Roma, 20 aprile – “Il Comitato Italiano per l’Iniziativa dei Cittadini Europei “Right2cure-No profit on pandemic” rivolge un appello urgente al Governo da Lei presieduto, affinché si adoperi a sostegno della proposta di India e Sud Africa per la sospensione temporanea dei brevetti dei vaccini e dei farmaci contro il Coronavirus e affinché la Commissione Europea agisca nella medesima direzione”. Inizia con queste parole la lettera inviata al Presidente del Consiglio Mario Draghi dal Comitato promotore della campagna “Diritto alla Cura, nessun profitto sulla pandemia”, sostenuta da 103 organizzazioni tra cui la Cgil.
In vista della riunione del Consiglio Trips del 22 e del 30 aprile e del Consiglio generale del WTO del prossimo 5 maggio in cui verrà ridiscussa la proposta di moratoria, si rinnova la richiesta di voto a favore al governo italiano. “Se non si interviene con misure efficaci come la sospensione temporanea dei brevetti e questa situazione dovesse perdurare – si legge nella missiva – 9 persone su 10 nei paesi poveri e a basso reddito non potranno essere vaccinate entro quest’anno. La proprietà intellettuale è il più grande ostacolo all’accesso equo, tempestivo e universale ai vaccini salvavita e, in ultima analisi, al superamento della pandemia”.
Il Comitato spiega che “in un mondo globalizzato, infatti, in assenza di una risposta realmente inclusiva, il virus continuerà a circolare e a mutare, vanificando gli sforzi economici e sociali fatti dalla popolazione mondiale”. “La logica del profitto – si legge infine – non può prevalere su quella della vita. Confidiamo che il Governo decida di appoggiare la proposta di moratoria”.
In allegato la Lettera Integrale, il comunicato stampa del Comitato, l’elenco dei promotori e quello dei testimonial italiani
Per maggiori informazioni noprofitonpandemic.eu
Per firmare l’ICE eci.ec.europa.eu