L’emergenza coronavirus sta allargando i confini del contagio coinvolgendo tutto il paese e il mondo intero, purtroppo dovremo attrezzarci per resistere a tempi che non saranno brevi.
Come Auser abbiamo un doppio compito, salvaguardare i nostri volontari e i nostri iscritti e aiutare l’intera popolazione partendo dalla fragilità degli anziani.
Sono ancora valide tutte le indicazioni trasmesse con le precedenti note, vogliamo ritornare solo su quattro aspetti che riteniamo rilevanti:
• Le nostre sedi dove si svolge attività di volontariato devono rimanere aperte, come devono rimanere attivi i servizi alla persona (consegna pasti, medicine, spesa ecc.) e l’intera attività telefonica (filo d’argento, compagnia telefonica ecc.), il trasporto sociale prosegue solo in accordo con le Autorità Locali e per terapie indispensabili tipo la dialisi, nonostante le difficoltà di reperimento dobbiamo insistere con le strutture sanitarie perché i nostri volontari siano muniti degli strumenti di prevenzione al contagio.
• Tutte le attività che creano assembramento di persone, tipiche quelle della promozione sociale, devono essere interrotte comunicando ai nostri iscritti per lettera o mail, e con cartelli esposti fuori delle nostre sedi, che riprenderanno non appena ci saranno le condizioni di tutela della salute dei partecipanti.
• Qualora non fossimo nelle condizioni materiali, in questa fase, di mantenere aperta una nostra sede all’esterno della stessa va esposto un cartello ben visibile con i recapiti (mail e telefono) a cui rivolgersi per le urgenze, insieme all’indicazione delle sedi più vicine aperte, con i relativi orari.
• Tutte le nostre sedi e gli automezzi del trasporto sociale vanno periodicamente sanificate, chiediamo alle Autorità Locali di essere inseriti nei programmi di sanificazione e, dove é possibile, attrezziamoci con detergenti disinfettanti e con strumenti di vaporizzazione.
L’indirizzo delle sedi che non riusciremo a tenere aperte andrà comunicato con urgenza alla struttura nazionale, la quale sta realizzando nel sito web nazionale una sezione che riporta tutti i nostri recapiti aperti e i relativi servizi che riusciamo a garantire.
Queste misure si rendono necessarie per rendere esplicito il contributo che l’Auser sta dando, e continuerà a dare, ai bisogni delle persone, a partire dagli anziani più fragili e dalle comunità più esposte.
Un caro saluto
Enzo Costa