Costruito insieme da cristiani e musulmani
grazie al progetto di cui Auser è capofila
A Pavia nel quartiere Vallone nella circoscrizione Nord Est della città, è stato realizzato un Presepe “a quattro mani” da cittadini del quartiere, dai richiedenti asilo ospiti dello Sprar, dai ragazzi ex tossicodipendenti della comunità Crescere Insieme.
Un presepe di comunità, corale, tutto fatto a mano con materiali di recupero, realizzato da persone con storie e religioni diverse nel laboratorio attivato grazie al progetto “Vallone Social Crew” di cui Auser comprensoriale Pavia è capofila, finanziato dal Bando Volontariato 2018.
Un progetto finalizzato a stimolare la coesione sociale e il protagonismo degli abitanti del quartiere di tutte le generazioni e culture. Ha curato il laboratorio la cooperativa sociale L’Alternativa.
Il Presepe di quartiere è diviso in cinque installazioni diverse raffiguranti i cinque momenti della tradizione più rappresentativi, dall’Annunciazione all’arrivo dei Re Magi. Cinque postazioni nelle vie del quartiere che verranno inaugurate in date diverse.
La prima postazione del Presepe – l’Annunciazione – verrà inaugurata venerdì 7 dicembre alle ore 15.00 davanti alla Chiesa di Sant’Alessandro. Il 15 dicembre alla Chiesa don Orione inaugurazione della seconda installazione “Non c’è posto per loro”; la Natività verrà inaugurata il 24 dicembre nel Parchetto Crosione; il 29 dicembre è la volta dell’”adorazione dei pastori” in via don Gnocchi, infine il 5 gennaio 2019 inaugurazione dell’ultima installazione l’Epifania in piazzale Torino.