Lombardia: Auser e i suoi volontari in campo per la campagna vaccinale
622 volontari in campo, 202 auto utilizzate e 2.313 accompagnamenti effettuati dall’inizio della campagna vaccinale ad oggi. Sono questi i numeri dell’impegno di Auser in Lombardia in aiuto degli anziani soli e più fragili dall’avvio della campagna di vaccinazioni di massa contro il Covid.
Auser, con i volontari che operano sul territorio presso le sedi locali, si è mobilitata in tutta la Lombardia per fornire un aiuto a tutti coloro che ne abbiano bisogno e per dare il proprio contributo alla riuscita della Campagna Vaccinale.
Spesso l’aiuto parte proprio dalla prenotazione online dell’appuntamento che molti anziani, non avendo dimestichezza con le tecnologie digitali, vengono a fare nelle Sedi Auser, trovando un volontario o una volontaria accogliente e disponibile.
L’aiuto più significativo e impegnativo è però quello dell’accompagnamento sociale presso i centri dove si svolgono le vaccinazioni, spesso lontani chilometri. Un’attività che richiede tempo, attenzione e dedizione.
Auser Lombardia sta intensificando i propri servizi in queste settimane e lancia un appello per chi volesse dare una mano e diventare volontario.
I recapiti sono disponibili sul sito www.auser.lombardia.it www.auser.it
Per ulteriori approfondimenti: Sara Bordoni (Responsabile Ufficio Comunicazione Auser Lombardia) 331/6211714 – sara.bordoni@auser.lombardia.it
Innocent Italia dona 11.000 euro ad Auser Lombardia grazie all’iniziativa solidale “Tanto di cappellino”
Innocent brand leader in Europa nella produzione di succhi di frutta freschi e smoothie 100% naturali, con la terza edizione italiana dell’iniziativa solidale Tanto di Cappellino ha donato ad Auser Lombardia 11.000 euro pari a ben 55.453 cappellini di lana venduti (realizzati a mano).
Vestendo i suoi smoothie con i vivaci copricapi, innocent, infatti, non solo ha rallegrato le corsie dei supermercati (e le Instagram stories dei più creativi!), ma ha raccolto fondi in favore di Auser Lombardia
Per siglare la donazione, il team di innocent ha consegnato un maxi assegno a Lella Brambilla, presidente di Auser Regionale Lombardia.
“Tanto Di Cappellino è una campagna veramente benefica da molti punti di vista – dice Lella Brambilla – c’è il fattore della donazione, certo, che aiuterà Auser a rafforzare ulteriormente alcuni servizi essenziali e a rispondere a nuove esigenze emerse durante la pandemia. Il secondo beneficio è la dimostrazione che la responsabilità d’impresa declinata nella collaborazione con il no profit porta vantaggi significativi per tutta la cittadinanza, il ritorno sociale sull’investimento è enorme. Il terzo punto è il valore aggiunto dello sferruzzo: è terapeutico, aiuta mani e mente a stare in esercizio a ogni età e ha un potere calmante. Durante il lockdown, realizzare cappellini ha portato allegria e motivazione in molte case e centinaia di persone hanno creato nuove relazioni sane di amicizia, grazie ai gruppi di Facebook e WhatsApp dedicati alla campagna Tanto Di Cappellino”.
La donazione verrà utilizzata da Auser Lombardia per le attività a sostegno degli anziani soli, di cui Auser si prende cura ogni giorno, in particolare per il potenziamento tecnologico della telefonia sociale e per il supporto alle iniziative di consegna di pasti, spesa e farmaci a domicilio.
Gallarate (VA), “Ti porto io a fare il vaccino”, Auser in aiuto delle persone fragili e sole
A partire da lunedì 19 Aprile Auser Insieme di Gallarate, mette a disposizione della Comunità il servizio di trasporto e accompagnamento per recarsi nei poli vaccinali. Il servizio è rivolto alle persone più fragili, sia a chi non è in grado di muoversi da solo sia a chi ha bisogno di essere accompagnato con mezzi attrezzati per il trasporto disabili.
Per ottenere il servizio occorre telefonare ai numeri 0331-701069 771055
Maleo (LO), Comune e Auser uniti per aiutare gli anziani con il vaccino anti-Covid
Comune e Auser uniti a Maleo (LO) per aiutare gli anziani e le persone in difficoltà a prenotare il vaccino anti Covid-19. L’amministrazione comunale, in collaborazione con Auser, offre un servizio di iscrizione alla campagna vaccinale Covid-19. Gli interessati infatti possono telefonare al numero 0377 58001, dalle ore 9,30 alle 11,30, dal lunedì al sabato: le persone potranno comunicare il proprio numero telefonico per poter essere richiamati da un volontario dell’Auser, per concordare un appuntamento ed effettuare la pratica d’iscrizione online presso la stessa sede Auser, che sorge presso il comparto il Giardinetto in via Dante, 23. Nella Bassa si moltiplicano dunque le iniziative di supporto per la prenotazione. Da Livraga, a Brembio, passando per Secugnago, che ha invece attivato un servizio di trasporto al centro vaccini.
Fonte: Il Cittadino di Lodi
Cossato (BI), servizio di trasporto per gli anziani negli hub vaccinali
I volontari dell’Auser di Cossato (BI) si mettono a disposizione per accompagnare i cittadini anziani che devono vaccinarsi nei punti vaccinali dell’Asl o nell’ambulatorio del proprio medico. Si tratta di un servizio di trasporto gratuito dedicato chi è autosufficiente, ma non ha un mezzo per muoversi in modo autonomo e non ha famigliari o altri conoscenti che possano accompagnarlo a fare la vaccinazione. È rivolto ai residenti della zona del Cossatese (comprendendo Lessona, ma anche Quaregna, Valdengo e altri paesi limitrofi). «Abbiamo due mezzi, di cui uno fornito dal Cissabo, per il trasporto in sicurezza con tanto di separatore tra il guidatore e il passeggero – spiega Marco Abate, presidente di Auser Cossato -. Possiamo trasportare una persona alla volta, perciò chiediamo a chi ha bisogno di contattarci 2 o 3 giorni prima in modo da poterci organizzare». I numeri di telefono da contattare sono: 3792471636 e 3491287320. Nella nuova sede in via Mazzini 68 l’associazione intende aprire un centro d’ascolto per le persone in difficoltà, in modo da indirizzarle poi ai servizi in grado di aiutarle.
Fonte: La Stampa
Terranuova Bracciolini (AR), un supporto per la prenotazione dei vaccini
Servizio di supporto alla prenotazioni dei vaccini online sul portale regionale. Ad attivarlo dal 22 aprile l’amministrazione comunale di Terranuova Bracciolini (AR) in collaborazione con la sezione Auser Terranuova-Loro e i volontari del Servizio Civile. Ogni giovedì, dalle 9,30 alle 11,30 i cittadini potranno recarsi nella sede dell’associazione per prenotare giorno e orario della somministrazione. E’ necessario presentarsi con codice fiscale, numero di cellulare e mail per la registrazione.
Fonte: La Nazione
La Spezia, uno sportello contro abusi e maltrattamenti
La sede Auser di La Spezia ha inaugurato uno Sportello di ascolto in favore delle persone anziane. Lo scopo del nuovo punto di ascolto è quello di sensibilizzare, informare, sostenere ed indirizzare le persone anziane, per segnalare ogni abuso o maltrattamento fisico, psicologico o finanziario in loro danno, sia dentro le mura domestiche che in qualunque altro contesto.
Fonte: La Nazione
Biella, Auser dona una carrozzina ad una bambina con disabilità
Una carrozzina per una bambina di 4 anni impossibilitata a camminare fin dalla nascita. Questo il regalo che i volontari dell’Auser Valsessera hanno recapitato nei giorni scorsi alla piccola Nour Mhar di Crevacuore, alla presenza dei suoi genitori e del sindaco Ermanno Raffo. Un dono visibilmente apprezzato dalla giovanissima che ora potrà muoversi in modo autonomo fino alla scuola materna del paese. Non è la prima volta che l’Auser sale agli onori della cronaca per simili iniziative.
Fonte: valsesianotizie.it
Sommo (PV), il Comune dona un’auto all’Auser
Un’auto comunale e un contributo da 500 euro donati all’Auser per le attività a favore delle fasce più deboli. Il Comune di Sommo ha deciso di cedere alla cifra simbolica di un euro l’autovettura Renault Kangoo all’associazione Auser, che già l’aveva in uso, per permettere all’associazione di svolgere in piena autonomia i preziosi compiti di volontariato e di trasporto dei soggetti più fragili verso i centri vaccinali anti-Covid.
Per gli stessi motivi, l’amministrazione comunale, guidata dalla sindaca Paola Ferrari, ha voluto concedere all’Auser un contributo economico pari a 500 euro al fine di sostenere i costi che la stessa Auser sta affrontando per l’attività di volontariato.
Fonte: La Provincia Pavese
Lomazzo (CO), come si abbellisce un sottopasso ferroviario. Collaborazione fra Auser e scuola d’arte
Quando si attraversa un sottopasso di strada o di ferrovia, una certa angoscia ti assale sempre, per il buio, il degrado, la sporcizia. Le pareti imbrattate e scrostate. Per questi motivi il sottopasso della stazione di Lomazzo è poco usato. L’Auser con i suoi volontari civici in collaborazione con la scuola d’arte Melotti di Cantù ha progettato una soluzione in via di attuazione. Nel prossimo mese di giungo saranno imbiancate le pareti e apposti una serie di otto pannelli per lato dipinti e abbelliti dai ragazzi della scuola d’arte. Così il tunnel diventerà una passeggiata tra il paesaggio del parco Lura riprodotto sui pannelli di gesso.
Porto Mantovano (MN), accordo con Auser per il trasporto ai siti vaccinali
Nell’ambito della convenzione con l’Auser, il Comune di Porto Mantovano ha attivato un servizio di trasporto gratuito per le cittadine e i cittadini di età pari o superiore ai 65 anni di età, impossibilitati a raggiungere in autonomia i poli vaccinali. Il servizio si rivolge anche alle persone in difficoltà temporanea o prive di rete familiare, residenti o domiciliate a Porto. È possibile richiedere il servizio contattando la segreteria dell’ufficio comunale Servizi Sociali al tel. 0376/389088, con un anticipo di almeno due giorni rispetto alla data del trasporto richiesto. La segreteria è operativa dal lunedì al sabato, dalle 8.20 alle 12.50.
Fonte: Gazzetta di Mantova
Corte Palasio (LO), trasporto gratuito verso i siti vaccinali
L’Auser “L’Alba nuova” di Corte Palasio si è offerta per effettuare il trasporto gratuito per tutte le persone che sono impossibilitate a raggiungere autonomamente i centri dove si somministrano le vaccinazioni anti covid. L’idea è stata di Francesco Ferrari, presidente Auser di Corte Palasio, sempre in prima linea nel servizio ordinario e anche in questo periodo. Se infatti quasi tutti i giorni l’Auser è disponibile per accompagnare i pazienti nelle loro terapie e per ritirare e consegnare ausili per le persone che ne hanno bisogno, in questi mesi ha già accompagnato diverse persone 90enni, 80enni e ora più giovani, che dovevano effettuare la vaccinazione anti Covid. Chi avesse necessità, di trasporto può chiamare il numero 346 1017841, per prenotare e concordare anche le modalità di viaggio in sicurezza.
Fonte: Il Cittadini di Lodi
Pesaro, appello dell’Auser “vaccinate i nostri volontari”
«Si vaccini anche il personale volontario, indipendentemente dalla fascia di età, impegnato quotidianamente sul territorio nei trasporti sanitari, soprattutto di anziani soli verso i centri vaccinali di Pesaro e dell’hinterland».
E’ questo l’appello di Massimo Ciabocchi, presidente provinciale di Auser. Se la maggior parte degli operatori di Protezione civile, gruppo Croce Rossa o altre associazioni hanno già ricevuto almeno la prima dose, ciò invece non può dirsi per i volontari Auser impegnati a supporto della campagna vaccinale e per loro ad oggi non c’è alcuna data certa. «Parliamo di volontari entra nel merito Ciabocchi impegnati in prima linea nei servizi sociali a supporto delle fasce e dei soggetti più deboli. Per ben due volte ho inoltrato richiesta di poter vaccinare i volontari all’Asur senza risposta. Una misura, che a nostro avviso non può essere ancora procrastinata dal momento che ci sono volontari impegnati nel trasporto sociale per visite mediche o vaccinazioni, ausilio alla spesa o accompagnamento dei più fragili». Da un primo conteggio a spanne si parla di una platea di circa 400 volontari su base provinciale impegnati nei vari servizi, di questi oltre 200 a Pesaro, un centinaio nel Fanese e i restanti nell’entroterra, e impiegati soprattutto nei servizi di trasporto verso i centri vaccinali degli over 70 e 80, tutto per una quindicina di prese in carico giornaliere.
Fonte: Corriere Adriatico
Isernia, l’Assemblea Congressuale ha eletto il nuovo Presidente
Nel rispetto delle norme anti Covid19, si è svolta l’Assemblea Congressuale del Circolo Auser di Isernia. Durante i lavori si è provveduto al rinnovo delle cariche sociali e, dopo quattro anni di gestione, il Presidente Dante Leva, che in questi anni ha ricoperto la carica di Presidente del Circolo Auser di Isernia e di Presidente Auser Regionale, lascia la guida dell’Associazione di Isernia, che nel frattempo è cresciuta per numero di iscritti e attività svolte.
Viene nominato il nuovo gruppo dirigente e viene eletto Presidente dell’Auser di Isernia il prof. Franco Capone, da sempre impegnato nel sociale, che negli ultimi tempi si è reso protagonista nel campo della cultura con una serie di eventi, tra i quali “I venerdì dell’Auser ad Isernia”, che hanno riscosso un notevole successo.
Il nuovo Presidente, nel suo discorso di insediamento ha ricordato che nel 2020, durante la pandemia, il Circolo di Isernia non si è mai fermato. Non sono mai mancati i servizi essenziali per le persone che hanno avuto la necessità di trovare sollievo nei momenti più difficili della pandemia; attraverso la consegna di derrate alimentari, sono state aiutate tante persone in difficoltà, ed è stato portato sollievo e conforto, anche con una semplice telefonata, a tutti quelli che hanno avuto bisogno di una voce amica nei momenti bui.
Tutto ciò principalmente grazie al supporto dei soci la cui fidelizzazione ha permesso di riconfermare e di ampliarne il numero degli iscritti.
Per info: www.csvnet.it
Sordio (LO), una panchina bianca per ricordare gli “eroi” caduti nella lotta al Covid
Si è svolta sabato mattina in via Dante l’inaugurazione della panchina bianca voluta dall’Auser locale e realizzata in collaborazione con l’amministrazione comunale: «La nostra comunità ha pagato purtroppo un prezzo altissimo in termini di contagi e di persone decedute – ha spiegato il presidente della sezione sordiese dell’associazione Mario Merli – vogliamo che questo luogo diventi il luogo della memoria». La parola è poi passata al sindaco Salvatore Iesce: «Ringrazio Auser per questa bellissima iniziativa, che abbiamo pubblicizzato poco per consentire una partecipazione nei limiti imposti dal Dpcm – ha esordito – e che vuole essere un omaggio per i tanti operatori sanitari, a oggi circa 330, un numero purtroppo in aumento, deceduti nella lotta contro un nemico invisibile. Desidero ringraziare i medici e gli altri operatori sanitari per lo sforzo compiuto a tutela dei cittadini». Prima del taglio del nastro è intervenuto anche il presidente provinciale di Auser Alessandro Manfredi: «Sono pochi i momenti dedicati a ricordare l’abnegazione dei sanitari. Per questo dobbiamo essere grati all’Auser di Sordio – ha detto -. Per noi questo è stato un anno difficile, segnato dall’impossibilità di continuare le attività per lungo tempo e anche, purtroppo, da molte perdite tra i nostri volontari. Nonostante le tante difficoltà noi continuiamo ad andare avanti, anche con un importante servizio di trasporto nei centri vaccinali». Dopo un minuto di silenzio in ricordo di tutte le vittime del Covid sono state svelata la panchina e la targa commemorativa.
Fonte: Il Cittadino di Lodi
Feltre (BL), Auser non si è mai fermata, ora si pensa a possibili nuove attività di socializzazione
Servizi essenziali agli anziani trasporto per visite specialistiche e terapie, consegna a domicilio della spesa e dei farmaci non si sono praticamente mai interrotti e ora c’è anche l’accompagnamento delle persone per la vaccinazione, ma ciò che sta più a cuore al circolo Auser “Al Castello” è quello di riallacciare i legami con tutti i soci, soprattutto quelli che a causa della pandemia in questi ultimo anno abbondante sono stati “trascurati”. È l’obiettivo numero uno che si pone la nuova presidente del circolo cittadino, Anna Maria Pagani, eletta in febbraio. «Malgrado tutte le restrizioni abbiamo cercato di dare continuità ai servizi più importanti legati all’assistenza. È evidente che in questo contesto tutta la parte dell’attività legata alla convivialità e alla condivisione di momenti di svago è venuta a mancare e questo ci è spiaciuto profondamente. L’auspicio è che con l’arrivo della bella stagione e la progressione della campagna vaccinale si possa pensare a riproporre tutte quelle attività che facevano da collante».Si tratta dei corsi, delle gite, dei viaggi, del ballo, del gioco delle carte: iniziative che negli anni hanno riscosso il favore dei soci: La nuova sede vicino alla Casona è aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e chi vuole contattare la presidente può trovarla al 348/2554709.
Fonte: Corriere delle Alpi
Dal Sindacato
Vaccini, Comitato Right2cure scrive a Draghi, sospendere i brevetti per salvarci tutti
“Il Comitato Italiano per l’Iniziativa dei Cittadini Europei “Right2cure-No profit on pandemic” rivolge un appello urgente al Governo da Lei presieduto, affinché si adoperi a sostegno della proposta di India e Sud Africa per la sospensione temporanea dei brevetti dei vaccini e dei farmaci contro il Coronavirus e affinché la Commissione Europea agisca nella medesima direzione”. Inizia con queste parole la lettera inviata al Presidente del Consiglio Mario Draghi dal Comitato promotore della campagna “Diritto alla Cura, nessun profitto sulla pandemia”, sostenuta da 103 organizzazioni tra cui la Cgil e l’Auser.
In vista della riunione del Consiglio Trips del 22 e del 30 aprile e del Consiglio generale del WTO del prossimo 5 maggio in cui verrà ridiscussa la proposta di moratoria, si rinnova la richiesta di voto a favore al governo italiano. “Se non si interviene con misure efficaci come la sospensione temporanea dei brevetti e questa situazione dovesse perdurare – si legge nella missiva – 9 persone su 10 nei paesi poveri e a basso reddito non potranno essere vaccinate entro quest’anno. La proprietà intellettuale è il più grande ostacolo all’accesso equo, tempestivo e universale ai vaccini salvavita e, in ultima analisi, al superamento della pandemia”.
Il Comitato spiega che “in un mondo globalizzato, infatti, in assenza di una risposta realmente inclusiva, il virus continuerà a circolare e a mutare, vanificando gli sforzi economici e sociali fatti dalla popolazione mondiale”. “La logica del profitto – si legge infine – non può prevalere su quella della vita. Confidiamo che il Governo decida di appoggiare la proposta di moratoria”.
Anziani e dintorni
Silenti ma presenti: le badanti sono quasi un milione in Italia, di cui il 60% lavora in nero. Presentazione della ricerca di Acli Lombardia
Questa ricerca aiuta a capire come sono cambiate in questi anni, e soprattutto dopo oltre un anno di pandemia, le loro condizioni: per loro, e per noi, è cambiato un mondo. Se ne parla il 21 aprile 2021, alle ore 17.00, durante un incontro realizzato in live streaming sui canali Facebook e Youtube di ACLI Lombardia APS.
Rispetto alla fase di emersione ed espansione del fenomeno, le badanti sono oggi molto più anziane, sono meno disposte a convivere e all’assistenza notturna, provengono un po’ di più dall’Est Europa, ma molto meno dal Sud America. Molto più che in passato intendono continuare a svolgere questo lavoro, di cui sono mediamente soddisfatte, ma come in passato sono incerte su quanto durerà la loro permanenza in Italia. Una presenza che rimane lontana dai servizi sanitari e sociali: solo una badante su dieci è iscritta a un registro delle assistenti familiari. Una presenza anche incline all’uso di nuove tecnologie,telemedicina, telecontrollo, ma piuttosto refrattaria a essere collocata in contesti organizzati, come nel caso della badante di condominio.
La ricerca è stata realizzata dall’Associazione per la Ricerca Sociale di Milano, in collaborazione con ACLI Lombardia APS e grazie al sostegno di Fondazione Cariplo.
Info: segreteria@aclilombardia.it
Vaccinare gli anziani in epoca Covid, Workshop di Italia Longeva
Il 29 aprile alle 15.30, organizzato da Italia Longeva, si terrà il workshop online “Vaccinazioni e anziani in epoca Covid: pratiche routinarie e innovative per orientare il cambiamento”, per un approfondimento sugli interventi attuabili e replicabili a livello locale per rinnovare e ottimizzare i servizi di prevenzione nell’invecchiamento.
Il confronto prenderà spunto dalle varie esperienze sviluppate sul territorio in risposta alla forte pressione organizzativa causata dalla pandemia, analizzate nella prima Indagine di Italia Longeva relativa alle soluzioni di sanità pubblica più efficaci per migliorare le coperture vaccinali della popolazione anziana e dei fragili.
Interverranno al dibattito numerosi ospiti, apre i lavori Roberto Bernabei, Italia Longeva.
Per info: italialongeva.it
Associazionismo Volontariato Terzo Settore
Valori, attività, governance: CSVnet rinnova il suo statuto
Dopo un percorso durato per quasi tutto il mandato dell’attuale Consiglio direttivo, CSVnet ha il suo nuovo statuto e il relativo regolamento statutario. Il nuovo statuto presenta diverse novità rispetto al precedente, adattandosi con scelte importanti sia al Codice del terzo settore che alla nuova organizzazione territoriale dei Centri di servizio per il volontariato. Per la prima volta viene introdotto un preambolo, nel quale si ripercorrono i valori e passaggi normativi che hanno portato alla nascita dei Csv, “intimamente legati al fenomeno sociale denominato ‘volontariato’” così come definito da una storica sentenza della Corte costituzionale del 1992: “la più diretta realizzazione del principio di solidarietà sociale, per il quale la persona è chiamata ad agire non per calcolo utilitaristico o per imposizione di un’autorità, ma per libera e spontanea espressione della profonda socialità che caratterizza la persona stessa”.
Diverse norme riguardano il funzionamento della governance: viene anzitutto ridotto di circa un terzo il numero dei componenti del Consiglio direttivo, che fino ad oggi poteva toccare quota 39: ogni regione e provincia autonoma designerà un proprio consigliere, mentre altri 5 verranno eletti in base a una lista nazionale. Tutti i candidati dovranno essere votati dall’Assemblea. Sarà sempre il Direttivo ad eleggere il presidente e i membri (massimo 7) del Comitato esecutivo.
Cambia anche la durata del mandato, che passa da 3 a 4 anni. Vengono introdotti limiti al numero dei mandati, precedentemente previsti solo per il presidente ed i vicepresidenti. Lo statuto e il regolamento determinano in dettaglio i criteri per la composizione dell’Assemblea (a garanzia della più ampia rappresentanza dei territori), tutte le modalità di elezione, il perimetro dei poteri, i limiti per i rinnovi degli organi sociali e tutte le cause di incompatibilità per ricoprire cariche al loro interno. Tra gli altri adeguamenti al Codice, lo statuto stabilisce l’obbligo e le procedure per la redazione del Bilancio sociale, che dovrà essere approvato dall’Assemblea.
Dal Cesvot un pratico Quaderno per gestire un ente del terzo settore
“Gestire un ente di terzo settore – Profili amministrativi, giuridici e fiscali” è il titolo del nuovo volume edito da Cesvot nella collana “I Quaderni”, scritto da Riccardo Bemi, Sabrina Lemmetti, Fabio Lenzi, Elena Pignatelli, Stefano Ragghianti e Gisella Seghettini.
Una pubblicazione che racchiude i principali aspetti relativi alla gestione di un ente e che vuole essere uno strumento a supporto dell’attività dei dirigenti degli ets toscani.
Il primo capitolo approfondisce gli aspetti di identità giuridica e fiscale delle organizzazioni, il secondo e il terzo la responsabilità degli amministratori negli ets anche nei confronti degli enti pubblici controllori, il quarto le fonti di finanziamento degli enti non profit e per concludere il bilancio e la gestione del personale.
Gli autori del Quaderno sono sei collaboratori che da anni affiancano Cesvot nell’erogazione delle consulenze.
Il Quaderno è disponibile e scaricabile gratuitamente in formato pdf, previa registrazione all’area riservata MyCesvot. Nell’area riservata è inoltre possibile richiedere una copia cartacea del volume compilando il modulo online.
Femminicidi. Una ricerca del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Torino
La rivista internazionale Journal of Interpersonal Violence ha recentemente pubblicato uno studio condotto dal gruppo di ricerca, guidato dalla Prof.ssa Georgia Zara, docente del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Torino, sul tema della violenza contro le donne. Si tratta del primo lavoro di ricerca svolto in Italia in materia e uno dei pochi al mondo. Lo studio intitolato “Violence against prostitutes and non-prostitutes: an analysis of frequency, variety and severity” ha esaminato 330 casi di femminicidio avvenuti a Torino e nella Città metropolitana, tra il 1970 e il 2020, commessi da 303 uomini autori di reato.
I risultati della ricerca suggeriscono che solo una piccola parte dei femminicidi avviene in un contesto anonimo (9,2%) perché la maggior parte delle vittime dello studio sono state uccise da un uomo che conoscevano (90,8%). Nel 53,8% dei casi c’era una relazione intima tra l’assassino e la vittima e nel 36,9% dei casi il femminicida era un conoscente. Secondo la ricerca inoltre, il tipo e l’intensità della relazione sembrano aver influenzato il modo in cui la violenza è avvenuta. Il campione della ricerca era composto da 330 vittime di femminicidio e includeva donne prostitute e donne non prostitute con età media di 44,31 anni. L’83,0% delle vittime erano italiane, mentre il 17% erano straniere. Gli autori di femminicidio sono 303 con un’età media di 42,88 anni: 288 di loro (95%) hanno ucciso una sola vittima, mentre 15 (il 5%) hanno ucciso almeno due vittime in episodi distinti. Nel complesso, il 26,4% degli autori di femminicidio aveva precedenti penali ufficiali. I dati sono stati raccolti all’Istituto di Medicina Legale e all’Archivio dell’Obitorio di Torino, resi anonimi, non identificabili e codificati numericamente a fini statistici.
Fino al 25 aprile decine di eventi per la “Settimana Civica”
Dal 19 al 25 aprile si tiene la Settimana Civica, promossa dalla Tavola della pace.
Durante la Settimana Civica si svolgeranno centinaia di attività organizzate in almeno 225 città di 77 province di tutte le regioni italiane. Migliaia di studenti e studentesse dalla scuola dell’infanzia ai Cpia. 137 scuole e 135 Enti Locali hanno inviato l’adesione segnalando un’importante sensibilità. La Presidente del Senato della Repubblica Maria Elisabetta Alberti Casellati, il Presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico, il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi e la Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Marina Sereni hanno espresso parole di sostegno, apprezzamento e incoraggiamento.
Alla domanda “cosa pensi della decisione del Parlamento di introdurre l’educazione civica?” il 51,6% ha risposto “Sono d’accordo” e il 41,7 % ha detto “Mi sembra una bella idea”.
Tutte le info su: perlapace.it