I cittadini possono compilare il Piano civico di adattamento,
proposto nell’ambito del progetto Life Primes
Il progetto di prevenzione del rischio alluvioni Life Primes, che coinvolge anche i comuni di Lugo e Sant’Agata sul Santerno, propone il Piano civico di adattamento (Caap) per aumentare la propria capacità di adattamento e valutare la propria conoscenza sulle buone prassi da adottare in caso di inondazioni e mareggiate.
Il Caap è un questionario strutturato come un gioco online che ogni cittadino può compilare. Scopi di questa iniziativa sono la formazione dei partecipanti con brevi tutorial sul tema e il loro coinvolgimento nella definizione delle azioni di adattamento. Compilando il questionario, si potrà inoltre valutare le proprie conoscenze sul rischio inondazione e mareggiate attraverso un quiz che, al termine del percorso, restituisce il proprio “Profilo di resilienza”.
Per illustrare questa iniziativa ai giovani del territorio e allo stesso tempo dare consigli su come comportarsi in caso di emergenza, l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna ha organizzato un incontro con gli studenti del Polo tecnico professionale di Lugo. All’iniziativa, che si è svolta giovedì 19 aprile, erano presenti la sindaca con delega alla Protezione civile dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna Paola Pula, l’assessore alla Protezione civile del Comune di Lugo Valentina Ancarani e il responsabile dei Servizi Ambiente e Protezione Civile dell‘Unione Stefano Ravaioli.
“Abbiamo voluto illustrare questo progetto, capitanato dalla Regione Emilia-Romagna, in una scuola perché pensiamo che possa essere una buona occasione per fare formazione su un argomento importante – ha dichiarato Paola Pula -. In questo modo, abbiamo colto l’opportunità di condividere con gli studenti i comportamenti da attuare in caso di emergenza, come alluvioni e/o esondazioni”.
“Il progetto Life Primes, a cui Lugo ha aderito insieme a Sant’Agata sul Santerno, è partito da un sondaggio effettuato sui ragazzi e sulle loro conoscenze in merito ai comportamenti da adottare in caso di emergenza, come le alluvioni – ha aggiunto Valentina Ancarani -. Dai risultati di questo sondaggio era infatti emersa la necessità di migliorare la consapevolezza sulla sicurezza idraulica”.
Durante l’appuntamento Stefano Ravaioli, ha illustrato ai presenti la situazione del territorio, il sistema delle allerte meteo e il modello organizzativo per quanto riguarda la protezione civile. Inoltre, alcuni studenti hanno compilato il Piano civico di adattamento per verificare la loro conoscenza sull’argomento.
Il Caap è disponibile al link http://www.lifeprimes.eu/index.php/piano-di-adattamento.
I Comuni, tra quelli che fanno parte del progetto Life Primes, che avranno compilato più questionari entro il 30 aprile si aggiudicheranno il Premio comunità resiliente “Primes” Il premio, del valore di circa 4mila euro, consiste in materiale divulgativo sui rischi e sui corretti comportamenti da adottare e sarà attribuito a un Comune per ogni regione partecipante in base al valore percentuale di Caap compilati rispetto alla popolazione residente. Il Premio vuole incentivare la partecipazione e il dialogo con le comunità del territorio sui temi del cambiamento climatico e del rischio alluvioni. La consegna del premio avverrà durante la conferenza finale deli progetto.
Life Primes è un progetto approvato nell’ambito del programma Life 2014-2010 sulle strategie di adattamento ai cambiamenti del clima e mira a ridurre i danni causati al territorio e alla popolazione da eventi come piene e alluvioni, dovuti a fenomeni meteorologici intensi sempre più frequenti. Il progetto coinvolge anche tre regioni (Emilia-Romagna, Marche e Abruzzo) e diversi Comuni, tra cui Lugo e Sant’Agata sul Santerno.