcune iniziative estive, in collaborazione con altre associazioni presenti nel territorio. Nel quadro della campagna estiva “ Aperti per ferie “ promossa dall’Auser è già stata sottoscritta una convenzione con il Lido “ Open Sea” dell’ Associazione Italiana Sclerosi Multipla ( Aism) che consentirà ai soci LUTE di fruire con tariffe agevolate dei servizi balneari . Della intesa fa parte l’impegno della LUTE ad organizzare momenti di animazione e di approfondimento culturale. Si terranno il Torneo di scacchi, esibizioni del corpo di ballo della LUTE e gli ormai famosi “Venerdì della LUTE” nei quali sono stati programmati 4 eventi di cui 2 per ricordare illustri Milazzesi – Oreste Ragusi e Stefano d’Amico ed altri 2 in cui si converserà di narrativa siciliana con Melo Freni noto giornalista, scrittore, regista e di cinema siciliano con Nino Genovese apprezzato critico e storico del cinema. Inoltre la LUTE e il Centro Storico Milazzo accomunati dall’ obiettivo di rivitalizzare il centro cittadino organizzeranno l’evento del 21 Luglio durante il quale sarà ricordato nella splendida cornice di Piazza Duomo lo storico arrivo dell’uomo sulla luna con filmati d’epoca, canti e poesie. L’iniziativa la “LUTE in Vetrina” con l’esposizione di quadri nei negozi del centro cittadino, e quelle del 14 e 28 Luglio previste lungo la via Giacomo Medici rispettivamente con il Maestro Carmelo Antonuccio e il suo Corso LUTE di Arte floreale e con la dimostrazione del gioco degli scacchi da parte dell’omonimo corso tenuto da Gianpippo Fobert e Aldo Michelini contribuiranno a dare un tocco di eleganza al salotto della città.
Per info: lutemilazzo@gmail.com 320-1177417.
REGGIO EMILIA, UN PIANO CONTRO LA SOLITUDINE DEGLI ANZIANI
Anche quest’anno l’Azienda Usl Irccs, il Comune di Reggio Emilia, ASP Reggio Emilia – Città delle persone in collaborazione con altri enti e associazioni (Auser, Emmaus, Croce Verde, Croce Rossa, Infermiere Volontarie CRI, Coordinamento provinciale dei Centri Sociali, Azienda FCR di Reggio Emilia e i Comuni del Distretto di Reggio) hanno definito il piano di intervento per promuovere azioni volte ad alleviare, nel periodo estivo, la solitudine delle persone anziane e a soccorrerle in caso di bisogno. Il Piano emergenza caldo è pensato per questo e consente di attivare tempestivamente, a seconda della natura del bisogno segnalato, i Servizi sanitari e/o i Servizi Sociali.
Per i cittadini del Distretto di Reggio Emilia, il piano prevede l’attivazione del centro di ascolto telefonico 0522-320666, per aiutare le persone che rimangono in città nei giorni più caldi e che possono avere bisogno d’assistenza o anche solo di scambiare due parole al telefono. Il numero è attivo dal 3 giugno al 13 settembre 2019 dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 18 da lunedì a venerdì; dalle ore 9 alle ore 18 il sabato e la domenica.
MELEGNANO (MI), SPESA E FARMACI A DOMICILIO PER TUTTA L’ESTATE
Sette associazioni alleate per aiutare anziani, disabili e persone in difficoltà. A Melegnano (MI) torna lo sportello «R…estate in Città», un servizio di assistenza pensato per i soggetti fragili, che non vanno in vacanza e hanno bisogno di un sostegno nel disbrigo delle piccole pratiche del vivere quotidiano. Così anche quest’anno a Melegnano, nei mesi di luglio e agosto, telefonando al numero della Croce Bianca (02/98230800) sarà possibile richiedere alcuni servizi, come la consegna della spesa e dei farmaci a domicilio. Un gruppo di volontari soddisferà le domande nell’arco di 24 ore, a meno che non si tratti di urgenze. Ancora. Al call center potrà fare riferimento chi si sente solo, per scambiare due chiacchiere con una voce amica, anche senza avere delle commissioni da svolgere. Il servizio, diventato ormai un grande classico delle estati melegnanesi, funzionerà dal 1° luglio al 31 agosto, compresa la settimana di Ferragosto. Il centralino sarà contattabile dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 16. L’attivazione dello sportello è resa possibile da un gruppo di associazioni, che a turno forniranno i volontari disponibili ad evadere le richieste. All’iniziativa collaborano, oltre alla Croce Bianca, la Banca del tempo, la Protezione civile, le associazioni Avulss, Auser, Corti & Rossi e la parrocchia di San Gaetano alla Provvidenza. La cabina di regia è affidata al Comune, che effettuerà un periodico monitoraggio sull’andamento dell’attività. Il servizio, senza costi per gli utenti, è pensato per far sentire la vicinanza delle istituzioni e del mondo del volontariato alle persone con fragilità che, a maggior ragione in questo periodo dell’anno, potrebbero aver bisogno di aiuto.
Fonte: Il Giorno
LEGNAGO (VR), INSIEME CONTRO IL CALDO
Condizionatori «prestati» a domicilio agli anziani bisognosi di un po’ di refrigerio. Oltre all’accoglienza delle persone della terza età al centro per le attività sociali ed all’apertura prolungata delle piscine comunali. Legnago (VR) è pronta contro il caldo. Tutte le istituzioni cittadine, a cominciare dal Comune, si sono mobilitate per prevenire disagi alle fasce della popolazione maggiormente esposte ai mutamenti termici e climatici di questo periodo rovente. A cominciare dai residenti dai «capelli grigi», tenendo conto che in città vivono oltre 6.300 ultra 65enni, pari ad un residente su quattro. Del resto, il Pronto soccorso dell’ospedale «Mater salutis», a cui si rivolgono gli abitanti dei 25 Comuni dell’ex Ulss 21, ha già cominciato a registrare l’accesso di una decina di pazienti in più al giorno, soprattutto anziani, colpiti da problematiche legate proprio al caldo, tra cui difficoltà respiratorie, virus, infezioni batteriche e casi di disidratazione. Dal canto suo, Palazzo de’ Stefani ha avviato invece il «piano anti-caldo» per prevenire malori ed altre complicazioni. «Come Comune», evidenzia Alessandra Donà, assessore alle Politiche sociali, «abbiamo messo a disposizione delle persone che ne avranno necessità 10 condizionatori, i quali verranno consegnati dall’Auser temporaneamente a casa degli interessati che avranno fatto richiesta rivolgendosi all’assistente sociale Laura Zanotto. Abbiamo già quattro prenotazioni a tal proposito». Altre iniziative riguarderanno la comunicazione. «Sul sito web del municipio», prosegue Donà, «sono pubblicate tutte le istruzioni ed i bollettini sull’ondata di calore. A tutti gli anziani che usufruiscono dei pasti a domicilio, inoltre, saranno distribuiti dei volantini informativi. Così come le porte dell’Auser, al Centro per le attività sociali di via XXIV Maggio, saranno aperte a tutti coloro che cercheranno un riparo dal caldo opprimente».
Fonte: L’Arena di Verona
VOGHERA (PV), CONTRO IL CALDO TUTTE LE MISURE PER GLI ANZIANI
Strutture adeguate per trascorrere giornate al riparo dal caldo, servizi di accompagnamento, ma anche un elenco aggiornato di persone più a rischio cui prestare particolare attenzione: Voghera si prepara a far fronte all’ondata di caldo e mette in campo una serie di misure dedicate agli anziani.
«Tutti le iniziative sono frutto di una sinergia tra associazioni ed enti pubblici a tutela delle fasce deboli, alle quali l’amministrazione presta sempre particolare attenzione – commenta l’assessore alla Famiglia, Simona Virgilio – Le misure per l’emergenza caldo sono azioni importanti a cui abbiamo sempre cercato di dare continuità, in linea con la sensibilità sul tema da parte dell’assessorato». Per gli anziani vogheresi ci sono anzitutto diverse strutture cittadine che quotidianamente sono aperte ad accoglierli per trascorrere giornate in compagnia. Tra queste i centri anziani di via Gramsci e di Medassino. Inoltre ogni giovedì pomeriggio in via Maggioriano la Cri di Voghera organizza merenda e intrattenimento per i pensionati. Per tutto il periodo estivo nell’ambito dell’iniziativa “Anziani insieme estate 2019” sarà anche realizzato un programma con attività di socializzazione e momenti di svago destinato agli anziani all’ex colonia elioterapica (sede Auser), adiacente alla piscina comunale. «Quest’anno ci siamo dotati anche di aria condizionata e da subito i pensionati hanno apprezzato la novità. – spiega Maurizio Finotti, del centro anziani- La nostra sede è sempre aperta e propone anche serate con musica e ballo». Anche il presidente Auser, Pino Lombardo, mette in primo piano l’accoglienza: «Abbiamo ampi spazi». Particolare attenzione sarà data ai casi di persone più a rischio. Nell’ambito degli interventi previsti dal “Piano di tutela della persona fragile” dell’Ats di Pavia, e stata aggiornata l’Anagrafe della fragilità, nella quale sono inseriti i dati di 44 cittadini cui destinare attenzione nei giorni più critici dell’emergenza caldo. A breve partirà anche il progetto di Anteas Voghera, che già si occupa di accompagnare gli anziani a far la spesa e che presto offrirà il trasporto gratuito alle Terme di Rivanazzano, con pranzo a prezzi agevolati.
E’ stata anche realizzata una piccola guida con l’elenco di numeri telefonici utili, tra cui il numero verde Auser Pronto Servizio Anziani 800.995.988, il numero verde del Piano tutela della persona fragile dell’Ats di Pavia dedicato all’emergenza caldo 800.034933, il numero di telefono della Croce Rossa Italiana di Voghera 0383.45666 e l’elenco delle farmacie di turno nei mesi di luglio e agosto. Il vademecum e in distribuzione negli uffici comunali, nelle sedi della Cri e dell’Auser, dell’Anteas, delle organizzazioni sindacali, dei Caaf e dei centri anziani della città.
Fonte: La Provincia Pavese
LA POVERTA’ IN LIGURIA: IL REPORT DI AUSER E SPI-CGIL
Il 23 per cento dei savonesi è a rischio povertà, mentre il sette per cento ha avuto problemi economici per le spese sanitarie. C’è chi è arrivato addirittura a rinunciare alle visite o all’acquisto di farmaci per non scendere sotto la soglia di povertà. È un quadro preoccupante quello che emerge dal report “La povertà in Liguria. Vecchie e nuove realtà”, a cura di Anna Giacobbe per lo Spi Cgil e Auser Liguria. Ribadendo un trend ormai assodato: cresce lo stato di povertà tra le famiglie italiane. Il numero dei savonesi che si rivolge ai servizi sociali dei Comuni o alla Caritas arriva, in alcuni casi, a superare quello delle famiglie straniere. Un aspetto che emerge con forza dal confronto tra il quadro sociale evidenziato dai distretti sociosanitari della provincia, mettendo a confronto i dati del Savonese, del Finalese, dell’Albenganese e della Valbormida. Partendo dalla Caritas di Savona, la percentuale di cittadini italiani che ha usufruito dei servizi vari nel 2013 si fermava al 35 per cento. Nel 2014 era salita al 38; nel 2016 sfiora il 44 per cento, mentre oggi arriva al 58 per cento, con un 32 per cento in più rispetto al 2016.
Dieci anni fa si rivolgevano al Centro ascolto di Cairo circa 40 persone, per il 70 per cento straniere, con situazioni caratterizzate da incapacità di gestione della propria vita, gioco patologico, alcolismo. Dopo 10 anni, il quadro è cambiato: si rivolgono al Centro le famiglie, per il 50 per cento sempre vissute a Cairo, magari senza sufficienti reti familiari.
Fonte: Il Secolo XIX
OLIENA (NU), AUSER IN CAMPO CONTRO GLI INCENDI
Preveniamo gli incendi, accendiamo le coscienze. Dedica una giornata lavorativa alla salvaguardia dell’ambiente». È con questo slogan che l’Auser in collaborazione con il Comune di Oliena (NU) chiama tutti a raccolta per la campagna di prevenzione degli incendi boschivi dell’estate. L’appello è lanciato a nome dell’associazione che tiene uniti gli anziani del paese dal presidente Dionigi Loi, affinché tutti i cittadini possano partecipare attivamente alla campagna antincendi che partirà ufficialmente il primo di luglio. Una campagna di prevenzione che da anni vede i “vecchietti” del paese in prima fila in una guerra contro gli incendiari, finora sempre vinta dai volenterosi anziani olianesi. Lotta che quest’anno sarà particolarmente impegnativa per la presenza dell’erba altissima nelle campagne a seguito di una primavera particolarmente piovosa. Per saperne di più, sarà organizzato un incontro nella sala convegni Centro Anziani del Giardino Calami. Nella sede dell’Auser si terrà una riunione preparatoria alla campagna di prevenzione antincendio che si protrarrà dal primo luglio al 31 agosto. Un incontro che come ogni anno avrà lo scopo di raccogliere le adesioni e programmare il servizio di prevenzione monitoraggio del territorio. Un impegno che per gli anziani dell’Auser si ripete da qualche anno e che ha portato un valido contributo alla guerra di contrasto degli incendi che vede impegnati diversi corpi.
Fonte: La Nuova Sardegna
EMPOLI (FI), LA BOTTEGA DELLA SALUTE PER GLI ANZIANI FRAGILI
E’ attiva dallo scorso 17 aprile ad Empoli (FI) la ‘Bottega della Salute’, supporto rivolto in particolare alle famiglie e agli anziani con fragilità. Lo sportello, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30 e gestito dai ragazzi del servizio civile, offre gratuitamente un’ampia gamma di servizi che spaziano dal fornire informazioni legate alla salute della persona a quelli connessi alla tessera sanitaria rendendo più accessibile la rete dei servizi pubblici ai cittadini. Chi ha necessità può quindi recarsi presso lo sportello con la propria tessera sanitaria abilitata (che a breve sarà possibile attivare anche alla ‘Bottega della Salute’) con relativo Pin e poter così consultare il proprio Fascicolo sanitario elettronico accedendo digitalmente alle informazioni e ai documenti clinici relativi alle prestazioni erogate dal Servizio sanitario toscano, stampare e ritirare referti medici, consultare e stampare la posizione economica per il pagamento del ticket e, più in generale, accedere ai servizi online della pubblica amministrazione.
La ‘Bottega della Salute’ si rivolge all’intera cittadinanza ma il bacino di utenza riguarderà perlopiù coloro i quali hanno meno dimestichezza con la tecnologia, ovvero gli anziani. Essendo all’interno della sezione Empolese Valdelsa-Valdarno Inferiore dell’associazione Italiana Malattia di Alzheimer, la ‘Bottega della Salute’ offre anche informazioni sulle prestazioni offerte alle persone affette da demenze e i loro familiari e sui servizi attivi in città per gli anziani grazie alle attività di Misericordia, Pubblica Assistenza, Asl, Auser, Società della Salute. Per poter accedere ai suddetti servizi lo sportello è in via Cavour, 43/b al Centro servizi della Misericordia. Inoltre, per ulteriori informazioni c’è la pagina Facebook Aima Empolese Valdelsa-Valdarno Inferiore e il profilo Instagram @aima.empoli.
Lo sportello è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30 in via Cavour alla Misericordia
GROSSETO, NUOVI MEZZI GRAZIE AGLI SPONSOR
Ventiquattro aziende grossetane hanno risposto presente alla chiamata dell’Auser Filo D’Argento e della società Smg, servizi mobilità garantita.
Ventiquattro sponsor che hanno dato il loro contributo per far avere all’associazione un mezzo da mettere a disposizione di tutte quelle persone non autosufficienti che hanno nell’Auser un punto di riferimento.
«Abbiamo avuto l’incarico dalla Smg di trovare le aziende per poter collaborare come volontariato all’acquisto di questo mezzo in comodato d’uso per quattro anni – spiega Gioacchino Montanile, presidente Auser Filo d’Argento Grosseto – Prima con una brandina potevamo fare ben poco. Adesso, con questo mezzo, possiamo trasportare più persone e soddisfare più esigenze delle persone non autosufficienti».
E sono molte le persone a Grosseto che trovano nell’Auser quel sostegno per le proprie esigenze sanitarie senza cui dovrebbero fare i conti con disagi anche insormontabili. «Ci sono persone private che chiedono aiuto a noi pagando una quota e altre che non potendo pagare con reddito inferiore si rivolgono al Coeso, che poi si rivolge a noi tramite una convenzione».
Ecco perché sono state così tante le aziende che hanno deciso di dare il proprio contributo come sponsor per il nuovo mezzo. Non è la prima volta, comunque, che i privati grossetani corrono in aiuto del volontariato civile. «Questo è il secondo mezzo che doniamo al settore di Grosseto in due mesi – spiega Elena Maggi, amministratrice Smg – L’altra volta era andato alla Misericordia, mentre con questo nuovo mezzo allarghiamo il parco mezzi in una città importante in cui il volontariato deve essere sempre valorizzato».
Fonte: Il Tirreno
COSENZA, OTTIMI VOTI PER DRAMANE
Anche quest’anno Dramane, il ragazzo del Mali seguito dal progetto “Adozione in Vicinanza” di Auser Cosenza con il contributo dei soci, ha sostenuto all’Università della Calabria, tutti gli esami dell’anno entro la prima sessione e con ottimi voti. Ottime notizie anche per gli altri due ragazzi che beneficiari del progetto: Soro della Costa d’Avorio, ha preso il diploma professionale di meccanico ed elettricista e Mamou del Mali, dopo aver frequentato un corso professionale di panettiere e pizzaiolo, è stato assunto a tempo indeterminato come panettiere.
“Siamo orgogliosi di questi ragazzi – sottolinea Luigi Ferraro presidente di Auser Cosenza – ed anche se ciò che facciamo rappresenta una goccia nel mare, crediamo sia un bel segnale di rapporto umano verso i “nuovi concittadini”.
VITERBO, AUSER NELL’ESECUTIVO DELLA CONSULTA COMUNALE DEL VOLONTARIATO
Ha preso forma il nuovo esecutivo della Consulta del volontariato del comune di Viterbo. La nuova squadra ha preso forma nei giorni scorsi in occasione della riunione convocata per il rinnovo delle cariche per il biennio 2019/2021. Raimondo Raimondi di Auser Viterbo è parte dell’esecutivo insieme ad Avis, Croce Rossa Italiana, associazione Goji Vip Viterbo, associazione X Fragile, Centro di aiuto alla vita Kyanos; AEOPC FAVL.
Gli otto neoeletti vanno ad aggiungersi al presidente Sergio Insogna e ai consiglieri comunali Lina Delle Monache e Valter Rinaldo Merli, presenti anch’essi alla riunione in sala del consiglio a Palazzo dei Priori. All’assemblea sono intervenuti anche il sindaco Giovanni Maria Arena che ha concluso l’incontro e augurato buon lavoro a tutti i componenti, in particolar modo ai neoeletti, e l’assessore alle politiche sociali Antonella Sberna, che, dopo aver ringraziato il presidente Insogna per il lavoro portato avanti in questi mesi, ha ribadito l’importanza della consulta comunale del volontariato.
BORETTO (RE), NUOVI GIOCHI PER BAMBINI NEL PARCO GRAZIE ALL’AUSER
Auser di Boretto, grazie al ricavato delle offerte verso il Centro per il Riuso gestito dall’associazione, e l’azienda Zare hanno acquistato alcuni giochi per bambini, che sono stati installati dall’Amministrazione comunale all’interno del parco “Urbano Chezzi” di Boretto.
Venerdì 28 giugno, il sindaco di Boretto Matteo Benassi e l’assessore Stefania Nizzoli, i volontari Auser Mario Davoli e Adriana Zoboletti, e Sauro Zanichelli della ditta Zare, alla presenza della cittadinanza e della famiglia Chezzi (presente la figlia di Urbano, Oriana), hanno inaugurato i giochi, che sono così ora disponibili per l’intera comunità. Un gesto che è stato realizzato anche per valorizzare il parco che porta il nome di uno degli storici fondatori dell’Auser di Boretto.
La presenza dei ragazzi del Grest, inoltre, ha reso interessante e di particolare valore la cerimonia, con la partecipazione di tanti genitori, cittadini, insegnanti e volontari.
SOLIDARIETA’ A CAROLA RACKETE E AI VOLONTARI DELLA SEA WATCH, LA NOTA DI AUSER MILANO
“Gli insulti volgari, violenti, misogini rivolti a Carola Rackete sui social, e al suo sbarco a Lampedusa, la offendono come persona prima ancora che come Capitana – lo scrive Auser Milano in una nota – Questi insulti, frutti dell’odio che dilaga nella società, non scalfiscono la sua intelligenza, il suo coraggio, il suo senso di responsabilità. Sono pericolosi avvertimenti per chi vuole alzare la testa, per portare nel mondo giustizia e pari opportunità per tutti gli abitanti del pianeta. Altre donne prima di lei , anche con incarichi istituzionali , che si sono schierate per l’accoglienza dei migranti, hanno ricevuto attraverso i social analoghi anatemi augurali di essere stuprate dai “neri” soccorsi e accolti. Quante possiamo elencarne? Tante purtroppo, sintomo di una cultura arretrata e malata di sessismo .
Attraverso la violazione di leggi ingiuste e xenofobe che seminano odio crescente e mettono a rischio la vita dei migranti, Carola ha messo in gioco per prima la sua libertà personale. Basterebbe questo per capire e valutare le sue scelte, rispettose del “dovere del soccorso in mare” in ragione di un problema epocale che ha bisogno di risposte coraggiose. E comunque, non le si perdona di essere una donna che ha osato disobbedire.”
MODENA, ALL’EMPORIO SOLIDALE “PORTOBELLO” NASCE LO SPORTELLO LAVORO
L’emporio solidale Portobello di Modena mette in campo un nuovo, ulteriore servizio per i suoi beneficiari: si tratta dello Sportello Lavoro, aperto il martedì dalle 9 alle 12.30 presso la sede di via Divisione Acqui 81. Allo sportello possono accedere su appuntamento i beneficiari dell’emporio che hanno richiesto ed ottenuto il secondo ingresso a Portobello in ragione dello stato di disoccupazione di componenti il nucleo famigliare oltre che della condizione reddituale prevista. Sono quasi 500 le famiglie che l’anno scorso hanno beneficato dell’emporio, delle quali circa 150 nel secondo semestre di accesso, quindi potenziali destinatarie dello Sportello che supporterà queste persone nella preparazione del curriculum; fornirà informazioni sulle opportunità lavorative e formative presenti sul territorio; si occuperà di orientamento per individuare, accrescere e aggiornare le loro potenzialità e per usufruire dei servizi specialistici territoriali che trattano l’accompagnamento al lavoro, i centri per l’impiego pubblici, le agenzie private per il lavoro e gli enti di formazione. «Siamo uno dei primi empori della Regione ad introdurre questa opportunità in più per le famiglie che accedono all’emporio. L’idea nasce dallo spirito con cui è nato Portobello: si tratta di un aiuto temporaneo, non assistenzialistico», spiega Luca Barbari, presidente di Porta Aperta, ente gestore di Portobello che è nato con lo spirito di mettere in rete le energie solidali della comunità modenese. Allo stesso modo, anche lo Sportello Lavoro nasce mettendo in rete il know-how di associazioni di volontariato e dei sindacati aderiscono a questa iniziativa. «Il primo colloquio informativo e conoscitivo è gestito da volontari delle associazioni Auser e Anteas a cui seguirà la contestuale definizione di un secondo colloquio in profondità presso le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil dice Barbari – In particolare, durante il secondo semestre di accesso all’emporio, con questa nuova iniziativa cerchiamo di offrire stimoli e opportunità alla famiglie per migliorare la loro condizione di fragilità economica, e il lavoro è il primo strumento».
Fonte: Gazzetta di Modena
Anziani e dintorni
ROMA, GLI STATI GENERALI DELL’ASSISTENZA A LUNGO TERMINE
Il 3 e 4 luglio a Roma presso il Ministero della Salute, promosso da Italia Longeva, si terrà l’appuntamento con gli “Stati Generali” dell’Assistenza a lungo termine”, giunto alla quarta edizione. Qualcosa è cambiato sul fronte della LTC in Italia: è stato varato e ha conosciuto sviluppo il Piano Nazionale per la Cronicità, e anche a livello regionale non sono mancate esperienze virtuose. Rimane l’antico problema: l’integrazione parziale – in alcuni casi del tutto mancata – fra interventi sanitari e interventi socioassistenziali, fra un setting di cura e l’altro, fra le prestazioni offerte dallo specialista di riferimento e tutti gli altri specialisti che si rendono indispensabili per gestire al meglio chi necessita di LTC. Questa edizione si propone come un’occasione di riflessione costruttiva su queste tematiche. Verranno messi a confronto opinioni diverse, presentate esperienze internazionali e best practice italiane replicabili e saranno avanzate proposte migliorative. Partecipano assessori e Direttori Generali di Dipartimenti sanità e politiche sociali regionali, ASL, AO, ASST, Distretti, IRCSS, Operatori medici e non dell’assistenza a lungo termine, Società scientifiche, Associazioni di pazienti, Associazioni di cittadini, Top Manager della business community di riferimento.
Nel corso dell’evento, il giorno 4, sarà presentata l’indagine sulla continuità assistenziale nella LTC in Italia. Realizzata in condivisione con la Cabina di Regia del Ministero della Salute, l’Indagine 2019 si propone di individuare e presentare alcune delle buone pratiche nella gestione della continuità assistenziale e di analizzarne gli elementi regolatori, organizzativi e tecnologici che ne favoriscono la replicabilità.
Per info: italialongeva.it
Associazionismo Volontariato Terzo Settore
VACANZE ETICHE NELLE CASE RELIGIOSE ITALIANE
Sempre più turisti scoprono l’ospitalità offerta dalle case religiose presenti in tutte le regioni italiane. Anche per il 2019 gran parte di queste strutture sono aperte d’estate per il comune turista alla ricerca di un’accoglienza familiare e di una esperienza diversa, pur nel necessario relax del momento. Nessun obbligo di partecipare alla vita comunitaria o di preghiera, ma sicuramente la scoperta di un’ambiente che non si limita al sorriso di circostanza e alla consegna delle chiavi. Si tratta di circa 800 strutture gestite direttamente da parrocchie, diocesi e ordini religiosi, a cui si sommano altre 800 di proprietà religiosa la cui accoglienza è affidata ai laici. In tutto circa 120.000 posti letto in tutte le province italiane: dall’alta montagna delle Alpi alle riviere più ambite, dalle città d’arte ai panorami mozzafiato immersi nella natura.
Il portale no-profit ospitalitareligiosa.it, gestito da volontari, offre in questo senso il panorama più ampio del settore, con la possibilità di selezionare il soggiorno ideale in base alle proprie necessità, senza intermediazioni e mettendo in contatto diretto gli utenti con le case. Un servizio gratuito che non pesa economicamente sulle tasche soprattutto di chi fa già fatica a ritagliarsi una breve vacanza. Nel caso delle strutture religiose, non essendovi intermediazione, gli ordini e le diocesi riescono a utilizzare parte dei proventi dell’ospitalità per le attività caritatevoli come le Caritas, le mense per i poveri, gli ostelli per i senza casa, le missioni nel Terzo Mondo. E per chi la vacanza non può permettersela, ospitalitareligiosa.it mette a disposizione settimane gratuite con l’iniziativa Ospitalità Misericordiosa, con la quale decine di case si aprono gratuitamente all’accoglienza di chi ha davvero bisogno di staccarsi per qualche giorno dalla realtà difficile in cui vive, ma senza averne le possibilità economiche. Un’iniziativa realizzata con il patrocinio dell’Ufficio nazionale CEI per la Pastorale del Turismo.