Cala di 76 unità la capacità massima prevista per il territorio della Bassa Romagna
Confermato il modello di accoglienza sperimentato in questi anni
Lunedì 26 febbraio il Consiglio dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna ha approvato la convenzione tra la prefettura di Ravenna, l’Asp dei Comuni della Bassa Romagna e l’unione dei Comuni della Bassa Romagna per il rinnovo del servizio di accoglienza di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale e gestione dei servizi connessi.
La nuova convenzione, alla luce del calo di flussi migratori, prevede ospitalità sul territorio per un massimo di 341 richiedenti asilo, a fronte dei 417 previsti nella convenzione precedente, scaduta il 31 dicembre 2017; cala dunque di 76 unità la capienza massima prevista per il territorio della Bassa Romagna per il 2018.
Resta immutata invece la formula prevista per l’accoglienza, in quanto il modello adottato dall’Unione dei Comuni della Bassa Romagna ha, in questi anni dimostrato la propria validità. L’accoglienza diffusa e affidata a gestori qualificati ha infatti da un lato evitato l’insorgere di problematiche come avvenuto altrove, dall’altro ha prodotto un impegno nel volontariato da parte dei richiedenti protezione (pulizia delle strade, aiuto nell’organizzazione di eventi, piccoli lavori nelle residenze per anziani, eccetera), che hanno così reso un servizio alla collettività durante la propria permanenza.
La convenzione, che ha decorrenza dal 1 aprile al 31 dicembre 2018, ha un importo di 3.282.125 euro. I fondi sono stanziati dal Ministero dell’Interno e vengono destinati ai soggetti economici che, attraverso procedure ad evidenza pubblica, si sono aggiudicati la gestione dei richiedenti protezione internazionale (Croce Rossa Italiana, Cefal Emilia Romagna e le cooperative sociali Norrito, La Traccia, Il Mulino, Aurora). All’Asp dei Comuni della Bassa Romagna, che coordina e sovrintende il servizio di accoglienza, oltre a gestire un sito di accoglienza in forma diretta, viene riconosciuto esclusivamente il rimborso dei costi sostenuti e rendicontati per lo svolgimento delle attività previste in convenzione.
La convenzione è stata approvata con 15 voti favorevoli (Partito Democratico, Gruppo Vivi Bagnara), 1 voto contrario (Per la buona politica) e zero astenuti; assenti i gruppi consiliari MoVimento 5 Stelle, lista civica XMassa, lista civica Conselice + nell’Unione, Insieme per Sant’Agata nell’Unione, Forza Italia, La Sinistra per Fusignano.