I ragazzi ospitati in un Centro di accoglienza straordinario hanno voluto dare il proprio contributo all’iniziativa lanciata per aiutare i cittadini in difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria
Continuano le dimostrazioni di solidarietà da parte della comunità lughese per aiutare chi si trova in difficoltà a causa dell’emergenza per il Covid-19. Dieci richiedenti asilo ospitati a Lugo in un centro di accoglienza straordinario, gestito da Cefal, hanno deciso di dare il proprio contributo alla raccolta fondi “Mettiamoci il cuore”, lanciata dall’Unione dei Comuni della Bassa Romagna per potenziare il fondo di solidarietà destinato all’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità per i cittadini in difficoltà. I ragazzi hanno così donato 500 euro a favore del fondo solidale destinato ai buoni spesa per famiglie in situazioni fragili.
“È un gesto che viene dal profondo del cuore – spiegano i ragazzi -. Siamo dieci ragazzi giunti alcuni anni fa dall’Africa occidentale. Nessuno di noi ha la possibilità di vedere i propri genitori e voi italiani, che ci avete accolto a braccia aperte, siete quindi per noi come genitori. Siete la nostra famiglia. Oggi il vostro popolo sta vivendo un momento molto difficile a causa del Covid-19 e noi, che ci sentiamo vostri figli, dobbiamo e vogliamo dare una mano”.
“Dalle parole dei ragazzi che hanno deciso di dare il proprio contributo alla comunità lughese emerge un grande amore verso l’Italia – dichiara il sindaco di Lugo Davide Ranalli -. È bello vedere come nei momenti di difficoltà tutti vogliano aiutare chi ne ha bisogno. Sono iniziative di questo tipo che dimostrano che siamo una comunità unita. Grazie a questi ragazzi a nome di tutti i lughesi”.