UnipolSai dona 50 mila euro ad Auser: verranno impiegati per favorire la digitalizzazione degli anziani
UnipolSai ha donato 50 mila euro ad Auser Nazionale grazie alla polizza #ANDRÀTUTTOBENE Premium lanciata nei mesi scorsi come supporto in caso di contagio da Covid-19.
L’iniziativa infatti, prevedeva un contributo di 2 euro destinato ad Auser per ogni nuovo assicurato; il generoso contributo sarà destinato alla realizzazione di un progetto nazionale per favorire la digitalizzazione degli anziani.
Per informazioni: www.unipolsai.it/servizio-clienti/coronavirus
Firenze, un nuovo centro di ascolto per gli anziani
Consulenza medica, supporto sociale e sostegno psicologico. Tutti i giovedì dalle ore 9,30 alle 12.30 si può telefonare al numero 345-7357711 e fissare un appuntamento con i medici volontari ed altri esperti per avere informazioni, indicazioni, essere rassicurati, confrontarsi e tanto altro. Il servizio di Auser Firenze è partito il 7 gennaio in collaborazione con il Comune di Firenze, Quartiere 1 Centro Storico e altre organizzazioni di volontariato del territorio.
Marche: “Anche noi in rete”, gli anziani a scuola di smartphone
Un corso per insegnare l’uso dello smartphone ai ‘non nativi digitali’, come gli anziani, ma anche per favorire l’alfabetizzazione informatica delle persone con scarsi strumenti culturali e a rischio di esclusione sociale. Si chiama “Anche noi in rete”, e lo promuove nelle Marche l’Auser, nell’ambito dell’iniziativa “Riesco Marche, Reti Inclusive e solidali per la Comunità”, nato per fronteggiare le diverse difficoltà acuite dalla pandemia.
La progettazione è stata sviluppata da Auser, Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA) e Università degli Studi di Macerata, ed ha formato circa settanta volontari delle cinque province marchigiane sull’utilizzo delle funzioni dello smartphone e delle più comuni app di comunicazione. Manifesti e brochure saranno distribuiti sul territorio per invitare a partecipare alla “scuola di smartphone” e a contattare i volontari che saranno pronti a far scaricare le app in sicurezza, a collegarsi ai servizi della Pubblica Amministrazione, iscriversi al programma Cashback, scansionare i documenti e inviarli velocemente con Tinyscanner, o scaricare Cardiio per misurare la pressione. Il progetto “Anche noi in rete” coinvolge anche studenti di scuole secondarie di secondo grado, all’interno di attività di Alternanza Scuola Lavoro, per aiutare l’apprendimento dei ‘non nativi digitali’.
Fonte: ANSA
Perugia, si allarga il “Servizio Buongiorno”, l’ascolto telefonico per gli anziani soli
Tra gli effetti che la crisi pandemica ha prodotto, soprattutto per le persone anziane, c’è sicuramente un incremento delle situazioni di solitudine e fragilità: è per rispondere a questo fenomeno che l’Auser di Perugia ha messo in campo il Servizio Buongiorno, un progetto finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, in collaborazione con il Comune e molte realtà associative del territorio che punta a prevenire e contrastare l’isolamento sociale degli over 70 partendo da una semplice telefonata, il tutto, ovviamente, in forma totalmente gratuita. “Viviamo un momento storico in cui tutti parlano molto, ma in pochi sono disponibili ad ascoltare – spiega Franca Gasparri, presidente di Auser Perugia – noi invece proviamo a fare proprio questo: chiamiamo le persone anziane sole e ascoltiamo le loro storie, i loro bisogni e poi, se c’è necessità, diamo anche un aiuto concreto, ad esempio consegnando la spesa o i farmaci a chi ha difficoltà ad uscire di casa, oppure facendo da tramite verso i servizi pubblici”.
Durante le festività appena trascorse il servizio è stato particolarmente utile per le utenti e gli utenti già entrati nel circuito, ma ora Auser vorrebbe fare di più. “L’obiettivo che ci siamo dati nel 2021 – continua Gasparri – è quello di allargare ulteriormente l’utenza e per questo partirà una campagna di informazione nelle farmacie e presso gli ambulatori medici sul territorio, per coinvolgere un numero sempre maggiore di persone”. Per attivare il Servizio Buongiorno di Auser è sufficiente chiamare la prima volta il numero 0755005666 e poi sarà l’associazione a richiamare periodicamente.
Prossimo obiettivo l’attivazione di videochiamate.
Il circolo Auser di Nogara (VR) sistema la panchina rossa imbrattata con una svastica
La panchina rossa installata a Nogara (VR) come simbolo della battaglia contro la violenza sulle donne, era stata imbrattata nei giorni scorsi con una svastica nera.
Maria Gallo, presidente di Auser Veneto, Pietro Carradore, presidente di Auser Verona, e Daniele Pozzati presidente del locale circolo Auser «Gabriele Olivieri» ed il Comune hanno condannato l’atto vandalico, con cui è stato colpito un bene della comunità ed il simbolo di una battaglia che dovrebbe essere di tutti. «Chi ha imbrattato la panchina rossa ha commesso un doppio delitto: uno contro il principio di tutela delle donne vittime di violenza e il secondo ben più grave perché rievoca il nazismo e in un paese democratico e antifascista non è ammissibile sentire ancora persone che inneggiano al nazismo», ha commentato Maria Gallo.
La panchina rossa è ora stata ripulita dai volontari del circolo di Nogara e restituita alla comunità con il valore di ciò che comunica.
Fonte: veronasera.it
Pistoia: “Pronto ti racconti?” Iniziativa Auser e Unicef
Una ‘corrispondenza vocale’, per non interrompere quel filo che la pandemia da Covid-19 ha fatto più volte traballare, rischiando di spezzarlo. È il senso dell’iniziativa ‘Pronto, ti racconti?’ realizzata in collaborazione tra Auser Pistoia e Comitato provinciale Unicef di Pistoia per venire incontro alle due fasce della popolazione più danneggiate dalla situazione, bambini da una parte, over 65 dall’altra. Ecco che allora in loro soccorso arriva un buon vecchio amico, il telefono, diventata vera e propria opportunità per abbattere i confini. Il progetto fa affidamento sulla generosità dei volontari che aderendo all’iniziativa potranno raccontare storie conosciute, storie dell’infanzia o inventate: queste verranno registrate e trascritte e andranno a comporre un audiolibro da proporre ai bambini e a chiunque vorrà richiederli. Gli scambi telefonici potranno avere la frequenza di uno o piu` giorni alla settimana, secondo quanto concordato tra chi racconta e chi riceve il racconto. Le prenotazioni per partecipare al progetto aprono domani, 7 gennaio, telefonando ai seguenti numeri: 346.1821874 o 347.7923816 o 346.2184852 oppure ancora 0573.22000 o scrivendo a territorialepistoia@ auser.toscana.it; comitatopistoia@unicef.it. Saranno inoltre accolte anche le adesioni di nuovi volontari pronti a prestare la loro opera in questa avventura.
Fonte; QN La Nazione
Ritrovarsi e confrontarsi: nasce un nuovo Alzheimer Cafè nel milanese
È una bella novità quella che le amministrazioni comunali di Pregnana, Vanzago e Pogliano (MI), in collaborazione con Auser Lombardia e con gli Alzheimer Cafè del Rhodense, annunciano in questo inizio 2021. L’Alzheimer Cafè è un progetto che permette a famiglie e malati di ritrovarsi insieme e confrontarsi, attraverso incontri con professionisti specializzati, per parlare della la malattia e come si manifesta, capire come comunicare con i propri cari, contrastare l’isolamento e lo stress, ed aiutare i propri cari a vivere pienamente anche gli anni della malattia.
Il progetto, già attivo nel territorio rhodense e ora in procinto di iniziare anche a Pregnana, Vanzago e Pogliano, si basa sull’idea di individuare un luogo dove trascorrere del tempo in un’atmosfera accogliente e centrata sull’ascolto, che risponde ai bisogni di socializzazione sia del malato che della sua famiglia. All’interno degli Alzheimer Cafè, infatti, sono coinvolte tutte le persone che ruotano attorno alla persona affetta dal morbo, ovvero la sua famiglia, i medici di base e i medici specialisti, insieme ai volontari che desiderano partecipare all’esperienza e alle associazioni che possono offrire un contributo specifico per il benessere dei malati e dei familiari. L’Alzheimer Cafè è un progetto che porta i malati fuori dalle proprie case e predispone la Comunità ad accoglierli, riconoscerli a diventare sempre più consapevole della malattia e delle sue implicazioni, a costruire una rete territoriale che aiuti le famiglie a superare la solitudine, rafforzando e consolidando i legami di solidarietà e diffondendo informazioni utili.
La pandemia ha purtroppo reso impossibili questi momenti di vicinanza fisica, dunque in questa fase l’Alzheimer Cafè potrà realizzarsi solo a distanza, attraverso l’organizzazione di incontri online dedicati, che permettano di avviare il progetto pur nel rispetto delle limitazioni imposte dalla situazione epidemiologica. Per i cittadini di Vanzago, Pregnana e Pogliano sono dunque stati organizzati 4 incontri online il sabato pomeriggio, dalle 16 e 30 alle 18 e 30. Si inizia il 16 gennaio, con gli interventi della dottoressa Carla Pettenati (Neurologa), la dr.ssa Chiara Tenconi (Psicoterapeuta) e Angela Fioroni (coordinatrice Alzheimer Cafè del Rhodense).
Per iscriversi ci si può rivolgere ai Servizi alla Persona del proprio comune, oppure inviare direttamente la propria adesione all’indirizzo mail info@adcafe.it, indicando le proprie generalità.
Fonte: primamilanoovest.it
Mantova, da gennaio più contatti telefonici e videochiamate con gli over 75 grazie a studenti e scout
«Potenzieremo i servizi dedicati agli anziani a partire da gennaio. Le vacanze finiscono, la solitudine no».
Lo sottolinea Edoardo Chiribella responsabile provinciale dell’auser di Mantova. «Il clima natalizio è già tramontato, mentre la pandemia continua a spingere una bella fetta di popolazione anziana (over 75) a rinchiudersi in casa. Le associazioni di volontariato hanno più volte segnalato il rischio di depressione per gli anziani che vivono soli. Un problema che non vivono solo a Natale – osserva Edoardo Chiribella, – per questo motivo stiamo per lanciare dei nuovi servizi di contatto telefonico e video rivolto a persone anziane sole. Sono servizi che coinvolgeranno dei giovani e che entreranno in funzione in gennaio. L’obiettivo non è soltanto quello di verificare che le persone che seguiamo stiano bene. Vogliamo che in questo periodo critico per i rapporti con le altre persone a causa del Covid, gli anziani abbiano la possibilità di chiacchierare e di socializzare anche stando in casa». Auser segue, attraverso i contatti telefonici, almeno duecento anziani tra città e provincia. I volontari sono suddivisi nelle sedi di Mantova (10), Revere (10) e Castel Goffredo.
«Un’altra iniziativa – prosegue – è “Adotta un nonno” e coinvolgerà alcuni giovani universitari. Sette ragazzi, entreranno in contatto telefonico con anziani soli che individueremo. In questo caso puntiamo a offrire all’anziano la possibilità di chiacchierare con un giovane, raccontargli i suoi ricordi e ascoltarlo come farebbe un nonno con un nipote. Ovviamente i nostri volontari sono pronti a intervenire se dovessero nascere problemi».
Fonte: Gazzetta di Mantova
La Spezia, Auser non si ferma
Auser La Spezia ha continuato anche durante l’emergenza sanitaria ad assicurare i propri servizi. «Tanta compagnia telefonica – spiega la presidente Maria GIovanna Nevoli – , trasporto spesa, farmaci e pannoloni, spostamento di persone e anche supporto per la nutrizione dei bambini, portando il latte dalla Asl di Bragarina alle famiglie». Nella sede di via Parma 24, arrivano segnalazioni giorno per giorno. I bisognosi chiedono, il ‘Filo d’Argento’ risponde al verde gratuito nazionale 800-995988, da cui tutto viene dirottato alle sedi locali. «Con molta prudenza – precisa la presidente – consegniamo alle persone il necessario e siamo operativi su quasi tutta la provincia; il numero dei volontari è cresciuto, arrivando a circa 300, abbiamo stipulato tante convenzioni con i Comuni, in particolare della Val di Vara e Val di Magra. Importante, per lo svolgimento di ogni compito, il parco mezzi: pulmini, un’auto attrezzata per il trasporto carrozzine, tante automobili, tutti sanificati ogni volta dopo l’utilizzo. Per i servizi ai disabili, possiamo contare anche sulla collaborazione con la Coop Cils, che mette a disposizione un mezzo ulteriore». Pur andando avanti a corrente alternata – sono stati chiusi per decreto i centri sociali, è ferma la convenzione per la sorveglianza attiva dei musei -restano lo scuolabus con mezzi Atc a Sarzana e mezzo proprio a Lerici e il trasporto disabili alla Serra dei disabili coinvolti nel progetto di agricoltura sociale Evergreen. Sono almeno 10 i servizi effettuati quotidianamente, 5 giorni alla settimana.
Fonte: La Nazione
San Lorenzo in Campo (PU), la solidarietà di Auser nei mesi più difficili
In questi mesi in cui la pandemia si è fatta sentire forte, le attività di “Auser Solidarietà” di San Lorenzo in Campo (PU), seppur trasformate in parte, non si sono mai fermate. Nel mese di marzo 2020 è stato aperto un conto corrente per dare aiuto concreto a chi ne aveva più bisogno.
In particolare il circolo ha contribuito ad acquistare dispositivi di protezione individuale, distribuiti principalmente presso l’ospedale di Pergola. Grazie alla generosità di tantissimi cittadini, l’Auser di San Lorenzo in Campo è riuscita ad ottenere donazioni pari a 14.500 euro, frutto della generosità non solo di cittadini italiani ma anche di ben tre famiglie tedesche che hanno donato complessivamente 7 mila euro.
Poi ci sono state le donazioni degli associati Auser, del Centro culturale Islamico del paese e del Comitato Valcesano. Con i fondi sono stati acquistati igienizzanti, mascherine, camici, cuffie e ciò che occorreva al personale sanitario per espletare in sicurezza il proprio lavoro, in mesi che sono stati difficili anche sotto l’aspetto dell’approvvigionamento del materiale. Per le azioni compiute, il circolo Auser è stato insignito di una speciale pergamena concessa dall’Area Vasta n 1.
Oltre questo, nei mesi primaverili i volontari hanno effettuato una speciale consegna a tutte le famiglie del paese, a cui sono state distribuite presso le loro abitazioni, ben 3400 mascherine. Inoltre i volontari hanno continuato le loro azioni anche nel trasporto sociale, accompagnando persone con necessità nelle strutture sanitarie vicine, grazie alla disponibilità di 3 mezzi, di cui uno adibito al trasporto disabili.
Tutti i mezzi sono stati predisposti per garantire la massima sicurezza sia ai trasportati che ai volontari, con speciali separé in plexiglas per non avere contatti tra trasportato e chi era alla guida. Tutti i mezzi adibiti a trasporto sono sempre stati sottoposti a sanificazione, avvenuta anche presso gli ambulatori dei medici di famiglia del paese. Anche in questo caso è stato il circolo Auser ad occuparsene.
Fonte: tmnotizie.com
La Spezia, con “Older Abuse” per prevenire e contrastare le violenze sugli anziani
Non ci sono solo le botte e le offese, ma un iceberg quasi interamente sommerso, sconosciuto ai più: quello delle violenze sugli anziani, un fenomeno a cui si pensa soltanto in concomitanza con casi di cronaca eclatanti – i più ricorrenti, le percosse e delle aggressioni nelle residenze sanitarie -, ma che è in realtà molto più esteso e che in forte percentuale ha come teatro l’ambito familiare. Per contrastare questa piaga nascosta, Auser La Spezia lancia il progetto ‘Older abuse’, che partirà in via sperimentale ad aprile. «Questa è un’idea che mi frulla nella testa da anni – spiega la presidente Maria Giovanna Nevoli – e che finalmente riusciamo a mettere in piedi grazie ai 17mila euro in arrivo dalla Chiesa Valdese: abbiamo partecipato a un bando finanziato con l’8 per 1000. A questi, abbiamo aggiunto una quota di cofinanziamento di 6mila euro. Abbiamo deciso di concentrarci sulla prevenzione e la lotta agli abusi: li chiamiamo così perché questa parola è comprensiva di tutti i fenomeni: dalle violenze fisiche e psicologiche ai raggiri, le truffe».
Dopo una formazione specifica alle volontarie tenuta dalla psicologa Claudia Frandi, lo sportello resterà aperto in via sperimentale per 6 mesi: oltre al punto di ascolto diretto nella sede di via Parma 24, ci sarà un numero telefonico attivo oltre gli orari di apertura. «La formazione – continua la presidente – sarà centrale, anche per capire se ci si trova realmente di fronte a un abuso. Oltre alla dimensione dell’accoglienza e approfondimento, ci si concentrerà anche sul rapporto con le istituzioni: l’obiettivo è creare una rete, perché dopo la prima fase potrebbe esserci bisogno di servizi sociali, Asl e forze dell’ordine».
Fonte: La Nazione
Castel San Pietro Terme (BO), riaperto l’ambulatorio infermieristico grazie ad una giovane volontaria
Ha riaperto i battenti nella Casa della Salute di Castel San Pietro Terme, l’ambulatorio infermieristico Auser. Si effettuano la misurazione della pressione arteriosa, iniezioni intramuscolari e medicazioni semplici. Un servizio molto apprezzato, ad accesso diretto, senza prenotazione e gratuito, che era chiuso da circa un mese per garantire la salvaguardia della salute degli infermieri volontari, tutti ultrasessantenni. La riapertura è stata possibile grazie alla disponibilità di una giovane laureata in infermieristica con abilitazione alla professione. L’ambulatorio è operativo per tre giorni alla settimana, lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9 alle ore 10,30.
La riattivazione di questo servizio è uno dei primi risultati raggiunti grazie alle nuove sinergie attivate con l’amministrazione comunale.
«Ringrazio la nuova collaboratrice e faccio appello perché altri giovani castellani ci diano una mano a tenere aperto questo importante servizio – afferma la presidente dell’Auser -. Ora è previsto tre giorni alla settimana, ma speriamo che si possa presto aprire tutti i giorni feriali e possano riprendere l’attività anche i nostri infermieri storici, che sono una decina fra Castel San Pietro Terme e Osteria Grande, e che ringraziamo per il servizio prezioso che svolgono da tanti anni. La riapertura dell’ambulatorio è stato per me il più bel regalo di Natale».
Per informazioni: Sede Auser Castel San Pietro via Mazzini 41, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 11 tel. 051 2812943.
Fonte: Comune di Castel San Pietro Terme
Empoli (FI), da un libro di favole il sostegno al Filo d’Argento
Da un grande dolore a una favola per spiegare alla sua bimba che ‘Nonna nonna’ non c’era più. Una favola della buonanotte divenuta un libro dal cuore grande: il ricavato dalla vendita di “Nonna nonna fa le orecchiette“ andrà all’Auser Filo d’argento. Lo racconta l’autrice, Rossella Iallorenzi, empolese doc, giornalista, nipote di Antonietta, l’amatissima nonna scomparsa quest’estate a 91 anni. “Aveva origini lucane e faceva sempre le orecchiette a mano, da qui il titolo di questo racconto dove nonna Antonietta è nonna nonna, come mia figlia chiamava la sua bisnonna – racconta l’autrice – Inizialmente ho pensato questo libro come un regalo di Natale per i miei familiari: le festività accentuano il dolore dei lutti e avevo pensato questa fiaba come un modo per tenere la nonna fra noi, nonostante tutto. Alla fine, ci ha permesso anche di accorciare le distanze in questo Natale vissuto lontani”. Il testo, con le tavole illustrate da Daria Palotti, “un’artista che ha ritratto mia nonna rendendola viva in queste pagine”, è divenuto un piccolo successo, conquistando i bambini di amici e conoscenti ai quali Iallorenzi lo ha donato per le festività. Così, è stato pubblicato ed è arrivato in libreria. “Si trova alla Rinascita di via Ridolfi e all’edicola Lo scarabocchio di Pontorme”, spiega l’autrice, emozionata nel ricordare una nonna speciale, volata su una stella.
Fonte: La Nazione
Sanguinetto e Casaleone (VR), Auser ha una nuova sede
L’Auser di Sanguinetto e Casaleone (VR) ha trovato finalmente una sede. Il Comune di Sanguinetto ha deciso infatti di assegnare una base operativa all’associazione nell’ex convento di Santa Maria delle Grazie. Inoltre, ha concesso un contributo di tremila euro per sostenere le tante attività che l’Auser organizza sul territorio dei due paesi. I circa 20 volontari del sodalizio forniscono infatti generi alimentari gratuiti a una cinquantina di famiglie del territorio, sbrigano commissioni per chi non può uscire di casa per problemi sanitari e offrono un servizio di ascolto telefonico per le persone anziane sole.
Secondo i dati dell’ Auser, tra i circa 50 casi di famiglie che necessitano di aiuto alimentare ce ne sono almeno 30 italiane mentre le restanti sono straniere, che cercano di sbarcare il lunario grazie alle donazioni che arrivano all’Auser. All’associazione è attivo anche un servizio di ascolto telefonico riservato alle persone che necessitano di supporto psicologico perché vivono in solitudine, specie in questi mesi della pandemia.
Fonte: L’Arena
Trani, tombolata online per iniziare in compagnia il nuovo anno
“Nonostante il Coronavirus ci abbia tenuti distanti fisicamente, l’emergenza sanitaria non ha bloccato le iniziative di volontariato a sostegno degli anziani”. A dirlo è il presidente di Auser insieme Trani, Vincenzo Topputo, in occasione del lancio del primo evento dell’anno 2021: una tombolata tutta online.
L’evento si è tenuto lo scorso 2 gennaio ed ha avuto un successo straordinario con tantissime persone che si sono collegate per giocare insieme.
Il 2020 appena terminato ha visto l’Auser Trani in prima linea nelle fasi dell’emergenza: “Le lezioni on line di smartphone, inglese, incontri tematici, l’assistenza telefonica, le presentazioni di libri e discussioni sulle serie tv hanno tenuto compagnia agli anziani senza mai lasciarli soli. Tutto questo – conclude Topputo – è stato possibile grazie ai tanti volontari che non si sono tirati indietro di fronte alle necessità, ma che hanno dato il loro prezioso contributo per tutti coloro che ne avevano bisogno. Speriamo che il 2021 possa farci nuovamente incontrare in presenza”.
Trani, “Marzo in cultura”: eventi online sul Festival di Sanremo e Dante Alighieri
Mancano ancora diverse settimane, ma l’Auser Trani Cultura è pronta ad annunciare una serie di iniziative che si svolgeranno online nel mese di marzo. Si scaldano così i motori per l’associazione di volontariato che continua ad essere a fianco di anziani e non solo.
Saranno due i fili conduttori degli eventi che i volontari stanno già strutturando: uno legato al Festival di Sanremo e l’altro inerente ai 700 anni dalla morte di Dante Alighieri.
Dal 2 al 6 marzo tutta l’Italia seguirà il Festival della musica italiana che quest’anno giunge alla sua 71esima edizione. Per questo, collegandosi alla pagina ufficiale dell’Auser Trani in quella settimana, gli utenti potranno seguire approfondimenti sulle canzoni in gara e sui cantanti che si esibiranno al teatro Ariston. Tra coloro che parteciperanno agli incontri, l’Auser può già annunciare con certezza la partecipazione della consulente d’immagine Sabrina Altamura, che commenterà make up e outfit degli artisti, e il giovane artista tranese Gabriele Zagaria che commenterà i brani e ci farà ascoltare alcuni suoi pezzi. Dall’8 al 25 marzo, invece, l’attenzione si sposterà alle celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Dante. Presentazione di libri, approfondimenti sulla figura e sull’importanza del sommo poeta in Italia e in Europa e focus sulla Divina Commedia. Anche in questo caso, l’Auser annuncia già la collaborazione con l’artista Giuseppe Francavilla de il Carro dei Guitti e con numerose associazioni.
Olbia (SS), Auser riparte e cerca nuovi volontari
Auser Filo d’Argento che da tempo è una delle strutture di riferimento per gli anziani a Olbia, lancia un appello attraverso la presidente Daniela Selis: “Il nostro progetto intende offrire vicinanza e solidarietà per contrastare l’isolamento delle persone più anziane. Cerchiamo volontari pronti a supportarci per offrire al meglio i nostri servizi di compagnia telefonica e a di accompagnamento nel rispetto e nei limiti delle norme anti Covid. Sono queste alcune delle attività sempre più importanti per la nostra comunità”.
La sede dell’Auser in Olbia si trova in via Padova 14, con recapito telefonico 078926777. “Come volontari non siamo mai abbastanza. Invitiamo i cittadini di Olbia ad aderire alla nuova sfida solidale a sostegno degli anziani. Essendo loro tra i soggetti più fragili in questo momento a grande rischio emarginazione, serve un supporto continuo. Chiunque mettendo a disposizione le proprie energie come volontario si farà promotore delle nostre iniziative, per un invecchiamento attivo. Non pretendiamo una formazione specifica, ma solo tanta voglia di fare, per un aiuto concreto a chi ne ha bisogno”.
Fonte: olbia.it
Castelnovo Monti (RE), quaranta volontari al telefono per combattere la solitudine. Riparte Telefono amico
Riattivato nei giorni scorsi il servizio ‘Telefono amico’, filo diretto con gli anziani che vivono soli per cogliere le loro necessità, realizzato dall’Amministrazione comunale di Castelnovo Monti in collaborazione con i Servizi sociali dell’Unione e numerose associazioni di volontariato del territorio. L’obiettivo è quello di contattare gli anziani che vivono soli nel territorio comunale per cogliere le eventuali necessità che potrebbero avere, ma anche solo per stabilire un contatto in questo momento in cui la pandemia continua ad imporre limitazioni, coinvolgendo in primis le persone di età avanzata.
Le associazioni che collaborano al progetto con propri volontari sono: Anpi, Arcatemsé, Auser, Caritas Castelnovo Monti, Centro Sociale Insieme, Cgil, Cisl, Croce Verde, Fondazione Don Zanni, Legambiente Appennino, Liberamente, Oratorio Don Bosco, Sentieri del sollievo e Vogliamo la Luna. In totale saranno contattate circa 1055 persone
Fonte: Il Resto del Carlino
Prato, all’opera le “Sentinelle anticontagio”
Pettorine, tesserino di riconoscimento e informazioni utili per prevenire il contagio. Si presentano così i volontari delle associazioni che fino alla fine di febbraio dovranno supervisionare le pensiline più ‘calde’ di Prato e provincia sul fronte del trasporto pubblico. Il progetto ‘Ti accompagno’, finanziato dalla Regione ha l’obiettivo di evitare situazioni potenziali di assembramento in attesa dei bus, ed è cominciato in via sperimentale con i presìdi alle due pensiline della stazione centrale e a quelle di viale Vittorio Veneto. Comune e Provincia hanno deciso di iniziare con le fermate più frequentate del tpl per rodare il servizio che quando andrà a regime coinvolgerà 41 volontari. Le associazioni coinvolte a Prato nel servizio sono quella nazionale carabinieri, Oltre, Associazione nazionale polizia di stato (sezione protezione civile e volontariato), Ada, Auser verde argento, Arci Ragazzi Prato e Anteas. A ognuna è toccata una pensilina o un polo scolastico. Le associazioni hanno comunque solo un compito di supervisione. In caso di necessità possono rivolgersi alle forze dell’ordine, a cominciare dalla polizia municipale che coordina il progetto.
Fonte: La Nazione
Asti, riparte la biblioteca su prenotazione
E ‘ ripreso alla Biblioteca Astense Giorgio Faletti di via Goltieri, il servizio di consegna ” sulla soglia ” dei libri. Volumi che i tesserati possono prenotare preferibilmente via email (all’indirizzo prestiti@bibliotecastense.it) oppure telefonando al numero 0141/593002 dal martedì al venerdì dalle 9 alle 13.
Grazie alla collaborazione dei volontari dell’Auser rimane poi attivo il servizio di consegna a domicilio riservato agli utenti fragili, regolarmente iscritti alla Biblioteca Astense e residenti nel Comune di Asti: ovvero ultra70enni, persone invalide, disabili o, più in generale, tutte le persone con temporanee difficoltà motorie. Il servizio è gratuito e può essere prenotato via mail o telefono come sopra.
Fonte: La Nuova Provincia di Asti
Alpago (BL), mille euro per un abbraccio
Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil di Belluno, insieme alle rispettive associazioni di volontariato Auser, Anteas e Ada Cadore, hanno messo a disposizione mille euro per la realizzazione della stanza degli abbracci per gli ospiti della casa di riposo di Puos D’Alpago. Un gesto concreto per tendere la mano a una delle strutture che più ha sofferto e sta soffrendo in queste settimane: al numero enorme di positivi (uno dei più alti tra le Rsa del bellunese) si sommano, infatti, i gravi danni causati dal maltempo, che all’inizio di dicembre ha costretto la direzione a trasferire tutti gli ospiti in altre strutture. Una tragedia nella tragedia, che aggiunge sofferenza e tristezza a un periodo già di per sé estremamente delicato. Di qui l’iniziativa di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil che, visto il successo avuto in altre strutture, hanno proposto di inserire, tra i lavori per rendere nuovamente agibile l’edificio, anche la creazione di una “stanza degli abbracci”. Un ambiente separato da una membrana trasparente, che permette alle persone in isolamento di incontrare e abbracciare, in piena sicurezza, i propri cari, restituendo – anche se filtrato dal velo trasparente -quel contatto fisico di cui la pandemia ci sta privando da quasi un anno.
Fonte: Corriere delle Alpi
Cashback e lotteria sugli scontrini: un incontro su Zoom per saperne di più
Auser Emilia Romagna insieme al Gruppo di Consapevolezza Civica Emilia Romagna diversa, promuovono un incontro sul tema “Il cashback e la lotteria degli scontrini quali sono le opportunità e le criticità?”.
L’incontro si terrà sulla piattaforma Zoom al seguente link https://zoom.us/j/95205397997?pwd=bzRQWVBlSDhIaDNzeEEvZGtsTHdidz09 venerdì 15 gennaio dalle 17,30 alle 19,30 e sarà coordinato da Magda Babini presidente Auser Emilia Romagna e Gianluigi Bovini. Partecipano l’economista Ilvia Giannini, Massimo Romano Consigliere della Corte dei Conti e Franco Chiarini statistico. Al termine degli interventi i relatori risponderanno alle domande dei partecipanti.
Dal Sindacato
“Per la Cgil vaccinarsi è un atto di responsabilità”
Un atto di responsabilità dello Stato nei confronti della popolazione. Un atto di responsabilità del singolo e della singola nei confronti della propria salute e di quella dei propri cari. Ed è un atto di responsabilità di ciascuno nei confronti della collettività.
La pandemia potrà essere sconfitta solo se verrà sempre più considerata una questione non individuale ma – appunto – collettiva, dell’intera società.
È necessario, allora, che nel minor tempo possibile venga sottoposto a vaccinazione il maggior numero possibile di cittadine e cittadini, senza escludere nessuno. Per la Cgil deve essere assicurata con la massima capillarità e trasparenza una campagna vaccinale che veda il coinvolgimento consapevole dei cittadini e delle cittadine, attraverso un’informazione adeguata e diffusa che renda omogeneo su tutto il territorio nazionale il diritto alla corretta informazione e alla tutela della salute. È importante fare presto e bene.
Per informazioni: Cgil
Associazionismo Volontariato Terzo Settore
“L’affidamento dei servizi di trasporto sanitario”: seminario online promosso da Terzjus
Il 22 gennaio 2021 dalle ore 15 alle 17 si terrà un seminario su “L’affidamento dei servizi di trasporto sanitario e l’art.57 del Codice del Terzo Settore”. L’iniziativa è promossa da Terzjus, Osservatorio Giuridico del Terzo Settore e si potrà seguire in diretta su YouTube al link https://youtu.be/lOy2aJF7NL4