L’assemblea provinciale di Auser, riunitasi a Cotigniola, ha approvato all’unanimità il preconsuntivo 2022 e il preventivo di bilancio 2023 di entrambe le distinte realtà di cui si compone l’associazione: Auser Volontariato ODV e Auser Territoriale APS.
In apertura, la presidente provinciale Mirella Rossi ha ricordato le diverse criticità di questo tempo; la pandemia che sembrava alle spalle, l’impennata del costo della vita, la guerra in Europa, i costi dei servizi energetici e la spinosa questione climatica. Ha ribadito il ruolo cruciale del volontariato in questa provincia e in particolare dell’Associazione: “siamo un osservatorio, un’antenna sul territorio in quanto facciamo i conti quotidianamente con la solitudine delle persone anziane e il disagio delle fragilità. La riforma del terzo settore ha burocratizzato il sistema dei rapporti tra volontariato e pubblica amministrazione. Forse c’è più trasparenza nell’evidenza pubblica, nell’assegnazione delle attività in convenzione: ma tutto questo è preceduto da tantissimo lavoro per l’elaborazione dei progetti, per la presentazione delle domande, dei preventivi, della rendicontazione finale descrittiva ed economica. Anche l’iscrizione al RUNTS (registro unico del terzo settore) ha richiesto procedure complesse: un’attività amministrativa e contabile di competenza e professionalità. Siamo comunque orgogliosi dei risultati ottenuti nel corso del 2022, uno sforzo comune riconosciuto a tutti i volontari che ogni giorno dedicano il loro tempo per gli accompagnamenti, l’accoglienza, la spesa e i farmaci a domicilio, un sorriso e una buona pratica”.
Risultati che si possono sintetizzare in alcuni dati significativi: un numero complessivo di associati pari a 3415, più o meno equamente divisi fra Volontariato e Territoriale, e in netta crescita in entrambe le realtà (245 associati in più rispetto al 2021); un risultato di bilancio positivo per entrambe le realtà (complessivamente, una previsione di utile di circa 2.500 euro, su un volume di circa 690 mila); una raccolta fondi dal 5 per mille che ha fruttato circa 70 mila euro.
Più prudenziali, vista la situazione generale, le previsioni per il 2023: “abbiamo alcune situazioni su cui intervenire – conferma la presidente – come il parco macchine da rimodernare e alcune cucine dei nostri centri sociali da ristrutturare: ma vedremo di farlo passo passo, stando attenti alla situazione complessiva e ai costi previsti nell’anno a venire”.
In chiusura, è intervenuta Anna Salfi di Auser Emilia-Romagna: “dall’osservatorio regionale non possiamo che essere soddisfatti di quanto si sta facendo in provincia di Ravenna, soprattutto in un momento generale di crisi come l’attuale. Le attività portate avanti nel 2022 e la solidità complessiva dell’Associazione sono certamente un ottimo segnale, e la scelta recente dell’accorpamento provinciale si è rivelata un bel passo avanti…”.