SCARICA IL DECRETO 11 MARZO 2020
Nella tarda serata di ieri il Presidente del Consiglio ha emesso il dpcm che sospende tutte le attività commerciali al dettaglio fatta eccezione per la vendita di generi alimentari e di prima necessità. In allegato trovate il dpcm che vi abbiamo trasmesso in prima mattinata.
Ogni giorno che passa il virus allarga la sua contaminazione e le misure di prevenzione diventano sempre più restrittive, divulghiamo anche noi la necessità che le persone, giovani, adulti e anziani, restino a casa e si muovano solo per brevi periodi e per cause di prima necessità o di lavoro.
In questo contesto il lavoro dei volontari in aiuto alle persone meno autosufficienti e sole diventa prezioso, anche piccole attenzioni come l’ascolto telefonico, la spesa o i medicinali portati a casa, la consegna di un pasto caldo, o le attività più impegnative tipo l’accompagnamento verso i luoghi di cura per le terapie salvavita come la dialisi.
Noi dobbiamo continuare a svolgere il nostro ruolo, si possono, e si devono, fermare le attività di socializzazione ma il punto di riferimento, di appoggio, di prossimità, Auser nel territorio non va spento, dobbiamo continuare a garantire la telefonia e i servizi leggeri alla persona, dobbiamo metterci in rete con la Protezione Civile, i Comuni, le Unità Sanitarie Locali, i Prefetti. Dobbiamo dimostrare che nei momenti di bisogno l’Auser c’è, e continuerà ad esserci sempre, perché è parte integrante delle nostre comunità, parte attiva.
Ieri abbiamo incontrato la Ministra del Lavoro Nunzia Catalfo e abbiamo chiesto più protezioni e rispetto per i volontari che in questa delicata fase continuano a dare una mano e a fornire servizi alle persone più fragili, come abbiamo chiesto l’estensione di tutti gli ammortizzatori sociali anche alle associazioni nella consapevolezza che il 2020 sarà un anno difficile anche da un punto di vista economico per i nostri bilanci.
Attendiamo risposte agli impegni che la Ministra ha assunto ma nel frattempo continuiamo ad operare, Auser non chiude.
I nostri volontari vanno muniti di modulo di autocertificazione che dice esplicitamente che escono per “lavoro volontario di prima necessità” rivolto a persone sole e fragili, vanno muniti di lettera di incarico firmata dal Presidente dell’associazione e dobbiamo informare le Autorità Locali, Comuni e Prefetti, su quanto manteniamo attivo dando disponibilità ad operare in rete. I nostri Volontari devono essere dotati di strumenti di protezione efficaci tipo mascherine, guanti, gel, se nelle vostre zone non sono reperibili chiedeteli ai Comuni o alla Protezione Civile da oggi ci hanno promesso che inizieranno delle distribuzioni straordinarie in tutti i territori.
Vi chiedo la cortesia di comunicare al responsabile dell’organizzazione nazionale Lorenzo Mazzoli, tramite i regionali che devono organizzare la raccolta delle informazioni, i servizi che continuiamo a garantire e i problemi che riscontriamo nell’espletamento delle nostre attività.
Facciamo gruppo e lavoriamo tutte e tutti perché ci sia un domani migliore.
Un caro saluto e ancora grazie per tutto quello che riuscite a fare.
Enzo Costa