VILLADOSSOLA (VB): VISITE GRATUITE NEL NUOVO AMBULATORIO DELL’AUSER RIVOLTO AI PIÙ BISOGNOSI
Il 12 ottobre taglio del nastro a Villadossola di un ambulatorio medico polispecialistico dove verranno effettuate visite gratuite. E’ un progetto ideato dall’Auser Ossola sulla scorta dell’esperienza straordinaria avviata a Borgomanero. L’ambulatorio ha sede presso il Centro culturale La Fabbrica vicino alla sede dell’Auser. Il progetto è stato presentato nei giorni scorsi dalla presidente Maria Elena Pirosetti e dal vicepresidente dell’Auser Raffaele Porcu. Per la sua realizzazione hanno lavorato insieme l’Auser coinvolgendo il Comune di Villadossola che ha ceduto per 5 anni in comodato d’uso gratuito due locali, sul retro del Teatro. Nei locali è stato ricavato, grazie al lavoro svolto gratuitamente da un’impresa edile, lo studio medico e una sala d’aspetto.
“Si tratta della quarta realtà a livello nazionale – ha detto Raffaele Porcu – dopo Borgomanero, Vercelli e Cosenza; l’ambulatorio medico polispecialistico con visite gratuite è rivolto alle persone bisognose di cure che si trovano in uno stato di necessità e in situazioni di emarginazione in quanto sovente, a causa di lunghe attese nella sanità pubblica, non hanno possibilità di sostenere una visita specialistica a pagamento e, pertanto non si curano più. Un servizio accessorio al servizio nazionale”. All’interno dell’Ambulatorio opererà uno staff di medici, primari e infermieri tutti volontari, alcuni in pensione e altri ancora in servizio, che presteranno la propria opera gratuitamente in qualità di volontari Auser. L’ambulatorio è stato dotato di un ecografo, di lettini per le visite ed altre attrezzature mediche. “Per ora i medici che hanno aderito sono una decina delle varie specialità, un chirurgo, un ginecologo, un urologo, un pediatra, uno psicologo, un dermatologo, un endocrinologo ed un diabetologo oltre a infermieri”.
Le persone da sottoporre a visita specialistica, dovranno avere il permesso e assenso del proprio medico curante. Le persone che ne beneficeranno saranno bambini e anziani in difficoltà segnalati dai servizi sociali del territorio, dal Comune, dal Ciss e dai medici di famiglia. Saranno i responsabili dell’Auser a valutare le priorità o altri casi da sottoporre a visite mediche.
L’inaugurazione prevede alle 18 il taglio del nastro, alle 19 l’apericena a cura del Formont, alle 20.30 la presentazione del progetto e a seguire il concerto della Filarmonica.
L’Auser dell’Ossola si occupa in particolare di trasporto sociale per visite o terapie. Lo scorso anno sono stati effettuati 1500 trasporti per totale di circa 50 mila chilometri.
CASCIA (PG), APRE LA NUOVA SEDE DI AUSER, SPI E CGIL
Un nuovo spazio per Cascia, un luogo di partecipazione e incontro per una città che deve risollevarsi dopo il terremoto. Martedì 1 ottobre alle ore 10.30 si è tenuta l’inaugurazione della nuova sede di Auser, Spi e Cgil, che si trova in via Cavour nella città di Santa Rita. All’inaugurazione sono intervenuti: Filippo Ciavaglia, segretario generale della Cgil di Perugia, Tiziana Ciabucchi, presidente di Auser Umbria, Mario De Carolis, sindaco di Cascia, Maurizio Lunghi, segretario generale della Cgil Bologna, “gemellata” con quella di Perugia proprio in occasione del sisma del 2016, Fabio Paparelli, presidente della Regione Umbria, Vincenzo Sgalla, segretario generale della Cgil Umbria, Maria Rita Paggio, segretaria generale dello Spi Cgil Umbria, Riccardo Sanna, CGIL Confederazione Generale Italiana del Lavoro, ed Enzo Costa, presidente di Auser Nazionale.
ROVIGO, I 30 ANNI DI AUSER
Venerdì 4 ottobre alle ore 20.45 presso il teatro Sociale di Rovigo si terrà la festa dei 30 anni di Auser. Sarà un momento di condivisione e riflessione alla presenza delle autorità, di Maria Gallo presidente regionale Auser Veneto, di soci e volontari di tutto il territorio e del presidente nazionale Enzo Costa. Marinella Mantovani presidente di Auser provinciale di Auser Rovigo presenterà il bilancio sociale 2018 dell’associazione e l’impatto sociale delle attività di volontariato svolta da Auser nel territorio. Sarà l’occasione per presentare il progetto Taci (teatro ,arte cultura, inclusione contro la violenza sulle donne) e lo spettacolo di danza “tempi duri richiedono danze furiose” a cura dell’associazione Cantieri Culturali Creativi. Intermezzo musicale a cura del gruppo di ocarine, pianoforte e voci, “note d’argilla”. Verranno inoltre consegnati gli attestati di riconoscimento ai circoli locali Auser da parte dei sindaci del territorio.
L’evento sarà aperto a tutta la cittadinanza.
FERMO, L’ORTO URBANO E’ UNA REALTA’ D’ECCELLENZA
L’Orto Urbano, un lavoro di rete tra Legambiente, Auser e Gastorto per la comunità fermana. In via degli Orlandi c’è un orto ogni giorno più bello e accogliente, frequentato da chi, abitando in città, desidera stare a contatto con la natura.
Gestito da Legambiente, cinque anni fa l’orto ospitò un lungo corso di permacultura tenuto da un giovane socio Auser, da lì alcune persone conobbero l’orto come un luogo sociale.
Dopo periodi di impegno, ad esiti variabili, per prendersene cura, finalmente la presenza costante di una persona volontaria, sapiente e amorevole ha raggiunto il risultato che è oggi sotto gli occhi di chi passa per Via degli Orlandi: un luogo in città, dove la natura può mostrare le sue meraviglie nei dettagli di ogni decimetro di terra.
Nel luglio di quest’anno Auser Fermo ha proposto ai suoi volontari di aprire l’orto un pomeriggio a settimana fino a fine settembre, per offrire alla cittadinanza un luogo all’aperto dove trascorrere un tempo rilassante, godere le bellezze discrete delle quali quel luogo è pieno e condividere un buon tè fresco con biscotti.
Ogni mercoledì sono state all’orto almeno una decina di persone, nei momenti belli prima dell’imbrunire hanno chiacchierato di com’era la vita a Campolege o in piazzetta o in altre zone di Fermo cinquant’anni fa, o dieci o com’è adesso. Sono state lì per imparare o insegnare piccole cose sulle piante dell’orto, su piante delle nostre terrazze, hanno fatto giochi, esercizi si sono scambiate consigli per migliorare la salute.
Senza dubbio il periodo di sperimentazione è terminato felicemente e nel 2020 si potrebbe prolungare il periodo di aperture al pubblico, l’orto vedrà attività ancora più varie. Si è proposto il titolo delle attività: Arte all’Orto, da aprile a settembre.
Fonte: viverefermo.it
PADOVA, SI-CURA: USCIRE DALLA VIOLENZA DOPO I 65 ANNI
Mercoledì 2 ottobre alle ore 9 presso l’Auditorium San Gaetano in via Altinate 71 a Padova si terrà il primo appuntamento formativo previsto dal progetto “Si-cura: uscire dalla violenza dopo i 65 anni”.
In questo nome c’è già l’obiettivo che si pone il progetto realizzato dal Centro Veneto Progetti Donna in partenariato con il Comune di Padova e i circoli Auser di Cittadella e Terrassa Padovana: far capire che non è mai troppo tardi per uscire dalla violenza intrafamiliare.
Il tema della violenza contro le donne in età avanzata è un argomento di grande complessità e delicatezza, ancora poco conosciuto e approfondito e per le cui specificità il territorio è ancor poco attrezzato. Più frequentemente si parla di donne anziane e di abusi istituzionali o sociali o economici ma senza un focus specifico sulla violenza nelle relazioni intime. Le rilevazioni Istat confermano come la violenza colpisca in maniera trasversale le donne di tutte le età e i dati circa la crescente incidenza delle anziane nella popolazione in generale, confermano l’ipotesi di una problematica sommersa.
All’apertura del lavori, a cura della Presidente del Centro Veneto Progetti Donna, Patrizia Zantedeschi, faranno seguito gli interventi di Paola Degani – Centro di Ateneo per i Diritti Umani “Antonio Papisca”, Università degli Studi di Padova, Eleonora Lozzi – responsabile dell’area Accoglienza del Centro Veneto Progetti Donna, Luisa De Paoli – Servizio Sociale Ospedaliero Azienda Ospedaliera di Padova, Silvia Spolverato – Servizio Continuità Cure Azienda Ospedaliera di Padova, Mariangela De Concini e Elena Segato – Centro servizi territoriali 3 Est del Comune di Padova, Maria Elisabetta Piperata – psicologa psicoterapeuta, referente clinico-scientifico della progettualità per il contrasto alla violenza sulle donne presso il Consultorio Familiare dell’Ulss 6, Francesca Gislon – avvocata del foro di Padova, Alessia Arseni – Uos Medicina Legale Aulss 6, Mariangela Zanni – responsabile dell’area Comunicazione e relazioni esterne Centro Veneto Progetti Donna Auser.
L’Ordine degli Assistenti Sociali del Veneto ha accreditato il Convegno con nr. 4 crediti formativi.
Per informazioni contattare l’Ufficio stampa del Centro Veneto Progetti Donna (comunicazione@centrodonnapadova.it).
BELLUNO, UNIVERSITA’ POPOLARI UNITE PER LE DONNE
L’Auser territoriale di Belluno e l’organizzazione delle quattro Università popolari per l’educazione permanente attive tra Alpago, Belluno, Domegge e Ponte nelle Alpi, organizzano per domenica 6 ottobre (ore 18), nel teatro del Giovanni XXIII, una manifestazione patrocinata dal Comune e aperta a tutta la cittadinanza. Tre i motivi. Aprire unitariamente l’anno accademico 2019-2020, illustrare il progetto regionale Auser T.A.C.I. – Teatro, Arte, Cultura, Inclusione contro la violenza sulle donne (che anche a Belluno si concretizzerà il 12 ottobre con una breve cerimonia concordata con il Comune e con l’Associazione Belluno Donna, durante la quale verrà scoperta la panchina rossa, simbolo e richiamo per tutti di un impegno a vigilare perché non si ripetano più femminicidi e violenza verso le donne); terzo motivo, lo spettacolo Principesse, un corno!, viaggio musicale attraverso gli stereotipi sul femminile alla ricerca di una vera uguaglianza di genere, presentato dal Coro dell’Università popolare di Treviso diretto da Erica Boschiero.
Fonte: Il Gazzettino
MIRA (VE), UNA META PER DIRE NO ALLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE
Grande successo per il triangolare di rugby femminile che si è svolto domenica 29 settembre, presso il campo di rugby di Mira (Venezia). Sono scese in campo le squadre Rugby Riviera 1975, Rugby Mirano e Rugby Silea per supportare il progetto “T.A.C.I. – Teatro, Arte, Cultura, Inclusione contro la violenza sulle donne” promosso da Auser Veneto. con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, e che dà l’occasione di diffondere il messaggio dell’importanza di una nuova cultura del rispetto, della condivisione e della qualità nelle relazioni tra uomini e donne.
“È sembrato naturale – dichiara Maria Gallo, Presidente regionale di Auser Veneto – coinvolgere le atlete delle squadre femminili di rugby per sostenere quelle donne che conoscono l’esclusione, l’isolamento, resistendo di fronte alla violenza di ogni tipo, contribuendo a diffondere il valore della parità tra persone.”Lo sport infatti non è solo competizione e da tempo opera per evitare forme di discriminazione, specie di genere, in un ambiente che dovrebbe educare alla condivisione.
“Abbiamo aderito con entusiasmo alla richiesta di partecipare a questo evento – ha commentato Elisabetta Lodolo – storica dirigente responsabile del settore femminile del Rugby Riviera 1975 – Il rugby è una disciplina sportiva di contatto, ma nel suo DNA vi è il rifiuto verso qualsiasi forma di violenza, anche tra pari e, sopra tutto verso chi può essere più debole, e da sempre è impegnato a sensibilizzare la società contro ogni forma di vessazione e maltrattamento.”
Questa partita ha lanciato un messaggio importante proprio nella provincia in cui, secondo l’ultimo report della Regione del Veneto, si rileva, a livello regionale, il maggior numero di donne “prese in carico”, ovvero coloro che, affiancate dai Centri Antiviolenza, vengono inserite in percorsi di accompagnamento per uscire dalla violenza e recuperare la propria autonomia.
“Con T.A.C.I. – prosegue Maria Gallo – vogliamo tenere alta l’attenzione su una tematica che, anno dopo anno, assume contorni sempre più drammatici, cercando di far emergere un altro aspetto della problematica che ci interessa particolarmente, la violenza sulle don- ne nella terza età. Nonostante i casi segnalati dalla cronaca, si tratta di un fenomeno dai contorni poco definiti, su cui non esistono ancora dati certi, ma che è in costante aumento, smentendo la diffusa convinzione che le donne anziane non possano essere vittime di abu- si, in particolare sessuali.”
Per info reg.veneto@auser.it telefono 334-1151819
SASSARI, LA VOGLIA DI APPRENDERE NON HA ETA’
Centinaia di studenti hanno aspettato con impazienza tutta l’estate di ritornare in una scuola molto speciale, dove il suono della campanella è la colonna sonora della voglia di imparare che non ha età. L’Università popolare dell’Auser di Sassari, in via Tintoretto, riapre i battenti con un nuovo attesissimo anno accademico che è molto di più di una scuola per chi la frequenta. Per docenti e allievi, i corsi sono anche preziosi momenti di socializzazione. «Sono persone – spiegano Giuseppe Sassu e Anna Gallucci, rispettivamente il responsabile della Università popolare e la presidente dell’Auser Sassari – che hanno abbandonato la scuola tradizionale da tempo. Alcuni di loro hanno avuto nella vita la possibilità di conseguire una laurea o un diploma di scuola superiore, altri hanno concluso il proprio percorso scolastico con la scuola dell’obbligo, altri, infine, si sono dovuti limitare alla frequenza delle scuole elementari». Ecco perché poter frequentare le lezioni è, per gli allievi della Università di via Tintoretto, un’occasione da non sprecare. «Ora – scrivono in una nota i responsabili dell’Auser – tutti sentono fortemente l’esigenza di un apprendimento che vada oltre il tradizionale tempo scolastico ma che riguardi tutto l’arco della vita». I corsi dell’Università Popolare diventano ogni anno sempre più ricchi ed il numero degli iscritti risulta in continua crescita. «Ormai – dicono Sassu e Gallucci – si tratta di una iniziativa molto consolidata e fortemente radicata nella città di Sassari». Molto varia e innovativa la offerta formativa. Anziani, ma anche giovani, si cimenteranno con l’informatica, seguiranno i corsi di inglese, spagnolo, francese, lingua sarda, ascolto musica, ballo, ginnastica dolce, yoga, ballo, teatro, burraco e vari laboratori di cucito, maglia, ricamo, decoupage, laboratorio creativo, cucina, preparazione del pane. «Nel corso dell’anno accademico inoltre saranno programmate escursioni in luoghi significativi del nostro territorio, conferenze sulla storia di Sassari, su argomenti di attualità, conferenze sanitarie ed incontri musicali – concludono gli organizzatori -. L’educazione permanente (il long life learning) può consentire di vivere in modo consapevole in una società che cambia velocemente ed è anche un modo, questo, per contrastare i rischi di esclusione sociale per le fasce di popolazione economicamente più deboli e con bassi livelli di istruzione, oppure più semplicemente per alcuni può essere un modo per contrastare uno dei più grandi mali degli anziani, la solitudine».
Fonte: La Nuova Sardegna
TORINO: POPULISMO, ECONOMIA, NUOVI LAVORI, PERIFERIE, CICLO DI CONFERENZE SU GRANDI TEMI DI ATTUALITA’
Proseguono le conferenze promosse da Auser Torino nell’ambito del progetto Cittadini si diventa, nato con l’obiettivo di rafforzare consapevolezza e competenze civiche. Da ottobre a giungo 2020 un mercoledì al mese per affrontare i grandi temi di attualità.
mercoledì 2 ottobre appuntamento con la Costituzione Italiana con il costituzionalista Mario Dogliani, mercoledì 6 novembre si parlerà di economia con il presidente dell’Istituto Gramsci Gianguido Passoni, il 4 dicembre il tema sarà i femminicidi e i nuovi diritti, mercoledì 8 gennaio si parlerà di invecchiamento della popolazione, il 5 febbraio di migrazioni, il 4 marzo Livia Turco parlerà sulla storia della conquista delle parità, mercoledì 1 aprile il 75 anni della Liberazione, mercoledì 6 maggio il lavoro e i nuovi lavori. Ultimo appuntamento il 3 giugno per un incontro in cui si parlerà di disagio sociale, periferie e ruolo del volontariato.
Per info: www.ausertorino.it
CORSO PAD (PUBLIC ACCESS DEFRIBRILLATION) CON AUSER E C.R.I. VOGHERA (PV)
Dal mese di febbraio Auser Voghera (PV) ha chiesto ai propri amici e iscritti di contribuire alla campagna di raccolta fondi “Ballare fa bene al Cuore”, lanciata con l’obiettivo di acquistare due defibrillatori da posizionare uno nella sede di via Fam. Cignoli 1 e l’altro presso la Palestra San Vittore dove da ottobre a maggio si svolgono i corsi di ginnastica.
Parte delle offerte raccolte agli ingressi del ballo della domenica sera è stata devoluta a questa causa, oltre a quelle ottenute durante vari eventi organizzati a sostegno del progetto e con libere donazioni.
Ora che i due defibrillatori sono stati acquistati e posizionati, è necessario formare le persone che li dovranno utilizzare. Fra queste vi sono obbligatoriamente gli istruttori che lavorano in palestra e il personale Auser normalmente presente nella struttura, ma il corso è aperto gratuitamente a chiunque voglia partecipare.
In collaborazione con la sede vogherese della C.R.I., Auser Voghera ha organizzato un corso che comprende l’apprendimento delle manovre da compiere per intervenire in caso di arresto cardiaco, oltre all’utilizzo del defibrillatore. Il corso, cui hanno aderito numerosi soci e volontari, si svolgerà il 12 ottobre dalle h. 14 alle 19 presso la sede di Auser Voghera.
RIETI, NUOVA SEDE PER L’ALZHEIMER CAFE’
L’Alzheimer Caffè di Rieti cambia sede, traslocando nei locali del centro sociale di Villa Reatina per iniziativa dell’Associazione Malattia Alzheimer in collaborazione con Auser e Comune di Rieti. Lo spazio, gratuito, è a disposizione delle famiglie il lunedì e il giovedì dalle 15.30 alle 18.30. «In un ambiente intimo e familiare spiega Andreina Ciogli, presidente di Amar – le persone fragili o affette da demenza potranno socializzare, fare riabilitazione cognitiva e motoria, ascoltare musica. Per i familiari saranno organizzati anche corsi di formazione, incontri con specialisti e operatori del settore». (d.m. )
Fonte: Il Messaggero
ROSIGNANO (LI), AL MARE OGNI GIORNO GRAZIE ALL’AUSER
Non è nuova a certe azioni e a spendersi per gli altri. Anche quest’estate Ortelia Castellani, 89 anni, storica dirigente dell’Auser di Rosignano (LI) è stata l’animatrice del gruppo di volontari (sei persone con due mezzi) che ha allestito un servizio dedicato alla terza età. Quello di portare al mare (al bagno del Circolo Canottieri di Rosignano Solvay) una ventina di anziani con difficoltà a muoversi. I volontari, capitanati da “nonna Ortelia”, tutte le mattine andavano a prendere le persone a casa, le portavano al mare di buona mattina per poi riportarle a casa nell’ora di pranzo. In questo modo la maggior parte di loro, che non avrebbe avuto possibilità per motivi di salute o altro ha potuto frequentare quotidianamente il mare con i benefici evidenti per la salute ma soprattutto per il morale. Queste persone infatti hanno familiarizzato, si sono affiatate, hanno socializzato. Il gruppo, si tratta di una ventina di persone, si è riunito a fine stagione per una merenda si sono fatti i bilanci, i ringraziamenti e l’auspicio che l’iniziativa si ripeta. Il gruppo ha fatto pervenire in questi giorni una nota all’Auser in cui si ringrazia “il presidente – dottor Cusmai – e la signora Ortelia per aver voluto questo progetto estivo che serve a socializzare a conoscerci fra amiche e a passare delle bellissime mattinate insieme.
Fonte: Il Tirreno
MONTELUPO FIORENTINO (FI), UNA SHOPPER BIODEGRABILE PER IL “FRIDAY FOR FUTURE”
L’iniziativa in difesa dell’ambiente #Fridaysforfuture ha fatto tappa anche a Montelupo Fiorentino (FI), grazie a un’iniziativa pensata per lasciare tra le mani dei partecipanti qualcosa di concreto, come un promemoria, speriamo efficace, delle buone regole di comportamento da tenere sempre, non solo quando le coscienze sono sollecitate da un evento. L’Auser infatti ha deciso di dare il proprio contributo simbolico alla causa a sostegno di una maggiore coscienza ambientale distribuendo shopper per la spesa riutilizzabili e biodegradabili.
Fonte: La Nazione
FUSIGNANO (RA), AUSER DONA DUE NUOVE CARROZZINE ALLA CASA DI RIPOSO
Come ogni anno il Circolo di Volontariato Auser di Fusignano (RA) contribuisce al benessere degli ospiti della Casa di Riposo Giovannardi e Vecchi con una donazione.
Nei giorni scorsi infatti sono state consegnate due carrozzine basculanti di nuova generazione, acquistate grazie al contributo di Auser, che consentono la seduta in diverse posizioni e garantiscono maggiore confort a chi è costretto ad utilizzarle per la maggior parte della giornata.
Fonte: ravennawebtv.it
VIGNOLA (MO), ALIMENTAZIONE IN CUCINA
Prosegue a Vignola (MO) il corso di formazione sulla memoria organizzato dalle associazioni Per non sentirsi soli onlus, Auser, Magicamente liberi, Università Ginzburg e Ferderfarma Modena. Venerdì 4 ottobre dalle 17.30 alle 19.30, nella sala consigliare del municipio, lo chef Roberto Carcangiu affronterà il tema: “Alimentazione in cucina: come ridurre il sale, i grassi e gli zuccheri nelle nostre ricette – Impariamo ad usare i legumi – Cucine “zero waste”: recuperare gli scarti”. Gli incontri proseguiranno poi venerdì 11 ottobre, con il prof Pasqualino Maietta che relazionerà su: “Attività fisica: l’importanza di diventare attivi e i benefici legati al movimento (peso, pressione arteriosa, diabete, colesterolo, umore) – Quale e quanta attività fare – Gruppi di cammino e attività collettive”. L’ultimo appuntamento, in programma venerdì 18 ottobre, sarà invece dedicato alla interazione tra farmaci e alimenti, con i medici Silvia Lodi e Lorenzo Di Maria.
Fonte: Gazzetta di Modena
CESENA, IMPARIAMO I BALLI POPOLARI DI TUTTO IL MONDO
Giovedì 3 ottobre ore 21,00 nella sala Oscar Alessandri, ex Primavera 3 via Mura Valzania 22 a Cesena, parte la XIV edizione del corso di balli popolari italiani e internazionali organizzato dall’Auser. Gli incontri proseguiranno fino a maggio, tutti i giovedì, e saranno condotti dal maestro Bashkim e da altri esperti che settimanalmente si alterneranno nella conduzione. Prima serata a ingresso libero e gratuito per provare questi balli adatti a tutti. «Infatti i balli popolari – spiegano gli organizzatori – sono di solito semplici, basati sulla ripetitività dei passi e su coreografie semplici e varie. Si ballano in coppia ma anche in cerchio e in gruppi, favorendo così la comunicazione tra i ballerini e un bel clima di allegria e di amicizia. Con i balli popolari si apre un orizzonte internazionale di danze varie, antiche ma sempre attuali consentendo un recupero della tradizione. Sono innumerevoli e dinamici idonei a un benefico esercizio mnemonico e fisico adatto a tutte le età».
Fonte: Il Resto del Carlino
SERAVEZZA (LU), IN SALUTE GRAZIE AL PROGETTO AFA
Con il mese di ottobre riprendono i corsi di ginnastica dolce nel comune di Seravezza (LU) L’iniziativa promossa dall’associazione Auser rientra nel progetto A.F.A. (attività fisica adattata) della Regione Toscana in collaborazione con l’Asl Toscana Nord Ovest come programma di esercizio fisico, non sanitario, svolto in gruppo, appositamente indicato per cittadini con disabilità causate da sindromi algiche, da ipomobilità o da sindromi croniche stabilizzate negli esiti della malattia. E’ stato dimostrato che in molte malattie croniche il processo disabilitante è aggravato dalla sedentarietà, essa è causa di nuove menomazioni, limitazioni funzionali e ulteriore disabilità. In molte malattie croniche questo circolo vizioso può essere corretto con adeguati programmi di attività fisica regolare e continuata nel tempo. Programma dei corsi: alla palestra scuola primaria Calvino di Ripa dal 1° ottobre ogni martedì e giovedì dalle 18.30 alle 19.30; alla scuola di danza Seravezza dal 1° ottobre ogni martedì e giovedì dalle 10.10 alle 11.10; alla pubblica assistenza di Pozzi dal 4 ottobre ogni lunedì e venerdì dalle 9 alle 10 e per i programmi di alta disabilità ogni lunedì e mercoledì dalle 10 alle 11. I corsi saranno tenuti da Paola Tarabella e Alessandro Calissi, istruttori qualificati. Per informazioni e iscrizioni contattare l’Auser al numero 0584.767016 dalle 9 alle 13.
Fonte: La Nazione
MANTOVA, FOCUS SULLE ALLERGIE
La Biblioteca Comunale Te Brunetti e Auser Provinciale di Mantova, nell’ambito del Progetto Network Family: persone anziane tra bisogni di cura e stili di vita attivi e responsabili, organizzano un incontro pubblico dal titolo “Focus sul pianeta allergie” con la Dottoressa Maria Teresa Costantino, Direttore Struttura Dipartimentale, Centro Day Hospital, Allergologia e Immunologia Clinica A.S.S.T. Mantova. L’appuntamento è per giovedì 3 ottobre 2019 alle ore 16.30 presso la Sala Civica di Via Facciotto, 7 a Te Brunetti – Mantova. La partecipazione è libera e gratuita.
Le malattie allergiche colpiscono più del 30% della popolazione mondiale e interessa tutte le età. Le principali sono la rinite, l’asma bronchiale, l’anafilassi, l’allergia a farmaci, l’allergia alimentare, l’allergia al veleno di imenotteri, l’eczema, l’orticaria, l’angioedema.
Gli studi epidemiologici hanno dimostrato come i cambiamenti ambientali quali l’inquinamento atmosferico, il riscaldamento globale influenzino la conta pollinica, la presenza o l’assenza di insetti pungitori e di muffe e di conseguenza le malattie allergiche.
L’identificazione del paziente allergico è un elemento indispensabile sia per la prevenzione che il trattamento di eventuali reazioni allergiche gravi quali l’anafilassi che rappresenta l’evento più drammatico e potenzialmente letale tra le manifestazioni allergiche.
Per informazioni: Biblioteca Comunale “Te Brunetti” – 0376 326990.
ROVIGO, TUTTI GLI APPUNTAMENTI DEL PROGETTO ABC: ALIMENTAZIONE, BENESSERE, CULTURA PER L’INVECCHIAMENTO ATTIVO
Sono riprese a pieno ritmo, dopo la pausa estiva, le attività del progetto “Abc – Alimentazione, Benessere, Cultura per l’invecchiamento attivo”, promosso da Auser Provinciale Rovigo e sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, nell’ambito del bando “Invecchiamento Attivo”. Dopo un avvio che ha visto alternarsi, da marzo a luglio, numerose attività – da quelle dedicate al benessere fisico, a quelle relative all’apprendimento permanente e alla conoscenza del territorio, con un programma di visite guidate per conoscere le eccellenze del nostro territorio – nuovi appuntamenti sono previsti per tutti i “nonni” che desiderano essere coinvolti nelle nuove iniziative che vari circoli Auser polesani stanno attivando grazie al progetto. Ad ottobre sarà possibile prendere parte agli incontri di “Danza in Natura” che si svolgeranno nei comuni di Rovigo e Castelmassa e saranno condotte dall’insegnante e coreografa Romina Zangirolami. Un’occasione per imparare ad ascoltare il proprio corpo, attraverso tecniche di respirazione e l’apprendimento di piccole scritture coreografiche, il tutto in parchi pubblici e giardini. Dallo stesso mese e per tutto il periodo invernale saranno poi attivati corsi di alfabetizzazione digitale nei Comuni di Crespino, Lendinara, Rovigo, Taglio di Po, Canaro. Gli incontri, tenuti dal docente Manuel Berengan, forniranno conoscenze utili agli anziani per rimanere “connessi” e superare il senso di esclusione e isolamento che può derivare dalla difficoltà di utilizzare i nuovi dispositivi, come tablet e smarthphone. Le attività saranno inoltre un modo per stimolare le capacità cognitive e mnemoniche dei partecipanti.
Riprenderanno numerosi anche gli incontri informativi relativi all’alimentazione e al benessere fisico, che saranno alternati a momenti conviviali per riscoprire tradizioni e abitudini del nostro territorio, consentendo di contrastare la solitudine e trascorrendo parte della propria giornata impegnati.
Per informazioni è possibile contattare Auser Polesine, al numero 0425.412530 o seguire la pagina Facebook dell’Associazione.
Dal Sindacato
STARE BENE, STARE INSIEME. IL 2-3 OTTOBRE A TRANI LA FESTA NAZIONALE DI LIBERETÀ
Dal 2 al 3 ottobre il Sindacato Pensionati Cgil sarà a Trani per la Festa nazionale di LiberEtà, dal titolo “Stare bene, stare insieme”.
Si comincia il 2 ottobre alle ore 12 alla Biblioteca comunale Gianni Bovio per i saluti alla città, cui parteciperanno il sindaco di Trani Amedeo Bottaro, il Segretario generale della Cgil Bat Biagio D’Alberto, il Segretario generale dello Spi-Cgil Bat Felice Pelagio, il Segretario generale dello Spi-Cgil Puglia Gianni Forte e Ivan Pedretti, segretario generale Spi Cgil nazionale.
Si prosegue nel pomeriggio, alle ore 17, con i Premi LiberEtà presso il Cinema Impero. La premiazione, condotta da Neri Marcorè, vedrà fra gli altri la partecipazione di Phaim Bhuiyan, interprete e regista del film Bangla, Natalia Cangi, Direttrice dell’Archivio diaristico nazionale di Pieve S. Stefano, lo sceneggiatore Salvatore De Mola e Antonio Massarutto, docente dell’Università di Udine.
La giornata si concluderà alle ore 21 in Piazza Quercia con lo spettacolo di Neri Marcorè “Le mie canzoni altrui”.
Il 3 ottobre appuntamento alle ore 10 al centro Polivalente per anziani di Villa Guastamacchia dove, in occasione dell’avvio della campagna dello Spi-Cgil Puglia “Piantiamo il futuro. Dagli anziani 1000 alberi per l’ambiente”, saranno piantati sei ulivi simbolo dell’impegno del Sindacato dei pensionati Cgil e dell’Auser in favore dei temi ambientali. Si prosegue poi alle ore 16 in Piazza Quercia, dove il Segretario generale dello Spi Cgil nazionale Ivan Pedretti e il Segretario generale della Cgil Maurizio Landini parteciperanno a un’assemblea pubblica con pensionati e ospiti da tutta Italia. All’assemblea interverranno Danila Chiapperini, una giovane imprenditrice fondatrice di ApuliaKundi, Roberto Covolo, assessore del Comune di Brindisi, Marco Corrias, sindaco di Fluminimaggiore (Carbonia-Iglesias), Peppe Pagano, Vice presidente di Nuova Cooperazione Organizzata e Maria Giovanna Vicarelli, docente all’Università Politecnica delle Marche. Il dibattito sarà moderato da Giorgio Nardinocchi, direttore di LiberEtà.
A seguire verranno premiati in piazza i Liberattivi, i diffusori del mensile LiberEtà che ogni giorno si impegnano per far conoscere sempre di più la rivista e il Sindacato Pensionati della Cgil.
Anziani e dintorni
MILANO, LA DOMOTICA ASSISTIVA PER CREARE LE “CASE INTELLIGENTI” DEL FUTURO
La tecnologia al servizio di persone con gravi disabilità motorie che vogliono raggiungere l’autonomia da una parte. Un mercato degli ausili tecnologici e della domotica ancora inesplorato per le aziende del settore dall’altra. E infine un’opportunità di lavoro per nuove figure professionali del sociale. Partirà il 20 novembre ma è stato presentato sabato 28 settembre a Milano il corso “Disabilità e tecnologie, uno sguardo alle nuove professioni”. Durante la celebrazione per gli 80 anni dell’Ospedale Niguarda di Milano è stato illustrato a Spazio Vita Niguarda, cooperativa sociale che dal 2013 lavora all’interno dell’Unità Spinale dell’ospedale nel sostegno e reinserimento socio-lavorativo di persone con gravi disabilità motorie con decine di attività a loro dedicate, un corso di formazione della durata di 156 ore dedicato a disabili, i loro familiari, professionisti delle aziende domotica e operatori delle cooperative sociali. L’obiettivo? Formare nuove figure professionali che prendono il nome di “progettisti di domotica assistiva”.
Gli scopi finali sono di due tipi: avere figure professionali in grado di progettare una “smart house”, come la chiamano i promotori del progetto, una “casa-intelligente” o una “casa-persona”. E contemporaneamente offrire opportunità lavorative alle stesse persone disabili in un segmento di mercato ancora inesplorato in Italia.
Il corso di formazione che partirà a novembre sarà suddiviso in cinque moduli di insegnamento: una prima parte più estesa dedicata alla domotica assistiva, in cui studiare le condizioni di disabilità-fragilità e il nomenclatore tariffario per gli ausili tecnologici; un corso in elementi di elettronica e progettazione base di interfacce uomo-macchina; informatica generale; negoziazione e vendita e infine un modulo conclusivo dedicato a quella che viene definita “Computer Ethics”. Tra i partner del progetto che collaborano con la cooperativa Spazio Vita compaiono anche Informatici Senza Frontiere, onlus che si occupa di contrastare i divari digitali e Siam1838, la “Società di incoraggiamento di arti e mestieri” che da 180 anni si occupa di formazione e promozione di nuove figure professionali ad alto tasso di specializzazione.
Fonte: redattoresociale.it
Associazionismo Volontariato Terzo Settore
LA FOLLIA DEI VOLONTARI. IL PROGRAMMA DELLA CONFERENZA 2019 DI CSVNET
Si annuncia come la più partecipata di sempre la XIX Conferenza nazionale di CSVnet, prevista dal 3 al 6 ottobre presso il Grand hotel di Trento: escluso il pubblico locale, sono già oltre 350 gli iscritti, provenienti da 62 Centri di servizio per il volontariato operanti in Italia. Li aspettano numerose occasioni di ascolto e dibattito – tra le 4 plenarie e i 10 gruppi di lavoro – raggruppate sotto il titolo “La follia dei volontari – Pensare diverso, donare se stessi, cambiare il futuro”. E li aspetta anche un po’ di movimento, con la partecipazione la sera di giovedì 3 alla Marcia in memoria delle vittime dell’immigrazione organizzata dal Cnca regionale nell’ambito della V Settimana dell’accoglienza. L’iniziativa coincide con il giorno in cui si ricorda la strage di Lampedusa del 2013 e si concluderà con l’incontro pubblico con il direttore de “L’Espresso” Marco Damilano.
L’immigrazione sarà del resto tra i temi trasversali dell’evento, con l’anticipazione dei primi risultati della ricerca di CSVnet su “Immigrati e volontariato in Italia” e la testimonianza di tre donne straniere intervistate da Maurizio Ambrosini: tra queste anche l’ivoriana Isabelle Dehe, mamma del talento calcistico della nazionale Moise Kean (ex Juventus, oggi all’Everton), impegnata in una associazione di volontariato di Asti.
Altro tema trasversale l’innovazione tecnologica del terzo settore, a cui sarà dedicato un gruppo di lavoro ma soprattutto la “lectio” di Alfonso Molina nella sessione preliminare di giovedì 3. Molina – che fu tra i pochi rifugiati cileni che riuscirono a sfuggire alle stragi di Pinochet dopo il colpo di stato del 1973 – ha insegnato “Technology strategy” per 20 anni all’università di Edinburgo ed è direttore scientifico della Fondazione Mondo digitale fin dalla sua nascita.
Il tema del volontariato – ovviamente fil rouge di tutta la conferenza – sarà in particolare al centro dell’incontro di sabato 5 con don Virginio Colmegna, con la già citata sessione sugli immigrati, e con la testimonianza molto attesa di Eva Pastorelli, giovane volontaria internazionale, che interverrà in uno spazio organizzato insieme alla Focsiv e dedicato a Silvia Romano, la ventiquattrenne milanese volontaria di una ong rapita in Kenya il 20 novembre 2018, e la cui sorte è tuttora avvolta dal mistero. Una vicenda di cui si parla troppo poco, e che all’epoca del rapimento fu liquidata da alcuni con considerazioni sprezzanti sulla presunta avventatezza della ragazza e di quelli che fanno la sua scelta: ecco perché CSVnet ha scelto di intitolare provocatoriamente questa sessione “Andarsela a cercare”.
La riforma del terzo settore non poteva non attraversare tutto il programma: si comincia proprio giovedì 3 con la discussione sulla “valutazione di impatto sociale” (su cui sono appena uscite le linee guida ministeriali), alla luce di una recente indagine sui Csv; venerdì 4 è previsto un intervento della portavoce del Forum Claudia Fiaschi; e subito dopo ci sarà l’atteso incontro con l’ex ministro e neo presidente dell’Acri Francesco Profumo, al vertice anche dell’Organismo nazionale di Controllo dei Csv previsto dalla riforma del terzo settore.
Le tante disposizioni di quest’ultima che influiranno sul lavoro quotidiano dei Centri di servizio per il volontariato saranno poi trattati in tutti i gruppi di lavoro pomeridiani di venerdì 4 e sabato 5.
A questo questo link il programma aggiornato.
Per info: www.csvnet.it
SERVIZIO CIVILE, AL VIA LA VALIDAZIONE DELLE COMPETENZE PER I GIOVANI
Da settembre a dicembre 75 giovani volontari di servizio civile universale in 10 regioni saranno coinvolti in un programma teso a individuare e validare le competenze acquisite durante l’esperienza di servizio civile, così come definito dalla normativa del Servizio Civile Universale (Art. 8 legge 106/2016)*.Il programma nasce da un protocollo d’intesa firmato da Forum Nazionale del Terzo Settore, ASC-Arci Servizio Civile Aps e Università di Roma Tre: questa prima fase – sperimentale ed autofinanziata dalle tre realtà – consentirà di testare l’efficacia, la sostenibilità e riproducibilità di un modello di individuazione e validazione che tenga conto sia di aspetti numerici – sono 53.000 i giovani impegnati nel SCU nel 2019 e saranno 39.000 nel 2020 – che di elementi di qualità, oltre che dell’impatto sulle organizzazioni accreditate, a cominciare da quelle di Terzo Settore. Questo progetto ha anche l’importante prerogativa di integrare mondi diversi, Terzo Settore, Università e Servizio Civile ed accrescere il capitale umano e sociale del nostro Paese.
Nel percorso di definizione/individuazione/riconoscimento delle competenze i giovani saranno accompagnati dagli “Emersori”, nuove figure professionali formate grazie al progetto di formazione dei quadri del terzo settore FQTS realizzato in collaborazione con la Fondazione CON IL SUD, che il Forum Nazionale del Terzo Settore ha già messo a disposizione delle organizzazioni di Terzo Settore. Un programma, quello di FQTS, che gradualmente si sta estendendo anche sull’intero territorio nazionale. Il percorso, su base volontaria, prevede quaranta ore di accompagnamento di ciascun giovane da parte dell’emersore di riferimento. Al termine i ragazzi potranno fare domanda di validazione delle competenze all’Università di Roma Tre.
Per info: www.arciserviziocivile.it www.forumterzosettore.it