PATROCINIO AUSER ALLA SETTIMANA DELLA PREVENZIONE DELL’INVECCHIAMENTO MENTALE
Auser Nazionale ha concesso il proprio patrocinio alla 12° edizione della Settimana della Prevenzione dell’Invecchiamento Mentale promossa dall’Associazione Assomensana.
Nella settimana fra il 23 e il 29 settembre 2019, in oltre 180 città italiane saranno presenti geriatri, neurologi e psicologi, disponibili per effettuare check-up neuropsicologici gratuiti per valutare lo stato di salute cognitiva delle persone, promuovendo comportamenti salutari adeguati al fine di contrastare la perdita di efficienza mentale.
SAVONA, TANTE ATTIVITA’ PER VIVERE L’ESTATE SERENI
Coinvolge anche Savona la campagna nazionale Aperti per ferie, lanciata dall’Auser per aiutare gli anziani ad affrontare disagi del caldo e dell’estate. Numerose sono le attività che vengono messe a disposizione nel Savonese. Compagnia domiciliare, compagnia telefonica, consegna a casa della spesa o dei farmaci; accompagnamento per visite mediche, pratiche burocratiche, altre necessità della vita quotidiana: ci si può rivolgere al numero verde 800-995988 del Filo d’Argento (disponibile dalle 8 alle 20, in ogni giorno dell’anno). La sede di via Boito 9 a Savona rimane aperta senza interruzioni, anche nei mesi di luglio e agosto, da lunedì a venerdì con orario 9-12/15- 18 (numero di telefono 019-8335492). E poi ci sono le sedi associative aperte, alcune climatizzate, le attività di svago e intrattenimento, in tanti comuni. In particolare nella città di Savona i due centri sociali dotati di climatizzatore, nei mesi di luglio e agosto, saranno aperti tutti i pomeriggi dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 18: si tratta del Matitino d’Argento in piazza Santa Cecilia e del centro di via Giacchero. Chi avesse difficoltà a raggiungerli, può telefonare per essere accompagnato con i mezzi a disposizione del Filo d’Argento.
A Pietra Ligure il centro Auser, nei locali della stazione ferroviaria, rimane aperto tutti i giorni, compresi il sabato e la domenica, dalle 15 alle 18 (tel. 3395704396). A Quiliano il centro Sociale “Malacrida” è aperto dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 17; il giardino attrezzato adiacente è disponibile anche dopo quell’orario.
ASTI, UN AIUTO PER GLI ANZIANI IN CITTA’
Oltre 10mila over Ad Asti, 10.164 persone hanno tra i 75 e 95 anni; di questi, 8.149 residenti in città, 1.711 nelle frazioni e 304 in casa di riposo. «Pensando a loro abbiamo chiamato a raccolta associazioni e altri enti che si occupano di sociale – spiega l’assessore Mariangela Cotto (Politiche sociali) – Ci siamo incontrati in municipio, perché vogliamo lavorare insieme per garantire aiuto e riferimento. Si tratta di avere un occhio di riguardo alle persone più esposte a rischi di diverso genere». Bere molto, consumare frutta e verdura, non uscire nelle ore più calde sono le “buone pratiche” che vengono ribadite ogni anno nei mesi più caldi, ma il Comune di Asti si è attivato con altre iniziative. Le contromisure Grazie all’interessamento del nutrizionista Giorgio Calabrese, l’azienda biellese Lauretana ha messo a disposizione 17.640 bottiglie di acqua, come l’estate scorsa, per centri e associazioni a più diretto contatto con anziani. In prima linea, con iniziative mirate, i pensionati Anteas, Ada, Auser, Croce Rossa e Croce Verde. A ribadire i consigli anti-caldo è Claudio Lucia, presidente dell’Ordine dei medici di Asti, che ricorda la disponibilità delle farmacie a recapitare medicinali a casa. Sos Alzheimer A preoccupare Marcello Francesconi (associazione Alzheimer) «è il possibile insorgere della demenza, determinata da scarsa frequentazione sociale. Servono luoghi di ritrovo, anche un albero e una panchina possono offrire pretesti per socializzare al fresco», ed ecco perché in estate il “Caffè Alzheimer” si trasferisce a Villa Quaglina. Necessità di socializzare sottolineata anche da Caterina Calabrese, presidente dell’associazione Il dono del volo ( perché la solitudine può «innescare stato depressivo, disattenzione, un incidente e lo scivolamento verso la non autosufficienza»), da Giusy Gobello (che ha ricordato l’importanza delle Pro loco), da Piero Baldovino (presidente del Centro servizi volontariato) e Giorgio Bertolino (Croce Verde). Andrea Morra (Asl) ha infine ricordato il sistema regionale di prevenzione, dall’assessorato Politiche sociali la collaborazione con attività come la mensa sociale, il magazzino solidale, la disponibilità di medici volontari. Ribadisce Cotto: gli “over” che frequentano i centri sociali comunali in estate si possono ritrovare alla Way Assauto, in corso Chiesa.
Fonte: La Stampa
MANTOVA, ESTATE SICURA CON IL FILO D’ARGENTO
È partita l’iniziativa “Estate sicura 2019”, per le persone anziane e fragili, promossa da Ats in collaborazione con Auser. Il numero verde gratuito 800995988 è a disposizione, chiunque può segnalare situazioni di disagio. Rispondono i volontari del Filo d’Argento. Inoltre nei giorni più calde saranno effettuate telefonate alle persone degli elenchi di Ats, per monitorare lo stato di disagio e offrire compagnia telefonica. Si cercano volontari. Info: 0376221615 o info@ausermantova.org.
Fonte: Gazzetta di Mantova
TREVIGLIO (BG), SOLIDARIETA’ CONTRO IL CALDO
La fondazione Anni Sereni che gestisce la Casa Albergo di Treviglio si sta impegnando per rendere più accettabile la calura, attraverso un’iniziativa che coinvolge gli anziani di Treviglio e del territorio, principalmente se soli. Il presidente Augusto Baruffi ne parla in termini positivi sottolineando il valore del rapporto fra caldo, solitudine e solidarietà. L’iniziativa sta avendo successo: anziani soli incontrano alla Casa Albergo gli animatori che li intrattengono e soprattutto li accolgono in locali refrigerati, dove si possono eseguire giochi comuni, svolgere conversazioni, istituire rapporti cordiali. Da segnalare anche le iniziative di Auser Città di Treviglio per momenti di aggregazione con i soci con il proposito di aiutarli a superare queste giornate torride. Anche il Comune ha emesso una sorta di decalogo cittadino contro il gran caldo.
Fonte: Il Giorno
LEGNANO (MI): “ESTATE GENTILE”, I GIOVANI SI METTONO AL SERVIZIO DEGLI ANZIANI
Al via il prossimo 15 luglio “Estate Gentile” l’iniziativa estiva di supporto alle fasce deboli con il coinvolgimento dei ragazzi. Il progetto sociale torna a Legnano, con la speranza di rimanere fisso per l’intero anno e non solo per l’estate. Comune, Auser e Fondazione Sant’Erasmo insieme ad una trentina di studenti delle scuole superiori che si metteranno a disposizione degli anziani per compagnia telefonica, visite di controllo, consegna di spesa e farmaci a domicilio. La base logistica sarà la sede della Fondazione, una vera e propria cabina di regia da dove potranno tenere i contatti con il personale dei servizi sociali del comune di Legnano e con Auser per il trasporto. «I protagonisti siete voi – spiega agli studenti il presidente della Fondazione, Domenico Godano -. Fondazione Sant’Erasmo si apre al territorio per questa iniziativa che noi vorremmo trasformare in una lunga estate che duri tutto anno. Dovremmo confrontare i vari progetti per capire se tutto l’anno ci possano essere ragazzi che possano portare avanti questa iniziativa. I giovani sono anima ed hanno qualità e capacità per poterlo fare». Gli assistenti sociali del comune di Legnano faranno da supervisori per i ragazzi che intraprendono questa esperienza di volontariato in supporto agli anziani. Una grande crescita personale ed una grande opportunità di aiuto alle persone. Nell’iniziativa entra anche Il Lions Rescaldina Sempione. Sul tavolo di lavoro circa 300 contatti che i volontari, tutti ragazzi dai 16 ai 22 anni, dovranno monitorare con costanza. Chi partecipa avrà crediti formativi per la scuola. Il servizio funziona dal lunedì al venerdì. È già attivo a tal proposito il numero verde 800401999.
Fonte: il Giorno
SAN MARTINO IN STRADA (LO), E..STATE AL FRESCO
Un mese intero al riparo dalla calura estiva. Ecco che a San Martino in Strada parte “E… state al fresco”, l’iniziativa pensata da Auser e amministrazione comunale per consentire agli anziani del paese di beneficiare di qualche ora di fresco in questa torrida estate. La biblioteca civica, opportunamente climatizzata, sarà infatti aperta dal lunedì al sabato dalle 15 alle 18 per accogliere coloro che ne avessero necessità. «Un momento gratuito e aperto a tutti coloro che ne avessero bisogno – commenta Angelo Gazzola, consigliere con delega agli anziani -, che siano tesserati Auser o meno. Colgo l’occasione per ringraziare il presidente della locale sezione Auser Battista Civera e i suoi volontari che non ci hanno pensato un minuto quando gli abbiamo proposto di far ripartire l’iniziativa viste le eccezionali condizioni climatiche». In biblioteca è già stato posizionato un frigorifero con bevande fresche, ma ci sarà anche l’opportunità di leggere, guardare film e molto altro: «Sarà infatti possibile giocare a carte, ascoltare musica, vedere film ma anche leggere libri o riviste – chiude il vicesindaco con delega alle politiche sociali Jessica Pandini -. Tutti i giorni verranno acquistati quotidiani e giornali vari. Ci sarà un frigorifero in modo da conservare bibite e bevande fresche, e ogni giorno verrà servita una merenda ai partecipanti. Inoltre, una volta a settimana, verrà organizzata una tombola con premi. Insomma, tutto quanto possa aiutare i fruitori del servizio a passare qualche ora in allegria, ma soprattutto al fresco.
Fonte: Il Cittadino
LA SPEZIA, BENESSERE IN SPIAGGIA CON LE “CAMMINATE SULLA BATTIGIA”
Riprendono i “Gruppi di cammino in riva al mare”, l’attività ludico motoria finalizzata al mantenimento del benessere psico-fisico dell’individuo organizzata dal Comune sulla spiaggia di San Terenzo e coordinata dall’Auser sezione della Spezia. Si tratta di un doppio appuntamento settimanale, il martedì e il giovedì, con durata di circa due ore, dalle 8.30 alle 10.3. Chi è interessato può andare direttamente in spiaggia oppure contattare l’Ufficio servizi Sociali tel. 0187 960281/960287 dalle 9 alle 12 oppure l’Auser allo 0187 964208.
Fonte: La Nazione
CASTIGLIONE D’ADDA (LO), FARMACI A DOMICILIO CON L’AUSER
Farmaci a domicilio: a Castiglione d’Adda (LO) il servizio si rinnova. L’iniziativa messa in campo dalla farmacia Gandolfi e dal Comune a partire dal maggio 2018 viene riproposta, ma con l’ausilio dei volontari Auser: saranno loro ad effettuare le consegne dei farmaci a casa a chi, a causa di disabilità o gravi malattie gravi, fatica a recarsi in farmacia personalmente. «È stato appena rilanciato il servizio di consegna dei farmaci a domicilio già in vigore da circa un anno – spiega l’assessore ai servizi sociali Maria Grazia Serato -: la convenzione fra Comune e farmacia Gandolfi è stata infatti rinnovata e per garantire un servizio ancora più efficiente è stata coinvolta anche l’associazione Auser: i volontari Auser infatti si sono resi disponibili allo svolgimento del servizio di consegna dei farmaci quasi quotidianamente». Si tratta di un’attività resa possibile dall’intesa fra servizi sociali, farmacia e medici di base, e che prevede, qualora venga richiesto dall’utente, che gli operatori provvedano anche a ritirare (e non a richiedere) l’impegnativa (la cosiddetta ricetta) necessaria presso lo studio medico designato.
Fonte: Il Cittadino di Lodi
A TERNI “COMUNITA’ IN ASCOLTO” UN PROGETTO PER GLI ANZIANI SOLI
Si chiama “Comunità in ascolto” ed è un progetto dell’Auser Terni sostenuto dalla Fondazione Carit, rivolto alla persone anziane e ai loro familiari. I volontari Auser aiuteranno gli anziani che vivono da soli e li accompagneranno negli spostamenti in città per le varie incombenze quotidiane mentre altre attività saranno dedicate agli ospiti delle case di riposo e delle Rsa.
“Questo progetto – dice il presidente Alessandro Rossi – sarà lo strumento effettivo con cui Auser realizzerà attività di sostegno e protezione. Gli interventi di sostegno riguardano l’accompagnamento con auto per visite e controlli medici, consegna dei pasti a domicilio, consegna di spesa e farmaci, disbrigo di pratiche burocratiche, attività di socializzazione presso centri Rsa o centri sociali. Ci saranno poi attività di socializzazione con laboratori di lettura o di piccoli lavori manuali”.Destinatarie del progetto le persone ultrasessantacinquenni residenti a Terni e nei comuni afferenti l’area del cratere del terremoto della provincia di Terni con ridotta mobilità, che hanno bisogno di aiuto nelle normali attività quotidiane. Destinatarie indirette le famiglie delle persone anziane, che potranno ricevere un sollievo nel carico quotidiano di assistenza.
“Abbiamo previsto anche un sostegno psicologico alla doppia fragilità di donne anziane e maltrattate. Spesso si parla di violenza sulle donne ma poco si parla delle violenze sulle donne anziane. La nostra – dice Alessandro Rossi – vuole essere una voce amica a cui rivolgersi per avere un sostegno o chiedere semplicemente cosa poter fare in un caso limite”.
Auser Terni intanto resta aperta per ferie con la telefonia sociale e il sostegno alla persona durante tutta l’estate. A disposizione il filo d’argento col numero verde gratuito 800 995 988 e il numero 0744 496218 per chi chiama da cellulare.
I volontari del Filo d’argento, sostegno alla persona e telefonia sociale, l’anno scorso hanno svolto 276 servizi di accompagnamento per visite mediche, spesa e disbrigo pratiche burocratiche.
Fonte: terniinrete.it
AREZZO, POMERIGGIO AL MUSEO CON I VOLONTARI AUSER
E’ iniziata una nuova avventura delle volontarie e volontari di Auser Territoriale Arezzo che, sulla base della convenzione con il Polo Museale Regionale della Toscana del Ministero dei Beni Culturali e delle Attività Culturali e del Turismo promossa dalla Dott.ssa Maria Gatto Direttrice del Museo Archeologico aretino in collaborazione con la Fondazione Monna Lisa Onlus di Arezzo, hanno avviato la presenza nel Museo Archeologico Nazionale Gaio Cilnio Mecenate e anfiteatro romano di Arezzo. Obiettivo della convenzione è quello di collaborare alla valorizzazione del complesso museo-anfiteatro, di rafforzare il legame con la comunità locale e al contempo l’arricchimento conoscitivo e culturale delle volontarie e volontari Auser.
“Per Auser Arezzo è una straordinaria occasione per portare un contributo concreto alla valorizzazione storica e culturale della città e ad un luogo molto caro agli aretini, collocato nel suo centro storico e ben servito dagli accessi viari, dal sistema dei trasporti e dai parcheggi. Esalta, inoltre, il ruolo e la funzione dell’Associazione che opera per una cittadinanza attiva e responsabile” sottolinea il presidente Franco Mari.
Il Museo Archeologico Nazionale ha sede nell’ex Monastero di San Bernardo (XIV sec.), sorto sui resti dell’anfiteatro romano (inizi II sec. d.C.). le cui strutture sono ancora in parte visibili. Il Museo è articolato in ben 26 sale distribuite su due piani. Il piano terreno, ordinato topograficamente, espone reperti che ripercorrono la storia di Arezzo dalla sua fondazione in età etrusca fino all’età tardo antica. Al piano superiore si trovano le sezioni speciali (paleontologia, preistoria, alto medioevo), quelle tematiche (ceramiche, bronzi e preziosi) e le collezioni appartenute a cittadini aretini illustri: Bacci, Gamurrini, Funghini, Ceccatelli.
“Vi aspettiamo in questo luogo straordinario – sottolinea ancora il presidente – sarà una bella esperienza per i visitatori ed un grande piacere per la Direzione del Museo, i volontari Auser e il personale tutto, accogliervi”
GALLARATE (VA), TRASPORTO ASSISTITO DEI BAMBINI CON DISABILITA’
«Si è conclusa la prima parte di test, ora continueremo con un altro gruppo e poi partiremo a settembre a pieno regime». Così il presidente di Auser Gallarate Renato Losio commenta l ‘ avvio della convenzione, firmata ad aprile e valida fino al 2022, con il Comune per il trasporto assistito dei bimbi disabili. Nel mese di giugno, infatti, l ‘ associazione cittadina ha dato il via alla sperimentazione con quattro minori, su un gruppo totale di venti, per «valutare tutti gli aspetti pratici», precisa Losio, «a luglio continueremo con altri quattro e poi dal primo settembre saremo operativi non solo in città, ma anche negli altri otto Comuni che fanno parte del distretto di Gallarate». Una realtà che colpisce positivamente l ‘ assessore Stefania Cribioli (Servizi sociali): «È davvero un piacere conoscere dal vivo queste persone. I volontari di Auser, ciò che fanno e soprattutto come lo fanno, rappresentano un grande valore aggiunto per tutta la città. Il mio più grosso ringraziamento va a loro che mettono al servizio del prossimo il loro cuore». E’ stato programmato un periodo di preparazione insieme con i servizi sociali, di conoscenza con le famiglie dei minori e di formazione per i volontari.
Fonte: La Prealpina
PAOLA (CS), RADICI E ALI ARRIVA ALLA XVI EDIZIONE
E’ giunto alla XVI edizione il festival di musica e cultura “Radici e Ali” promosso da Auser Paola e dall’UniAuser “V. Padula” in collaborazione con il Comune e il Museo della Badia. Quattro gli appuntamenti in programma: giovedì 11 luglio serata inaugurale alla Badia alle 20,30 con il concerto a cura del duo Daniele Fabio e Francesco Magarò; sabato 20 luglio alle 20.30 sempre alle Badia, presentazione del libro “il perdono di Francesco” di Vincenzo Cundari e concerto a cura del Francesco Loccisano Trio; giovedì 5 settembre presso la Villa comunale di Paola concerto del duo Francesca De Blas e Valentina Occhiuzzi; sabato 7 settembre concerto in piazza del popolo a Paola a cura dell’orchestra calabrese Cumededè. Durante gli eventi che si svolgeranno alla Badia degustazione di prodotti tipici locali e birra artigianale.
PORTO VIRO (RO), LA SCOMPARSA DI ROSSANO MOTTA
E’ venuto a mancare lo scorso 6 luglio Rossano Motta, fondatore e presidente del circolo anziani di Porto Viro, infaticabile organizzatore di eventi e sempre attento ai bisogni delle persone e del territorio. Rossano aveva 72 anni, era sempre stato impegnato nel sindacato e un uomo del volontariato. Una figura storica della sinistra polesana.
L’Auser Polesine Rovigo e tutti i circoli Auser locali hanno diffusa una nota di cordoglio stringendosi “alla famiglia commossi per la perdita di Rossano. Presidente del circolo Auser di Porto Vito ha contribuito a scrivere la storia della nostra associazione Auser in provincia di Rovigo dalla nascita ad oggi. Uomo delle grandi sfide sempre proiettato verso nuovi traguardi da raggiungere. Ha speso una vita nel mondo del volontariato verso gli anziani e lascia oggi un grande messaggio di solidarietà”.
L’Auser tutta è vicina alla famiglia, ai volontari e soci del circolo.
VOBARNO (BS), UNA NUOVA AUTO PER IL TRASPORTO SOCIALE
All’associazione di volontariato Auser di Vobarno, che si occupa di trasporto sociale, è stata donata da parte delle aziende di Silmar Group (Valsir, Oli, Marvon, Alba) una Fiat 500L nuova, che va a rinnovare parzialmente il parco mezzi. La cerimonia del “varo” è avvenuta nei giorni scorsi alla presenza di Samuela Niboli, in rappresentanza delle aziende coinvolte, dell’Amministrazione comunale di Vobarno con il Sindaco e l’Assessore ai Servizi Sociali, del Presidente della fondazione I.R. Falck e di quello dell’Auser Provinciale e di numerosi volontari, guidati dal Presidente Alberto Maffei. Erano presenti anche la Banda Cittadina e un rappresentante del Cine Foto Club Vallesabbia. Il nuovo mezzo è già in uso e servirà per incrementare un’attività che si avvale di 20 volontari e che, tradotta in pratica, ha significato per il 2018: 2003 viaggi, 244 trasportati in 2254 momenti diversi, 88445 km e 1194 giornate di attività.
“Attraverso l’uso di questi automezzi e l’impegno di tutti i volontari – scrive in una nota il Presidente Maffei – siamo riusciti a soddisfare tutte le richieste dei cittadini di Vobarno, perché il nostro motto è dire Sì. Con il nuovo mezzo, dovremmo aumentare i nostri interventi. Esprimiamo pertanto la più viva soddisfazione, ma altrettanti vivi e intensi ringraziamenti alle Società del gruppo Niboli e a tutti i loro collaboratori, che hanno risposto alle problematiche con rapidità e competenza, condividendo tutto con Auser Vobarno.
CONSEGNATE DUE BORSE DI STUDIO AUSER A LUGO (RA)
Lo scorso mercoledì 3 luglio, presso il Salone Estense del Comune di Lugo, sono state consegnate due borse di studio, a due ragazze che hanno concluso il terzo anno della scuola secondaria di primo grado con ottimi risultati: Kawtar Bessi e Iulia Teodora Iordache.
Le borse di studio, sotto forma di buoni del valore di 400 euro l’una, potranno essere spese in cartoleria per acquistare materiale scolastico da utilizzare in prima superiore.
Grazie a questo piccolo contributo Auser riconferma il proprio sostegno agli studenti meritevoli che si trovano in condizione di difficoltà economica.
Oltre ai volontari del circolo Auser volontariato di Lugo erano presenti alla consegna delle borse di studio, anche la Presidente di Auser Ravenna Mirella Rossi, il Vicesindaco di Lugo Pasquale Montalti, l’Assessore alla scuola Luigi Pezzi e la dirigente scolastica Daniela Geminiani.
CINISELLO BALSAMO (MI), TRE INCONTRI CONTRO LE TRUFFE AGLI ANZIANI
Dai centri anziani alle parrocchie, fino alle assemblee condominiali. Le forze dell’ordine di Cinisello Balsamo (MI) hanno promosso tre incontri con gli anziani per fornire loro semplici strumenti e reagire ai tentativi di truffa e furto in casa. Venerdì pomeriggio, nonostante il caldo, oltre una cinquantina di persone si sono date appuntamento nel parco Ariosto, sede dell’associazione Auser, per incontrare i rappresentanti delle forze dell’ordine e dell’amministrazione. Il tema è stato la lotta alle truffe agli anziani, che negli ultimi anni sono diventate uno dei reati più frequenti. Sono sempre numerosi i criminali che si aggirano per le vie travestiti da uomini delle forze dell’ordine, tecnici del Comune o dell’Enel, cercando di carpire la fiducia degli anziani soli. Tra aprile e maggio, Cinisello e i Comuni del Nord Milano sono stati presi d’assalto dalle bande di criminali. La tecnica scelta per il raggiro era molto semplice: uno dei balordi si presentava affermando di essere un tecnico della rete idrica, l’altro si mostrava vestito con una divisa simile a quella dei carabinieri. Chiedevano alla vittima di mostrare loro i soldi e i gioielli e li derubavano. Ma questo espediente è solo uno dei tanti utilizzati dai truffatori. Nell’incontro promosso da Auser, i dirigenti di polizia, carabinieri e della polizia locale hanno spiegato alcune delle tecniche più utilizzate, ma hanno sottolineato una raccomandazione: quando un estraneo si presenta alla porta affermando di essere un tecnico, prima di farlo entrare in casa è meglio fare una telefonata al 112 per verificare che stia dicendo la verità.
Fonte: Il Giorno
CASTELNUOVO DEL GARDA (VR), CERCASI VOLONTARI PER LA VIGILANZA
Una trentina di volontari attivi, circa 3mila ore di volontariato donate nel 2018 e 30mila chilometri percorsi nell’arco dello stesso anno per accompagnare le persone in stato di necessità (soprattutto anziani e non autosufficienti) alle strutture sanitarie del territorio per visite mediche, esami e terapie riabilitative. Il numero di richieste al circolo Auser di Castelnuovo del Garda (VR) è in continuo incremento: accanto al progetto Stacco (Servizio di trasporto accompagnato), attivato nel 2013 e svolto da dodici volontari e due mezzi di proprietà dell’associazione, da nove anni sul territorio castelnovese l’Auser offre anche il servizio di vigilanza davanti alle primarie del Comune per garantire l’ingresso e l’uscita in sicurezza dei bambini. Ed è per continuare a offrire questo servizio, in supporto alla polizia locale, che i responsabili del circolo lanciano l’appello ai cittadini per sopperire alla carenza di volontari soprattutto alle scuole di Castelnuovo capoluogo e della frazione Sandrà. «È un impegno relativo, richiede una mezz’ora di tempo al mattino e mezz’ora alla fine delle lezioni», spiega il presidente dell’Auser locale Giancarlo Abati, «il servizio è suddiviso in turni e il volontario può essere impiegato anche solo un giorno alla settimana. ». Per informazioni contattare il numero 340.7221038.
Fonte: L’Arena di Verona
PADOVA, NUOVI SPAZI PER IL PROGETTO DONNA AUSER
Il Comune di Padova ha concesso al centro anti-violenza Progetto Donna Auser l’intero edificio di via Tripoli 3, che prima condivideva con la biblioteca di quartiere (adesso in piazza Napoli). Una scelta legate anche ai problemi di privacy di chi frequenta la struttura. «Si tratta di un’associazione che supporta migliaia di cittadini padovani ed è per questo che l’amministrazione si è adoperata per favorire il loro lavoro», ha spiegato l’assessore al patrimonio Andrea Micalizzi.
Fonte: Il Mattino di Padova
Anziani e dintorni
SANT’EGIDIO: SUPERARE L’ISOLAMENTO E I RISCHI DEL CALDO RAFFORZANDO L’ASSISTENZA E LE RETI DI PROSSIMITÀ
Presentati a Roma dalla Comunità di Sant’Egidio i dati del programma Viva gli anziani, una iniziativa che la Comunità porta avanti da 16 anni. Viva gli Anziani è una rete di monitoraggio e interventi in nove città italiane, che coinvolge oggi circa 14mila anziani fragili, soli e a rischio di emarginazione, 6400 nella città di Roma. Oltre 40mila sono invece le persone coinvolte fra volontari, medici, portieri dei caseggiati, commercianti, vicini di casa, assistenti famigliari. Il progetto Viva gli anziani è sostenuto da Enel Cuore ed è presente oltre che nella Capitale a Novara, Napoli, Catania, Genova, Amatrice, Brindisi, Civitavecchia e Sassari.
“Le ondate di calore non sono una novità, perché si possono prevedere, ma mancano le reti a protezione dei più vulnerabili”, ha detto il presidente Marco Impagliazzo durante la conferenza stampa dedicata alla condizione degli anziani a Roma e in Italia. Ricordando che secondo l’Istat, al 1° gennaio 2019, nel nostro paese ci sono circa 13 milioni di anziani, e di questi 4 milioni vivono da soli, il presidente della Comunità di Sant’Egidio ha osservato: “Siamo uno dei paesi più longevi al mondo e per far fronte all’invecchiamento della popolazione, c’è bisogno di unire le forze del welfare pubblico e privato. Sant’Egidio sta lavorando al contrasto dell’isolamento degli anziani, cercando di creare quelle reti che mancano o che si sono assottigliate, nella famiglia e nella società”.
Di fronte ai dati sulla condizione degli anziani, in particolare ai 2,5 milioni di non autosufficienti, occorre rendersi conto che l’Italia non ha un numero adeguato di persone in grado di assistere gli anziani a casa o negli istituti”, ha detto Impagliazzo, che ha sottolineato l’esigenza di investire sulla formazione di figure professionali nel campo della cura della persona. “Quando questo paese non fa una politica di visti per motivi di lavoro, per formare le persone che assistano i nostri anziani, mi chiedo se il nostro paese non stia veramente dimenticando i cittadini”, ha osservato il presidente di Sant’Egidio. “Questo è un problema molto serio che la Comunità vuole porre all’attenzione del governo italiano e dei paesi dell’Unione Europea: non immaginare la presenza di persone straniere professioniste, per la cura delle persone è secondo noi una politica miope”, ha affermato.
Per info: www.santegidio.org
LENTA E DISEGUALE L’ASSISTENZA DOMICILIARE IN ITALIA
Nel 2018 solo il 2% degli over 65 è stato accolto in Rsa (residenzialità assistita) e solo 2,7 anziani su 100 hanno ricevuto cure a domicilio, “con incredibili divari regionali: in Molise e in Sicilia più del 4% degli anziani può contare su questi servizi, mentre in Calabria e Valle d’Aosta si stenta ad arrivare all’1%”. A evidenziarlo è prima indagine sulla continuità assistenziale, curata per Italia Longeva, Rete Nazionale di Ricerca sull’invecchiamento e la longevità attiva, da Davide Vetrano, geriatra dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e ricercatore al Karolinska Institutet. L’indagine è stata presentata nel corso della quarta edizione degli ‘Stati Generali dell’assistenza a lungo terminè, al ministero della Salute.
“L’assistenza domiciliare, che in Italia cresce troppo lentamente, più lentamente di quanto crescano i cittadini che ne avrebbero bisogno – spiega Roberto Bernabei, presidente di Italia Longeva – è il vero cortocircuito di una buona continuità assistenziale. Per ogni ora erogata, all’estero si arriva anche a 8-10”. Quasi 1 italiano su 4 ha più di 65 anni, oltre 2 milioni superano gli 85 anni: siamo un popolo longevo, ma in molti casi gli anziani sono soggetti fragili. Chi se ne prende cura, soprattutto quando i reparti sono sovraffollati o c’è una piccola emergenza e correre al Pronto Soccorso sarebbe eccessivo? C’è una ‘terra di mezzo’: la continuità assistenziale, ma in Italia non orienta la presa in carico di tutti gli over-65. Mette in comunicazione ospedale, comunità e domicilio. La ricerca si sofferma su 17 esperienze virtuose in 8 regioni. Otto best practice di gestione delle “dimissioni difficili” e 9 modelli efficienti di organizzazione delle reti territoriali. Italia Longeva si sofferma su 4 dei percorsi terapeutico-assistenziali più complessi, che riguardano pazienti con demenza, Parkinson e piaghe da decubito. Nelle buone pratiche analizzate, uno dei protagonisti della rete è il medico di medicina generale, che opera in sinergia con altri colleghi e indossa il camice di reparto (negli Ospedali di comunità).
Per info: italialongeva.it
Associazionismo Volontariato Terzo Settore
REGIONE CHE VAI CURA CHE TROVI, PRESENTATO IL RAPPORTO NAZIONALE SULLE CRONICITA’
Dal riconoscimento dell’invalidità e dell’handicap al sostegno psicologico, dalle liste di attesa per visite ed esami all’accesso ai farmaci, i cittadini con malattie croniche e rare sperimentano sulla loro pelle che l’accesso e la qualità delle cure nel nostro Paese non è uguale per tutti. A certificarlo il XVII Rapporto sulle politiche della cronicità, dal titolo “Regione che vai, cura che trovi (forse)”, presentato a Roma da Cittadinanzattiva, con il sostegno non condizionato di MSD.
Tali disuguaglianze non sono state colmate dal Piano nazionale cronicità: sebbene questo sia stato ormai formalmente recepito da 15 Regioni, esso risulta, nella maggior parte dei territori, profondamente disatteso nei fatti come dimostrano i dati forniti dalle 47 Associazioni del CnAMC che hanno partecipato all’indagine.
Molto carente l’integrazione tra assistenza primaria e specialistica (lo denuncia il 73%), così come la continuità tra ospedale e territorio (69%); il 41% denuncia inoltre la mancata personalizzazione delle cure. Più di due associazioni su tre (68%) denunciano lunghe liste di attesa: ad esserne afflitti soprattutto i pazienti del Lazio, della Campania e della Calabria. Solo una su tre afferma che visite ed esami per la gestione della patologia sono prenotati direttamente dallo specialista, mentre la maggioranza dei cittadini deve provvedere autonomamente, attraverso il CUP (60%) o recandosi direttamente agli sportelli ospedalieri (28%). Nel caso delle RSA e lungodegenze, il primo problema è accedervi a causa delle lunghe liste di attesa (63%), segue come problematica la mancanza di specialisti (37%) e la necessità di pagare una persona per assistere il malato (26%). La riabilitazione non è totalmente garantita dal SSN, visto che per un’associazione su cinque il cittadino deve integrare a proprie spese per avere le ore sufficienti e uno su tre deve addirittura provvedere privatamente del tutto.
Non va meglio per l’assistenza domiciliare che, secondo l’82% delle associazioni, viene erogata solo in pochi casi; inoltre per il 70% le ore non sono comunque sufficienti, per il 53% mancano figure specialistiche. Nell’ambito dell’assistenza protesica ed integrativa, quasi il 60% lamenta tempi troppi lunghi per l’autorizzazione, e più della metà la necessità di sostenere delle spese per l’acquisto di protesi, ausili e dispositivi non erogati dal SSN. Inoltre, una associazione su quattro rivela che i pazienti devono pagare di tasca propria per acquistare protesi ed ausili in quantità sufficiente, o di migliore qualità, o più adatti ai propri bisogni.
Per info: cittadinanzattiva.it
ROMA, CONVEGNO CONCLUSIVO DEL PROGETTO “LONG LIFE WELFARE”, FORMATI OLTRE 500 ITALIANI E IMMIGRATI
Fondazione con il Sud, Anolf, Idos e Anteas promuovono il convegno finale del progetto “Long Life Welfare. Il volontariato a supporto della tutela e dell’autotutela” che si terrà a Roma, in via Po 21, il 17 luglio 2019 alle ore 9.00. Il progetto, finanziato dalla Fondazione con il Sud, ha permesso la formazione a distanza di 500 operatori dell’Italia meridionale sul tema della previdenza e della sicurezza sociale degli immigrati e degli anziani.
Per info: anolf@anolf.it