Dal 20 al 25 settembre la Settimana della Prevenzione dell’Invecchiamento Mentale. Il Patrocinio dell’Auser
Auser Nazionale ha concesso il Patrocinio gratuito alla Settimana di Prevenzione dell’Invecchiamento Mentale che si terrà dal 20 al 25 settembre promosso da Assomensana.
In numerose piazze italiane ci sarà la possibilità di avere consulti gratuiti e informazioni.
Per info: www.assomensana.it
Lecco, inaugurato “Fiore”, il ristorante della legalità
E’ stato inaugurato a Lecco, in una zona periferica della città, “Fiore” ristorante pizzeria dove si mangia bene e in modo genuino. Un posto speciale. Questo posto infatti, ora rimesso a lustro, un tempo si chiamava Wall Street e apparteneva al boss della ‘ndrangheta Franco Coco Trovato. Confiscato nel 1992 in seguito al suo arresto, nel 2006 l’immobile passò al Comune. Da qui iniziò un lungo iter sino a che nel 2017 la cooperativa sociale La Fabbrica di Olinda di Milano, Arci e Auser Lecco, si unirono nell’intento di trasformare questo luogo grigio e abbandonato. Un luogo che è stato riconsegnato alla città, e ai lecchesi che ora lo possono frequentare con serenità.
Sul menù di questa dichiarata «Cucina in libertà», oltre ai piatti che mettono fame e alle ricche pizze, manca la portata principale che racchiude tra gli ingredienti tante storie belle di inclusione.
Il personale che ci lavora ha storie diverse, tutti giovani preparati e pieni di entusiasmo, italiani e stranieri.
Fonte: Corriere della Sera – Buone Notizie
Foligno (PG), escursioni in zone fresche per combattere il caldo
Lo Spi Cgil Lega Intercomunale di Foligno e l’Auser lanciano una interessante iniziativa per combattere il caldo. Dal 19 luglio al 3 agosto si potrà prender parte ad escursioni nelle zone fresche. Si parte con navetta dalla sede della Cgil in via La Louviere alle 9 per poi far rientro entro le 13. Il tutto concentrato nei giorni lunedì, mercoledì e venerdì. Per il rispetto delle norme anti Covid è necessaria la prenotazione e l’utilizzo dei dispositivi di prevenzione previsti dalla normativa.Per informazioni e prenotazioni: Spi 3334430156; Auser 3491517613-0742353179.
Nei giorni scorsi, sempre in materia di lotta al caldo, il Comune di Foligno e il Distretto Sanitario Foligno USL Umbria 2, avevano raccomandato a tutta la popolazione di osservare una serie di semplici abitudini e precauzioni che possono contribuire notevolmente a ridurne gli effetti nocivi sulla salute. Uscire di casa nelle ore meno calde della giornata, indossare indumenti leggeri, di cotone o lino, proteggere la testa dal sole diretto e gli occhi con occhiali da sole, bere molti liquidi, mangiare molta frutta e verdura, non bere alcolici, fare pasti leggeri, porre attenzione alla conservazione domestica degli alimenti, usare il potere rinfrescante dell’acqua, conservare correttamente i farmaci.
Fonte: Il Messaggero
Piove di Sacco (PD), un’estate di benessere per gli over 60
Attività sportiva all’aperto per i cittadini over 60 anni per un’estate di benessere. Il Comune, in collaborazione con Auser “La Torre”, ha predisposto un progetto di attività per promuovere il benessere psicofisico dei residenti che rientrano nella fascia della terza età. L’offerta propone la possibilità di scelta tra 16 lezioni di ginnastica (30 posti), 10 lezioni di Qi gong (20 posti) e 10 lezioni di meditazione. Le attività si terranno nel parco del Casone Rosso di via Fiumicello e ai partecipanti sarà chiesta un quota molto accessibile per l’iscrizione. «Prima della pandemia da Covid», ricorda Martina Rostellato, assessore alla Sport, «in città venivano rivolte varie proposte di attività motoria promosse e sostenute dall’amministrazione negli impianti comunali per mantenere delle quote agevolate di partecipazione e per venire incontro alle esigenze anche dei pensionati con modeste disponibilità economiche. Abbiamo voluto riprendere appena è stato possibile. Riteniamo positivo questo nuovo progetto ma, essendo al suo primo anno, costituisce un’esperienza che deve essere valutata a consuntivo nei suoi risultati. In caso di una risposta positiva sarà riproposta anche i prossimi anni».
Fonte: Il Mattino di Padova
Trani, “Memory Sharing: la condivisione dei ricordi”, il progetto che unisce giovani e anziani
Rendere attiva e ricca la vita delle persone giunte alla terza età e in grado di offrire tanto alle generazioni più giovani, dando loro la possibilità di mettere a disposizione esperienze, storie, ricordi. Ecco perché Centro di Servizio al Volontariato San Nicola e Auser Trani insieme ai partner di progetto, daranno il via, a partire da agosto 2021, al progetto “Memory Sharing: la condivisione dei ricordi”. Destinatari del progetto giovani e meno giovani. Il progetto prevede anche la creazione di un “pianerottolo virtuale” dedicato sia alla storia della città che alla divulgazione di nozioni culturali, legate alle nostre tradizioni: l’intento diviene così quello di realizzare un contenitore che possa diventare punto di riferimento per tutti coloro che vogliano conoscere la città.Tre gli obiettivi da raggiungere: il primo, impegnare i giovani in una nuova e innovativa esperienza trasformandoli in giornalisti, registi e tecnici mentre intervistano gli anziani che si metteranno a disposizione; il secondo, rendere attiva la vita degli adulti. Il terzo, lasciare alle future generazioni un “pezzo” di storia della comunità.
“Il nonno e la nonna seduti sulle sedie che raccontano e il nipotino a terra, con le gambe incrociate che ascolta. Nonno, nonna questa volta le storie dovete raccontarle a tanti nipotini e non solo al vostro: in Auser avevamo lo stesso entusiasmo quando avviammo la “Sartoria sociale”, “l’Orto per tutti” e la gestione di Villa Guastamacchia – dichiara il presidente di Auser Trani, Antonio Corraro – abbiamo la stessa gioia, ma anche la giusta ansia di quando si realizzano cose belle per la comunità. Però questa volta non bastiamo solo noi, ci serve la partecipazione dei ragazzi e delle persone mature che vogliono raccontare qualcosa della propria vita, delle proprie esperienze, lasciando un proprio pensiero o una storia su un “pianerottolo” virtuale da cui tutti possano attingere. Che aspettate, il pianerottolo è ancora libero”.
Il progetto si concluderà con una manifestazione finale in cui sarà presentato alla città il lavoro realizzato.
Bettolle (SI). Un soggiorno marino nel Golfo di Gaeta per soci e volontari
Dopo un anno e mezzo di pandemia l’Auser di Bettolle ha organizzato un soggiorno marino di due settimane (dal 17 Giugno al 01 Luglio) a Baia Domizia, villaggio vacanze in voga negli anni ’70, situato nel Golfo di Gaeta, a confine tra il Lazio e la Campania, costruito negli anni ’60 in un bosco di pini che gli antichi romani consideravano popolato dalle ninfe.
Un allegra brigata di oltre 50 persone, in gran parte non più giovanissimi, con tanta voglia di mostrare di nuovo il proprio sorriso per troppo tempo spento da isolamento e paura.
Potenza, una mostra itinerante per raccontare le Resilienze Culturali
L ‘ associazione Auser volontariato Tirreno di Potenza ha inaugurato la Mostra «Resilienze culturali». La mostra consiste in una serie di suggestivi pannelli illustrativi delle attività realizzate durante la pandemia dai partecipanti ai Corsi organizzati da Auser Cultura. La mostra ha carattere itinerante infatti dopo Potenza verrà riproposta in altri comuni della provincia, sarà a Matera in occasione dell’apertura della nuova sede Auser e, infine, si chiuderà in via IV Novembre a Potenza.
Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno
Busto Arsizio (VA), tanti progetti per il futuro
Auser di Busto che ha appena riconfermato Maurizio Maggioni alla presidenza, sta lavorando su vari fronti. A partire da arte terapia, gruppi di lettura e formazione dei volontari. Le letture riprenderanno a settembre: pomeriggi letterari e un progetto che coinvolge la Biblioteca civica per la catalogazione dei volumi, in modo che possano essere gestiti i prestiti in modo più organizzato . Il format seguirà quello del Sistema bibliotecario: tutto sarà messo in ordine e diventerà prenotabile on line per garantire una fruizione più ampia. «Quanto al confronto sulle letture, avviene in modo semplice – dice Maggioni – tutti possono partecipare, senza pretese di capacità critica. Continueremo le visite guidate con l ‘ architetto Carlo Valentini e torneranno gli incontri di memoria dialettale, oltre alle passeggiate». Non mancano i laboratori al parco di Evolvere, convivialità artistica con una tappa anche oggi. Il progetto si chiuderà entro luglio con un incontro fra tutti i volontari, che non sono solo di Auser ma anche di Circolo Gagarin, Evolvere, Insieme a Francesco. Quanto al volontariato, due i corsi on line: uno di matrice psicologica, per relazionarsi con le persone, uno digitale, per insegnare l ‘ informatica e per organizzare meglio la vita associativa.
Fonte: La Prealpina
Mantova, conferenza su Margherita d’Este Gonzaga
Grande successo per la conferenza promossa da Auser Cultura Mantova martedì 20 luglio alle 20,30 presso la Biblioteca Gino Baratta di Mantova. Protagonista della serata è stata Margherita d’Este Gonzaga e la corte al femminile. Donna ambiziosa, colta, dalla forte personalità, andò in sposa giovanissima ad Alfonso II D’Este, ultimo Duca di Ferrara.
Grande appassionata di arte e di musica, contribuì a formare, nella città estense, un gruppo di musiciste e cantanti che divenne celebre in tutta Europa, affermando anche in questo genere il ruolo della donna.
Rientrata vedova a Mantova, rifiutò un secondo matrimonio, esercitando nel convento di Sant’Orsola, da lei fondato, la sua grande vocazione politica e creando nel centro monastico femminile una sorta di corte parallela, dove artisti, personaggi politici, intellettuali e dame a lei pari, ne celebrarono il temperamento volitivo e l’amore per l’arte.
Voghera (PV), impegnati nella comunità i percettori del Reddito di Cittadinanza
Ci saranno i volontari che andranno a pulire gli spazi esterni dell’Auser, da mesi sede dell’hub vaccinale, ma anche un gruppo che si occuperà di attività sociali dei bambini. Sono in tutto 10 le persone che a partire da questo mese saranno impegnate a Voghera nei Puc, i Progetti utili alla collettività destinati ai beneficiari del reddito di cittadinanza. Per ora sono due le iniziative in partenza, ma a breve dovrebbe essere attivato un terzo Puc e un altro potrebbe prendere avvio a settembre. Si comincia con il progetto presentato da Auser, che impegnerà alcuni beneficiari degli aiuti economici dello Stato in attività di pulizia e gestione degli spazi all’esterno della sede di via Famiglia Cignoli. Mentre la struttura è diventata centro di vaccinazione contro il Covid, ci sarà chi si prenderà cura dell’area all’aperto per assicurane pulizia e decoro. L’altro progetto in partenza è il “Bosco libera tutti” e si occuperà di sociale, con affiancamento del personale impegnato nelle attività e nella sorveglianza di minori che sono impegnati in un centro estivo inclusivo. «Sono soddisfatto per l’avvio di questi progetti, perché rappresentano un’occasione di inclusione sociale e crescita per i beneficiari del reddito di cittadinanza e per la collettività in generale. Avevamo chiesto alle associazioni di volontariato di presentare dei progetti e la risposta è stata positiva, così come sono stati positivi i colloqui, segno di propensione alla collaborazione», spiega l’assessore al Sociale, Federico Taverna.Sono già coinvolte la Cooperativa sociale Onlus Codams due, l’Auser e la Banca del Tempo Voghera Aps, ma l’obiettivo è andare oltre e avere altri progetti da mettere in campo.
Fonte: La Provincia Pavese
Bagno a Ripoli (FI), Auser capofila nella gestione degli orti urbani
Diciotto persone tra donne e uomini dai 30 ai 70 anni con grande passione per l’agricoltura e tanta voglia di iniziare a fare l’orto: sono loro i contadini che potranno iniziare a coltivare gli orti urbani di Bagno a Ripoli, 18 appezzamenti ampi quasi 4mila metri quadrati in totale, riuniti nell’Orto nel Bosco, come è stato chiamato, ospitato al giardino “Nano Campeggi” ai Ponti, nel cuore della frazione capoluogo.
L’assegnazione degli orti comunali, realizzati dall’amministrazione attraverso l’adesione al progetto della Regione “Centomila Orti in Toscana” che ha previsto l’utilizzo e la riqualificazione di terreni pubblici incolti per la realizzazione di orti urbani, sarà coordinata dalle associazioni sul territorio: Auser Bagno a Ripoli, che farà da capofila, l’associazione La Rosa dei Venti Aps e Legambiente Bagno a Ripoli.
Gli spazi sono dotati di presa d’acqua per l’irrigazione e possono essere coltivati solo per uso familiare. Ogni ortista potrà avere un aiutante che lo supporti nella coltivazione. Il regolamento degli orti è stato realizzato da Comune in collaborazione con le associazioni e gli ortisti. L’assegnazione, avvenuta attraverso una graduatoria tramite bando pubblico, sarà rinnovata periodicamente, la concessione avrà durata di tre anni. Gli assegnatari degli orti saranno tenuti al pagamento di una piccola quota annuale di gestione.
Fonte: quinewschianti.it
Molfetta (BA), concluso il progetto Colto e Mangiato
Si è chiuso con una festa al tramonto, il progetto intergenerazionale «Colto e Mangiato», proposto al Comune dall’Associazione Auser Onlus di Molfetta, che ha visto la realizzazione e la gestione di un orto sociale da parte di anziani, con il coinvolgimento dei giovani. La festa di chiusura «Orto urbano … sotto le stel le» si è svolta nei giorni scorsi nell’area verde di Lama Scotella.
Fonte: Gazzetta del Mezzogiorno
Sesto San Giovanni (MI), appello del volontariato agli over 60 : “Vaccinatevi!”
«Cari concittadini ultrasessantenni che non vi siete ancora vaccinati, siamo un gruppo di volontari di varie associazioni che operano sul territorio di Sesto San Giovanni in differenti settori della vita sociale della città». Inizia così la lettera aperta, scritta da Anna Maria Antoniolli , presidente Auser, Simonetta Principe di Avo e Dino Gigli per il nucleo protezione civile dell’associazione nazionale carabinieri. Un appello rivolto agli over60 della città che ancora non hanno fatto il vaccino. «Come ci dicono gli esperti di tutto il mondo, l’unica alternativa a una nuova quarantena ancora più devastante, è vaccinarsi, in tanti e in fretta. Nella nostra città ci sono ancora diversi ultrasessantenni che non hanno risposto all’invito delle autorità sanitarie. Noi volontari rivolgiamo l’appello a recarsi dai medici di famiglia per prenotare la somministrazione». A ieri, su tutta Sesto, il 72,61% della popolazione ha ricevuto la prima dose (il dato provinciale è del 74%), mentre meno della metà la seconda. «È un servizio gratuito, che vi salva da possibili gravi conseguenze e blocca il pericolo che voi siate veicolo di diffusione della malattia a danno dei vostri cari, giovani o meno giovani. Vaccinatevi e fatelo in fretta, per difendere voi stessi e i vostri cari». Il vaccino come autodifesa ma anche come responsabilità sociale, sottolineano i tre sodalizi.
Fonte: Il Giorno
Albinea (RE), il Telefono Amico dell’Auser cerca nuovi volontari
Auser Telefono Amico di Albinea (RE) cerca rinforzi per aiutare le persone sole e fragili. Dal 2012 nel paese collinare è attivo il servizio di volontariato “Telefono Amico” gestito da Auser grazie al lavoro di alcuni volontari. L’obiettivo è entrare in contatto con le persone anziane, sopra ai 75 anni, e in condizione di solitudine, per verificare il loro stato di salute, i loro bisogni e offrire loro un supporto morale. Il servizio si svolge un pomeriggio la settimana, per circa tre ore, nella sede Avis comunale al piano superiore del Circolo Albinetano. I volontari effettuano telefonate alle persone, il cui nominativo viene fornito dall’assessorato alle Politiche sociali. In questi anni l’attività è stata apprezzata da chi ne ha usufruito e cioè da persone che spesso aspettano la telefonata per chiacchierare e alleviare la loro solitudine. Per dare continuità al servizio però servono nuovi volontari. Per informazioni: Maurizia Campanini al 333-391.1914 e Mario Stortini al 333-319.2932.
Fonte: Gazzetta di Reggio
Colli del Tronto (AP), un libro di ricette e saggezza popolare
Presentato al Circolo Insieme di Colli del Tronto, il libro di ricette e di saggezza popolare Nù Frecandò. L’evento fa parte del progetto Autori a Colli, ideato dalla Pro Loco, che ha come scopo quello di dare visibilità agli autori locali. Nù Frecandò nasce da un’idea di Maria Pica e dal lavoro meticoloso delle donne del circolo ricreativo culturale Auser che hanno raccontato le ricette della tradizione. I manoscritti sono stati poi catalogati e organizzati da Annamaria Chelli su progetto dell’Amministrazione comunale di Colli del Tronto, la quale ha distribuito una copia del libro in tutte le case, come regalo. Hanno partecipato alla serata le autorità locali che hanno ribadito l’importanza di questo scrigno della memoria: di pagine di storia basate sull’analisi dei sistemi di conservazione, di cottura e di utilizzo del cibo, in ogni pasto. Un testo che dalla tradizione dimostra una grande vitalità per le sfide del futuro che riguardano la sostenibilità e l’alimentazione.
Fonte: Il Centro
Dal Sindacato
A settembre quattro conferenze organizzate dallo Spi-Cgil
Lo Spi Cgil nazionale Dipartimento Benessere e Diritti, organizza nel mese di settembre quattro importanti appuntamenti formativi e culturali.
Si comincia il 22 settembre quando dalle ore 9 alle 11.30 si terrà la Lectio Magistralis di Luca Mercalli, nel pomeriggio dalle 15 alle 17,30 sarà invece la volta della conferenza tenuta da Maurizio Ambrosini; il 24 settembre dalle 14 alle 16, 30 Lectio Magistralis di Carlos Moreno. Il Ciclo si chiude il 28 settembre con la conferenza di Leonardo Becchetti dalle 17,30 alle 19,30.
Right2cure, Ue si schieri per sospensione brevetti vaccini. Italia campione d’Europa per firme raccolte
“In tutta Europa cresce la paura di nuove varianti, sviluppatesi in Paesi poveri nei quali il vaccino non è accessibile. I dati che arrivano delineano infatti un quadro drammatico di crescita esponenziale dell’epidemia. È incredibile che la Commissione Europea si rifiuti di appoggiare la proposta di India e Sudafrica di moratoria temporanea sui brevetti, che, permettendo una produzione in tempi brevi di grandi quantità di vaccini, è l’unica possibilità per garantire alla popolazione europea la protezione necessaria e la messa in sicurezza del resto del mondo”. È quanto si legge nel comunicato del Comitato italiano della Campagna europea “Right2cure. No profit on Pandemic”, di cui la Cgil fa parte, che continua la mobilitazione in previsione del consiglio TRIPs di oggi e del Consiglio Generale OMC del 27 luglio, nel corso dei quali si deciderà se dare ufficialmente avvio alle trattative o respingere definitivamente la proposta di sospensione dei brevetti. “Ad oggi – si ricorda nella nota – oltre cento Paesi appoggiano la richiesta di moratoria, e anche USA, Cina e Russia hanno comunicato la loro disponibilità. La Commissione Europea, nonostante il voto favorevole del Parlamento Europeo del 19 maggio scorso, è rimasta pressoché da sola ad anteporre gli interessi di Big Pharma alla tutela della salute collettiva, assumendosi una responsabilità senza precedenti”. Per questo, si legge infine, prosegue la campagna di raccolta firme, il cui obiettivo è raggiungere le 100.000 in Italia – paese in cui si è arrivati a quota 53.766, superando la soglia minima prevista e aggiudicandosi il primo posto tra i paesi europei – e 1 milione in Europa “per spingere la Commissione Europea a fare tutto ciò che è in suo potere per rendere i vaccini e le cure anti-pandemia un bene pubblico globale, liberamente accessibile a tutti”.
Per maggiori informazioni: noprofitonpandemic.eu
Anziani e dintorni
Nasce il “Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza”, presentato il manifesto ai ministri Speranza e Orlando
Cinque passi per iniziare a riformare l’assistenza e il welfare per gli anziani non autosufficienti: sono quelli indicati e richiesto come impegno al governo dal “Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza”, il nuovo soggetto collettivo che nasce oggi ufficialmente, con la presentazione del suo manifesto ai ministri Orlando e Speranza, durante un incontro online. Quasi 40 le sigle aderenti fino a questo momento: associazioni, sindacati, federazioni e diverse realtà che, in un modo o nell’altro, si occupano di anziani e di non autosufficienza. Tra questi, il Network non autosufficienza, Cittadinanzattiva, Uneba, Forum nazionale del Terzo Settore, Caritas Italiana.
Come prima azione il Patto ha indicato al governo i primi cinque passi da compiere per “cominciare bene il percorso riformatore”. Il primo passo, denominato “Fare la storia”, consiste nel “modificare strutturalmente il settore, come avvenuto nei paesi vicini al nostro che già l’hanno introdotta (l’Austria nel 1993, la Francia nel 2002, la Germania nel 1995, la Spagna nel 2006)”. La richiesta, in sintesi, è di “realizzare un ridisegno sostanziale dell’insieme degli interventi afferenti all’assistenza agli anziani non autosufficienti”. Il secondo passo consiste nel “superare la frammentazione che oggi contraddistingue il sistema dell’assistenza agli anziani non autosufficienti. Il terzo passo consiste nel “seguire il paradigma proprio dell’assistenza agli anziani: quello del care multidimensionale, che prevede risposte progettate a partire da uno sguardo complessivo sulla condizione dell’anziano, sui suoi molteplici fattori di fragilità, sul contesto di vita e le relazioni”.
Il quarto passo è quello che chiede di “incrementare le risorse pubbliche dedicate al settore, in particolare ai servizi alla persona”. Il quinto passo consiste nell’ “avviare il cantiere della riforma”, il quale “dovrebbe comprendere sia l’elaborazione della riforma sia la predisposizione delle azioni transitorie (investimenti Pnrr + eventuali altri interventi decisi dal Governo) e considerarle sempre congiuntamente..
In conclusione al ministero della Salute viene richiesto di decidere di utilizzare le proprie risorse già disponibili in questa prospettiva. Al ministero del Welfare: prevedere, in Legge di Bilancio, un proprio stanziamento per la domiciliarità, così da affiancarlo a quello del Pnrr per il ministero della Salute”.
Fonte: Redattore Sociale
Istat, le condizioni di salute degli anziani nel 2019. Migliora la salute ma cresce la domanda di cura e assistenza
Nel 2019, prima della crisi pandemica, gli indicatori di salute degli over 75 si confermano in miglioramento. Ad eccezione delle malattie croniche gravi, più diffuse tra gli uomini (46,0% contro 41,1% delle donne), le donne hanno condizioni peggiori per tutti gli altri indicatori di salute. Forti le differenze territoriali a svantaggio del Sud e delle Isole e le disuguaglianze sociali nella salute. Circa un terzo degli over 75 presenta una grave limitazione dell’autonomia e per un anziano su 10 questa incide sia sulle le attività quotidiane di cura personale che su quelle della vita domestica (8,5% nell’Ue22).
32,3% è la quota di popolazione over 65 con gravi patologie croniche e multimorbilità. Tra gli over 85 è il 47,7%. 3,8mln sono Gli anziani con grave riduzione dell’autonomia nelle attività quotidiane di cura personale oppure in quelle della vita domestica.
1mln sono gli anziani con bisogno di assistenza o ausili perché non autonomi nella cura della propria persona.
Quali le conseguenze del Covid-19? Nel breve periodo è difficile stimarle ma nel lungo periodo le conseguenze di esami rinviati, disuguaglianza economica e difficoltà di accesso alle cure mediche saranno più evidenti e, come sottolinea Istat, a pagare il prezzo più alto sarà la parte di popolazione più povera e con un livello di istruzione più basso.Ricordiamo che solo nel 2020 (dati Iss e Istat) ci sono stati in Italia 1.648.366 casi positivi. Dei 66.000 decessi in persone con diagnosi confermata di Covid.19; il 91,7% e il 81,5% erano di uomini e donne rispettivamente con più di 70 anni d’età. Gli over 75 hanno subito più di tutti il Covid-19. E il calvario non è ancora finito.
Fonte: istat.it
Associazionismo Volontariato Terzo Settore
ASC aps celebra l’anniversario del social forum con 2 webinar rivolti ai volontari del servizio civile
Il social forum di Genova 2001 è stato un momento in cui moltissime organizzazioni e singoli cittadini hanno voluto portare il proprio contributo alla discussione politica. Questa volontà è ancora viva nei giovani del 2021? Come sono cambiati gli strumenti e le modalità d’azione? Qual è il legame tra servizio civile e attivismo? Partendo da queste domande, ASC aps riprende la programmazione di ASColtando, i webinar di approfondimento per raccontare l’attualità e l’importanza di saperla leggere in modo attivo. E lo fa con 2 appuntamenti che, prendendo spunto dalla realtà di Genova 2001, ripercorrono questi vent’anni per arrivare ai temi legati alle modalità di partecipazione alla vita sociale dei ragazzi volontari in servizio civile. Il primo si è tenuto il 20 luglio con Nicoletta Dentico, il secondo si terrà giovedì 22 luglio dove si parlerà di “Cybersicurezza e libertà” con Raffaele Angius. Lo spunto iniziale, legato a Genova 2001, è che in quegli anni, nonostante l’accesso al web fosse piuttosto limitato, si è assistito alla nascita di diversi fenomeni legati all’informazione digitale: le notizie viaggiavano massicciamente via email, si poteva accedere a pagine pubblicate in siti di tutto il mondo e all’informazione dal basso offerta da piattaforme come Indymedia. In questo ventennio, la disponibilità di connessione è diventata personale, ubiqua e h24, ma contemporaneamente si sono sviluppati strumenti di potenziale controllo: il tracciamento dei dati, lo sviluppo degli algoritmi, la rilevazione del posizionamento, talvolta utilizzati per piccole e grandi limitazioni della libertà.
“Gli appuntamenti di ASColtando, rivolti agli operatori volontari in servizio, rappresentano un momento di dibattito per raccontare l’attualità e l’importanza di saperla leggere in modo attivo – dichiara Licio Palazzini Presidente nazionale ASC aps – Li abbiamo ideati per coinvolgere i ragazzi in servizio civile sui temi legati alle modalità di partecipazione alla vita sociale, per fornire loro strumenti di riflessione e dare occasioni di confronto. “
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