“Nemico Invisibile” progetto musicale solidale che unisce le voci di tanti musicisti. Una idea di Annalisa Minetti, Mario Biondi, Marcello Sutera. I proventi a favore di Auser
Nemico Invisibile è un progetto musicale concepito dall’inedito trio Mario Biondi, Annalisa Minetti, Marcello Sutera e che vede la partecipazione in musica e voce anche di Dodi Battaglia, Gaetano Curreri, Petra Magoni, Jean-Paul Maunick (Incognito) e il rapper Andrea Callà, insieme a tanti vocalist, artisti e musicisti che hanno aderito a questa iniziativa solidale volta a sostenere ed accompagnare questi giorni incerti.
“Nemico Invisibile” prevede una serie di incisioni audio eseguite da diversi artisti e guest; si parte con il singolo benefico “ il nostro tempo” (scritto da Biondi, Minetti e Veronica Brualdi e arrangiato da Sutera), una sorta di lettera in musica, piena di slanci verso il futuro. Ogni registrazione sarà effettuata all’interno delle rispettive abitazioni in conformità alle normative vigenti e i brani verranno pubblicati esclusivamente attraverso le piattaforme digitali.
Quanto ricavato, sarà devoluto ad Auser che nelle diverse regioni Italiane, con dedizione, sta portando avanti iniziative di sostegno per le persone più fragili, sole e anziane durante l’emergenza sanitaria COVID-19. Per la precisione saranno devolute tutte le somme raccolte attraverso le varie piattaforme digitali di downloading e di streaming, la monetizzazione delle visualizzazioni del videoclip sul canale Youtube, gli introiti editoriali e le somme derivanti dalle vendite delle T-shirt dedicate, sul conto corrente bancario preposto all’iniziativa – IBAN IT 67 X 03111 03253 000000010815 intestato a “Auser” Presso: Ubi Bank via Crociferi 44 – 00187 Roma.
Tali introiti saranno trasparenti, rendicontati e resi pubblici attraverso le pagine social istituite a tale scopo.
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Tutte le info sulle pagine sociale: https://www.facebook.com/nemicoinvisibileofficial/
https://www.instagram.com/nemicoinvisibileofficial/
Il Forum del Terzo Settore lancia la campagna #Nonfermateci “C’è un’Italia che non può fare a meno di noi”
“Non possiamo interrompere la nostra attività che oggi sostiene migliaia di persone fragili che devono poter continuare a contare su di noi. Un numero destinato a crescere irrimediabilmente dopo la fine di questa emergenza, quando saremo costretti a confrontarci con ancora più povertà e diseguaglianze. Per questo chiediamo alle Istituzioni di non fermarci, ma anzi di aiutarci a continuare il nostro lavoro che rischia altrimenti di cessare”.
Con queste parole la portavoce nazionale del Forum del Terzo Settore Claudia Fiaschi spiega il senso della campagna #Nonfermateci lanciata attraverso i social dal Forum con il sostegno di 87 associazioni in rappresentanza di oltre 350.000 organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, imprese sociali, per complessivi 5 milioni e mezzo di volontari e 850.000 lavoratori.
La campagna consiste in cinque ‘card fotografiche’ per ricordare quanto siano importanti le attività ed il lavoro silenzioso, ma costante, svolto dalle organizzazioni del Terzo settore, dai volontari ed operatori, che ogni giorno con il loro impegno portano aiuto e sostegno ai cittadini più fragili e vulnerabili, intensificano le relazioni sociali, rafforzano la fiducia tra i cittadini e la coesione sociale delle comunità.
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Auser si unisce all’appello dell’ANPI Nazionale per la celebrazione del 75° anniversario della Liberazione
Festeggiare il 25 Aprile – sottolinea Auser in una nota – significa ricordare ciò che accadde affinché la memoria non si offuschi perché si è sempre più lontani nel tempo da quegli avvenimenti. La memoria và coltivata come antidoto verso qualsiasi tentativo di mistificazione dei fatti o di rimozione delle responsabilità storiche. Ciò che è accaduto deve costituire il riferimento condiviso per non commettere gli stessi errori; anche di sottovalutazione.
Auser ha espresso il profondo dolore per le tante morti che si sono registrate in questo drammatico periodo di emergenza ed ha denunciato, fin da subito, quella sorta di tragica rappresentazione per cui si tentava di far passare migliaia di decessi tra le persone anziane come tributo inevitabile al Covid-19. Lo ha fatto per rispetto della vita di qualsiasi persona deceduta e dei propri familiari e per sottolineare che quando muore una persona anziana significa anche perdere una parte del patrimonio del paese, del contributo di quella persona nella vita dell’intera comunità.
Il 25 Aprile sia sempre vissuta e valorizzata come la giornata che rappresenta l’Italia ritrovata. L’Italia del Lavoro. L’Italia antirazzista. L’Italia antifascista. L’Italia democratica.
I sindacati dei pensionati e Associazioni di volontariato: no anziani più a lungo a casa
“L’idea di lasciare a casa più a lungo degli altri gli anziani non convince da molti di punti di vista ed è una misura discriminatoria nei confronti di una parte molto consistente della popolazione che ha già sofferto tanto a causa dell’emergenza sanitaria da coronavirus. Una prolungata assenza di attività fisica e sociale può avere inoltre conseguenze molto gravi sul benessere psicofisico delle persone anziane, soprattutto di chi è molto anziano e di chi ha più di una patologia.
Lo dichiarano in una nota congiunta i Sindacati dei pensionati Spi-Cgil, Fnp-Cisl, Uilp-Uil insieme alle rispettive associazioni del volontariato Auser, Anteas, Ada.
“Anche gli anziani – continuano – avranno bisogno, quando sarà possibile, di riprendere le proprie libertà, di uscire da una condizione di isolamento e di solitudine e di continuare a svolgere il loro fondamentale ruolo nella vita sociale ed economica del Paese.
Come Sindacati dei pensionati e come Associazioni di volontariato siamo da sempre convinti del grande valore delle persone anziane e della necessità di promuovere l’invecchiamento attivo a ogni livello della società. Isolare le persone anziane sarebbe l’esatto opposto.
La misura sarebbe inoltre di difficilissima applicazione e non basterebbe comunque ad impedire un contagio che spesso avviene all’interno delle stesse famiglie.
Serve piuttosto un piano molto articolato e ben organizzato basato sul rilancio della sanità pubblica, su controlli a tappeto, prevenzione, innovazione e su quella medicina del territorio che tante volte abbiamo invocato e che ora è diventata quanto mai urgente, necessaria e inderogabile”.
Auser aderisce all’appello unitario per la regolarizzazione delle persone straniere
L’Asgi – associazione studi giuridici sull’immigrazione – ha lanciato un appello per la regolarizzazione delle centinaia di migliaia di persone straniere che vivono in Italia senza permesso di soggiorno, per non averlo mai avuto o per averlo perso per varie ragioni, oppure che lavorano con contratti precari o in nero o che sono esposti all’alea delle decisioni sulla protezione internazionale.La proposta intende rispondere al duplice obiettivo di garantire la tutela della salute collettiva e riconoscere dignità alle centinaia di migliaia di persone straniere che, prive di permesso di soggiorno per lavoro, sono esposte a maggiori rischi di sfruttamento e di emarginazione sociale. L’appello dell’Asgi ipotizza non solo l’emersione dal lavoro irregolare o precario ma anche il rilascio di un permesso di soggiorno per “ricerca occupazione”, che svincoli la persona straniera da possibili ricatti o dal mercato dei contratti che hanno contraddistinto tutte le pregresse regolarizzazioni
“Anche nel panorama delle attività di volontariato proposte da Auser – sottolinea il presidente Costa – i temi dell’accoglienza e l’inclusione sono assolutamente centrali e di grande attualità, a maggior ragione in un contesto stravolto dall’emergenza sanitaria legata al COVID-19”.
Savignano sul Rubicone (FC), il giardino della scuola è a disposizione dei bambini con disabilità grazie all’impegno di Auser
La scuola elementare Dante Alighieri di Savignano sul Rubicone (FC) ha aperto i cancelli per mettere il proprio giardino a disposizione di bambini e ragazzi con disabilità che risiedono nei nove comuni dell’Unione Rubicone e Mare. Il servizio Tutela minori, che recepisce l’indicazione della Regione, ha dato disposizione che alcune famiglie del territorio possono fruire dello spazio verde retrostante la scuola per offrire qualche momento di svago ai propri figli che per motivi di salute soffrono particolarmente le restrizioni anti-covid. L’Unione ha contattato le famiglie che potrebbero beneficiare delle uscite dal proprio domicilio. Per ogni famiglia viene rilasciata la certificazione di legge che attesta lo stato di salute dei ragazzi interessati. Le uscite sono organizzate in orari prestabiliti, per evitare assembramenti e consentire il distanziamento necessario. Per permettere l’accesso alle sole famiglie cui è destinato il servizio, il giardino della scuola è sorvegliato dai volontari Auser per i quali è prevista una specifica formazione. «I volontari Auser hanno dato la loro disponibilità, le strutture pubbliche, in questo caso la scuola Dante Alighieri, si rivelano preziose anche se in maniera diversa da come le pensiamo tradizionalmente» dichiara il vice sindaco del Comune di Savignano, Nicola Dellapasqua.
Fonte: Il Resto del Carlino
Trani, assistenza psicologica gratuita
In questo periodo difficile Auser Trani offre un sostegno psicologico gratuito per chiunque abbia la necessità di parlare o di chiedere semplicemente un consiglio, grazie alla disponibilità della psicologa Grazia. Il servizio è disponibile su appuntamento al 3463357392, il lunedì ed il venerdì dalle 18.00 alle 19.00.
Reggio Emilia: i volontari Auser confezionano e distribuiscono le mascherine per la cittadinanza
Auser, in questo periodo di emergenza, aiuta la popolazione imbustando mascherine e distribuendole.
A Reggio Emilia, in accordo con Comune e con Acer, 15 volontarie e volontari, presso la propria abitazione, hanno confezionato le mascherine ritirate da Auser presso la Protezione civile.
6.000 mascherine imbustate sono state quindi assegnate ad Acer, 2.000 all’Emporio solidale Dora, 4.000 verranno distribuite alla cittadinanza dai volontari Auser impegnati nella consegna di spesa e farmaci a domicilio.
In provincia, inoltre, in molti Comuni – come Castelnovo Sotto e Boretto – i volontari Auser si sono impegnati nella distribuzione, casa per casa, delle mascherine.
Per Auser questa è un’attività di solidarietà – in rete con istituzioni, Protezione civile e altri enti del Terzo settore – importante per tutta la comunità.
San Martino in Rio (RE), i volontari Auser portano le mascherine nelle case
E’ stata avviata nei giorni scorsi la distribuzione delle mascherine a San Martino in Rio (RE), a cura dei volontari dell’Auser locale, che il sindaco Paolo Fuccio ha voluto ringraziare di persona, a nome di tutta la comunità. «Vi suoneranno il campanello per consegnare le mascherine. Se non siete a casa – dice il primo cittadino – verranno messe nella cassetta postale. Entro un paio di giorni tutti dovrebbero averle ricevute, comprese le famiglie che abitano nelle frazioni del paese».
Fonte: Il Resto del Carlino
Lentiai (BL), un numero verde per il sostegno psicologico
L’Auser di Lentiai (BL) apre un numero verde per il sostegno psicologico alle persone in difficoltà. Le volontarie del gruppo risponderanno per offrire supporto psicologico ai cittadini informazioni di ogni genere. A spiegarne le modalità è il presidente Lorenzo Durante: «Abbiamo attivato il numero verde 800 84 56 30, attivo dal lunedì al sabato (esclusi festivi) dalle ore 10 alle 12. È gestito da volontarie che risponderanno a chi vorrà telefonare per esporre qualsiasi problema o richiesta di chiarimenti. Qualora non fossimo in grado di dare risposte immediate, sarà nostra cura richiamare. Le situazioni che richiederanno ulteriori approfondimenti o interventi, saranno vagliate dai Servizi sociali del Comune».
Fonte: Corriere delle Alpi
Monza Brianza, tulipani agli anziani soli
Grazie alla preziosa collaborazione di Tulipani-Italiani, Auser Monza Brianza ha donato coloratissimi fiori agli anziani soli del territorio. Insieme alla spesa e ai farmaci tante persone sole costrette a casa si sono viste consegnare da parte dei volontari Auser un mazzo di tulipani, come segno di speranza.
La raccolta si è svolta nel campo di Arese.
Voghera (PV, più di 40 volontari in campo e 1.200 chilometri percorsi in trasporti sociali
Nel corso del mese di marzo venti volontari Auser impegnati nei servizi di trasporto sociale hanno percorso più di 1200 chilometri per accompagnare persone che necessitavano di cure urgenti. Altrettanti volontari addetti alla telefonia sociale si sono alternati in ufficio. “Per la loro sicurezza sono stati acquistati e forniti dispositivi di sicurezza individuale usa e getta e detergenti igienizzanti per la sanificazione della sede e degli automezzi – informano i responsabili – oltre a quelli che ci sono stati gentilmente donati; sempre per la protezione dei nostri volontari e guardando anche un po’ più in avanti, abbiamo acquistato delle mascherine in tessuto, lavabili e quindi riutilizzabili”.
Ma non è tutto. Auser Voghera ha deciso di devolvere 1.300 euro all’Ospedale Civile di Voghera, impegnato in prima linea nell’emergenza COVID-19.
Spesa facile e disbrigo pratiche: a Viterbo il nuovo servizio
”Spesa facile” e ”Disbrigo pratiche”: parte a Viterbo il nuovo servizio promosso da Spi-Cgil, Arci, Auser e Rete Studenti Medi Viterbo per la consegna di cibo e medicinali a domicilio o il supporto per le commissioni legate all’emergenza Covid-19. Il progetto è attivo anche grazie a ‘Spesa facile’ della Regione Lazio. Per usufruirne è possibile telefonare al numero 375 5135292 e 347 4277418.
Siena, Auser dona mascherine e disinfettanti alla Società della Salute per gli operatori del Consorzio
250 mascherine e 15 flaconi di disinfettante per le mani sono stati donati dall’Auser comunale di Siena alla Società della Salute Senese, a supporto degli operatori del Consorzio (assistenti sociali, personale dedicato all’assistenza ecc.) che in questo particolare momento di emergenza continuano a svolgere il proprio lavoro al servizio di tutta la comunità. Le mascherine sono del tipo chirurgico, in TNT a 3 strati lavabili e riutilizzabili fino a 9 volte.
L’Auser di Siena che “in tempi normali” porta il proprio aiuto a tante categorie di cittadini (dagli anziani con la consegna di spesa e medicine, ai minori con l’ausilio per i compiti e tanto altro), ha voluto in questo periodo di emergenza lanciare un segnale di vicinanza alla comunità e di collaborazione attiva con le istituzioni.
Civitella di Romagna (FC): “Pane e Internet” prosegue con i seminari virtuali
A causa dell’emergenza sanitaria da covid-2019, Civitella (FC) ha dovuto interrompere i corsi “Pane e Internet” che si tenevano nei centri Auser, ma, informa l’assessore Francesco Samorani, “nella pagina di facebook di Pane e Internet potrete trovare tutti gli eventi ai quali partecipare. Gli interessati potranno segnalare il loro interesse o la partecipazione direttamente nella pagina dell’evento di Facebook. I webinar (o conferenze) si svolgeranno sulla piattaforma “Zoom””.
Per partecipare ai webinar occorre avere un computer, uno smartphone o un tablet e una connessione Internet, scaricare l’app gratuita Zoom Cloud Meetings da Google Play Store o Apple App Store e quindi – il giorno e all’orario di inizio del webinar – collegarsi al link https://bit.ly/webinarpaneeinternet.
Fonte: Forlì Today
Trecate (NO), un lume acceso per ricordare chi non c’è più
L’Auser di Trecate in occasione della prossima Festa della Liberazione, ha lanciato l’iniziativa di accendere un lume alla finestra la sera del 25 aprile.
“Vogliamo ricordare in questo modo i tanti morti di questa terribile epidemia, molti dei quali anziani e morti in solitudine, senza il conforto di nessuno. Vogliamo ricordare con un gesto simbolico i defunti di questa nuova guerra Covid 19”.
Pioltello (MI), Spesa Sospesa per le persone in difficoltà
Sinergia, solidarietà e piccoli grandi gesti per venire incontro alle persone che stanno affrontando gravi disagi economici.
Grazie ad Esselunga che sostiene questa iniziativa della Spesa Sospesa a favore della cittadinanza di Pioltello ad opera del Comune e della protezione civile, i clienti avranno la possibilità di depositare liberamente i prodotti che desiderano offrire negli appositi carrelli situati in prossimità dell’ingresso e dell’uscita del negozio.
I volontari ogni sera ritirano la spesa sospesa che viene portata presso il punto raccolta attivato dal Comune.
Anziani e dintorni
Rsa, Spi Cgil: “Pronti a costituirci parte civile”
“Migliaia di anziani morti o contagiati nelle Rsa e nelle case di riposo meritano giustizia. Per questo siamo pronti a costituirci come parte civile nell’eventualità che i processi che si apriranno in tutto il territorio nazionale riscontrino responsabilità e negligenze in merito a quanto avvenuto in queste strutture”.
Lo annuncia Ivan Pedretti, Segretario generale dello Spi-Cgil, il Sindacato che per primo aveva lanciato l’allarme sulla strage silenziosa che si stava consumando nelle strutture residenziali per anziani.
“È del tutto evidente – continua Pedretti – che qualcosa non ha funzionato. In molti casi la verità sta già venendo a galla. Ci sono anche delle responsabilità politiche, che hanno portato a prendere delle decisioni che sono state pagate a caro prezzo.
Gli anziani non sono stati protetti a sufficienza ed è nostro dovere pretendere per loro che si determini con certezza chi ha sbagliato, come, quando e perché”.
“Registriamo – conclude il Segretario generale dello Spi-Cgil – ancora troppo silenzio da parte delle istituzioni tutte, a partire dal Ministero della Salute a cui chiediamo di prendere in mano e di gestire la situazione”.