LO SPOT AUSER VINCE IL PREMIO OPEN ART AWARD
Lo spot di Auser “Il tempo da valore alle cose, una vita attiva dà valore alle persone” ha vinto la categoria non profit del premio OpenArtAward. Lo spot che è andato in onda a ottobre su Sky, è stato realizzato per Auser dall’agenzia creativa Idea Comunicazione con la regia e il montaggio firmati da Antonio Palumbo. La cerimonia di premiazione della settima edizione del Premio si è svolta a Milano.
OpenArtAward è uno dei premi più prestigiosi in ambito pubblicitario. La giuria del concorso, unico premio del settore ad avere questa specificità, è costituita per intero da studenti dei corsi di grafica e comunicazione pubblicitaria di OpenArt. “Un modo davvero originale per raccontare l’invecchiamento – si legge nella motivazione al Premio – sceneggiatura efficace, inquadrature precise, testi chiari, visibili, ma non invasivi. Particolarmente efficace la scelta del commento sonoro che fa da linea guida al montaggio del video. Lo abbiamo trovato particolarmente bello, ma soprattutto efficace”.
Il video si può vedere a questo link
DA AUSER UN SOSTEGNO ALL’AGENDA CULT 2020 DI NOIDONNE
Anche quest’anno, in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, nei territori da Nord a Sud, sono state promosse da Auser tante iniziative per continuare l’opera di denuncia e sensibilizzazione, in rete con le organizzazioni sindacali e tante associazioni del territorio.
La Presidenza Nazionale ha accolto con piacere l’invito di NOIDONNE ad acquistare alcune copie dell’Agenda Cult 2020 “ribelli”, dedicata alle donne che nella storia e nell’attualità hanno lottato per l’autodeterminazione, la democrazia, le libertà e i diritti, sostenendo anche una rivista femminista fondata nel 1944, organo dell’UDI fino al 1990, erede del foglio clandestino stampato grazie a Teresa Noce, durante il suo esilio francese. Nell’agenda 2020 sono tratteggiati i profili di donne e di movimenti che hanno scelto di ribellarsi nella pratica politica. Pagina dopo pagina l’Agenda spazia dalle combattenti curde ai Gruppi di Difesa della Donna, dalle Madri di Plaza de Mayo alle giovani di Non Una di Meno, da Sibilla Aleramo a Carola Rakete.
Alle donne del Direttivo Nazionale Auser verrà consegnato questo piccolo strumento “vogliamo riconoscere il grande lavoro svolto nella quotidianità, che ci permette di avere un metodo di partecipazione e confronto che dà concretezza ai valori che condividiamo – sottolineano le responsabili dell’Osservatorio Pari Opportunità – Per una reale democrazia paritaria, come per le ribelli raccontate dall’agenda, occorrono impegno e passione come le donne dell’Auser sanno rappresentare al meglio, per superare quella “neutralità” che nuoce alla parità e agire per il cambiamento”.
VENETO, NUOVA FASE DEL PROGETTO TACI: TEATRO, ARTE, CULTURA, INCLUSIONE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, è iniziata la seconda edizione di “T.A.C.I. – Teatro, Arte, Cultura, Inclusione contro la violenza sulle donne”, progetto promosso da AUSER Regionale Veneto e finanziato dalla Regione del Veneto, con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
Prosegue dunque l’impegno di Auser che, nella precedente edizione, insieme alle sue strutture territoriali e a numerosi Enti Locali aderenti al progetto, si è proposta di diffondere il messaggio dell’importanza di una nuova cultura del rispetto, della condivisione e della qualità nelle relazioni tra uomini e donne.
In Provincia di Venezia il progetto è ripartito da Cavarzere con una serie di iniziative promosse, insieme all’Amministrazione Comunale, da Auser Cavarzere, Coordinamento Donne SPI, Sindacato Pensionati Italiani CGIL-SPI, oltre all’Istituto Comprensivo di Cavarzere e Cona.
Sabato 23 Novembre nella giornata di approfondimento “La violenza sulle donne ieri e oggi”, il delicato argomento è stato trattato con l’aiuto di professionisti, tra cui Psicologi, Avvocati, Medici, Forze dell’Ordine che si occupano di queste tematiche nei propri territori e che da tempo auspicano si possano creare strette connessioni tra settori diversi in grado di affrontare adeguatamente questa problematica sociale.
Evento collaterale dell’incontro, l’inaugurazione della mostra “La panchina rossa raccontata” realizzata dagli allievi della Scuola Media “Aldo Cappon” di Cavarzere e che sarà possibile visitare presso il Ridotto del Teatro “Tullio Serafin” fino al 28 Novembre.
Il lungo fine settimana dedicato alla violenza di genere è proseguito, Domenica 24 Novembre, con la proiezione del film di Anita Gallimberti “Finchè morte non ci separi”, che ha affrontato il tema della femminilità attraverso le differenti esperienze di vita delle sei donne protagoniste.
Nella mattinata di Lunedì 25 Novembre ha infine avuto luogo l’inaugurazione della “Panchina per Maila”: la comunità di Cavarzere infatti ha voluto ricordare la giovane donna, uccisa per femminicidio per mano del marito nel 2018, con una nuova panchina, dopo che lo scorso agosto la prima era stata danneggiata da alcun vandali.
Per rimanere informati: https://www.facebook.com/ProgettoTACI/
NUOVA SEDE PER L’AMBULATORIO AUSER DI BORGOMANERO (NO): PRESTO ANCHE UN OCULISTA
L’ambulatorio dell’Auser di Borgomanero (NO) che cura gratuitamente le persone in condizioni economiche difficili potrà ampliarsi, ma l’équipe medica è alla ricerca di un oculista. I medici in pensione che prestano ogni giorno la loro opera gratis agli indigenti sono diventati celebri in tutta Italia, e l’iniziativa pilota ha avuto un tale successo che lo staff ha bisogno di spazi più ampi e di un nuovo ambulatorio. Al primo piano dell’edificio di piazza XXV Aprile dove ha sede l’Auser operano una trentina di medici: sono tutti pensionati e tutti lavorano come volontari, senza nessuna retribuzione. Da loro si va per problemi al cuore, per una ecografia, per le cure dentarie: a usufruire delle loro prestazioni sono le persone che fanno fatica ad arrivare a fine mese, e non avrebbero i quattrini per una visita medica. «Quest’anno – dice il dottor Sergio Cavallaro, coordinatore del centro – abbiamo effettuato già più di duemila e 500 prestazioni, e le richieste sono in continua crescita, ecco perché abbiamo chiesto di potere ampliare gli spazi, così potremo anche ospitare un ambulatorio di oculistica». La giunta comunale ha accolto la richiesta e ha approvato la realizzazione di nuovi studi medici. Verrà ampliato l’ambulatorio esistente, modificata la sala d’attesa, realizzata una stanza di archiviazione e un nuovo studio medico. Bisognerà adeguare l’impianto elettrico e installare un lavandino nel nuovo studio. L’intervento prevede inoltre la sistemazione dei controsoffitti e l’imbiancatura degli spazi. «La particolare situazione che stiamo vivendo – sottolinea l’assessore ai Servizi Sociali, Franco Cerutti – ha portato a riflettere sui nuovi bisogni e sulle possibilità di sviluppo del poliambulatorio Auser, che rappresenta ormai un punto strategico per il territorio». L’arrivo di un oculista è importante per ampliare il servizio. «Abbiamo un numero incredibile di richieste da parte di persone indigenti – rimarca la presidente dell’Auser, Maria Bonomi – e lo vediamo ad esempio per quanto riguarda le cure odontoiatriche; al nostro appello hanno risposto ben sette dentisti, grazie ai quali possiamo erogare molte prestazioni. La povertà è un fenomeno che si sta ampliando e bisogna affrontarla in modo consapevole e con generosità: ecco perché il nostro poliambulatorio è diventato un modello nazionale, a cui si sono ispirate tante iniziative in tutta Italia».
Fonte: La Stampa
1° FESTIVAL DELLA LONGEVITÀ DI AUSER EMILIA ROMAGNA. A MASSA LOMBARDA (RA) SI È PARLATO DI ALIMENTAZIONE
Cibo, tradizioni e longevità, questo il tema della mattinata di lunedì 25 novembre a Massa Lombarda per l’appuntamento con il 1° festival della longevità organizzato da Auser Emilia Romagna: un mese di eventi per raccontare, come dice lo slogan “una rivoluzione (per ora) silenziosa”, che ha l’obiettivo di preparare e prepararsi ai cambiamenti che avverranno nei prossimi anni, con una popolazione anziana che non solo sarà più numerosa che mai, ma anche completamente diversa da com’è stata fino a questo momento.
Quello organizzato al Circolo Auser Bocciofila di Massa Lombarda è il secondo evento congiunto di Auser Ravenna e Auser Faenza, che proseguono in questo modo il loro percorso per la realizzazione di Auser Provinciale Ravenna.
L’evento, presieduto da Sauro Bacchi, presidente di Auser Faenza, è stato aperto da Mirella Rossi, presidente di Auser Ravenna, che ha presentato il progetto “Pensa cosa mangi. Alimentazione e salute”. Subito dopo è intervenuto anche il sindaco di Massa Lombarda, Daniele Bassi che ha salutato tutta la platea.
Andrea Di Donato, nutrizionista del Servizio igiene degli Alimenti e Nutrizione del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’AUSL della Romagna, nel suo intervento “Metti in tavola i cibi della longevità: interventi per promuovere il consumo di alimenti salutari”, ha spiegato in modo semplice e interattivo cosa significhi avere un corretto stile di vita e quali sono le piccole variazioni da considerare con l’avanzare dell’età.
Stefano Tellarini, agronomo tecnico di Agricoltura biologica, ha parlato delle origini della dieta mediterranea, in un interessantissimo parallelismo geografico e temporale tra il passato e il presente e tra le diverse aree dell’Italia, raccontando “Le vie della longevità felice: buone idee dalla tradizione alimentare contadina romagnola”.
Ha chiuso la mattinata Madga Babini, vicepresidente di Auser Emilia Romagna.
ROVIGO, AZZARDO: QUANDO IL GIOCO SI FA DURO
Come calarsi nei panni di una vittima del gioco d’azzardo patologico e capire le conseguenze che questa vera e propria malattia può avere sulle persone, le famiglie e le comunità? L’associazione Ama Polesine, nell’ambito della coprogettazione Anziani del Csv di Rovigo e in collaborazione con l’Auser provinciale, promuove un cineforum in tre appuntamenti, con tre storie per riflettere sulle conseguenze del gioco d’azzardo e tre interventi con esperti. L’ingresso è gratuito.Venerdì 29 novembre 2019, ore 20.30, alla biblioteca comunale di Corbola “Il tarlo” di Marco Lanzafane (Italia 2012); dibattito con Caterina Forza, Serd Taglio di Po;Giovedì 5 dicembre 2019, ore 21.00, circolo culturale Maganzesi di Crespino, piazza XX settembre “Il mattino ha l’oro in bocca”, di Francesco Patierno (Italia 2008); dibattito con Ivana Stimamiglio, Ama Polesine; Mercoledì 11 dicembre 2019, ore 17.00, ex Pescheria di Lendinara “Tris di donne e abiti nuziali”, di Vincenzo Terracciano (Italia 2009); dibattito con Ivana Stimamiglio, Ama Polesine.
MILANO, SI AMPLIA L’OFFERTA FORMATIVA DELL’UNIVERSITÀ DELLA TERZA ETÀ AUSER CON IL SOSTEGNO DEL COMUNE
Le attività per l’Anno Accademico 2019/2020 dell’Università popolare di Auser Milano, hanno ottenuto il contributo del Comune. Auser Milano ha partecipato, nel mese di settembre, all’Avviso Pubblico per la concessione di contributi per un progetto di attività didattiche e di iniziative di carattere culturale rivolte alla popolazione anziana, da svolgere nei municipi di Milano. periodo: ottobre 2019- giugno 2020 ed ha ottenuto il previsto contributo.
L’università della Terza Età. a Milano, è partita nel 2006 con il Municipio 3 e oggi è presente nei 9 Municipi, che negli anni hanno sempre sostenuto le iniziative dell’UTE con il patrocinio e/o i contributi.
Le attività per i cittadini over 60 si svolgono nei quartieri di: Porta Sempione – Municipio 1, Gorla e Precotto – Municipio 2, Lambrate, Feltre, Ortica e Città Studi – Municipio 3; Corvetto, Rogoredo, Santa Giulia – Municipio 4, Vigentino – Municipio 5, Barona e Giambellino – Municipio 6; Baggio – Municipio 7; Quarto Oggiaro, Certosa e Gallaratese – Municipio 8; Niguarda – Municipio 9 dove sono presenti Auser territoriali, riferimenti di coesione sociale per gli over 60. Nei Municipi 1, 3 e 6 le attività (corsi, laboratori e uscite didattiche) si realizzano anche all’interno di RSA promuovendo il principio che tutti i cittadini devono avere pari opportunità. Il valore aggiunto del progetto è la condivisa volontà di costruire un sistema culturale nelle periferie (Sistema Culturale Territoriale Partecipato) con tutti i soggetti della rete (Amministrazioni, cittadini/corsisti, docenti/esperti, tutor e Auser territoriali).
Nella sessione autunnale dell’anno accademico 2018/2019 i cittadini iscritti nelle 15 sedi UTE di Milano sono stati: 170 uomini il 17% e 1.043 donne l’83%.
Con questo bando si rafforza il rapporto con i Municipi che, non solo sostengono con il patrocinio il progetto, ma condividono le scelte didattiche e si fanno promotori di interventi specifici.
Il contributo del Comune di Milano rappresenta un importante riconoscimento che vede Auser Milano protagonista nelle periferie di proposte culturali rivolte ai senior nei loro contesti facilitando così la creazione di nuove relazioni e di nuovi luoghi di aggregazione.
FORLI’, L’EDIFICIO IN DISUSO DIVENTA IL NUOVO CENTRO DI RIATTIVAZIONE COMUNITARIA
Sabato 30 novembre alle ore 16.30 in via Trentola 104, sarà inaugurato il Centro di Riattivazione Comunitaria di Barisano (FC), grazie ai comitati di quartiere, il Comune di Forlì, Auser e Uisp.
“Il Centro di Riattivazione Comunitaria è un progetto nato dalla voglia di riassegnare una nuova funzionalità ad un edificio oramai non più utilizzato, ad uno spazio che i Quartieri hanno da subito intercettato come importante e vitale per la vita e la dinamicità della zona, impegnandosi al massimo per raggiungere questo obiettivo – spiega l’assessore ai rapporti con i quartieri del Comune di Forlì Andrea Cintorino -. Attraverso un patto di collaborazione sottoscritto insieme, oltre all’amministrazione comunale, ad Auser e a Uisp, si è partiti insieme verso questa avventura che vede il lancio di proposte per una riattivazione sociale e comunitaria. Gli spazi dati in gestione ai sottoscrittori del Patto offriranno la possibilità ai futuri utenti di scegliere tra attività ludico ricreative, di risveglio muscolare e di ginnastica per ogni età, tutte accompagnare da volontari e personale formato”. “L’obiettivo sarà quello di avvicinare i servizi ai cittadini, di ripristinare il vecchio, ma intramontabile concetto di “vicinanza” ai bisogni e su questo costruire reti e attività sempre più idonee, gradevoli e partecipate – conclude l’assessore -. Doveroso sottolineare il collante primo e fondamentale, la forza più genuina e meglio presente sul territorio, quella dei Quartieri e dei volontari che li animano, questo a dimostrazione che il valore importante da preservare e da potenziare, sarà sempre quello della partecipazione spontanea e volontaria degli stessi cittadini che, se supportati e spronati, saranno la risposta prima a quel vuoto sociale che crea isolamento e abbandono”. I cittadini sono invitati all’inaugurazione.
Fonte: forlitoday.it
NOVARA, OPEN DAY PER LA RICERCA DI VOLONTARI
L’Auser di Novara cerca volontari e per questo ha attivato un Open day il 2 e 4 dicembre nella sede di corso XXIII Marzo 241. L’associazione piemontese può contare su 70 volontari tra autisti impegnati nei trasporti e persone dedicate alla prenotazione e organizzazione dei servizi, 9 automezzi attrezzati per il trasporto delle carrozzine, 22 mila ore di volontariato all’anno.
«Ogni giorno – spiega il presidente Massimo Manica – svolgiamo attività assistenziali e di trasporto di anziani e disabili dalla propria abitazione in ospedale o nelle strutture sanitarie oltre all’accompagnamento di minori nelle cliniche di Piemonte e Lombardia per visite specialistiche. Disponibile anche il servizio infermieristico a domicilio per anziani con difficoltà motorie. Lavoriamo a contatto con i servizi socio assistenziali del Comune e abbiamo convenzioni con Angsa, Anffas, Iniziativa Due e l’istituto De Pagave. Inoltre in collaborazione con NovaCoop ogni anno ritiriamo circa 200 quintali di cibo in scadenza per distribuirlo alle persone in difficoltà». Dal 2006 l’associazione coinvolge anche i giovani: «Attraverso il servizio di Pony Auser – prosegue il presidente – gli studenti delle scuole superiori fanno visita agli anziani oppure li accompagnano a fare una passeggiata fornendo assistenza e svolgendo un’attività socialmente utile. Un servizio che coinvolge anche gli studenti sospesi da scuola: invece che restare a casa aspettando di tornare il classe, noi li coinvolgiamo nelle nostre attività. In accordo con il tribunale vengono fatti partecipare alle nostre giornate anche persone che devono svolgere lavori socialmente utili».
Fonte: La Voce di Novara
ADDIO A CARLO VENTURI PRESIDENTE DI AUSER CASENTINESE E MONTEMIGNAIO (AR)
E’ mancato improvvisamente Carlo Venturi, presidente di Auser Casentinese e Auser Montemignaio (Arezzo).
Carlo Venturi è stato un protagonista importante e attivo della vita sociale e politica di Montemignaio e del Casentino. Poco dopo il suo pensionamento si impegna come volontario in Auser Montemignaio, divenendone successivamente e da molti anni Presidente. Con Carlo l’associazione cresce in numero di soci, servizi e attività sociale a favore di tutta la cittadinanza, diventando un punto di riferimento apprezzato e riconosciuto per la comunità e le Istituzioni locali. Nell’ultimo periodo della sua attività si impegna con Auser Territoriale a costruire l’associazione che sia il referente per tutto il Casentino, contribuendo a fare nascere Auser Casentinese e divenendone Presidente.
Carlo è stato anche Consigliere Comunale di Montemignaio per diversi anni.
CATTOLICA (RN), RIAPRE IL CENTRO “MONTE VICI”
Nuovi spazi per giovani, anziani e famiglie di Cattolica e San Giovanni. L’associazione Auser Rimini e le amministrazioni comunali annunciano la riapertura del Centro «Monte Vici» in zona Torconca che avverrà con una cerimonia di inaugurazione giovedì 28 novembre alle 15.30. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare all’evento che, oltre a celebrare la riapertura del Centro, sarà un’occasione di incontro con cittadini, gruppi, associazioni, famiglie del territorio ai quali proporre nuove idee, discutendo pure di bisogni e necessità della comunità. «Dopo il taglio del nastro e i saluti istituzionali – spiegano le amministrazioni comunali – la seconda parte del pomeriggio sarà dedicata alla visita del rinnovato centro e a un momento di scambio con coloro che vorranno partecipare attivamente alla ideazione e progettazione delle attività del Centro, attraverso specifici tavoli di lavoro sui temi di ambiente e territorio, laboratori creativi e ricreativi».
Fonte: Il Resto del Carlino
CECINA (LI), TERZO INCONTRO DEL PROGETTO “CAMBIO VITA” PER LA SOSTENIBILITA’
Venerdì 6 dicembre alle 18 nella sede Auser di Cecina (LI) ci sarà il terzo incontro previsto dal progetto “Cambio vita” del laboratorio di ecologia sociale dell’Acat, associazione club alcologici territoriali, per promuovere stili di vita sostenibili, con il patrocinio del Comune di Cecina e della Società della Salute Valli Etrusche. Il progetto prevede l’organizzazione di un ciclo di serate a tema, che inizieranno alle 18 con l’aperitivo analcolico, proseguiranno con una presentazione relativa al tema dell’incontro ed una cena a base di prodotti naturali e del commercio equo-solidale e si concluderanno con la proiezione, alle 21, del film “Il ferroviere” di Pietro Germi. Lo scopo del progetto in questione è migliorare la consapevolezza delle persone rispetto ai rischi connessi ad alcuni stili di vita ed offrire strumenti per facilitare la scelta di comportamenti maggiormente sostenibili, all’interno di percorsi condivisi e capaci di autoriprodursi.
Fonte: Il Tirreno
CESENA, UN LIBRO PER SCOPRIRE LEONARDO E LA ROMAGNA
Martedì 3 dicembre alle 15,15 nella Sala “Oscar Alessandri” di Corso Comandini 7 Cesena, nell’ambito delle iniziative della rassegna “La città che apprende” organizzata dall’ Auser, il presidente Carlo Sarpieri presenta il nuovo romanzo di Franco Spazzoli “Il Nero e il bianco” recentemente pubblicato dalla Società editrice Il Ponte Vecchio. Coordina l’incontro la vice presidente di Auser Luciana Berretti.
Leggono alcune pagine del libro i giovani Chiara Wehlte e Matteo Guardalà del Gruppo teatrale Auser. Franco Spazzoli propone e commenta alcune immagini di luoghi e personaggi del romanzo, occasione per mostrare aspetti significativi della Romagna e per parlare di Leonardo da Vinci al cui soggiorno a Cesena è dedicata una parte importante del libro, quasi un “romanzo nel romanzo”.
La partecipazione è aperta a tutti gli interessati. Al termine, Auser offrirà un momento conviviale.
Fonte: Corriere Cesenate
MONREALE (PA), “PICCOLI BATTITI”: PRIMO SOCCORSO CON GLI STUDENTI
Si terrà mercoledì 27 novembre nei locali di Casa Cultura Santa Caterina, un corso di primo soccorso dedicato alle scuole.
Lo scopo è quello di fare prevenzione cardiaca in età scolare, e verrà quindi illustrato l’utilizzo dei defibrillatori, alla presenza di medici specialistici.
Il progetto, dal nome “Piccoli Battiti”, è rivolto agli studenti e agli insegnanti delle scuole primarie e secondarie di primo grado, ed è stato organizzato dall’amministrazione comunale insieme all’Auser e all’associazione di promozione sociale “Movimento per la Salute dei Giovani”.
L’appuntamento è per le ore 10,00, in via Novelli 5.
Fonte: filodirettomonreale.it
RIBERA (AG): GENERAZIONI IN SALUTE, QUESTIONE DI STILI DI VITA
La corretta alimentazione, la necessità di ricorrere all’esercizio fisico per tenersi in forma, il non abuso di farmaci, le “dipendenze” e l’inclusione sociale per un corretto e sano stile di vita. Sono questi i temi che saranno discussi nel corso dell’incontro su “Generazioni in salute, questione di stili di vita”, che sarà ospitato nella sede dell’Auser Ribera (AG) mercoledì 27 novembre alle ore 16 e che avrà come protagonista la Federconsumatori di Ribera.
Fonte: agrigentonotizie.it
RIETI, CONFERENZA DI ORGANIZZAZIONE AUSER
Si è svolta a Rieti, presso il Mako, la conferenza di organizzazione dell’Auser reatina, con la partecipazione del Presidente Regionale Luigi Annesi.
L’Auser di Rieti compie quest’anno dieci anni di attività. Un’associazione che è sempre più radicata nel territorio e con una importante presenza femminile. Fiore all’occhiello dell’Auser reatina sono le automobili che dal 2017 permettono ai volontari il trasporto di anziani malati verso le strutture sanitarie del capoluogo e della provincia. I buoni risultati ottenuti non fermano l’Auser reatina che ha l’obiettivo di far crescere la sua presenza e il suo sostegno in tutta la Sabina e di inserire nell’associazione rappresentanti della società civile che possano sviluppare anche le attività di Auser Cultura: apprendere per restare aggiornati, apprendere per non invecchiare.
BIELLA, FESTA PROVINCIALE
Si è svolta nei giorni scorsi l’edizione 2019 della Festa Provinciale dell’ Auser Biellese, un’ edizione particolarmente significativa poiché quest’anno si festeggiano i 30 anni dalla fondazione dell’associazione. Solo nel biellese, attraverso 11 punti locali, Auser conta oltre 800 soci e 250 volontari attivi fra pensionati e studenti, che quotidianamente svolgono attività a sostegno di persone fragili e meno fortunate. Un’ ottantina i partecipanti alla celebrazione e al pranzo sociale che si è svolto al centro turistico “Mompolino” di Mottalciata.
Ad ogni intervenuto è stato donato un gadget (una tovaglietta per la colazione in pvc), raffigurante un disegno realizzato da Massimo Viana, pittore biellese e volontario dell’Auser.
Dal Sindacato
DAL 28 AL 1 DICEMBRE LO SPI-CGIL A BASE MILANO
Tre giorni in cui passato e presente si incontrano, si contaminano e si confrontano per costruire insieme il futuro. Un viaggio intergenerazionale attraverso le grandi trasformazioni sociali, economiche, politiche, culturali e sindacali che hanno investito il paese dal dopoguerra fino ai giorni nostri. Un’esplosione di idee e di immagini che prende forma dalla collaborazione fra il Sindacato pensionati Cgil e BASE Milano e che avrà luogo dal 28 al 30 novembre proprio nella sede l’hub creativo milanese. Durante tutta la tre giorni e fino al 1 dicembre, nello spazio B dell’hub creativo BASE Milano sarà esposta la mostra “Trasformazioni”. Un viaggio attraverso le grandi trasformazioni sociali, economiche, politiche, culturali e sindacali che hanno investito il paese dal dopoguerra fino ai giorni nostri.
Per la prima volta escono dai faldoni foto e documenti originali contenuti nei preziosi archivi storici della Cgil. Un patrimonio sconfinato di storie personali e collettive che meritavano di essere esibite e raccontate.
Otto epoche profondamente diverse ma strettamente collegate tra loro, impreziosite dalle opere realizzate con la tecnica pixel dallo streertartist Krayon.
Una mostra pensata e curata dallo Spi-Cgil insieme alla casa editrice LiberEtà, con il contributo di BASE Milano, Archivio storico Cgil nazionale e Fondazione Di Vittorio.
“Trasformazioni” è un’inedita e originale ricostruzione della capacità del Sindacato di relazionarsi con i cambiamenti: quando li ha determinati, quando non li ha determinati ma li ha saputi comunque incanalare, quando non li ha compresi e li ha quindi subiti. È un invito a rileggere con occhi diversi – e finanche critici – non solo la storia della Cgil ma anche quella più generale del nostro paese guardando in faccia la realtà di oggi per costruire tutti insieme l’Italia del futuro.
Fonte: Spi Cgil Nazionale
Anziani e dintorni
BOLOGNA, FORUM NON AUTOSUFFICIENZA 2019
Oggi in Italia si contano oltre 2,5 milioni di anziani con limitazioni funzionali di qualche tipo (mobilità, autonomia, comunicazione, ecc.). Sono noti i dati del fenomeno di una società sempre più anziana e, quindi, con un aumento significativo anche dei bisogni di cura. Problematiche di grande interesse che – come ogni anno – verranno affrontate al ‘Forum Non Autosufficienza (e autonomia possibile)’ in programma a Bologna (Centro Congressi Savoia Hotel Regency) il 27 e 28 novembre, dove si incontreranno oltre 1.000 partecipanti provenienti da tutta Italia, un pubblico di professionisti ed operatori dei Servizi Socio-assistenziali e Socio-sanitari composto – tra gli altri – da dirigenti di aziende sanitarie locali e RSA, infermieri e OSS.
Il Forum sviscera molteplici sfaccettature che il fenomeno comporta e comporterà rispetto ai problemi della vita reale delle persone, della realtà dell’integrazione socio-sanitaria, della concretezza della vita delle persone fragili, delle loro famiglie, degli operatori. Oltre 150 relatori interverranno all’evento formativo e culturale dedicato alla diffusione di buone prassi e contenuti sul complesso tema della fragilità: due giorni di incontri e dibattiti strutturati in due sessione plenarie e ben 50 workshop con l’obiettivo comune di far prevalere l’idea di persona su quella di “malato”, di valorizzare le figure dei caregiver, ovvero di tutti coloro sui quali ancora oggi “pesa” totalmente il carico dell’assistenza di persone non autosufficienti, e di professionalizzare i rapporti operatori/pazienti secondo un ottica di relazione.
Il Programma completo del ‘Forum Non Autosufficienza’ a questo indirizzo
Associazionismo Volontariato Terzo Settore
ROMA, AUMENTA LA POVERTA’ E IL NUMERO DEGLI ANZIANI SOLI. I DATI DELL’ULTIMO RAPPORTO DELLA CARITAS DIOCESANA
Un reddito sufficiente a pagare l’affitto o il mutuo, le utenze e di che mangiare, e il rischio costante di cadere nel precipizio anche per via di imprevisti minimi. Sono gli “equilibristi della povertà” fotografati a Roma dall’ultimo rapporto della Caritas diocesana sulla povertà nella capitale. Preoccupano i trend demografici di una città con sempre meno cittadini, sempre più anziani e con un calo della nascite che durerà anche nei prossimi anni. “Li abbiamo chiamati equilibristi della povertà – spiega don Benoni Ambarus, direttore della Caritas diocesana di Roma nella presentazione del rapporto -. Sono persone che vivono sul piano inclinato del disagio senza mai riuscire a mettersi al sicuro in maniera definitiva. Sono persone che facilmente ricorrono al sostegno di finanziarie impassibili, entrano nel gorgo del sovraindebitamento, ricorrono a prestiti usurai con la speranza di riuscire a trovare una soluzione momentanea e rassegnandosi a vivere alla giornata. Sono vite appese a un filo che, inevitabilmente, accusano tutto il malessere legato al veder negata la loro dignità e accusano ripercussioni anche in termini di ansie, sindromi da stress, crollo dell’autostima”.
I dati pubblicati nel rapporto della Caritas diocesana sono stati raccolti grazie alla rete dei 157 centri d’ascolto parrocchiali, dei tre diocesani, e delle 52 Opere Segno sparse su tutto il territorio della capitale. Il primo dato che balza subito agli occhi è quello dei trend demografici e di una capitale con “sempre meno cittadini, sempre più anziani, pochi stranieri”, spiega la Caritas diocesana. A diminuire sono proprio i romani che nel 2018 fanno registrare una flessione di oltre 16,6 mila persone. “Ma, soprattutto, invecchiano – spiega la Caritas -: l’indice di vecchiaia nel 2018 era 170 over 65 ogni 100 minori under 14. Nel 2014 l’età media era di 44,7 anni, nel 2017 arriva a 45,3”. Anche l’incidenza della popolazione straniera non è quella che sembra apparire sui media: a Roma, spiega la Caritas, è del 13,4%, a fronte di quella di Milano con il 19,8%, Firenze con il 16,3%,Torino con il 15,1%. “Sono dati che fanno emergere la sovrarappresentazione del fenomeno immigrazione realizzata dai media”, spiega il rapporto. Preoccupante “l’assottigliamento della fascia media”, così come si verifica anche nel resto d’Italia. “Circa il 40% della popolazione romana ha un reddito fino a 15 mila euro, un altro 40% tra 15 e 35 mila. Solo il 17,5% della popolazione presenta redditi imponibili tra 35 e 100 mila euro”. È la fascia dei 30-44enni a subire un generale schiacciamento reddituale verso il basso, spiega la Caritas, sia rispetto ai 45-59 anni, che rispetto a quella sopra i 60 e over 75.
Roma, infine, sta diventando anche una città “rischiosa per le donne”. Secondo la Caritas, nel 2017 Roma ha registrato quasi il 70% degli atti persecutori (o stalking) del Lazio e il 74,6% dei maltrattamenti familiari. “
Fonte: Redattore Sociale