Quando la condivisione abitativa ti cambia la vita
A Firenze il 13 novembre evento a Palazzo Vecchio
Sala d’Arme ore 14,45 – 17.00
10 anni di sperimentazione sociale. 10 anni di impegno per contrastare e prevenire la povertà socio abitativa, mettendo al centro la persona e la casa come luogo di relazioni e di opportunità. Per festeggiare l’importante traguardo raggiunto dall’associazione Auser Abitare Solidale, nata nel lontano 2008 grazie al sostegno del Cesvot e dell’Amministrazione fiorentina, l’Assessorato al Welfare, Sanità e Casa del Comune di Firenze e l’associazione stessa hanno organizzato un evento – seminario ’10 ANNI DI ABITARE SOLIDALE’ che si terrà a Firenze il 13 novembre prossimo, dalle ore 14.45 alle ore 17.00 presso la Sala d’Arme di Palazzo Vecchio.
A raccontare la storia e l’evoluzione del progetto, primo in Toscana e in Italia a promuovere coabitazioni intergenerazionali ispirate a principi di solidarietà ed aiuto reciproco tra persone fragili – anziani che vivono da soli in case sovradimensionate per le loro esigenze, e singoli o piccoli nuclei familiari che si trovano in condizioni di povertà temporanea e vulnerabilità abitativa -, saranno le voci e le testimonianze di quanti hanno ideato o sostenuto questo innovativo intervento di abitare condiviso e collaborativo: Sara Funaro, assessore al Welfare e Sanità, Accoglienza e Integrazione, Pari opportunità, Casa del Comune di Firenze, Stefania Saccardi, assessore al Diritto alla Salute, al Welfare e all’Integrazione Socio-sanitaria e Sport della Regione Toscana, Federico Gelli, Presidente Cesvot, Renato Campinoti, presidente Associazione Auser Abitare Solidale e Gabriele Danesi, ideatore del progetto e coordinatore Associazione Auser Abitare Solidale.
Oltre al racconto sulla genesi del servizio e sui risultati del modello Abitare Solidale che ha raggiunto quota 302 coabitazioni nel solo territorio fiorentino, per un totale di 623 persone coinvolte, l’evento offrirà l’occasione per conoscere gli altri progetti sperimentali attivati dall’associazione negli ultimi anni in materia di abitare sociale condiviso: da “La Buona Casa” a “La Stanza Solidale” e “Lab House”, sino all’esperienza pioneristica dei Condomini Solidali. A parlarne, oltre all’ideatore Gabriele Danesi, saranno, tra gli altri, Emiliano Fossi, sindaco Comune di Campi Bisenzio, Cristiano Biancalani, provveditore Confraternita della Misericordia di Campi Bisenzio, Manuela Carloni, presidente Auser Marche e Luigi Paccosi, presidente Asp Montedomini e membro del Consiglio di indirizzo Fondazione CR Firenze.
Concluderà i lavori Enzo Costa, presidente Auser Nazionale.
“E’ un compleanno importante questo di Auser Abitare Solidale – sottolinea Enzo Costa – Un’idea semplice e innovativa che ha cambiato in meglio la vita di molte persone, trasformando il “problema abitativo” in un’opportunità”.
“Auser Abitare Solidale supera il tradizionale assistenzialismo – dichiarano Renato Campinoti e Gabriele Danesi, rispettivamente presidente e fondatore dell’associazione – poichè coinvolge gli utenti in un percorso che li rende protagonisti attivi e consapevoli, in un processo di reale recupero di autonomia. E c’è di più: trasforma la fragilità dei singoli coabitanti in una risorsa, in dinamiche solidaristiche uniche nel loro genere. Si parte da un problema contingente, quello legato all’abitazione, e si sommano bisogni a competenze, fragilità a capacità, sino a trovare una dimensione di equilibrio e di solidarietà all’interno della quale è possibile costruire nuovi progetti di vita. Dando anche un nuovo significato alla parola casa: da spazio fisico a luogo di relazioni. È una buona pratica che si può riprodurre in ogni territorio del nostro Paese, poichè si regge sulla bilanciata convergenza di risorse pubbliche e private e su un lavoro di rete costante. D’altronde a tutt’oggi Abitare Solidale è l’unico progetto in Toscana che promuove la coabitazione in alloggi privati come risposta innovativa al problema abitativo in ognuna delle sue espressioni. Ed è nostra intenzione non fermarci qui. Le competenze acquisite e la dimensione del problema casa, ci spingono verso una progettazione e sperimentazione continua che ci consenta di sviluppare interventi sempre più qualificati e calzanti”.
In occasione dell’evento verrà distribuito il volume ‘Abitare Solidale. Pratiche ed esperienze di coabitazione sociale’ edito dal Cesvot nella collana ‘Briciole’
Per saperne di più: Auser Abitare Solidale: tel 320 4317644 (dal lunedì al sabato con orario 9 – 20)
e.mail: abitaresolidaleauser@gmail.com