PERUGIA, AL VIA IL PROGETTO EUROPEO D-CARE RIVOLTO AI CAREGIVERS, AUSER UMBRIA CAPOFILA
Prendersi cura di chi si prende cura: potrebbe essere questo lo slogan del progetto “Dementia: Respect and Respite” (acronimo D-Care), che si è aperto ufficialmente martedì 5 novembre, a Perugia con il primo dei due giorni di meeting internazionale tra tutti i partner europei coinvolti. Il progetto, finanziato nell’ambito del Programma europeo Erasmus+ e che vede come capofila Auser Umbria, ha infatti come target i caregivers, letteralmente chi si prende cura delle persone affette da Alzheimer o da altri tipi di demenza. “Oltre all’impatto sulla persona – spiega Tiziana Ciabucchi, presidente di Auser Umbria – la demenza ha un effetto considerevole su quelli che sostengono il malato. La maggior parte dei caregivers si sente impreparata ad assumere questo nuovo ruolo. Prendersi cura delle persone spesso porta problemi di salute fisica e mentale per via dello stress che la cura di qualcuno con demenza causa. Inoltre, il lavoro e le altre relazioni soffrono e si trascurano i propri bisogni. La cura è anche un compito difficile e stressante per gli operatori sanitari professionali che spesso hanno bisogno di maggiori conoscenze e strumenti”. Ecco il senso del progetto europeo D-Care, che vede Auser Umbria affiancata da numerosi partner europei: Sosu Østjylland (Aarhus, Danimarca); Age Uk (Bristol, Regno Unito); Cebank (San Sebastian, Spagna); Errotu (San Sebastian, Spagna); p-consulting (Patrasso, Grecia); Kispe Faros (Patrasso, Grecia); Efvet (Bruxelles, Belgio); Associazione Omnis (Perugia, Italia).
Si stima che più di 2.000 persone beneficeranno indirettamente o saranno l’obiettivo delle attività organizzate dal progetto, molte delle quali anche in Umbria. Dopo la “formazione dei formatori”, saranno sviluppati due corsi; il primo coinvolgerà assistenti professionisti che vogliono lavorare con i malati di demenza; il secondo coinvolgerà i caregivers non professionisti al fine di aiutarli a prendersi cura delle persone che soffrono di demenza.
Fonte: rassegna.it
IN EMILIA ROMAGNA IL PRIMO FESTIVAL DELLA LONGEVITA’, 16 INCONTRI IN 13 CITTA’
Tra poco più di un decennio, nel 2032, in Emilia-Romagna, gli over 65 saranno il 30% della popolazione regionale. Una ‘rivoluzione silenziosa’, legata all’aumento dell’aspettativa di vita, a cui Auser Emilia-Romagna cerca di dare voce per la prima volta con una manifestazione: il Festival della longevità. In calendario per novembre e dicembre, il programma prevede 16 incontri sul tema dell’anzianità con ospiti ed esperti, in 13 città regionali, per sensibilizzare e portare alla luce un cambiamento che influenzerà il futuro di tutti. “Non parliamo più di un tempo breve, la parte dell’invecchiamento copre ormai circa 30 anni: siamo di fronte a una vera e propria terza fase della vita”, spiega Fausto Viviani, presidente Auser Emilia-Romagna, durante la conferenza stampa di presentazione nella sede bolognese. E aggiunge: “Le persone anziane non devono essere vissute come un problema ma come una possibilità; per Italia e Giappone, due dei paesi ‘piu’ vecchi’, sarà la scommessa del futuro”. Il Il festivalha preso avvio il 4 novembre a Bologna con un incontro sulla sessualità. Gli altri appuntamenti della prima edizione del Festival della longevità toccheranno anche altre città regionali come Forlì, Parma, Modena, Ferrara e Rimini, tanto per citarne alcune. Ad ogni tappa, cambieranno il punto di vista e l’aspetto dell’anzianità approfondito: si parte dalla sessualità per poi arrivare al rapporto con il cibo, l’ambiente, il turismo, l’urbanistica e l’abitare, così come il testamento biologico. Il filo rosso che unisce tutti questi aspetti sarà “il vivere collaborativo, trovare le migliori opportunità da offrire alle persone anziane”, sottolinea la vicepresidente Auser Emilia-Romagna, Magda Babini. L’obiettivo dell’evento, oltre a stimolare le Istituzioni sulle mosse future è “favorire il dialogo intergenerazionale, vogliamo costruire ponti, non barriere”, ribadisce Babini.
Fonte: Agenzia Dire
TORRE S.SUSANNA (BR), CORSO DI STORIA LOCALE
Il circolo Auser Rosanna Benzi con il patrocinio del Comune organizza un corso sulle origini, le tradizioni, la storia di Torre Santa Susanna. Prima lezione martedì 12 novembre alle ore 17 presso la sede dell’Auser.
Sei appuntamenti a cadenza settimanale fino al 10 dicembre.
FORLI’, DOMICILIARITA’ E RESIDENZIALITA’. ESPERIENZA A CONFRONTO
Auser e Spi Cgil di Forlì organizzano due appuntamenti sulla domiciliarità e la residenzialità, nell’ambito del primo Festival della Longevità. Il 14 novembre si terrà il primo appuntamento alle ore 15 presso la Sala Foro Boario sul tema “la domiciliarità: realtà e prospettiva”, il 21 novembre sempre alle ore 15.00 appuntamento presso la sala ottagonale di Meldola per affrontare il tema “tra domiciliarità e residenzialità”. Si confronteranno amministratori, esperti, forze sociali e del volontariato per confrontarsi su un tema di grandissima attualità.
Tutte le info: auserforli.it
CAVRIAGO (RE), LONGEVITA’ E TURISMO SOCIALE
Venerdì 15 novembre, presso il Multiplo di Cavriago, dalle ore 15, avrà luogo il convegno “Longevità e Turismo sociale”. All’iniziativa in questione – che fa parte del “Festival della Longevità”, indetto da Auser Emilia Romagna – interverranno: Umberto Nizzoli, Psicologo clinico, Presidente della Società scientifica italiana disturbi del comportamento alimentare, già Direttore del Dipartimento di Salute mentale e dipendenze patologiche (Ausl Reggio Emilia); Bernardo Olivares, Medico endocrinologo presso la Struttura complessa di Endocrinologia dell’Azienda Ospedaliera S. Maria Nuova; Stefania Bondavalli, giornalista; Marco Ottolini, Coordinatore gruppo Turismo sociale Auser Prenotazioni obbligatorie allo 0522 300132 fino ad esaurimento posti. Coordina i lavori Lucia Cuccurese, ufficio stampa Auser Reggio Emilia.
Per info: auserreggioemilia.it
CAREGIVERS WE CARE, IL NUOVO PROGETTO DI AUSER VITERBO PER CHI SI PRENDE CURA DI UNA PERSONA CON DEMENZA
E’ partito a Viterbo un nuovo progetto targato Auser: Cargivers We Care, realizzato grazie al contributo della Fondazione Carivit di Viterbo. L’Auser, da anni impegnata sul territorio propone un intervento specifico per una presa in carico più ampia dei malati di demenze, coinvolgendo i famigliari e sostenendoli nel difficile accudimento dei propri cari.
Il progetto prevede una serie di incontri rivolti al sostegno e alla valorizzazione delle persone che si prendono cura dei malati di demenza. Obiettivo degli incontri è la riduzione del disagio psicologico e sociale attraverso orientamento e formazione ma anche confronto e condivisione degli aspetti pratici ed emozionali legati alla gestione delle demenze.
La presentazione del progetto si è svolta il 28 ottobre alla presenza di Giovanna Caravocchi presidente provinciale dell’Auser, il dottor Salotti dell’Asl di Viterbo, la dott.ssa Urbani, responsabile fino a novembre del progetto “Alzhauser Cafè ” e del progetto “Caregivers We Care”.
Giovanna Caravocchi ha ricordato l’ impegno dell’Auser sul territorio, in particolare gli esordi dell’associazione nell’ambito delle demenze, con il progetto specifico di Alzhauser Cafè, nato nel dicembre del 2017 grazie a un finanziamento della Tavola Valdese.
Da novembre Alzhauser caffè vedrà l’impegno di Anna Rita Norcia.
Il progetto “Caregivers We Care” prevede una serie di due appuntamenti mensili per un ciclo di 12 incontri: il primo appuntamento è l’8 novembre alle 16,00 presso i locali di via della Marrocca.
Per info: 0761/353230 dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 16.00
SCANDICCI (FI), CON “CASA DOLCE CASA” RICREATI AMBIENTI DOMESTICI NELLA RSA
Si chiama “Casa Dolce Casa: il cuore in ogni angolo”, l’innovativo progetto promosso dall’Auser di Scandicci in collaborazione con la cooperativa sociale Elleuno. Ha preso vita all’interno della Residenza sanitaria assistenziale “Acciaiolo” di Scandicci che ospita anziani non più completamente autosufficienti. Con “Casa Dolce Casa: il cuore in ogni angolo” in pratica all’interno della struttura, gestita da Cooperativa Sociale Elleuno, sono stati realizzati dei nuovi spazi nei quali sono stati ricreati dei veri ambienti domestici: la cucina di casa, il salotto, il tinello. Luoghi caldi ed accoglienti nei quali gli ospiti si sentono come a casa, spazi nei quali conversare o essere stimolati a farlo, in un clima famigliare. Il progetto è stato presentato alla cittadinanza nei giorni scorsi. Il nome del progetto parte proprio dall’acronimo della parola CASA: C come Cura della persona; A come Ambiente familiare che cura e di cui ci si prende cura; S come Sicurezza ambientale; A come Abilità da stimolare e attivare. “Casa Dolce Casa: il cuore in ogni angolo” è il naturale proseguimento del progetto iniziato nel giugno del 2018, quando fu inaugurata una stanza multisensoriale attrezzata secondo il metodo Snoezelen, volto a sviluppare la percezione in pazienti con disabilità intellettive (la stanza nasce come ambiente progettato per il benessere, prodotto dalla stimolazione dei 5 sensi in maniera controllata): da qui la decisione di specializzarsi su attività che consentono il coinvolgimento di tutti gli ospiti, allargando sempre di più la proposta delle attività educative e di educazione.
Fonte: gonews.it
COMO, PROSEGUONO GLI INCONTRI PER I 500 ANNI DALLA SCOMPARSA DI LEONARDO
Proseguono gli incontri della rassegna leonardesca organizzata da Pio Albergo Trivulzio con il Museo Martinitt e Stelline e l’Auser Lombardia, con una conferenza su Artigiani e pittori al tempo di Leonardo a cura di Alberto Rovi. L’appuntamento è per giovedì 7 novembre a Como, alle 15.30, all’Università Popolare di viale Cavallotti 7, con una lezione dal titolo «Dimore, luoghi e cronache al tempo di Leonardo in Lombardia».
Fonte: Il Giorno
BOVALINO (RC) AVRA’ UN NUOVO CAMPO DA BOCCE
La realizzazione di un campo di bocce in una comunità che già vive con grandi difficoltà economiche, ambientali e sociali diventa importante. Era un progetto accarezzato da tanto tempo ma che solo ora si sta riuscendo a realizzare grazie all’operatività dell’Associazione Auser “Noi ci siamo” di Bovalino, Nel progetto sono state coinvolte tante persone che con grande generosità d’animo hanno dato il proprio contributo non tanto dal punto di vista economico quanto in termini di idee, impegno ed impiego di risorse (uomini e mezzi). I lavori sono iniziati in questi giorni con l’esecuzione dello scavo, l’accantonamento dei pannelli in cemento e l’accumulo di breccio; l’ultima fase sarà quella di ricoprire il rettangolo di gioco con la terra battuta, creando così un tappetino ideale allo scorrimento delle bocce. Quindi, tra poco, anche Bovalino potrà vantarsi di avere il suo campo di bocce, campo realizzato grazie alla concessione da parte dell’Amministrazione Comunale di una striscia di terreno individuata all’interno della pineta del Lungomare San Francesco di Paola.
ARDORE (RC), UN CAVALIERE DELLA REPUBBLICA A GUIDA DELLA NUOVA AUSER
E’ nata in Calabria ad Ardore (RC) una nuova Auser si chiama “l’Auser senza barriere” ed ha fissato la sede legale in via Pascoli 56. A guidare la neo associazione Pino Zappavigna ex segretario generale della Funzione Pubblica della Cgil regionale. Ha una lunga carriera sindacale alle spalle il presidente del neo sodalizio ardorese, insignito nel 2000 dell’onorificenza “Cavaliere della Repubblica” dal presidente Ciampi.
LUCCA, ALLA SCOPERTA DELL’AFRICA TRA STORIA E ATTUALITA’
Al via sabato 9 novembre alle ore 17 a Lucca la decima edizione della rassegna “Alla scoperta dell’Africa: tra storia e attualità” promossa dalla sezione Auser Sesto dell’Istituto Storico Lucchese con il patrocinio del Comune di Capannori e la collaborazione di Cineforum Ezechiele.
Dopo aver approfondito, negli anni precedenti, la storia e la cultura di Sudan, Congo, Etiopia e Niger, l’edizione di quest’anno si occuperà di arte e cinema africana.
Ospite del primo appuntamento Gigi Pezzoli con un intervento dedicato all’arte africana. Ospite nella stessa serata Maria Pacini Fazzi, che dedicherà il proprio intervento all’africanista Ezio Bassani deceduto nel 2018.
La rassegna proseguirà con tre incontri di cinema africano al Polo culturale Artémisia di Tassignano. Si inizia venerdì 15 novembre con tre cortometraggi introdotti da Marco Vanelli, si prosegue venerdì 22 novembre con la proiezione del film ‘Lamb’ di Yared Zeleke e venerdì 29 con ‘The first grader’ di Justin Chadwick. Le proiezioni inizieranno alle ore 21.00. Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito.
Fonte: La Nazione
MEL (BL), APERTURA DELL’ANNO ACCADEMICO NEL BORGO STORICO
Le Università Popolari di tutto il Veneto hanno scelto Mel (BL). Per l’apertura ufficiale dell’Anno accademico Auser, infatti, quest’anno la presidenza regionale ha optato per il capoluogo di Borgo Valbelluna. Vi sono confluiti un centinaio di rappresentanti delle Università che hanno dapprima potuto visitare, divisi in gruppi, le peculiarità storico-ambientali del centro insignito dal Touring Club Italiano del marchio turistico-ambientale della Bandiera Arancione e inserito fra i Borghi più belli d’Italia. La cerimonia ufficiale d’inaugurazione dell’Anno Accademico Auser 2019-2020, si è successivamente tenuta nella sala convegni del palazzo delle Contesse, aperta dal sindaco di Borgo Valbelluna Stefano Cesa che ha calorosamente accolto la manifestazione Auser e chiusa dal responsabile nazionale Auser Cultura, Fabrizio Da Crema. Chiusura della giornata con il pranzo al ristorante Al Moro, conclusosi con il taglio della torta dei 30 dell’Auser.
Fonte: Il Gazzettino
IMPERIA: IMPARIAMO AD USARE LO SMARTPHONE
Sono aperte le iscrizioni al secondo corso “Impariamo ad usare lo Smartphone”. L’iniziativa promossa dall’Auser Filo d’Argento di Imperia, rientra nell’ambito del Patto di sussidiarietà 2018-2019 progetto “Ogni stagione porta i suoi frutti” finanziato dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali.
Il Corso si tiene presso Auser Filo d’Argento Salita Frati Minimi 3 Imperia.
Per info e iscrizioni: Auser 0183 297148 – Anteas 3292127011
DIANO MARINA (IM), CORSO DI CUCITO
Le riparazioni rappresentano un aspetto molto interessante e particolarmente richiesto, soprattutto da parte di chi vorrebbe imparare a realizzare in casa quei piccoli lavori che altrimenti richiederebbero l’intervento della sarta. L’obiettivo del corso promosso dall’Auser di Diano Marina, infatti , è quello di fornire l’opportunità di apprendere i trucchi del mestiere. Si avrà , inoltre, la possibilità di conoscere altre persone con la passione del cucito, scambiando idee e saperi.
L’iscrizione è gratuita, possono partecipare i residenti nel Comune di Imperia e Comuni limitrofi.
Per informazioni : Auser Filo d’Argento tel. 0183 297148 Auser Diano Marina APS tel. 347 0067205
SANT’ALBINO (SI), SALUTE IN CIRCOLO
L’Auser Sant’Albino organizza, in collaborazione con l’Azienda USL Toscanasudest e con esperti di vari settori, un calendario di incontri in cui si affrontano diversi aspetti e problematiche riguardanti la salute. Si comincia l’8 novembre con “Tutte le strade portano al cuore: conoscere per prevenire” a cura del cardialogo Franco Bui; il 22 novembre è la volta di “Una riflessione d’insieme sulla salute della donna” a cura del ginecologo Claudio Pelagatti; il 6 dicembre la biologa nutrizionista Manuela Chiancianesi parlerà sul tema “prodotti alimentari: occhio all’etichetta”. Ultimo appuntamento il 13 dicembre con l’ipotiroidismo a cura dell’endocrinologa Gabriella Milani. Collaborano all’iniziativa Adriana Tonini Referente USL per l’Educazione alla salute e Valeria Rossi Pedagogista. Gli incontri avranno luogo alle ore 15.45 nella sede Auser Sant’Albino Piazza Le Calle c/o Centro Civico con ingresso libero.
CASALPUSTERLENGO (LO), IL BUON SAPORE DELLA LEGALITÀ
A tavola per la legalità, per gustare tutti insieme un menu con richiami siciliani e avere l’occasione di confrontarsi sui temi dell’antimafia con chi la battaglia la conduce in prima linea. Il gruppo Auser di Casalpusterlengo (LO) ha organizzato per il prossimo 7 novembre presso il locale “Il Peperoncino” la Cena della legalità a cui sarà presente Calogero Parisi, il presidente della coop “Lavoro e non solo” di Corleone, la struttura che da anni accoglie in estate gli studenti del Cesaris per i campi di studio e lavoro in Sicilia. Casalpusterlengo da decenni ha intrapreso un cammino per la legalità in contrasto a tutte le mafie con incontri annuali all’Istituto Cesaris con personalità di spicco della lotta alla mafia, eventi e manifestazioni a tema, e da qualche anno un concorso specifico per i ragazzi degli ultimi anni, con i vincitori che hanno un soggiorno di studio e lavoro per l’estate nei campi confiscati alla mafia in Sicilia, proprio con l’organizzazione della coop Lavoro e non solo. In occasione della cena sarà possibile acquistare i prodotti realizzati dalla cooperativa, pasta, ceci biologici, lenticchie mignon siciliane, passata di pomodoro, una linea di prodotti da agricoltura biologica e in filiera controllata a chilometro zero su terreni confiscati alla mafia, una linea che la coop ha voluto dedicare all’impegno sociale e all’esempio di Rita Borsellino.
Fonte: Il Cittadino di Lodi
LUZZARA (RE), IL MONDO DELLA DISABILITÀ E DELL’INCLUSIONE SOCIALE SPIEGATO AGLI STUDENTI
Il comitato “Rubacuori”, in collaborazione con l’Associazione genitori down, Auser di Gualtieri, Croce Rossa di Guastalla e Novellara, ha aderito al progetto “Rubacuori” finanziato dal ministero del Lavoro e delle politiche sociali. Si tratta di una iniziativa di sostegno all’inclusione sociale, con attività ludiche e sportive, in particolare di ragazzi con disabilità e condizioni di fragilità. Nella palestra della scuola secondaria di primo grado, circa 160 studenti di seconda e terza hanno partecipato ad un laboratorio dal titolo “La relazione con la diversità”, con Claudio Imprudente, 51 anni, disabile dalla nascita, con il quale i ragazzi hanno interagito parlando, attraverso una tabella “con gli occhi”. Lo scopo era anche quello di far conoscere ai giovani cosa vuol dire vivere in situazioni di fragilità e cosa ciascuno può fare per contribuire a superare situazioni di esclusione, in particolare nel mondo della disabilità, oltreché promuovere l’impegno del volontariato e della cittadinanza stessa. Quando Claudio Imprudente è nato, nel 1960 a Bologna, i medici hanno detto ai genitori che sarebbe stato un “vegetale”. Ma Rosanna e Antonio lo hanno “coltivato” con fiducia, scegliendo che fosse un “geranio”. Claudio formatore, giornalista e scrittore, è “germogliato in un robusto vaso” di fiducia. Dal balcone della vita ha visto passare tante amicizie che lo hanno aiutato a fiorire nel suo percorso di consapevolezza, con le quali ha fondato la comunità Maranà-tha e il Centrodocumentazione handicap di Bologna. Grazie al Progetto Calamaio ha seminato, con ironia, la cultura dell’inclusione nelle scuole di tutta Italia. Claudio, che nel 2011 è stato insignito della Laurea honoris causa in Formazione e cooperazione, dall’Università di Bologna, è sempre disponibile a spostarsi in giro per l’Italia con gli educatori del progetto, per incontrare cittadini, operatori, bambini e ragazzi e parlare dei suoi libri, della sua storia e del suo lavoro che da più di trent’anni dedica alle pratiche d’inclusione. Anche la scuola secondaria di primo grado di Guastalla è rimasta entusiasta di questo progetto e lo ospiterà a fine di novembre.
Fonte: Gazzetta di Reggio
APPIGNANO (MC), “LE QUATTRO STAGIONI DELL’ORTO”: PREMIATI I VINCITORI DEL CONCORSO
Le quattro stagioni dell’orto: questo il tema del concorso letterario, poetico e artistico indetto dall’Auser provinciale di Macerata per il terzo anno. Al centro dell’iniziativa, organizzata dal presidente Antonio Marcucci, ci sono la cura dell’ambiente, il rapporto intergenerazionale, l’attività motoria. Il 31 ottobre, nel teatro di Appignano si è tenuta la premiazione dei vincitori. Tra giovanissimi e meno giovani ortolani, si sono susseguiti gli interventi dei promotori tra cui Antonio Marcucci, la presidente regionale Manuela Carloni, i responsabili nazionali dell’Auser e della Cgil, il sindaco di Appignano Mariano Calamita e l’assessore Federica Arcangeli. I bambini hanno dimostrato grande fantasia nel disegnare i diversi aspetti della lavorazione degli orti, così come il susseguirsi delle quattro stagioni.
Fonte: Il Resto del Carlino
FIRENZE: QUALI SERVIZI PER LA NON AUTOSUFFICIENZA?
Quali servizi per la non autosufficienza? E’ la domanda cui ha cercato di rispondere l’iniziativa organizzata dallo Spi Cgil di Firenze e Lega Spi di Scandicci – Le Signe e dall’Auser, dal titolo “In viaggio non da soli”. L’appuntamento si è tenuto il 5 novembre alle 9.30 a Lastra a Signa al Cinema delle Arti. Ha aperto i lavori Marco Paoli – Segretario SPI CGIL Le Signe; a seguire il Sindaco di Lastra a Signa, Angela Bagni. Sono seguite le comunicazioni di: servizi nel territorio SDS nord-ovest – Franco Doni Direttore SDS zona fiorentina nord-ovest; Le strutture – Andrea Blandi Presidente UNEBA Toscana; Il ruolo del terzo settore Auser – Renato Boni Presidente Auser Territoriale Firenze; Lo Spi del territorio – Alfredo Crivelli Segretario SPI CGIL Scandicci; Esperienze del territorio – Leonora Biot Coord. Centro sociale Residenziale Lastra a Signa.
Dopo le comunicazione si è svolta una tavola rotonda con: Stefania Saccardi Assessore Diritto alla salute, al welfare all’integrazione socio-sanitaria e sport Regione Toscana; Enzo Costa Presidente nazionale Auser; Antonella Pezzullo Segr. nazionale SPI CGIL; Rossella Boldrini Direttore Servizi Sociali ASL; Camilla Sanquerin Presidente SDS Nord-ovest.
FORLI’, SULLE TRACCE DEGLI AFROAMERICANI
Mercoledì 6 novembre alle ore 16 nella Sala del Foro Boario a Forlì, Wilma Malucelli presenterà un itinerario con immagini “Alla scoperta di New Orleans e Chicago sulle tracce della storia degli Afroamericani”. Uno spaccato su due città “mito”, che hanno influenzato società e costumi, protagoniste nel mondo culturale, musicale, artistico degli Stati Uniti. L’incontro è promosso da Auser.
Fonte: Il Resto del Carlino
PRAY (BI), TORNA L’APPUNTAMENTO CON “PULIAMO LA VALSASSERA”
A Pray (BI) torna l’appuntamento con «Puliamo la Valsessera», una giornata di pulizia di tratti di strada, boscaglia e rive del torrente. «Nelle precedenti occasioni, grazie alla collaborazione attiva di amministrazioni comunali, associazioni e singoli cittadini, sono state raccolte decine di quintali di rifiuti poi conferiti in maniera differenziata nell’Ecocentro di Pray», dice il vice sindaco Gianfranco Mencattini. Negli anni passati era l’associazione Custodiamo la Valsessera a occuparsene, quest’anno invece l’iniziativa parte dal Comune di Pray in collaborazioni con Auser e Pro loco. L’appuntamento è per sabato 16 novembre: ritrovo al mercato coperto alle 9 a Pray con la formazione delle squadre e inizio della pulizia, alle 13 pausa per il pranzo preparato da Pro loco e Auser al centro congressi, successivamente si procederà con il conferimento di quanto raccolto all’ecocentro di Pray. Dopo l’attività di pulizia, ci sarà anche una fase di approfondimento sulla tematica dei rifiuti. «Oltre alla fase attiva della giornata ecologica, si offre così ai cittadini un momento di informazione sulla differenziazione e smaltimento dei rifiuti, in particolare sul corretto utilizzo dell’ecocentro – spiega il vice sindaco -. I volontari potranno così rendersi conto dei danni causati dall’inciviltà di coloro che disperdono i rifiuti nell’ambiente, con conseguenze pessime, a carico di tutti». La collaborazione tra amministratori e associazioni rende l’iniziativa ancora più significativa. «Siamo convinti che ne rafforza le finalità – conferma Mencattini -. Come? Sensibilizzando il più ampio numero possibile di persone a prendersi cura del territorio, mobilitandosi per la pulizia, il decoro e la sicurezza della valle».
Fonte: La Stampa
CORBOLA (RO), L’ARTROSI E L’OSTEOPOROSI SPIEGATA DAGLI ORTOPEDICI
Mercoledì prossimo alle 20.30 la biblioteca Pampanini di Corbola ospiterà un incontro informativo per conoscere l’equipe di Ortopedia dell’ospedale di Adria. Un evento realizzato dall’amministrazione comunale in collaborazione con Auser e Unità Operativa Clinica di ortopedia dell’Ulss5. Una serata per conoscere meglio chi sono e cosa fanno gli ortopedici di Adria, quali sono le peculiarità del loro lavoro chirurgico, quali le novità apportate nell’ultimo periodo e quali traguardi si prefiggono di raggiungere nel periodo medio lungo. All’incontro presenzieranno il dottore Alfredo Nardi, che parlerà dei segni e sintomi dell’osteoporosi e il dottor Alessandro Salini, ortopedico specializzato in traumatologia che parlerà delle cure per la patologia artrosica dell’anca prima di dovere arrivare ad una soluzione chirurgica. Sarà quindi l’occasione per conoscere meglio l’innovativa terapia infiltrativa ecoguidata con acido ialuronico e delle possibilità curative di questo dispositivo medico.
Fonte: Il Gazzettino
Dal Sindacato
SINDACATI PENSIONATI: CONFERMATA LA MANIFESTAZIONE NAZIONALE DEL 16 NOVEMBRE A ROMA
“La manovra del governo è insufficiente per quanto riguarda le risposte date ai pensionati, a partire dalla misura sulla mini rivalutazione per la quale riconfermiamo il nostro giudizio critico. Manca inoltre l’intervento sull’ampliamento della 14esima così come l’abbassamento delle tasse anche per chi è in pensione. Bene invece gli impegni che il governo si è assunto per il futuro e in particolare la volontà di proseguire il confronto sulla previdenza e per una legge quadro sulla non autosufficienza”.
Lo dichiarano Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil a seguito degli incontri che si sono tenuti il 4 novembre con il governo. “A queste condizioni – continuano i Sindacati – confermiamo la manifestazione convocata per il prossimo 16 novembre a Roma, con l’intento di spingere il Parlamento a migliorare ulteriormente la manovra economica tenendo in considerazione le necessità di 16 milioni di persone che oggi rappresentano un terzo del paese e che non possono quindi continuare ad essere ignorate. A tal fine organizzeremo anche dei presidi davanti al Senato in occasione della discussione parlamentare”.
Fonte: Spi-Cgil
Anziani e dintorni
POTENZA, RICERCA DELLO SPI CGIL SU ANZIANI E AZZARDO
È la solitudine uno dei motori che spinge gli anziani della città di Potenza al gioco d’azzardo. Gratta e vinci e lotto diventano gli amici con cui condividere momenti da trascorrere in ricevitorie, tabaccherie e bar. Luoghi in cui i confini tra ciò che possibile e ciò che non lo è diventa così labile da non consentire una reale presa di coscienza dei pericoli di quella che è considerata una vera e propria patologia. Per questo motivo il sindacato dei pensionati Spi Cgil Potenza, insieme al Ser.D dell’Asp e all’associazione “Famiglie fuori gioco” ha deciso di indagare il fenomeno della dipendenza dal gioco d’azzardo, attraverso una ricerca su un campione di 700 persone con in media circa 68 anni di età. Gli anziani a cui sono stati somministrati i questionari vivono prevalentemente in famiglia ma una buona parte, il 24%, vive sola. La maggior parte delle volte giocano da soli e a distanza di molto tempo, sebbene una buona percentuale, specialmente maschile, ammette di giocare con frequenza settimanale. La spesa è irrisoria, massimo fino a 5 euro e oltre il 60 per cento degli intervistati dichiara di aver vinto. Ciò, secondo la ricerca, comporta un rischio molto alto in quanto la combinazione scarso investimento e alta probabilità di vincita è una incentivazione al gioco. Non è presente un forte fenomeno di indebitamento anche se il 10 per cento ammette di esseri indebitato qualche volta. La maggior parte, infine, ritiene che il gioco diventi un problema quando ci si indebita o si mente ai propri familiari e non quando si impiega molto tempo per giocare, oltre a non sapere a chi rivolgersi nel caso in cui in famiglia si abbia una persona affetta da gioco patologico.
I dati ufficiali diffusi dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli parlano di 524 milioni e 757 mila euro – quasi 320 milioni nella provincia di Potenza – spesi in Basilicata nel corso del 2018 tra lotterie istantanee, slot machine, lotto e superenalotto: oltre 900 euro a persona e 2.000 a famiglia.
A causa delle strette connessioni tra le condizioni di vita degli anziani e la dipendenza dal gioco di azzardo, lo Spi Cgil ritiene che tra gli interventi utili a mettere un arginare al dilagare della patologia vi siano le politiche sociali che possono andare a colmare quel deficit di luoghi di socializzazione che isola sempre di più alcune categorie di persone. Lo Spi Cgil, anche attraverso il suo segretario regionale Nicola Allegretti, chiede pertanto il “finanziamento della legge regionale sull’invecchiamento attivo, aprendo un tavolo di confronto su salute, benessere, vita autonoma e partecipazione sociale”.
Fonte: La Repubblica
IL CENSIS ESPLORA IL MONDO DEGLI ANZIANI
L’Italia è il paese in Europa con la percentuale più alta di over 65 con il 22,7% e una crescita sostenuta negli ultimi 10 anni di circa 1,8 milioni di persone in questa fascia. E’ quanto emerge da una ricerca di Censis-Tendercapital che evidenzia come nel nostro Paese sia cresciuta la quota di ricchezza detenuta da questa fascia di popolazione passando dal 20,2% al 39,9% tra il 1995 e il 2016 grazie anche al significativo aumento delle persone che superano questa età.Oltre 2,8 milioni di persone (il 20,7% degli anziani) non è autosufficiente e questa situazione costituisce un rischio che cresce con l’avanzare dell’età (supera il 40% di incidenza oltre gli ottant’anni). I bisogni assistenziali degli anziani sono stati finora coperti soprattutto dalle famiglie che garantiscono assistenza diretta in almeno 7 casi su 10 ma un ruolo importante lo svolgono poi le badanti (circa 1 milione) con una spesa per le famiglie stimata in circa 9 miliardi di euro.
Gli anziani – segnala la ricerca – hanno una quota di ricchezza media più alta del 13,5% di quella media degli italiani, mentre per i millennials risulta inferiore del 54,6%.
Un dato che spiega anche perché in 25 anni si sia ridotta la spesa dei consumi familiari (-14%), mentre è aumentata quella degli anziani (+23%), che oggi spendono molto di più in cultura, svago e viaggi. Circa 9,6 milioni di anziani si occupano dei propri nipoti e tra questi 3,6 milioni lo fa regolarmente. “Assistiamo – ha dichiarato il presidente del Censis Giuseppe De Rita – a un processo di trasformazione della dimensione anziana. Si tratta di un una realtà sempre più forte all’interno della società. Oggi in media l’anziano ha la casa di proprietà, una qualità della vita e un livello di consumi elevato, ma non investe. Occorre pertanto sviluppare, all’interno della popolazione anziana, una cultura dell’investimento nel proprio futuro”.
Fonte: Ansa
ROMA: MYSOLI UN PROGETTO PER MIGLIORARE LA QUALITA’ DELLA VITA DEGLI ANZIANI NELLE CASE DI RIPOSO
In occasione della Giornata nazionale contro la solitudine dell’anziano, istituzioni, accademici, associazioni, organizzazioni sindacali e famiglie si confronteranno a Roma il prossimo 15 novembre presso il Centro Congressi Frentani, sul tema dell’innovazione digitale in sanità al fine di migliorare la qualità di vita relazionale dell’anziano ospite di una casa di riposo o di una Rsa. E’ una iniziativa del progetto mySOLI, realizzato nel territorio della regione Lazio, che promette di ridefinire, innovando, l’assistenza agli anziani ospiti nelle strutture residenziali, offrendo servizi e contenuti tecnologici. Il cuore di mySOLI è rappresentato dall’app, uno strumento che punta a facilitare il lavoro degli operatori (medici, infermieri, responsabili amministrativi, ecc.) nel rapporto con le famiglie degli ospiti e anche nella gestione quotidiana operativa degli stessi.
Maggiori informazioni sul progetto consultando il sito www.mysoli.it.
Associazionismo Volontariato Terzo Settore
TORNA L’AGENDA NOIDONNE CULT. L’EDIZIONE DEL 2020 E’ DEDICATA ALLE RIBELLI
La ribellione alle regole, alle leggi o alle consuetudini è stato spesso un modo per conquistare spazi di libertà, per prendere parola pubblica. Non di rado le donne, in modo solitario o come gruppi più o meno organizzati, hanno saputo far diventare la disobbedienza un gesto simbolico compiendo passi avanti nel loro cammino. Nell’Agenda 2020 si trovano i profili di donne e di movimenti che in passato e ancora oggi scelgono di ribellarsi nel segno della pratica politica che intende affermare una cesura fra il prima e il dopo. Pagina dopo pagina l’ Agenda compie una cavalcata dalle combattenti curde ai Gruppi di Difesa della Donna, dalle Madri di Plaza de Mayo alle giovani di Non Una di Meno, da Sibilla Aleramo a Carola Rakete. Tante ribellioni che hanno segnato la nostra Storia nel campo dei diritti, nella vita privata o nella cultura.
Prenotare e acquistare l’Agenda NOIDONNE Cult 2020 è anche un modo concreto per sostenere NOIDONNE, una testata storica che ininterrottamente da oltre 75 anni lotta con le donne per la democrazia e la libertà di tutti e di tutte.
Ogni copia costa 11 euro più 2 euro per le spese di spedizione se si acquista una sola copia; in caso di acquisto di almeno 2 copie la spedizione è omaggio. Per acquisti in blocco superiori a 5 copie in omaggio una copia di “A mano libera. Donne tra prigioni e libertà”, il libro delle detenute di Rebibbia.
Informazioni e prenotazioni: redazione@noidonne.org – cell. 339 5364627
MANITESE CERCA 5000 “ANGELI” PER SOSTENERE L’EDUCAZIONE DEI BAMBINI
La campagna natalizia di Mani Tese “Molto più di un pacchetto regalo!”, in collaborazione con LaFeltrinelli, quest’anno sosterrà i progetti di educazione per le bambine e i bambini in Benin e in Guinea-Bissau, dove l’analfabetismo colpisce circa la metà della popolazione.
Giunta alla sua XIII edizione, la campagna Molto più di un pacchetto regalo! interesserà 50 città e più di 90 librerie e raccoglierà fondi che andranno a sostegno dell’educazione delle bambine in Benin, delle ragazze vittime di violenza di genere e di matrimoni forzati e precoci e dei ragazzi privi di sbocchi lavorativi in Guinea-Bissau. Per realizzarla, Mani Tese cerca 5000 volontari in tutta Italia per impacchettare regali nelle librerie. I volontari e le volontarie di Mani Tese confezioneranno libri e oggetti acquistati dai clienti delle librerie laFeltrinelli nel periodo prenatalizio (dal 1 al 24 dicembre 2019). Le offerte raccolte dai volontari andranno a supporto di tre progetti di cooperazione allo sviluppo di Mani Tese in Benin e in Guinea-Bissau.
In Benin più della metà della popolazione è analfabeta, cifra che per le donne si attesta addirittura a circa il 73%. Nei comuni di Natitingou, Toucountouna e Kouandé, il tasso di dispersione scolastica sale vertiginosamente: basti pensare che solo nel primo trimestre dell’anno scolastico 2018-2019, l’8% dei bambini iscritti ha abbandonato la scuola.
Il progetto di Mani Tese intende favorire l’istruzione delle bambine attraverso la formazione e la sensibilizzazione sull’importanza della loro educazione. Queste attività sono svolte con i genitori, gli insegnanti, i leader delle comunità ma anche i bambini e le bambine stesse, che vengono coinvolte per costruire una società dove i diritti delle donne, a partire da quello allo studio, siano rispettati.
Per partecipare a Molto più di un pacchetto regalo! è sufficiente avere 16 anni compiuti e almeno 4 ore di tempo da dedicare all’attività di volontariato.
Sul sito www.manitese.it nella pagina dedicata alla campagna, è possibile visionare la lista di tutti i punti vendita interessati.