ROMA: UNA SOCIETA’ A MISURA DI ANZIANI, ITALIA E TURCHIA SI CONFRONTANO
Il prossimo 20 febbraio a Roma a partire dalle ore 10.00 fino alle 17, 30 presso la Fondazione Brodolini in via Solferino 32, si terrà la Tavola Rotonda del progetto “Cooperazione tra le Organizzazioni della società civile per gli anziani”. L’evento è promosso da la Fondazione Brodolini, Auser Nazionale e la Social Policy and Development Association nell’ambito del programma di Dialogo della Società Civile EU-Turchia, in occasione della visita studio delle Organizzazioni della Società Civile Turche operanti nel settore degli anziani in Italia. Numerose le organizzazioni che prenderanno parte all’iniziativa, fra gli altri da parte italiana parteciperanno: Italia Longeva, Abitare e Anziani, Forum del Terzo Settore, Alzheimer Uniti, L’Inrca e la Comunità di Sant’Egidio, Senior Italia.
L’evento sarà in lingua italiana e turca con la mediazione di un’interprete.
MILANO, L’OSCAR DELLA BONTA’ AI PRIMARI IN PENSIONE DELL’AMBULATORIO AUSER DI BORGOMANERO
I 23 primari in pensione animatori dell’Ambulatorio della Solidarietà di Auser Borgomanero, hanno ricevuto a Milano l’Oscar della Bontà, premio istituito dai City Angels. I vincitori sono stati selezionati da una giuria formata da direttori e giornalisti di 19 testate: Affaritaliani.it, Ansa, Avvenire, Corriere della Sera, Famiglia Cristiana, Fanpage, Il Giornale, Il Giorno, La Gazzetta dello Sport, La Repubblica, Leggo, Libero, Metro, Milano Today, MI-Tomorrow, Radio Lombardia, Tgcom24, Tgr Rai e Wikimedia Italia.remio. Il prestigioso premio è conferito a coloro che si sono distinti mettendosi al servizio della comunità diventando un esempio per tutti. La cerimonia di consegna del premio, giunto alla diciannovesima edizione, si è tenuta a Milano a Palazzo Marino alla presenza dell’Arcivescovo Mario Delpini e degli assessori Pierfrancesco Maran, Gabriele Rabaiotti e Melania Rizzoli. Il premio si chiama “Il Campione”, si tratta di un riconoscimento – promosso dall’associazione di volontariato dei City Angels e ideato dal suo fondatore e presidente Mario Furlan – conferito a coloro che si sono distinti mettendosi al servizio della comunità e diventando un esempio positivo per l’opinione pubblica. Ha condotto l’evento Jo Squillo.
FORLI’, XXX PREMIO LETTERARIO “DARE VITA AGLI ANNI”
Auser Forlì promuove il concorso letterario di racconti e poesie a tema libero “Dare vita agli anni”, giunto alla trentesima edizione. E’ aperto a tutti, senza distinzione di genere o età. La partecipazione è gratuita. Le composizioni dovranno essere in lingua italiana, non superare le cinque cartelle dattiloscritte (cioè cinque facciate di foglio), con interlinea doppia per i racconti e le trenta righe per le poesie. Ogni concorrente potrà partecipare ad una sola sezione, specificandola chiaramente ed inviando un solo elaborato, che non sia mai stato premiato in altri concorsi e non sia mai stato pubblicato, neppure parzialmente, su giornali, riviste, libri, siti informatici.
L’opera va presentata in una sola copia. Sulla composizione presentata dovrà figurare, oltre alla sezione prescelta, unicamente il titolo. Questo dovrà essere ripetuto anche su una busta sigillata, al cui interno saranno specificati: nome, cognome, indirizzo postale ed elettronico e numero di telefono dell’autore e liberatoria per un’eventuale pubblicazione dell’elaborato.
Il plico, recante l’indicazione “XXX Premio Letterario Dare vita agli anni”, dovrà essere indirizzato a: Auser Volontariato di Forlì Onlus Viale Roma, 124, 47121 Forlì entro martedì 31 marzo 2020 (Farà fede il timbro postale.)
Le premiazioni avranno luogo sabato 9 Maggio 2020, presso la Sala Santa Caterina, via Romanello, 2, Forlì. Verranno premiati i primi tre classificati nelle due sezioni e gli autori eventualmente segnalati.
Per informazioni rivolgersi a: Auser Volontariato di Forlì Onlus Viale Roma 124,’
Tel.eFax0543/404912 e-mail: forli@auserforli.it
CASTELNOVO MONTI (RE), CON “LA LANTERNA DI DIOGENE” ALLA SCOPERTA DEL SAPERE
Sabato mattina è stato ufficialmente presentato il nuovo progetto di formazione dell’Università del Sapere Permanente, promosso dall’Auser di Castelnovo (RE) in collaborazione con l’amministrazione comunale. “La lanterna di Diogene” sarà un ciclo di serate formative gratuite in cui verranno trattate diverse discipline: filosofia, storia, medicina, comunicazione, attraverso lezioni tenute da docenti che in modo volontario e gratuito si impegnano ad intraprendere questo percorso mettendo a disposizione il loro sapere. Wassili Orlandi, presidente Auser, spiega che «il corso è aperto a tutti e ha l’obiettivo di invitare le persone ad uscire di casa. Se verranno create nuove relazioni, se per le persone ci sarà un’opportunità di dialogo e di relazione lo scopo dell’idea messa in capo sarà raggiunto. Il linguaggio adottato e il taglio didattico dato alle sessioni sarà idoneo e comprensibile a tutti i partecipanti». Le lezioni si terranno nei locali del “Caffè del teatro” e sarà anche messo a disposizione dei fruitori un servizio di trasporto personalizzato per consentire l’accesso anche a chi potrebbe riscontrare difficoltà di mobilità. Alla presentazione hanno partecipato anche Thomaas Predieri ed Erika Spadaccini della commissione comunale Scuola e cultura, e alcuni dei docenti coinvolti. Il primo incontro è in programma il 24 febbraio.
Per informazioni: telefono 347-897.4780, worlandi96@gmail.com
Fonte: Gazzetta di Reggio
RAVENNA, IL “PORTIERATO SOCIALE” E’ UN BUON ESEMPIO PER TUTTI
L’esperienza del Portierato Sociale che Auser Ravenna porta avanti in tre luoghi della città in collaborazione con Acer, Comune di Ravenna, Servizi sociali e altre associazioni attive sul territorio, è entrato tra i buoni esempi raccolti nel volume “Il futuro è longevo. Esperienze di invecchiamento attivo in Italia e in Europa”.
La pubblicazione consiste in una ricerca, a cura di Assunta Ingenito, ricercatrice Ires Emilia Romagna, per conto di Auser Emilia Romagna, Cgil Emilia Romagna e Spi-Cgil Emilia Romagna. Lo scopo era quello di raccogliere esempi positivi di progetti messi in atto per far fronte ad un inevitabile e straordinario cambiamento demografico.
Il progetto del portierato sociale a Ravenna è attivo nei quartieri di Via S. Alberto, Via Butrinto e Via Eraclea e ha lo scopo di migliorare la vivibilità dei condomini e degli stessi quartieri; la presenza dei volontari garantisce ascolto e informazioni a tutte le categorie di inquilini, favorendo l’integrazione, combattendo la solitudine e prevenendo i conflitti.
Fonte: ravennanotizie.it
UNIVERSITA’ DEL MUGELLO, AL VIA I NUOVI CORSI
Stanno partendo i corsi di Auser – Università dell’età libera nei comuni di Barberino, Borgo San Lorenzo, Firenzuola, San Piero e Scarperia , Vaglia, Vicchio. Il programma è vario, molto ricco e interessante. Si possono scegliere corsi di lingue straniere a vari livelli (inglese, francese, russo, spagnolo) tenuti da insegnanti qualificati; corsi di storia locale e di storia dell’arte, corsi per approfondire la conoscenza di sé ed esprimere al meglio la propria interiorità: palestra per la mente, yoga, bottega di ascolto e di parola, laboratori di scrittura. Gli interessati potranno inoltre esercitare e scoprire le proprie capacità e inclinazioni nei laboratori sulle più svariate attività manuali e pratiche. Si potranno sperimentare disegno, acquerello, pittura, sartoria, cesteria, lavori con la carta, cucina, giardinaggio.
Vengono inoltre organizzate numerose visite guidate a Firenze e nei dintorni.
Ai corsi ci si può iscrivere dai 14 ai 99 anni, il costo dell’iscrizione è modesto, inoltre, per incentivare la partecipazione e favorire l’educazione permanente degli adulti, sono previsti sconti per alcune categorie di utenti.
Informazioni più dettagliate e iscrizioni presso tutte le biblioteche dei comuni interessati e presso la sede di Auser – Udel a Borgo San Lorenzo o nel sito internet: www.universitaliberamugello.it.
FORTE DEI MARMI (LU), PARTE IL PROGETTO “VACANZE ANZIANI”
Partirà martedì 25 febbraio, con la gita a Scarperia e Mugello, l’iniziativa «Vacanze Anziani 2020», organizzata dall’associazione Auser Verde Soccorso Argento con il comune di Forte dei Marmi (LU) per garantire momenti di svago agli over. Il progetto prevede sette gite dalla durata di un giorno ciascuna nelle seguenti località: martedì 25 febbraio a Scarperia e Mugello; martedì 31 marzo a San Gimignano; lunedì 20 aprile a Populonia; martedì 19 maggio a Camogli e San Fruttuoso; martedì 22 settembre a Parma – Palazzo Farnese – Reggia di Colorno; lunedì 26 ottobre a Certaldo e infine, lunedì 23 novembre a Firenze Bargello. «Questa iniziativa – commenta il presidente del consiglio comunale con delega al sociale Simona Seveso – rappresenta l’occasione per le persone anziane di svolgere un’attività ricreativa in cui socializzare e per questo siamo felici come amministrazione di collaborare alla sua realizzazione con l’associazione Auser Verde Soccorso Argento, cui va un nostro sincero ringraziamento». Le iscrizioni per la prima delle sette gite sono già aperte. Per iscriversi o ulteriori informazioni contattare l’Ufficio informazioni turistiche di Forte dei Marmi in via Carducci 6 aperto tutti i giorni escluso il lunedì con orario 9.30 – 13; 15.30 – 18, telefono 0584 280292/0584 280253.
Fonte: La Nazione
NASCE IN MOLISE IL FORUM DEL TERZO SETTORE. IL PRESIDENTE REGIONALE AUSER NELL’ESECUTIVO
Si è costituito lo scorso 4 febbraio il Forum del Terzo Settore Molise con l’elezione del Portavoce Regionale Elisabetta Macari di Anteas. Nell’esecutivo Dante Leva (Presidente Auser Molise), Nadia Falasca (Acli) e Giorgio Gagliardi (Arci). Erano presenti ai lavori: Filiberto Parente – Portavoce del Forum del Terzo Settore Campania; Maurizio Mumolo – Direttore Nazionale del Forum del Terzo Settore; Luigi Mazzuto – Assessore alle Politiche Sociali regione Molise.
FORLIMPOPOLI (FC): IL BALLO, UNA PASSIONE DEI ROMAGNOLI
Mercoledì 12 febbraio 2020, alle ore 20.45, presso la sede dell’Auser, Via Ho Chi Min 28 a Forlimpopoli, Auser, Proloco, centro operativo di Forlimpopoli e Associazione “Istituto Friedrich Schürr”, organizzano una serata dal titolo “Il ballo: una passione dei romagnoli”. Nell’occasione interverranno Gabriele Zelli e il Gruppo Balli Popolari Auser Cesena che presenteranno “Dai balli staccati al ballo liscio”. Coordinerà la serata Radames Garoia.
Al pubblico presente verrà proposto un tuffo nel passato alla riscoperta di musiche e di balli della tradizione popolare romagnola per ricordare il ricco patrimonio culturale della nostra terra e condividere con i partecipanti un’esperienza di approfondimento culturale e, insieme, di divertimento. Il gruppo cesenate proporrà una carrellata di balli della tradizione popolare della Regione a cominciare da manfrine, saltarelli, trescone e bergamasco, i cosiddetti “balli staccati” dove i danzatori si mantengono a distanza, senza abbracciarsi, per concludere con valzer, polca, mazurka, la consuetudine popolare che appassionò la Romagna intera a partire da fine Ottocento. Al termine un momento conviviale. Ingresso libero e gratuito.
Fonte: forli24ore.it
CASALMAGGIORE (CR), INAUGURATA UNA NUOVA SEDE AUSER
La 52esima sede di Auser sul territorio provinciale è stata inaugurata nei giorni scorsi a Casalmaggiore ed è stata intitolata al compianto volontario Carlo Tiradini. Esisteva già da diversi anni ma adesso ha un proprio punto di riferimento ricavato al civico 29 di via Trieste in un immobile di proprietà comunale, che è stato dato in comodato d’uso gratuito dopo che Antonino Tortorici, attuale presidente Auser, aveva chiesto una mano al comune.
“La cittadinanza non ha età” è il motto di Auser ben visibile sullo striscione d’ingresso: e in effetti, con quasi 3mila servizi l’anno svolti sul territorio, l’Auser di Casalmaggiore è stata ringraziato proprio da Bongiovanni oltre che dal mondo politico e amministrativo presente, con Gianfranco Salvatore assessore ai Servizi Sociali e i consiglieri di minoranza per Casalmaggiore la Nostra Casa Fabrizio Vappina e Pierluigi Pasotto (oltre all’ex consigliere Calogero Tascarella). Casalmaggiore, è stato detto da Donata Bertoletti, presidente provinciale per Cremona, vanta una delle Auser più attive, tra trasporto anziani, iniziative di turismo sociale e altre pratiche legate alla quotidianità. “L’ottimo lavoro svolto sul territorio – ha sottolineato Bongiovanni – ha portato pure al rilancio di una parte della città considerata periferica e delle cosiddette zone popolari”. Da qui la decisione di concedere uno dei pochi immobili comunali ancora libero ma chiuso da quattro anni) proprio ad Auser, che ha sistemato la sede con immagini di storia di Casalmaggiore legate alla stessa associazione con fotografie di iniziative e di soci del presente e del passato. La nuova sede, aperta tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 11.30, verrà condivisa anche con i Casalmattori e con il comitato Stelle sulle terra, gruppo di genitori con bambini affetti da autismo, costituitosi nel 2019.
BENEVENTO, IL RILASSAMENTO PER PREVENIRE LO STRESS
Benevento prosegue il suo cammino sulla costruzione del rapporto tra “gli altri” e noi. In un contesto di quotidianità pervaso dalla fretta, dallo stress, dalla difficoltà di relazioni, diventa fondamentale concentrarsi sulla scoperta del sè ma anche e soprattutto acquisire strumenti idonei a superare le problematiche relazionali. In tale ambito giovedì 13 febbraio alle ore 17,00, presso la Sala Conferenze del Csv Irpinia Sannio Ets, già CesvoB, Viale Mellusi 68 – Benevento, lo psicologo e psicoterapeuta Marcello Dipinto terrà una conversazione su “Le tecniche di rilassamento e la meditazione nella prevenzione dello stress e nei processi di guarigione”. Vi sarà anche un interessante momento esperenziale. Come sempre, le iniziative di Auser Filo d’Argento, Associazione di Volontariato, che ha come prevalente mission promuovere processi di invecchiamento attivo, sono rivolte a tutti coloro che sono interessati e che intendono trascorrere qualche ora in un ambiente cordiale ed accogliente.
Fonte: ilvaglio.it
SESTO SAN GIOVANNI (MI), LA LUNGA VITA DELLE DONNE, PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI MARINA PIAZZA
Mercoledì 26 febbraio alle ore 17,30 presso la Casa delle associazioni e del volontariato in Piazza Abramo Oldrini 120 a Sesto San Giovanni, si terrà la presentazione con Marina Piazza autrice del libro “La vita lunga delle donne”. Intervengono Lella Brambilla presidente regionale Auser Lombardia, Rita Innocenti, Franca Andreoni, Anna Maria Antonioli, Fulvia Colombini.
Marina Piazza racconta e analizza se stessa e le sue coetanee, donne di settanta anni e più, con intima naturalezza, tra passaggi storici e riferimenti letterari, per cercare di capire come affrontare la nuova età e scoprire le molte vecchiaie possibili.
L’iniziativa è promossa da Auser Sesto San Giovanni, Auser Milano, Auser Regionale Lombardia.
Anziani e dintorni
#IOSONOCAREGIVER: DALLA LOMBARDIA UNA PROPOSTA DI LEGGE REGIONALE
“Familiare che si prende cura di un congiunto che necessità di aiuto”. Questa è la definizione di Caregiver, figura quanto mai necessaria per persone con disabilità e anziani fragili. Solo in Lombardia i Careviger sono circa 450.000, e si trovano senza una rete integrata e politiche di supporto. «La presente proposta di legge regionale – si legge sul sito di promozione della campagna -ha l’obiettivo di promuovere sensibilizzazione e consapevolezza diffuse sul tema della cura familiare e chiamare i principali attori pubblici e del privato sociale all’ulteriore sviluppo e attuazione di una rete integrata di politiche, servizi e prestazioni che affianchi e sostenga i caregiver contrastando efficacemente i rischi di fragilità e solitudine nelle famiglie lombarde».
In sintesi la proposta di Legge Regionale si muove su tre direttrici. Far si che le famiglie con necessità siano accompagnate in percorsi di cura, rendere maggiormente accessibili i servizi, le prestazioni e gli aiuti che già ci sono e, nella consapevolezza che i bisogni di cura in Lombardia cresceranno, fornire maggiore formazione e informazione a riguardo.
Fonte: fuoridalcomune.it
Associazionismo Volontariato Terzo Settore
PADOVA CAPITALE EUROPEA DEL VOLONTARIATO, UN LABORATORIO PER LA SOLIDARIETÀ
Una “responsabilità” e un “impegno” per una “stagione di crescita collettiva italiana”. È questa l’occasione da non perdere per Padova, Capitale europea del volontariato, in questo 2020. A dirlo, nella cerimonia inaugurale, è il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che venerdì scorso, in uno dei padiglioni della Fiera di Padova, ha tagliato il nastro di questa inedita avventura italiana – ed europea – del volontariato italiano. Un intervento lungo e articolato che ha saputo richiamare l’attenzione dei migliaia di volontari giunti da tutta Italia, che il Presidente Mattarella ha definito “energia irrinunziabile della società”. Dal Capo dello Stato, poi, un invito a portare a termine il percorso iniziato dalla riforma del terzo settore. “L’augurio, in questo anno, è che si proceda nell’attuazione della legge sul terzo settore – ha spiegato Mattarella -, coinvolgendo i protagonisti, assicurando una piena collaborazione tra i diversi livelli istituzionali, favorendo la partecipazione e il sostegno, anche economico, di una più vasta platea di cittadini, i quali non perdono occasione di dimostrare interesse, favore e coinvolgimento per la solidarietà che si organizza. Il valore che voi producete, e che rappresentate, è inestimabile”.
Folta la delegazione di volontari Auser presenti all’evento di Padova. Sul palco è intervenuta la presidente regionale Maria Gallo.
Per info: redattoresociale.it
“E ORA UNA CAPITALE ITALIANA DEL VOLONTARIATO”. LA PROPOSTA DI CSVNET
CSVnet lancia la proposta di istituire un riconoscimento annuale per la Capitale italiana del volontariato. L’idea è stata resa pubblica dal presidente dell’associazione dei centri di servizio per il volontariato, Stefano Tabò, durante il suo intervento di fronte al Capo dello Stato, in occasione della cerimonia inaugurale di Padova capitale europea. “Sarà un modo per intercettare la collaborazione virtuosa fra Comuni e mondo del volontariato, capace di generare e consolidare pratiche, efficaci, innovative, coraggiose” – ha spiegato Tabò, sottolineando che nei prossimi giorni CSVnet “formalizzerà la proposta, dopo averne approfondito gli aspetti essenziali insieme alle irrinunciabili partnership istituzionali”. Non è casuale il contesto scelto per annunciare il progetto; il riconoscimento di Padova quale capitale europea del volontariato “è per tutti noi motivo di orgoglio”, ha detto Tabò, oltre ad essere un’opportunità per valorizzare “l’identità condivisa che innerva le multiformi manifestazioni della solidarietà di cui è ricco il nostro Paese”. Proprio dai consensi giunti a Padova anche da numerose amministrazioni locali è nata la proposta di scegliere ogni anno una città o un territorio da “eleggere” “capitale italiana”. I passaggi necessari per arrivare a questo importante traguardo sono ancora in via di definizione. Bisognerà stabilire la “natura” del titolo ed i criteri di candidatura e di assegnazione.
Chiaro invece lo sfondo della proposta, legato alla riforma del terzo settore che determina una svolta importante nei rapporti tra volontariato e pubblica amministrazione. L’art. 19 del Codice del terzo settore prevede, infatti, che le “le pubbliche amministrazioni promuovono la cultura del volontariato”, una disposizione volta non solo a sostenerne le attività ma a promuoverne valori e modelli come parte del dovere pubblico di perseguire società più solidali.
Fonte: Csvnet
CESVOT PRESENTA I DATI DELLA PRIMA INDAGINE DEMOSCOPICA SUL VOLONTARIATO: LO FANNO (O LO HANNO FATTO) 2 TOSCANI SU 3, IN 200MILA SI DICONO PRONTI A COMINCIARE
I toscani conoscono ed apprezzano il volontariato, lo fanno e sono disponibili a farlo. Questo e molto altro ciò che emerge dalla prima indagine demoscopica sulla popolazione toscana svolta da Sociometrica per conto di Cesvot: oggetto principale dell’indagine capire cosa sanno e cosa pensano i toscani del volontariato e dei volontari.
Ecco i dati più importanti: oltre il 90% della popolazione conosce il volontariato; il 66% ne ha una conoscenza diretta, o perché l’ha fatto personalmente (15,3 %) o perché conosce personalmente persone che lo hanno fatto (51,1 %). Soltanto il 14% conosce il volontariato tramite i mezzi di informazione. La conoscenza del volontariato è perciò diretta e personale. Il dato ancora più eclatante deriva però dalla stima di quanti in Toscana nel corso della loro vita hanno fatto (o fanno tuttora) attività di volontariato: si tratta di ben 450mila persone. Inoltre, tra coloro che non hanno mai fatto volontariato, si stima che ben 200mila persone sarebbero disposte a farlo, circostanze di tempo e tipo di attività permettendo. In questo caso, a essere preferite non sarebbero le associazioni con grandi brand nazionali e internazionali, ma le associazioni locali, segno che la prossimità e le relazioni personali siano gli elementi più attrattivi e determinanti per sviluppare la disponibilità verso il volontariato.
Inoltre per il 74,2% delle persone intervistate le attività di welfare devono essere prevalentemente svolte dallo Stato, sebbene si consideri fondamentale l’apporto dei cittadini, delle istituzioni, delle associazioni e delle imprese della società civile. La disponibilità complessiva a svolgere attività di volontariato registra risposte positive per il 96,5% delle persone intervistate, al di sopra della media nazionale del Rapporto Censis 2019 (64,1%). Questa percentuale si distingue in persone che si dichiarano totalmente disponibili a svolgere attività di volontariato (33,6%), occasionalmente (49%), in caso di eventi eccezionali (13,9).
Tra le categorie considerate più “meritorie” di ottenere l’aiuto del volontariato: anziani non autonomi (49,1%), malati (35,1%) e disabili (34,8%). Altro dato rilevante è che la classe d’età più favorevole al volontariato è quello più impegnata sul lavoro, dai 30 ai 54 anni. Per il 74,8% delle persone i volontari “fanno del bene agli altri e sono da ammirare”…. Anche per quanto riguarda le organizzazioni non governative il 48,9% dei toscani sostiene che si tratta di associazioni che fanno il bene e che sono da ammirare.
#IOEQUIVALGO ARRIVA TRA I BANCHI DI SCUOLA. A TORINO FORMATI I PRIMI DOCENTI. NEI PROSSIMI MESI, I PROTAGONISTI SARANNO GLI STUDENTI
Dopo tre anni di campagna di comunicazione e sensibilizzazione sull’uso dei farmaci equivalenti rivolta ai cittadini, IoEquivalgo si trasforma in un contenitore di processi di apprendimento trasversale da cui attingere consapevolmente informazioni utili per la propria e altrui salute. Protagonisti principali saranno docenti e studenti di Istituti secondari di II grado di Torino, Roma e Napoli. Dopo la formazione, i docenti realizzeranno un percorso laboratoriale con la propria classe. Agli studenti di ogni classe spetterà invece il compito di realizzare un video-spot sull’uso corretto e consapevole dei farmaci. Avranno inoltre l’opportunità di visitare gli stabilimenti farmaceutici, messi a disposizione da Assogenerici, per toccare con mano le fasi di produzione del farmaco e saranno infine coinvolti localmente, nelle tappe del “Villaggio di IOEquivalgo”, aperto alla cittadinanza.
L’intero percorso sarà caratterizzato da una prospettiva educazionale e da una didattica laboratoriale con l’obiettivo di: rilanciare la cultura scientifica per stimolare e sviluppare negli studenti la propensione all’innovazione, al lavoro di gruppo, alle specifiche competenze tecnico-scientifiche e più in generale al futuro, con uno sguardo centrato al mondo del lavoro; far crescere la consapevolezza e la conoscenza sull’uso responsabile dei farmaci; facilitare alleanze tra scuola e impresa, facendo leva sul talento degli studenti, potenziandone le capacità riflessive, creative, comunicative; offrire esperienze di incontro e confronto con il mondo scientifico.
IoEquivalgo Scuola si sviluppa nell’arco di due anni scolastici (2019/2020 – 2020/2021); entro giugno 2021 sarà organizzata un’iniziativa pubblica che metterà al centro il “valore della scienza” e, all’interno della quale, una giuria di esperti valuterà e premierà il miglior video-spot realizzato dagli studenti.
Per info: Cittadinanzattiva – Ufficio stampa +390636718.302-.408
LA RIFORMA DEL TERZO SETTORE LETTA DAI SUOI PROTAGONISTI
È disponibile in libreria “Dalla parte del Terzo Settore. La riforma letta dai suoi protagonisti” di Antonio Fici, Emanuele Rossi, Gabriele Sepio, Paolo Venturi, edizioni Laterza, curato dal Forum nazionale del Terzo Settore in collaborazione con CSVnet. L’opera tenta, per la prima volta, di analizzare il percorso riformatore nel suo complesso e con il punto di vista di coloro che sono materialmente investiti dagli effetti della riforma, attraverso un’analisi di carattere storico, giuridico, sociologico ed economico.
Il testo si articola in due sezioni. La prima raccoglie riflessioni e approfondimenti di firme autorevoli che hanno contribuito alla elaborazione dei testi della riforma e che offrono una panoramica completa sulle innovazioni introdotte dalla nuova legislazione. Nello specifico, Antonio Fici, professore di diritto privato e consulente del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali esamina i principi e i profili generali della riforma; Emanuele Rossi, professore di diritto costituzionale alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa ripercorre la storia di questa legislazione; Gabriele Sepio, docente di Diritto tributario presso la scuola nazionale della PA, approfondisce le numerose innovazioni di natura tributaria e fiscale; Paolo Venturi, docente di imprenditorialità sociale e innovazione sociale presso l’Università di Bologna, si concentra sugli aspetti peculiari della riforma dell’impresa sociale. La seconda parte dell’opera offre un commento dettagliato, articolo per articolo, del Codice del Terzo Settore (dlgs 117/2017) e del decreto sull’impresa sociale (dlgs 112/2017). Un lavoro a più mani realizzato da 23 esperti della materia, quotidianamente impegnati in realtà di Terzo settore, coniugando così competenze rinvenibili sia dal mondo degli studi che “sul campo”.
Nel corso dei prossimi mesi saranno organizzati, sul territorio nazionale, una serie di incontri di presentazione del volume, alla presenza degli autori.
Per info: www.csvnet.it